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Star Wars VII


Nutria
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Mi ero perso questo thread, ma ormai che sono qui dico la mia.

E' necessario premettere che sono cresciuto guardando SW, specialmente i film della trilogia originale. So a memoria tutte le battute di L'impero colpisce ancora e il primo film che mio papà mi ha fatto vedere è stato Una nuova speranza. 

Così mi sono presentato al cinema la prima sera di programmazione con l'hype a mille, e le ultime incertezze ormai infrante dall'ultimo, spettacolare trailer.

All'inizio tutto bene, gli effetti speciali sono belli, la storia sembra filare.

Ma col passare dei minuti mi rendo conto che qualcosa non va.

Iniziano delle scenette al limite del comico, gag di situazione che francamente ho visto solo nei fil Pixar e in quelli con Jackie Chan, tipo i due cloni (che poi manco sono più cloni, perché?) che tornano indietro mentre Ren distrugge la stanza a colpi di spada laser, la goffaggine di BB7 e altro. 

Le citazioni si fanno sempre più insistenti: passi il "pezzo di ferraglia" riferito al Falcon, ma poi si degenera e ce n'è una ogni 5 minuti.

La logicità della trama scompare del tutto: Han Solo ha cercato il Falcon per 20 anni e, guardacaso, è esattamente nell'orbita di Jakku quando Rey e Finn decollano; mentre Darth Vader ha impiegato tre film per togliersi la maschera, Ren lo fa nella prima metà del primo (rivelando uno degli one direction, oltretutto); e soprattutto SPOILER ALERT la scena in cui uccide suo padre è davvero patetica è ovvia fin dal primo istante.

Parlare della conclusione, poi, non ha nemmeno senso. Hanno ricalcato Una nuova speranza, inquadrature e battute comprese; un pianeta intero esplode come la prima morte nera; un'orfana cresciuta raccogliendo immondizia si scopre campionessa intergalattica di spada laser...

Per me è stato un no secco. Più ci penso e più ho l'amaro in bocca.

 

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approvo alvuz.

però buon uomo, la devo correggere. I cloni sono tali solo nella trilogia dei prequel, in quanto clonati da jango fett. Nella trilogia originale sono già "stormtroopers", ergo milizia volontaria (o meno?) ma non clonata.

 

io seriamente al "pollice in su" di bb8 ho detto no maria io esco, poi quando r2 si sveglia di colpo solo per informare tutti che dalla mappa mancava 1mm quadrato e nessuno si era preso la briga di estrargliela dalla memoria mi sono cadute anche le braccia

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E comunque CHEWBACCA NUMERO UNO!
MWRAAAAA!

a detta dei miei figli (quindi è vero) lo so imitare alla perfezione... ora vado ad esibirmi con i messaggi vocali della chat wa globale... ;)

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io penso solo che JJ abrams abbia preso la vecchia sceneggiatura del primo guerre stellari, abbia fatto un pò di copia incolla, cambiato due nomi, messo due scene alla indiana jones ed ecco a voi il primo film della saga.

sono uscito dal cinema con un senso di deja vu impressionante...

cioe della serie "per far felici i fan di star wars lo faccio uguale, ma invece poi è una merda perchè è della disney e non muore nessuno apparte han solo, perchè harrison ford andava a giro per il set con il catetere"

alla fine bamby e il re leone son più cruenti....

 

 

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lo aspettavo per confermare la mia valutazione,

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cioè carino, non una delusione ma non storico un po' meglio del reboot di Jurassic Park

per me il film dell'anno, come qualità intrinseca e servizio reso ai fan è definitivamente quello di George Miller.

la fotografia, i personaggi, l'ambientazione, la tensione costante

confrontate i primi 40 minuti di mad max e di quello di star wars 7...

anche solo la maschera del main antagonist è migliore

Loggati per vedere l'immagine

se ci fosse la street cred dei film, questo vince tutto

 

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bocciato e tutti a casa.

cristo, il peggior villain della storia SW.

potevano evitarsi un'altra morte nera. Solita storia cristo

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Premetto che a me star wars non piace...in generale dico, nemmeno i primi, ma porto comunque rispetto per l'undergruond di nerdaggine che sta dietro ai veri appassionati.

Io non vedo l'ora che lo tsunami mediatico che gli gira attorno passi per sempre!

Ne ho piene le palle, star wars è ovunque...OVUNQUE!

Viene citato, spesso fuori luogo, in modo becero e patetico in ogni cazzo di pubblicità: telefoni, televisioni, stufe a legna ma anche a pellet, ditte di idraulica ed elettricisti, compagnie di gas e luce, scarpe, vestiti, viaggi e vacanze, automolbili e auto officine, prodotti alimentari, prodotti per l'igiene intima, dentale e della casa...figa...BASTA!

Per non parlare della quantità di loghi e di richiami su un'infinità di oggetti di uso comune...

Oramai bestemmio ogni volta che vedo qualcosa che centra con star wars, è il mio subconscio che mi suggerisce di incazzarmi di fronte a tutta questa energia sprecata per una minchiata colossale quando per cose milioni di volte più importanti non si muove un dito (e qui so di cadere nel banale ma è inevitabile).

 

W ER MONEZZA!

 

 

 

 

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Anche se ormai non interessa più a nessuno, dico la mia CON SPOILER. QUINDI

SE QUALCUNO NON L'HA ANCORA VISTO NON PROCEDA NELLA LETTURA. 

Che il film sia volutamente caricaturale, quasi al limite del grottesco, per le continue

citazionie e situazioni farsa, appare scontato anche agli occhi dello spettatore meno

attento. Per quanto occorra un pochino più di attenzione per notare le citazioni relative a

"Apocalypse Now" e a "il trionfo della Volontà". 

Ciò premesso, a me il film è piaciuto perchè "umanizza" i personaggi storici della saga

e li rende più vicini alla realtà del nostro quotidiano, staccandosi dallo stucchevole finale

de "il ritorno dello Jedi", in cui tutti "vissero felici e contenti". Troviamo infatti ora una coppia 

in crisi (Leila e Jan) genitori disperati di un figlio nevrotico e scapestrato (Kylo Ren). Abbiamo anche un

Luke Skywalker che ricorda i peggiori homeless depressi e alcolizzati, capace solo di fuggire

dalla società per non riconoscedre i propri errori, e rifugiarsi in un mondo che esiste solo per lui, facendo anche

tutto il possibile per non farsi rintracciare. 

Ma ciò che in assoluto trovo più interessante nella rivisitazione fornita da JJ Abrams, è la visione

soggettiva in cui viene spesso posto lo spettatore, soprattutto in occasione di battaglie e 

bombardamenti, ovvero ci si trova inseriti nella parte della vittima, di colui che subisce i fatti, 

come del resto, il popolo subisce quasi sempre le tragedie della storia. E ancora una volta, si 

umanizza la saga, che, da sempre, poco o nulla ha avuto di "umano". 

Insomma, questa è la mie personale chiave di lettura.

 

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