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un lunedì del cazzo


tony75
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mi dispiace molto per donna e le 2 creature al seguito, ma ancor di più per l'autista, a mio modo di vedere incolpevole, attraversare una strada a 3 corsie per ogni senso di marcia è da incoscenti! e come se a Roma, decidessi di attraversare la colombo non sulle strisce pedonali. Io ogni volta attraverso solo sulle strisce pedonali (anche a costo di fare più strada) ed agli incroci scendo dalla bici e attraverso con bici a mano.

Ora quel poveretto alla guida che non è manco scappato, ma si è fermato, avrà la vita rovianta. Un po come i gioiellieri che sparano al ladro e poi in carcere ci finiscono loro.

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ho trovato questo su fb

 

L'uccisione di viale Famagosta: colpa di un automobilista?

L'uccisione della donna e del figlio in viale Famagosta ha certo un responsabile "formale" nell'automobilista che li ha investiti, ma quale responsabilità va attribuita a chi ha voluto il progetto, ora ben si può dire sciagurato, di costruzione dell'attuale s...vincolo?
E' una storia che risale a 13 anni fa, sotto la giunta di Albertini con assessore alla mobilità l'architetto Goggi.
Il disegno era quello di realizzare un nuovo grande anello di scorrimento che circuitasse la città da Gobba a Rogoredo transitante appunto lungo l'asse di via Famagosta, disegno che richiedeva la sistematica ristrutturazione di tutti i nodi 'critici' lungo il tracciato.
Per il nodo di Piazza Maggi, allora regolato con una faticosa rotatoria semaforizzata, Metropolitana Milanese Spa aveva sviluppato un progetto basato sulla costruzione di due rampe in viadotto, analoghe a quelle poi effettivamente realizzate, che consentissero ai veicoli provenienti dal centro e da est di imboccare direttamente l'autostrada senza impegnare la rotatoria. Un progetto discutibile certo, di impatto elevato ma tecnicamente efficace, assai meno costoso di quello poi realizzato e che, soprattutto, avrebbe migliorato e reso più sicuro il funzionamento della rotatoria.
La giunta milanese decise altrimenti e, per motivi che mai volle o seppe spiegare e tantomeno giustificare, trasformò quel progetto triplicandone i costi e, soprattutto, aggiungendo quel tunnel maledetto che ieri ha letteralmente 'fucilato' la donna ed il suo bambino.
Lo ricordo bene in quanto, in qualità di consulente dei comitati sorti contro il progetto, scrissi alcune memorie sulla questione e assieme ad Antonello Boatti disegnai un possibile progetto alternativo.
Mi ricordo anche la partecipazione ad una affollata assemblea in Consiglio di Zona, Goggi presente, durante la quale fu ben sottolineata la grande pericolosità di viale Famagosta -era da poco avvenuto un altro gravissimo incidente- e la necessità di migliorane sicurezza ed urbanità, piuttosto che enfatizzarne il ruolo di asse di scorrimento veloce.

Riporto anche testualmente alcune delle caratteristiche che i comitati ritenevano dovessero essere rispettate dal progetto:
" ......
- il mantenimento di una ragionevole permeabilità trasversale, misurabile ad esempio dalla possibilità di essere attraversato pedonalmente in modo sufficientemente diffuso;
- l’efficienza garantita al mezzo di trasporto pubblico;
- la transitabilità da parte di biciclette e ciclomotori;
- la possibilità di accedere direttamente alle funzioni urbane che vi si affacciano......."

E la richiesta così concludeva:
" .... il mantenimento di tali caratteristiche rappresenta dunque il discrimine tra la realizzazione di un asse urbano primario di sostegno dell’urbanizzazione ed alla vita dei quartieri, e la realizzazione di un asse attrezzato destinato a servire funzioni lontane e diverse da quelle espresse dal territorio attraversato."

Parole allora nemmeno ascoltate da chi poteva e doveva, forse allora considerate astratte ma che diventano oggi terribilmente concrete..

Non credo serva aggiungere altro

 

secondo me è uno spunto interessante

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Non so a me sembra più assurda l'idea che abbia deciso di attraversare li piuttosto che lo abbia fatto perchè magari scappava da qualcuno. Ripeto non ho capito dove ha iniziato ad attraversare ma li intorno qualche brutto posto c'è.

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Conosco benissimo viale Famagosta a Milano, purtroppo la donna doveva usare il sottopasso, attraversare in autostrada ha lo stesso margine di rischio che attraversare in quel punto.

Modificato da Rockarollas (visualizza cornologia modifica)
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Rimane CERTO il fatto per cui in caso di guidatore egiziano e donna e bambini italiani tutti i discorsi sarebbero stati diametralmente opposti ("gli extracomunitari non sanno guidare", "cosa ci faceva in italia?", "vergognati pisapia", "certo che tutti attraversano a raso, le scale sono troppo lunghe e scomode e piene di potenziali aggressori (stranieri)".

Ah mi stavo dimenticando. Poco fa incrociando due dati ho scoperto che l'onesto automobilista usa(va) scrivere sul suo forum preferito con il nickname "Robba buona".

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Tralasciando torti o ragioni di automobilisti e pedoni, Italiani o Egiziani che siano, la cosa

che mi ha lasciato più perplesso è l'intervista al comandante dei vigili: in poche parole, 

il suddetto sosteneva che l'attraversamento di quella strada è realmente pericoloso, poichè

si tratta di un asse che immette (ed esce) dall'autostrada. Peccato che su quella strada il

lmite sembrerebbe di 50 orari (così han detto durante l'intervista) e non spetta certo a 

me far rispettare quel limite, bensì al signore che nell'intervista ha parlato di "strada pericolosa"

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Ed a prova di quanto detto sopra ricorderei la vicenda di Beatrice, 16 anni, schiacciata in biciletta questa estate a Gorgonzola.

"Sicuro non aveva le luci" "Perchè le bici non hanno la targa?" "Non dico che se lo sia meritato ma che se la sia cercata questo è certo" "Ma le ragazzine per bene, ad agosto, alle 11 di sera, sono in giro in bicicletta o sono a casa a bere il latte e giocare con le bambole?" "Biasimo la fuga dell'investitore ma di sicuro impossibile addossargli la minima colpa visto che i ciclisti vanno sempre a zig zag in mezzo alla strada"

1 mese dopo, fermi tutti, si costituisce l'investitore.

"Povera Beatrice, giovane vita mietuta dal solito extracomunitario" "Al suo paese gli avrebbero tagliato le mani" "E' scappato perchè aveva la coda di paglia in quanto sicuramente ubriaco, o sprovvisto di assicurazione e patente" "I fratelli di Nichi Ventola!" "Chiudere le frontiere e sparare a vista!!!"

E dove volete che si vada vivendo nel terrore di prendere una posizione UNIVOCA e COERENTE ma modellando le proprie idee a seconda che ci si sveglia, se più automobilista o più difensore della Patria? Il Mastrangelo, duttile banderuola, è solo un ventriloquo della voce del popolino che vede i 100 all'ora come il premio di una vita di lavoro.

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Rimane CERTO il fatto per cui in caso di guidatore egiziano e donna e bambini italiani tutti i discorsi sarebbero stati diametralmente opposti ("gli extracomunitari non sanno guidare", "cosa ci faceva in italia?", "vergognati pisapia", "certo che tutti attraversano a raso, le scale sono troppo lunghe e scomode e piene di potenziali aggressori (stranieri)".

Ah mi stavo dimenticando. Poco fa incrociando due dati ho scoperto che l'onesto automobilista usa(va) scrivere sul suo forum preferito con il nickname "Robba buona".

Senza offesa, ma questa è una grande cazzata! Non mi frega nulla della nazionalità di chi guida, di chi attraversa, di chi ruba o di chi restituisce il portafogli perso.

La colpa, in questi casi, va a chi non ha seguito la legge (e neanche il buonsenso). E mi dispiace dirlo, in questo caso è colpa della tipa.

Chi li ha investiti poteva essere anche il peggio drogato del cazzo, ma SE in quel momento non era fatto e rispettava i limiti, per me, ha tutte le ragioni di questo mondo.

Pensiero mio. 

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sì ma cosa mi vendono ha fare un c3 picasso nero coi 240 di fondoscala al tachimetro 0-100 in 7 secondi "scoprilO anche sabato e domenica" se poi devo andare a 50?

ke vergogna pisapia

qui c' hai ragione, la causa prima sono le prestazioni delle auto, se a vettel gli dai in mano un triciclo sempre max i 5 kmh farà, pisapia o non pisapia.

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Tralasciando torti o ragioni di automobilisti e pedoni, Italiani o Egiziani che siano, la cosa

che mi ha lasciato più perplesso è l'intervista al comandante dei vigili: in poche parole, 

il suddetto sosteneva che l'attraversamento di quella strada è realmente pericoloso, poichè

si tratta di un asse che immette (ed esce) dall'autostrada. Peccato che su quella strada il

lmite sembrerebbe di 50 orari (così han detto durante l'intervista) e non spetta certo a 

me far rispettare quel limite, bensì al signore che nell'intervista ha parlato di "strada pericolosa"

 

 

dobbiamo per forza aver bisogno dei "controllori"?

Possibile mai che nessuno, ripeto, nessuno in questo paese riesca a capire la differenza che passa tra il vivere civile ed il vivere controllati? 

Siamo o no capaci di vivere in maniera civile rispettando gli altri, o abbiamo bisogno sempre di chi ci guidi anche per attraversare una strada?

Se poi diamo lo spunto per farci "controllare", anche quando andiamo a pisciare, siamo pronti subito a lamentarci...........popoli maleducati ed incivili, hanno solo controllori in divisa.

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sì ma cosa mi vendono ha fare un c3 picasso nero coi 240 di fondoscala al tachimetro 0-100 in 7 secondi "scoprilO anche sabato e domenica" se poi devo andare a 50?

ke vergogna pisapia

 

 

si vendono per far lavorare migliaia di persone nelle fabbriche e non lasciarle in strada facili prede di isterismi collettivi o peggio di manovalanza criminale.

Non è l'auto il problema, è l'educazione, un coglione fa danno anche con una bicicletta, non necessariamente deva avere un'auto sotto il culo. 

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Tralasciando torti o ragioni di automobilisti e pedoni, Italiani o Egiziani che siano, la cosa

che mi ha lasciato più perplesso è l'intervista al comandante dei vigili: in poche parole, 

il suddetto sosteneva che l'attraversamento di quella strada è realmente pericoloso, poichè

si tratta di un asse che immette (ed esce) dall'autostrada. Peccato che su quella strada il

lmite sembrerebbe di 50 orari (così han detto durante l'intervista) e non spetta certo a 

me far rispettare quel limite, bensì al signore che nell'intervista ha parlato di "strada pericolosa"

 

 

dobbiamo per forza aver bisogno dei "controllori"?

Possibile mai che nessuno, ripeto, nessuno in questo paese riesca a capire la differenza che passa tra il vivere civile ed il vivere controllati? 

Siamo o no capaci di vivere in maniera civile rispettando gli altri, o abbiamo bisogno sempre di chi ci guidi anche per attraversare una strada?

Se poi diamo lo spunto per farci "controllare", anche quando andiamo a pisciare, siamo pronti subito a lamentarci...........popoli maleducati ed incivili, hanno solo controllori in divisa.

 

 

Si, ne abbiamo bisogno, perchè non siamo un popolo dotato delle necessarie

coscienza ed educazione civica che ci permettano di comportarci in maniera

adeguata. Con questo non voglio aumentare i controllori o acclamare le eventuali

restrizioni della propria libertà. Il giorno che torneremo ad essere un paese civile, 

come lo siamo stati qualche anno fa, non occorreranno più i controllori, ma ognuno 

capirà da sè ciò che è meglio fare. E per chi non lo capirà, ci sarà un concittadino

che spiegherà con le buone come fare

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sì ma cosa mi vendono ha fare un c3 picasso nero coi 240 di fondoscala al tachimetro 0-100 in 7 secondi "scoprilO anche sabato e domenica" se poi devo andare a 50?

ke vergogna pisapia

 

 

si vendono per far lavorare migliaia di persone nelle fabbriche e non lasciarle in strada facili prede di isterismi collettivi o peggio di manovalanza criminale.

ma in fatti, io sono per il controllo demografico.

della ricerca scientifica "che salva vite" ho una opinione che ti risparmio. Perchè non salva vite, allunga detenzioni di corpi che la natura/kristo/le cellule volevano esauriti magari a 34 anni. Sia mai che il superbo Uomo la dia vinta alla stronza Signora!!

La coda in posta, la coda al casello dell'autostrada del sole, la mancanza di lavoro/l'invenzione di posti di lavoro senza senso (pensa solo l'indotto del nostro settore bellico tanto famoso nel mondo (finmeccanica di merda) o automobilistico, che poi sono la stessa cosa).... perchè? Ah già, perchè bisogna studiare fino a 29, "lavorare" fino a 64, e crepare a 85.

Ahvoglia inventarsi "lavoro" per impiegare 40 anni di vita a milioni e milioni di persone

Modificato da EXTRA (visualizza cornologia modifica)
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Adooooooro quando tutto viene ridotto a razzismo/sessismo/omofobia, é fantastico.

Capisco che in questi tempi di bombardamento news tramite cento canali tv, internet, telefonino, uno non si ricordi più cosa ha mangiato il giorno prima

ma che all'investimento della 16enne questo agosto luglio sia seguito sdegno nazionale per i ciclisti senza luci e per lei malafemmina a zig zag sulla provinciale invece che a casa a poppare il latte

e costituitosi l'investitore lo sdegno sia virato sulla sua condizione di vergognoso africano rubalavoro assasino dei nostri figli

è una verità scritta.

Ce ne si può dimenticare, o mandarla in buffonata ihihih ahahaha XD, ma la storia rimane quella.

Modificato da EXTRA (visualizza cornologia modifica)
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