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A luglio ho provato per la prima volta l'ebbrezza del campeggio in bici, caricando malamente la mia fissa e andando a farmi un'ottantina di km brakeless per dormire fuori con amici del forum. L'esperienza ha messo in luce tutti i limiti di una bicicletta che, per quanto figa, non ha i freni, non ha il cambio, ha determinate geometrie e soprattutto i tubolari da 23mm.

 

Così, tornato a casa, ho iniziato a ragionare su quale potesse essere la scelta migliore. Alzando gli occhi ho notato, appesa in garage, la MTB con cui mi divertivo qualche anno fa, appesa e impolverata ormai da troppo tempo. Così mi è venuta l'idea di usare il gruppo Deore XT 3x9 e montarci attorno una bici da usare tutti i giorni e con cui poter fare all'occorrenza lunghe distanze: campeggio, cicloturismo e magari an che qualche randonneé.

 

Ho iniziato a raccogliere consigli e la scelta è ricaduta su un telaio in acciaio, più pesante dell'alluminio ma più robusto e confortevole sulle lunghe distanze. Il Simoncini di Marianel mi attirava ma dopo una rapida occhiata al portafoglio ho capito che non era cosa per me; però, dopo pochissimi giorni, Mitsui85 mi ha offerto un ottimo affare: un Vetta da CX/Gravel, con attacchi per freni a disco e un gran numero di occhielli qua e la, ottimi per parafanghi e portapacchi.

 

A quel punto mancavano le ultime cose: sella e borsa le ho recuperate dalla bici "da tutti i giorni", una Bottecchia che ora può godersi un po' di meritata pensione; parafangh, copertoncini, attacco e piega arrivano invece da internet. Per trovare le leve freno, poi, ono diventato matto, ma alla fine Vara mi ha venduto quelle che usava per il ciclocross e finalmente sono riuscito a montare la bici.

 

Dopo un po' di km ho girato l'attacco manubrio all'insù, ora sto prendendo confidenza col cambio.

All'apparenza va molto bene, è stabile e nonostante il peso non indifferentemente fila via allegramente. I copertoncini, pur essendo x35, sono molto scorrevoli e hanno una buona tenuta.

I parafanghi, poi, reclamizzati come "i più lunghi del mondo", sono ottimi: soprattutto dall'anteriore non sfugge nemmeno la più piccola goccia d'acqua.

 

Bravi se avete letto tutto il mappazzone, ora potete godervi (spero) le foto. Complimenti e invidia sono ben accetti, le critiche ovviamente no.

 

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Versione pseudo definitiva fino a quando non la monterò Sram Force:

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Versione estiva - racing (Suzuki venduta separatamente)

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Telaio/forcella: Vetta, tubi Dedacciai 01

 

Gruppo: Shimano Deore XT (2009)

 

Ruote: Alexrims CXD26 su Shimano Deore M475 post e Shutter Precision dynamo ant, copertoncini Vittoria Randonneur 700x35

 

Manubrio ecc.: Deda RHM01 Salsa Cowbell su Deda Zero1 Thomson Elite X4, leve freno Shimano ST5510

 

Reggisella e sella: X-mission Thomson elite seatback / Brooks B17 Brooks C15 Cambium carved

 

Serie sterzo: Ritchey qualcosa Chris King Nothreadset 1-1/8 black sottovoce

 

Borsa: Carradice Camper Longflap

 

Parafanghi: SKS Longboard

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A luglio ho provato per la prima volta l'ebbrezza del campeggio in bici, caricando malamente la mia fissa e andando a farmi un'ottantina di km brakeless per dormire fuori con amici del forum. L'esperienza ha messo in luce tutti i limiti di una bicicletta che, per quanto figa, non ha i freni, non ha il cambio, ha determinate geometrie e soprattutto i tubolari da 23mm.

 

Così, tornato a casa, ho iniziato a ragionare su quale potesse essere la scelta migliore. Alzando gli occhi ho notato, appesa in garage, la MTB con cui mi divertivo qualche anno fa, appesa e impolverata ormai da troppo tempo. Così mi è venuta l'idea di usare il gruppo Deore XT 3x9 e montarci attorno una bici da usare tutti i giorni e con cui poter fare all'occorrenza lunghe distanze: campeggio, cicloturismo e magari an che qualche randonneé.

 

Ho iniziato a raccogliere consigli e la scelta è ricaduta su un telaio in acciaio, più pesante dell'alluminio ma più robusto e confortevole sulle lunghe distanze. Il Simoncini di Marianel mi attirava ma dopo una rapida occhiata al portafoglio ho capito che non era cosa per me; però, dopo pochissimi giorni, Mitsui85 mi ha offerto un ottimo affare: un Vetta da CX/Gravel, con attacchi per freni a disco e un gran numero di occhielli qua e la, ottimi per parafanghi e portapacchi.

 

A quel punto mancavano le ultime cose: sella e borsa le ho recuperate dalla bici "da tutti i giorni", una Bottecchia che ora può godersi un po' di meritata pensione; parafangh, copertoncini, attacco e piega arrivano invece da internet. Per trovare le leve freno, poi, ono diventato matto, ma alla fine Vara mi ha venduto quelle che usava per il ciclocross e finalmente sono riuscito a montare la bici.

 

Dopo un po' di km ho girato l'attacco manubrio all'insù, ora sto prendendo confidenza col cambio.

All'apparenza va molto bene, è stabile e nonostante il peso non indifferentemente fila via allegramente. I copertoncini, pur essendo x35, sono molto scorrevoli e hanno una buona tenuta.

I parafanghi, poi, reclamizzati come "i più lunghi del mondo", sono ottimi: soprattutto dall'anteriore non sfugge nemmeno la più piccola goccia d'acqua.

 

Bravi se avete letto tutto il mappazzone, ora potete godervi (spero) le foto. Complimenti e invidia sono ben accetti, le critiche ovviamente no.

 

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Versione pseudo definitiva fino a quando non la monterò Sram Force:

Vetta_finito-1.thumb.jpg.ff0cc41909f836f

 

Telaio/forcella: Vetta, tubi Dedacciai 01

 

Gruppo: Shimano Deore XT (2009)

 

Ruote: Alexrims CXD26 su Shimano Deore M475 post e Shutter Precision dynamo ant, copertoncini Vittoria Randonneur 700x35

 

Manubrio ecc.: Deda RHM01 su Deda Zero1 Thomson Elite X4, leve freno Shimano ST5510

 

Reggisella e sella: X-mission Thomson elite seatback / Brooks B17 Brooks C15 Cambium carved

 

Serie sterzo: Ritchey qualcosa Chris King Nothreadset 1-1/8 black sottovoce

 

Borsa: Carradice Camper Longflap

 

Parafanghi: SKS Longboard

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A luglio ho provato per la prima volta l'ebbrezza del campeggio in bici, caricando malamente la mia fissa e andando a farmi un'ottantina di km brakeless per dormire fuori con amici del forum. L'esperienza ha messo in luce tutti i limiti di una bicicletta che, per quanto figa, non ha i freni, non ha il cambio, ha determinate geometrie e soprattutto i tubolari da 23mm.

 

Così, tornato a casa, ho iniziato a ragionare su quale potesse essere la scelta migliore. Alzando gli occhi ho notato, appesa in garage, la MTB con cui mi divertivo qualche anno fa, appesa e impolverata ormai da troppo tempo. Così mi è venuta l'idea di usare il gruppo Deore XT 3x9 e montarci attorno una bici da usare tutti i giorni e con cui poter fare all'occorrenza lunghe distanze: campeggio, cicloturismo e magari an che qualche randonneé.

 

Ho iniziato a raccogliere consigli e la scelta è ricaduta su un telaio in acciaio, più pesante dell'alluminio ma più robusto e confortevole sulle lunghe distanze. Il Simoncini di Marianel mi attirava ma dopo una rapida occhiata al portafoglio ho capito che non era cosa per me; però, dopo pochissimi giorni, Mitsui85 mi ha offerto un ottimo affare: un Vetta da CX/Gravel, con attacchi per freni a disco e un gran numero di occhielli qua e la, ottimi per parafanghi e portapacchi.

 

A quel punto mancavano le ultime cose: sella e borsa le ho recuperate dalla bici "da tutti i giorni", una Bottecchia che ora può godersi un po' di meritata pensione; parafangh, copertoncini, attacco e piega arrivano invece da internet. Per trovare le leve freno, poi, ono diventato matto, ma alla fine Vara mi ha venduto quelle che usava per il ciclocross e finalmente sono riuscito a montare la bici.

 

Dopo un po' di km ho girato l'attacco manubrio all'insù, ora sto prendendo confidenza col cambio.

All'apparenza va molto bene, è stabile e nonostante il peso non indifferentemente fila via allegramente. I copertoncini, pur essendo x35, sono molto scorrevoli e hanno una buona tenuta.

I parafanghi, poi, reclamizzati come "i più lunghi del mondo", sono ottimi: soprattutto dall'anteriore non sfugge nemmeno la più piccola goccia d'acqua.

 

Bravi se avete letto tutto il mappazzone, ora potete godervi (spero) le foto. Complimenti e invidia sono ben accetti, le critiche ovviamente no.

 

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Versione pseudo definitiva fino a quando non la monterò Sram Force:

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Telaio/forcella: Vetta, tubi Dedacciai 01

 

Gruppo: Shimano Deore XT (2009)

 

Ruote: Alexrims CXD26 su Shimano Deore M475 post e Shutter Precision dynamo ant, copertoncini Vittoria Randonneur 700x35

 

Manubrio ecc.: Deda RHM01 su Deda Zero1 Thomson Elite X4, leve freno Shimano ST5510

 

Reggisella e sella: X-mission Thomson elite seatback / Brooks B17 Brooks C15 Cambium carved

 

Serie sterzo: Ritchey qualcosa Chris King Nothreadset 1-1/8 black sottovoce

 

Borsa: Carradice Camper Longflap

 

Parafanghi: SKS Longboard

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A luglio ho provato per la prima volta l'ebbrezza del campeggio in bici, caricando malamente la mia fissa e andando a farmi un'ottantina di km brakeless per dormire fuori con amici del forum. L'esperienza ha messo in luce tutti i limiti di una bicicletta che, per quanto figa, non ha i freni, non ha il cambio, ha determinate geometrie e soprattutto i tubolari da 23mm.

 

Così, tornato a casa, ho iniziato a ragionare su quale potesse essere la scelta migliore. Alzando gli occhi ho notato, appesa in garage, la MTB con cui mi divertivo qualche anno fa, appesa e impolverata ormai da troppo tempo. Così mi è venuta l'idea di usare il gruppo Deore XT 3x9 e montarci attorno una bici da usare tutti i giorni e con cui poter fare all'occorrenza lunghe distanze: campeggio, cicloturismo e magari an che qualche randonneé.

 

Ho iniziato a raccogliere consigli e la scelta è ricaduta su un telaio in acciaio, più pesante dell'alluminio ma più robusto e confortevole sulle lunghe distanze. Il Simoncini di Marianel mi attirava ma dopo una rapida occhiata al portafoglio ho capito che non era cosa per me; però, dopo pochissimi giorni, Mitsui85 mi ha offerto un ottimo affare: un Vetta da CX/Gravel, con attacchi per freni a disco e un gran numero di occhielli qua e la, ottimi per parafanghi e portapacchi.

 

A quel punto mancavano le ultime cose: sella e borsa le ho recuperate dalla bici "da tutti i giorni", una Bottecchia che ora può godersi un po' di meritata pensione; parafangh, copertoncini, attacco e piega arrivano invece da internet. Per trovare le leve freno, poi, ono diventato matto, ma alla fine Vara mi ha venduto quelle che usava per il ciclocross e finalmente sono riuscito a montare la bici.

 

Dopo un po' di km ho girato l'attacco manubrio all'insù, ora sto prendendo confidenza col cambio.

All'apparenza va molto bene, è stabile e nonostante il peso non indifferentemente fila via allegramente. I copertoncini, pur essendo x35, sono molto scorrevoli e hanno una buona tenuta.

I parafanghi, poi, reclamizzati come "i più lunghi del mondo", sono ottimi: soprattutto dall'anteriore non sfugge nemmeno la più piccola goccia d'acqua.

 

Bravi se avete letto tutto il mappazzone, ora potete godervi (spero) le foto. Complimenti e invidia sono ben accetti, le critiche ovviamente no.

 

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Versione pseudo definitiva fino a quando non la monterò Sram Force:

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Telaio/forcella: Vetta, tubi Dedacciai 01

 

Gruppo: Shimano Deore XT (2009)

 

Ruote: Alexrims CXD26 su Shimano Deore M475 post e Shutter Precision dynamo ant, copertoncini Vittoria Randonneur 700x35

 

Manubrio ecc.: Deda RHM01 su Deda Zero1 Thomson Elite X4, leve freno Shimano ST5510

 

Reggisella e sella: X-mission Thomson elite seatback / Brooks B17 Brooks C15 Cambium carved

 

Serie sterzo: Ritchey qualcosa Chris King Nothreadset 1-1/8 black sottovoce

 

Borsa: Carradice Camper Longflap

 

Parafanghi: SKS Longboard

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A luglio ho provato per la prima volta l'ebbrezza del campeggio in bici, caricando malamente la mia fissa e andando a farmi un'ottantina di km brakeless per dormire fuori con amici del forum. L'esperienza ha messo in luce tutti i limiti di una bicicletta che, per quanto figa, non ha i freni, non ha il cambio, ha determinate geometrie e soprattutto i tubolari da 23mm.

 

Così, tornato a casa, ho iniziato a ragionare su quale potesse essere la scelta migliore. Alzando gli occhi ho notato, appesa in garage, la MTB con cui mi divertivo qualche anno fa, appesa e impolverata ormai da troppo tempo. Così mi è venuta l'idea di usare il gruppo Deore XT 3x9 e montarci attorno una bici da usare tutti i giorni e con cui poter fare all'occorrenza lunghe distanze: campeggio, cicloturismo e magari an che qualche randonneé.

 

Ho iniziato a raccogliere consigli e la scelta è ricaduta su un telaio in acciaio, più pesante dell'alluminio ma più robusto e confortevole sulle lunghe distanze. Il Simoncini di Marianel mi attirava ma dopo una rapida occhiata al portafoglio ho capito che non era cosa per me; però, dopo pochissimi giorni, Mitsui85 mi ha offerto un ottimo affare: un Vetta da CX/Gravel, con attacchi per freni a disco e un gran numero di occhielli qua e la, ottimi per parafanghi e portapacchi.

 

A quel punto mancavano le ultime cose: sella e borsa le ho recuperate dalla bici "da tutti i giorni", una Bottecchia che ora può godersi un po' di meritata pensione; parafangh, copertoncini, attacco e piega arrivano invece da internet. Per trovare le leve freno, poi, ono diventato matto, ma alla fine Vara mi ha venduto quelle che usava per il ciclocross e finalmente sono riuscito a montare la bici.

 

Dopo un po' di km ho girato l'attacco manubrio all'insù, ora sto prendendo confidenza col cambio.

All'apparenza va molto bene, è stabile e nonostante il peso non indifferentemente fila via allegramente. I copertoncini, pur essendo x35, sono molto scorrevoli e hanno una buona tenuta.

I parafanghi, poi, reclamizzati come "i più lunghi del mondo", sono ottimi: soprattutto dall'anteriore non sfugge nemmeno la più piccola goccia d'acqua.

 

Bravi se avete letto tutto il mappazzone, ora potete godervi (spero) le foto. Complimenti e invidia sono ben accetti, le critiche ovviamente no.

 

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Versione pseudo definitiva fino a quando non la monterò Sram Force:

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Telaio/forcella: Vetta, tubi Dedacciai 01

 

Gruppo: Shimano Deore XT (2009)

 

Ruote: Alexrims CXD26 su Shimano Deore M475 post e Shutter Precision dynamo ant, copertoncini Vittoria Randonneur 700x35

 

Manubrio ecc.: Deda RHM01 su Deda Zero1 Thomson Elite X4, leve freno Shimano ST5510

 

Reggisella e sella: X-mission Thomson elite seatback / Brooks B17 Brooks C15 Cambium carved

 

Serie sterzo: Ritchey qualcosa Chris King Nothreadset 1-1/8 black sottovoce

 

Borsa: Carradice Camper Longflap

 

Parafanghi: SKS Longboard

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A luglio ho provato per la prima volta l'ebbrezza del campeggio in bici, caricando malamente la mia fissa e andando a farmi un'ottantina di km brakeless per dormire fuori con amici del forum. L'esperienza ha messo in luce tutti i limiti di una bicicletta che, per quanto figa, non ha i freni, non ha il cambio, ha determinate geometrie e soprattutto i tubolari da 23mm.

 

Così, tornato a casa, ho iniziato a ragionare su quale potesse essere la scelta migliore. Alzando gli occhi ho notato, appesa in garage, la MTB con cui mi divertivo qualche anno fa, appesa e impolverata ormai da troppo tempo. Così mi è venuta l'idea di usare il gruppo Deore XT 3x9 e montarci attorno una bici da usare tutti i giorni e con cui poter fare all'occorrenza lunghe distanze: campeggio, cicloturismo e magari an che qualche randonneé.

 

Ho iniziato a raccogliere consigli e la scelta è ricaduta su un telaio in acciaio, più pesante dell'alluminio ma più robusto e confortevole sulle lunghe distanze. Il Simoncini di Marianel mi attirava ma dopo una rapida occhiata al portafoglio ho capito che non era cosa per me; però, dopo pochissimi giorni, Mitsui85 mi ha offerto un ottimo affare: un Vetta da CX/Gravel, con attacchi per freni a disco e un gran numero di occhielli qua e la, ottimi per parafanghi e portapacchi.

 

A quel punto mancavano le ultime cose: sella e borsa le ho recuperate dalla bici "da tutti i giorni", una Bottecchia che ora può godersi un po' di meritata pensione; parafangh, copertoncini, attacco e piega arrivano invece da internet. Per trovare le leve freno, poi, ono diventato matto, ma alla fine Vara mi ha venduto quelle che usava per il ciclocross e finalmente sono riuscito a montare la bici.

 

Dopo un po' di km ho girato l'attacco manubrio all'insù, ora sto prendendo confidenza col cambio.

All'apparenza va molto bene, è stabile e nonostante il peso non indifferentemente fila via allegramente. I copertoncini, pur essendo x35, sono molto scorrevoli e hanno una buona tenuta.

I parafanghi, poi, reclamizzati come "i più lunghi del mondo", sono ottimi: soprattutto dall'anteriore non sfugge nemmeno la più piccola goccia d'acqua.

 

Bravi se avete letto tutto il mappazzone, ora potete godervi (spero) le foto. Complimenti e invidia sono ben accetti, le critiche ovviamente no.

 

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Telaio/forcella: Vetta, tubi Dedacciai 01

 

Gruppo: Shimano Deore XT (2009)

 

Ruote: Alexrims CXD26 su Shimano Deore M475 post e Shutter Precision dynamo ant, copertoncini Vittoria Randonneur 700x35

 

Manubrio ecc.: Deda RHM01 su Thomson Elite X4, leve freno Shimano ST5510

 

Reggisella e sella: Thomson elite seatback / Brooks C15 Cambium carved

 

Borsa: Carradice Camper Longflap

 

Parafanghi: SKS Longboard

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A luglio ho provato per la prima volta l'ebbrezza del campeggio in bici, caricando malamente la mia fissa e andando a farmi un'ottantina di km brakeless per dormire fuori con amici del forum. L'esperienza ha messo in luce tutti i limiti di una bicicletta che, per quanto figa, non ha i freni, non ha il cambio, ha determinate geometrie e soprattutto i tubolari da 23mm.

 

Così, tornato a casa, ho iniziato a ragionare su quale potesse essere la scelta migliore. Alzando gli occhi ho notato, appesa in garage, la MTB con cui mi divertivo qualche anno fa, appesa e impolverata ormai da troppo tempo. Così mi è venuta l'idea di usare il gruppo Deore XT 3x9 e montarci attorno una bici da usare tutti i giorni e con cui poter fare all'occorrenza lunghe distanze: campeggio, cicloturismo e magari an che qualche randonneé.

 

Ho iniziato a raccogliere consigli e la scelta è ricaduta su un telaio in acciaio, più pesante dell'alluminio ma più robusto e confortevole sulle lunghe distanze. Il Simoncini di Marianel mi attirava ma dopo una rapida occhiata al portafoglio ho capito che non era cosa per me; però, dopo pochissimi giorni, Mitsui85 mi ha offerto un ottimo affare: un Vetta da CX/Gravel, con attacchi per freni a disco e un gran numero di occhielli qua e la, ottimi per parafanghi e portapacchi.

 

A quel punto mancavano le ultime cose: sella e borsa le ho recuperate dalla bici "da tutti i giorni", una Bottecchia che ora può godersi un po' di meritata pensione; parafangh, copertoncini, attacco e piega arrivano invece da internet. Per trovare le leve freno, poi, ono diventato matto, ma alla fine Vara mi ha venduto quelle che usava per il ciclocross e finalmente sono riuscito a montare la bici.

 

Dopo un po' di km ho girato l'attacco manubrio all'insù, ora sto prendendo confidenza col cambio.

All'apparenza va molto bene, è stabile e nonostante il peso non indifferentemente fila via allegramente. I copertoncini, pur essendo x35, sono molto scorrevoli e hanno una buona tenuta.

I parafanghi, poi, reclamizzati come "i più lunghi del mondo", sono ottimi: soprattutto dall'anteriore non sfugge nemmeno la più piccola goccia d'acqua.

 

Bravi se avete letto tutto il mappazzone, ora potete godervi (spero) le foto. Complimenti e invidia sono ben accetti, le critiche ovviamente no.

 

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Telaio/forcella: Vetta, tubi Dedacciai 01

 

Gruppo: Shimano Deore XT (2009)

 

Ruote: Alexrims CXD26 su Shimano Deore M475, copertoncini Vittoria Randonneur 700x35

 

Manubrio ecc.: Deda RHM01 su Deda Zero1 2014, leve freno Shimano ST5510

 

Sella: Brooks B17 con parecchi km sopra

 

Borsa: Carradice Camper Longflap

 

Parafanghi: SKS Longboard

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A luglio ho provato per la prima volta l'ebbrezza del campeggio in bici, caricando malamente la mia fissa e andando a farmi un'ottantina di km brakeless per dormire fuori con amici del forum. L'esperienza ha messo in luce tutti i limiti di una bicicletta che, per quanto figa, non ha i freni, non ha il cambio, ha determinate geometrie e soprattutto i tubolari da 23mm.

 

Così, tornato a casa, ho iniziato a ragionare su quale potesse essere la scelta migliore. Alzando gli occhi ho notato, appesa in garage, la MTB con cui mi divertivo qualche anno fa, appesa e impolverata ormai da troppo tempo. Così mi è venuta l'idea di usare il gruppo Deore XT 3x9 e montarci attorno una bici da usare tutti i giorni e con cui poter fare all'occorrenza lunghe distanze: campeggio, cicloturismo e magari an che qualche randonneé.

 

Ho iniziato a raccogliere consigli e la scelta è ricaduta su un telaio in acciaio, più pesante dell'alluminio ma più robusto e confortevole sulle lunghe distanze. Il Simoncini di Marianel mi attirava ma dopo una rapida occhiata al portafoglio ho capito che non era cosa per me; però, dopo pochissimi giorni, Mitsui85 mi ha offerto un ottimo affare: un Vetta da CX/Gravel, con attacchi per freni a disco e un gran numero di occhielli qua e la, ottimi per parafanghi e portapacchi.

 

A quel punto mancavano le ultime cose: sella e borsa le ho recuperate dalla bici "da tutti i giorni", una Bottecchia che ora può godersi un po' di meritata pensione; parafangh, copertoncini, attacco e piega arrivano invece da internet. Per trovare le leve freno, poi, ono diventato matto, ma alla fine Vara mi ha venduto quelle che usava per il ciclocross e finalmente sono riuscito a montare la bici.

 

Dopo un po' di km ho girato l'attacco manubrio all'insù, ora sto prendendo confidenza col cambio.

All'apparenza va molto bene, è stabile e nonostante il peso non indifferentemente fila via allegramente. I copertoncini, pur essendo x35, sono molto scorrevoli e hanno una buona tenuta.

I parafanghi, poi, reclamizzati come "i più lunghi del mondo", sono ottimi: soprattutto dall'anteriore non sfugge nemmeno la più piccola goccia d'acqua.

 

Bravi se avete letto tutto il mappazzone, ora potete godervi (spero) le foto. Complimenti e invidia sono ben accetti, le critiche ovviamente no.

 

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Telaio/forcella: Vetta, tubi Dedacciai 01

 

Gruppo: Shimano Deore XT (2009)

 

Ruote: Alexrims CXD26 su Shimano Deore M475, copertoncini Vittoria Randonneur 700x35

 

Manubrio ecc.: Deda RHM01 su Deda Zero1 2014, leve freno Shimano ST5510

 

Sella: Brooks B17 con parecchi km sopra

 

Borsa: Carradice Camper Longflap

 

Parafanghi: SKS Longboard

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