Vai al contenuto

Pedalata nei boschi lungo l'Adda... sembrava il Vietnam!


Dens
 Share

Recommended Posts

per non rischiare io accerterei - sono atti pubblici quindi visionabili da tutti - se il sindaco ha fatto un'ordinanza specifica.
Se cioè egli ha decretato, attraverso ordinanza, come prevede la legge, e relativa affissione manifesti pubblici, se il tratto in questione di ciclabile nella stagione venatoria sia o meno chiuso al passaggio delle bici.

Senza stare a discutere con guardie venatorie - che vi informo non hanno poteri di PG, ma solo di PS, quindi possono solo avvisarvi e non farvi altro se non specificatamente comandati - o cacciatori vari (più scemi dei primi) e documentarvi attraverso il vostro comune. Fate copia dell'ordinanza, se chiaramente prevede che non sia chiusa al passaggio, e gliela sbattete in faccia ogniqualvolta qualcuno vi impedisce di pedalare in santa pace.
Se questi soggetti si ostinano, chiamate la Polizia/Carabinieri, non la polizia locale chiaramente. Ma non per una esclusione specifica, ma perché se il centro è piccolo ci si potrebbe conoscere direttamente e quindi magari finire tutto a taralucci e vino. Siccome invece PS/CC non dipendono dal sindaco, ma da un comando preciso, avulso, all'autorità locale, dovrebbero (condizionale d'obbligo) essere più neutrali. Comunque sia non fate intervenire personale locale. 
Ripeto, sono documenti pubblici ed avete tutto il diritto di visionarli, come appunto prevede la legge, che potete leggere qui;

 

Loggati per vedere il contenuto

 

fare ulteriori "guerre" a mio giudizio non porta a nulla se non all'esasperazione di qualcuno, per giunta pure armato. Da evitare assolutamente.

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

@Romafix

Mi sto informando, nel 2009 fu emessa un'ordinanza che vietava il transito alle biciclette in quel tratto, quell'anno inpallinarono la presidentessa della fiab Lodi e ci fu un po' di casino. In quell'occasione misero dei cartelli. Non trovo ordinanze successive ma sti volponi si rifanno a qell'ordinanza. Mi avevano anche fatto vedere un cartello con la data asportata ad arte... gli ho riso in faccia e ho proseguito. Il fatto è che sti qua sparano quasi a caso come se fossero al poligono.

Link al commento
Condividi su altri siti

@Dens

 

ogni ordinanza ha una scadenza, e può essere derogata. Quindi se il Sindaco l'ha derogata dovresti avere anche la relativa ordinanza di deroga o prolungamento, altrimenti s'intende relativa al periodo in questione.

Mi spiego meglio;

se nell'ordinanza di divieto, c'è scritto per esempio.........per la stagione venatoria X/Y........s'intende solo ed esclusivamente per quella, se invece reca.......per la stagione venatoria X/Y e seguenti............allora è valida. Sia ben chiaro è valida, nel periodo di caccia, il calendario emesso dalla regione o provincia - non saprei chi approva dalle tue parti, ma dovrebbe essere la regione. A fine calendario, se trovi qualcuno con il fucile in mano, se preferisci ficcaglielo in culo anche da parte mia, altrimenti segnala subito la cosa alle FF.OO.
 

Per lo sparare a caso, posso dirti che se è zona di caccia - riferimento a prima - possono sparare, se invece non è zona allora è veramente pericoloso e bisognerebbe fare qualcosina di più per impedirglielo, che non sia chiaramente una cosa di un giorno, per capirci.
Verifica con un GPS se i cartelli di "zona/riserva di caccia" sono adiacenti la ciclabile. In caso lo fosse, allora dovete muovermi meglio ed interessare qualcuno di più forte. Striscia la Notizia per esempio in quetso caso sarebbe ideale. IL Sindaco di fronte a loro, si cacherebbe sotto.

PS: discorso danni arrecati.

da esperto di danneggiamenti quale ero una volta, bucare le ruote non serve a nulla. Una ruota si ripara, cosa ben diversa invece che "comprare" una nuova vettura fuoristrada adatta per i cacciatori............chi vuol capire capisca!!!

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Si deve solo sperare che s'impallinino il culo a vicenda.

Son bravi a farsi fuori l'un l'altro ma non s'impegnano.

Ma scusate, ma si possono considerare ancora una lobby? In quel settore alzerei veramente tanto le tasse

Link al commento
Condividi su altri siti

io ho abitato per 9 anni in campagna prima di trasferirmi a milano e sta storia dei cacciatori mi ha sempre fatto salire il crimine!

io dovevo tenere dentro il cane perche se lo lasciavo in giardino rischiavo che me lo impallinassero (succeso ad altra gente nelle vicinanze)

inoltre il mio giardino confinava con un pezzo di campo che a sua volta confinava con un boschetto dove c'erano sempre cacciatori ed era un continuo di pallini che per poco non mi entravano in casa 

ah e nella mia zona c'era il divieto di caccia che fuori stagione veniva costantemente violato perchè i signori dovevano addestrare i cani

Link al commento
Condividi su altri siti

per non rischiare io accerterei - sono atti pubblici quindi visionabili da tutti - se il sindaco ha fatto un'ordinanza specifica.

Se cioè egli ha decretato, attraverso ordinanza, come prevede la legge, e relativa affissione manifesti pubblici, se il tratto in questione di ciclabile nella stagione venatoria sia o meno chiuso al passaggio delle bici.

Senza stare a discutere con guardie venatorie - che vi informo non hanno poteri di PG, ma solo di PS, quindi possono solo avvisarvi e non farvi altro se non specificatamente comandati - o cacciatori vari (più scemi dei primi) e documentarvi attraverso il vostro comune. Fate copia dell'ordinanza, se chiaramente prevede che non sia chiusa al passaggio, e gliela sbattete in faccia ogniqualvolta qualcuno vi impedisce di pedalare in santa pace.

Se questi soggetti si ostinano, chiamate la Polizia/Carabinieri, non la polizia locale chiaramente. Ma non per una esclusione specifica, ma perché se il centro è piccolo ci si potrebbe conoscere direttamente e quindi magari finire tutto a taralucci e vino. Siccome invece PS/CC non dipendono dal sindaco, ma da un comando preciso, avulso, all'autorità locale, dovrebbero (condizionale d'obbligo) essere più neutrali. Comunque sia non fate intervenire personale locale. 

Ripeto, sono documenti pubblici ed avete tutto il diritto di visionarli, come appunto prevede la legge, che potete leggere qui;

 

Loggati per vedere il contenuto

 

fare ulteriori "guerre" a mio giudizio non porta a nulla se non all'esasperazione di qualcuno, per giunta pure armato. Da evitare assolutamente.

ecco, questo è un commento che merita. da parte mia aggiungo che anche da noi i problemi sono simili e l' unica soluzione una volta accertati i termini è una denuncia ai carabinieri e visti i rischi che si corrono lo sbattimento è giustificato. per il resto, nel nostro paese neo feudale, regione che vai leggi e leggine che trovi, ma comunque i cacciatori hanno l' obbligo di mantenere le distanze minime ( 100 mt da case e 50 mt da strade qui da noi, fiumi non so ma ci sono le distanze pure li ) e di sparare comunque in direzione opposta. per il resto, non vedo l'ora che a proposito si faccia un nuovo referendum.

Link al commento
Condividi su altri siti

La zona a cui mi riferisco è un'azienda faunistico venatoria nata con decreto regio nel 1800, qui nasce il primo problema, queste concessioni erano centenarie, credo che sia stata definita tale per 300 anni... ne mancano 100. Il secondo problema nasce dal fatto che i confini verso il fiume sono poco chiari è una zona selvaggia soggetta a piene frane e quant'altro capite che in 300 anni le cose cambiano lungo un fiume come l'Adda. Terzo problema quel sentiero esiste ed è frequentato ma non sulla carta è una traccia che c'è da sempre e da sempre si "muove" a seconda dei capricci del fiume e l'ente parco non si è mai preoccupato di regolamentarlo altrimenti poi devono anche manutenzionarlo.

L'unica cosa certa è che l'ordinanza di cui su fanno forti è stata emessa nel 2009 e si riferisce solo alla stagione 2009-2010 e non mi risulta sia mai più stata rinnovata. Infatti nel 2009 ti facevano tornare indietro adesso ti rompono solo le palle ma se gli ridi in faccia ti lasciano passare.

Non so quanto potente sia sta riserva a livello locale ma di certo cacciare in sti posti non costa poco si parla di 30-50 euro a capo abbattuto o di quote annuali che possono arrivare a 5000 euro. Sono bei soldi e di sicuro io in bici rompo il cazzo. Però se non è vietato passare io passo anche perchè è un bellissimo giro e di sicuro è chi ha in mano il fucile che si deve far carico della sicurezza. Comunque domani chiamo l'ente parco e vediamo cosa dicono. La roba assurda è che al difuori della riserva in zone meno regolamentate i cacciatori ci sono e creano meno problemi perchè stanno attenti. Li dentro con quello che pagano pretendono di sparare con le mitragliatrici.

Link al commento
Condividi su altri siti

Metto qualche vecchia foto così vi fate un'idea del posto e di quanto è bello andarci in bici

 

Loggati per vedere il contenuto

 

Loggati per vedere il contenuto

 

Nelle due foto sopra si vede parte del sentiero che porta alla zona incriminata, si nota che il sentiero costeggia una rete con cartelli di divieto di passaggio che si riferiscono ad un "fondo chiuso" annesso all'azienda faunistico venatoria, il sentiero è fuori dal fondo e nel fondo non si può cacciare è usato per ripopolamento. Alla fine della recinzione, 2 km più avanti rispetto a dove è stata scattata la foto il confine diventa labile.

 

Loggati per vedere il contenuto

 

Quì siamo nel pieno della zona incriminata, sulla sinistra si nota uno in bici sulla riva dell'Adda, sono io. Il sentiero costeggia il fiume e poi scende nel boschetto più avanti, se ieri scendevo mi impallinavano sicuro. Alla sinistra della foto ci sono dei campi che non si vedono da quei campi sparano verso il fiume, come potete vedere c'è pieno di macchia e uno in bici sul sentiero dai campi è poco visibile. 

 

A stagione della caccia chiusa trovi in giro loro che nella nebbia in mezzo alla boscaglia fanno piuttosto brutto ma sono innocui.

 

Loggati per vedere il contenuto

Modificato da Dens (visualizza cornologia modifica)
Link al commento
Condividi su altri siti

Metto qualche vecchia foto così vi fate un'idea del posto e di quanto è bello andarci in bici

 

attachicon.gif5365194521_0c97e7ea26_b.jpg

 

attachicon.gif5365804924_052a12c301_b.jpg

 

Nelle due foto sopra si vede parte del sentiero che porta alla zona incriminata, si nota che il sentiero costeggia una rete con cartelli di divieto di passaggio che si riferiscono ad un "fondo chiuso" annesso all'azienda faunistico venatoria, il sentiero è fuori dal fondo e nel fondo non si può cacciare è usato per ripopolamento. Alla fine della recinzione, 2 km più avanti rispetto a dove è stata scattata la foto il confine diventa labile.

 

attachicon.gif5365816878_a3fdbbb23b_b.jpg

 

Quì siamo nel pieno della zona incriminata, sulla sinistra si nota uno in bici sulla riva dell'Adda, sono io. Il sentiero costeggia il fiume e poi scende nel boschetto più avanti, se ieri scendevo mi impallinavano sicuro. Alla sinistra della foto ci sono dei campi che non si vedono da quei campi sparano verso il fiume, come potete vedere c'è pieno di macchia e uno in bici sul sentiero dai campi è poco visibile. 

 

A stagione della caccia chiusa trovi in giro loro che nella nebbia in mezzo alla boscaglia fanno piuttosto brutto ma sono innocui.

 

attachicon.gif5365837846_20e40eff4b_b.jpg

ma quanto può essere sfigato?!! dai ripigliati!!

(mi riferisco all'ultima foto)

Link al commento
Condividi su altri siti

 

ho sempre pensato che l'unica soluzione sia prendersi un fucile di precisione e una ghillie suit e farne fuori qualcuno di questi figli di puttana

 

e continuo a pensarlo

Non scenderei sotto un 30.06 JHP, allo scopo.

.50bmg...e tiro da casa.

Link al commento
Condividi su altri siti

E allora @Dens il problema assume contorni differenti.

Se é un fondo chiuso ed é in uso ad un proprietario, o gestore, costui puó farci quello che crede. Se tu vai in bici e lui non ti dice nulla, in caso di problema con un cacciatore, potresti non trovare testimoni - il gestore - che siano dalla tua parte, perché se vero che non é espressamente vietato, tu sapendo che ci sono i cacciatori, potevi evitare di andarci. In caso dibattimentale questo potrebbe essere rivolto contro di te per chiarire cosa possa essere accaduto.

Non credo poi dalle foto, che siano segnate ciclabili, nel senso che é indicato un percorso cicloturistico per cui, come giustamente hai detto, debba essere sottoposto a manutenzione, quindi ti si potrebbe obiettare anche questo. Cioé tu, abbia sconfinato in una zona dove non é prevista la circolazione ciclistica ne altro di ludico, se non espressamente scritto o menzionato da cartelli ed altre indicazioni.

Ripeto se ne vuoi/volete farne una battaglia ecosostenibile, per la bellezza dell'area, e trasformarlo in un parco da vivere al meglio, dovreste rivolgervi a chi magari documenti meglio, giornalisti o striscia la notizia. Se invece é una battaglia di principio, da legale, ti dico che le battaglie di principio costano parecchio, non sempre si vincono e se si vincono sono vittorie di Pirro.

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

  • Navigazione recente   0 utenti

    Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

×
×
  • Crea nuovo...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use. We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue. .