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bici, corsa e fiato


youth_
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daje regà fatemi scendere la panza. so che voi pUotete!

se vuoi scrivimi in MP

che ti do 2 dritte semplici

ti sò dire che in un incontro di boxe ci sono fattori che non c'entrano con la bici l'adrenalina e l'esplosività che ci vuole per combattere .

Per allenarsi nella boxe piu che bici e neccesario unire la corsa ad essercizi sistematici per incrementare il fiato tipo i parcus vita o come si chiamano piuttosto che allenamenti specifici e cmq non c'è miglior allenamento che allenarsi sul ring.

Per esempio Max Greco che fu il primo italiano a vincere un torneo di savate in Francia si allenava facendo salire sul ring 20 persone e affrontandone una a round. Quindi ti puoi immaginare uno sale fresco e l'altro è su da diverso tempo che fiato si fa!!!

so benissimo cos'è la boxe... non è solo ring e sacco. se no si rimane legati e goffi se non si fa un po di "ginnastica" (corsa, functional training..)

ormai i famosi pilastri dell'allenamento classico sono caduti da un pezzo, e mi spiace dirlo.

però tutto ha un aggiornamento, ed è meglio cosi.

l'introduzione delle tecniche di allenamento di boxe combinata a discipline orientali, ha incrementato il livello e l hanno capito tutti.

il miglior allenamento è il ring solo per la tecnica. altrimenti per la velocità ci sono tanti altri esercizi

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per le mie poche nozioni anche lui ti ha detto una bella cagata, qualsiasi sport che tiene alte le pulsazioni richiede anche ossigeno per cui allena il fiato, di consegueza andare in bici allena il fiato se tieni delle frequenze di pedalata alte dove si hanno veloci contrazioni muscolari e per cui necessità di sangue ossigenato! qualsiasi sport fatto con alte frequenze di contrazione muscolare quindi fa fare fiato!

Fra nella teoria hai ragione..ma nella pratica la corsa è più allenante a livello di fiato della bici! o perlomeno la bici lo diventa solo in casi specifici, la corsa invece di base lo è sempre!;)

non è nella teoria, è nel metodo! se esci e fai un ora di agilità a 120 rpm vedi se non alleni il fiato, anche nella corsa se vai in giro a passeggio non fai un cazzo di fiato! per cui ai miei occhi il suo istruttore generalizzando ha detto una cagata! anche saltare la corda allora non fa un cazzo di fiato se fai un salto ogni 10 minuti!

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ti sò dire che in un incontro di boxe ci sono fattori che non c'entrano con la bici l'adrenalina e l'esplosività che ci vuole per combattere .

Per allenarsi nella boxe piu che bici e neccesario unire la corsa ad essercizi sistematici per incrementare il fiato tipo i parcus vita o come si chiamano piuttosto che allenamenti specifici e cmq non c'è miglior allenamento che allenarsi sul ring.

Per esempio Max Greco che fu il primo italiano a vincere un torneo di savate in Francia si allenava facendo salire sul ring 20 persone e affrontandone una a round. Quindi ti puoi immaginare uno sale fresco e l'altro è su da diverso tempo che fiato si fa!!!

ok e che adrenalina c'è nella corsa? tanto quanto nella bici, anzi forse meno!

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Già detto tutto, le uniche cose che mi sento di aggiungere sono: la corsa a parità di tempo è molto più dispendiosa a livello calorico della bici ma anche molto più traumatica, difficilmente un principiante della bici riesce a procurarsi infortuni da sovraccarico un principiante della corsa se li procura quasi sempre. Se il tuo IMC è alto o altissimo la corsa va praticata con estrema cautela.

Sulla bici la componente di forza è importantissima quindi per portare il sistema cardiocircolatorio su di giri ci vogliono anche le gambe, in pratica se non hai gambe è difficile fare fiato, nella corsa questo problema non c'è, chiunque ha forza sufficiente per correre abbastanza forte da procurarsi il vomito, sulla bici ho visto vomitare solo gente molto allenata alla fine delle crono.

Per far fiato andare a spasso serve a poco, bisogna variare.

Per un principiante sono ottimi gli allenamenti basati sul tempo più che sul "passo al km" es. 30"-30" x5 x2 con rec 3' tra le serie.

Ti scaldi 15' poi fai 30" forte con 30" di recupero di corsa lentissima e leggera fatte 5 rep corri 3' a ritmo moderato e ripeti il giochino, alla fine defatici 10'. Aumenta di una ripetizione entrambe le serie ogni settimana fino ad arrivare a 30"-30"x10 x2.

Salite: sprint 10" di sprint al max ma senza scomporsi con rec 1'30" camminando alleni l'esplosività soprattutto dei piedi ed è un allenamento con l'interessante effetto collaterale di aumentare la gittata cardiaca massima. Quando non riesci più a percorrere la stessa strada che hai fatto al secondo terzo sprint fermati che già basta.

Oppure salite brevi diciamo tra 30" e 1' con recupero sulla discesa camminando ottimo allenamento di potenza aerobica e forza.

Il fondo lascialo perdere che se corri male e sei magari un po' pesante rischi solo di farti male 40' 45' fatti bene sono già tantissimo.

Corsa-bici si possono abbinare con facilità, bici-corsa è un po' più complicato, le stimolazioni muscolari concentriche e prolungate della bici cozzano pesantemente con le necessità contrattili eccentriche iperesplosive della corsa. Comunque l'dea che i due sport fossero antagonisti e non andassero mescolati è vecchia ed è stata abbondantemente smentita dai triatleti che corrono pochissimo e pedalano pochissimo rispetto ai loro colleghi ciclisti o maratoneti ma mescolando e bilanciando gli stimoli riescono ad ottenere tempi di tutto rispetto e un livello di forma spaziale. Fra l'altro si infortunano mediamente piuttosto poco, miracoli dell'x-training.

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per le mie poche nozioni anche lui ti ha detto una bella cagata, qualsiasi sport che tiene alte le pulsazioni richiede anche ossigeno per cui allena il fiato, di consegueza andare in bici allena il fiato se tieni delle frequenze di pedalata alte dove si hanno veloci contrazioni muscolari e per cui necessità di sangue ossigenato! qualsiasi sport fatto con alte frequenze di contrazione muscolare quindi fa fare fiato!

Fra nella teoria hai ragione..ma nella pratica la corsa è più allenante a livello di fiato della bici! o perlomeno la bici lo diventa solo in casi specifici, la corsa invece di base lo è sempre!;)

non è nella teoria, è nel metodo! se esci e fai un ora di agilità a 120 rpm vedi se non alleni il fiato, anche nella corsa se vai in giro a passeggio non fai un cazzo di fiato! per cui ai miei occhi il suo istruttore generalizzando ha detto una cagata! anche saltare la corda allora non fa un cazzo di fiato se fai un salto ogni 10 minuti!

Frà il punto è che un allenamento teso ad aumentare la frequenza del passo di un'ora nella corsa mi sa che non lo ha mai fatto nessuno, il cuore salirebbe alle stelle ed il giorno dopo ti troveresti pieno di acido fin sopra i capelli. Se vuoi provare la corsa corri un 1500 è più che sufficiente per capire cos'è la corsa per la bici bisogna arrivare a riuscire a farsi 2 ore bene a buon passo e ci vogliono mesi prima di arrivarci.

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per le mie poche nozioni anche lui ti ha detto una bella cagata, qualsiasi sport che tiene alte le pulsazioni richiede anche ossigeno per cui allena il fiato, di consegueza andare in bici allena il fiato se tieni delle frequenze di pedalata alte dove si hanno veloci contrazioni muscolari e per cui necessità di sangue ossigenato! qualsiasi sport fatto con alte frequenze di contrazione muscolare quindi fa fare fiato!

Fra nella teoria hai ragione..ma nella pratica la corsa è più allenante a livello di fiato della bici! o perlomeno la bici lo diventa solo in casi specifici, la corsa invece di base lo è sempre!;)

non è nella teoria, è nel metodo! se esci e fai un ora di agilità a 120 rpm vedi se non alleni il fiato, anche nella corsa se vai in giro a passeggio non fai un cazzo di fiato! per cui ai miei occhi il suo istruttore generalizzando ha detto una cagata! anche saltare la corda allora non fa un cazzo di fiato se fai un salto ogni 10 minuti!

Frà il punto è che un allenamento teso ad aumentare la frequenza del passo di un'ora nella corsa mi sa che non lo ha mai fatto nessuno, il cuore salirebbe alle stelle ed il giorno dopo ti troveresti pieno di acido fin sopra i capelli. Se vuoi provare la corsa corri un 1500 è più che sufficiente per capire cos'è la corsa per la bici bisogna arrivare a riuscire a farsi 2 ore bene a buon passo e ci vogliono mesi prima di arrivarci.

sono daccordo sul tuo discorso dens, io non condivido il discorso dell'allenatore che esclude a priori la bici senza sapere magari che chi ha davanti in bici ci va già! condivido ancor di più il tuo discorso sulla traumaticità del gesto corsa! quello che aggiungo in più e che non mi si può dire genericamente che la corsa e meglio della bici (cosa che invece tu hai articolato perfettamente) perchè come puoi passeggiare in bici, puoi anche passeggiare correndo ed in tutti e dui i casi non staresti facendo nulla!

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ti sò dire che in un incontro di boxe ci sono fattori che non c'entrano con la bici l'adrenalina e l'esplosività che ci vuole per combattere .

Per allenarsi nella boxe piu che bici e neccesario unire la corsa ad essercizi sistematici per incrementare il fiato tipo i parcus vita o come si chiamano piuttosto che allenamenti specifici e cmq non c'è miglior allenamento che allenarsi sul ring.

Per esempio Max Greco che fu il primo italiano a vincere un torneo di savate in Francia si allenava facendo salire sul ring 20 persone e affrontandone una a round. Quindi ti puoi immaginare uno sale fresco e l'altro è su da diverso tempo che fiato si fa!!!

ok e che adrenalina c'è nella corsa? tanto quanto nella bici, anzi forse meno!

mi sono spiegato come un libbro stracciato. L'adenalina c'è sul ring! nella boxe

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ti sò dire che in un incontro di boxe ci sono fattori che non c'entrano con la bici l'adrenalina e l'esplosività che ci vuole per combattere .

Per allenarsi nella boxe piu che bici e neccesario unire la corsa ad essercizi sistematici per incrementare il fiato tipo i parcus vita o come si chiamano piuttosto che allenamenti specifici e cmq non c'è miglior allenamento che allenarsi sul ring.

Per esempio Max Greco che fu il primo italiano a vincere un torneo di savate in Francia si allenava facendo salire sul ring 20 persone e affrontandone una a round. Quindi ti puoi immaginare uno sale fresco e l'altro è su da diverso tempo che fiato si fa!!!

ok e che adrenalina c'è nella corsa? tanto quanto nella bici, anzi forse meno!

mi sono spiegato come un libbro stracciato. L'adenalina c'è sul ring! nella boxe

aahahh ;-)

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per le mie poche nozioni anche lui ti ha detto una bella cagata, qualsiasi sport che tiene alte le pulsazioni richiede anche ossigeno per cui allena il fiato, di consegueza andare in bici allena il fiato se tieni delle frequenze di pedalata alte dove si hanno veloci contrazioni muscolari e per cui necessità di sangue ossigenato! qualsiasi sport fatto con alte frequenze di contrazione muscolare quindi fa fare fiato!

Fra nella teoria hai ragione..ma nella pratica la corsa è più allenante a livello di fiato della bici! o perlomeno la bici lo diventa solo in casi specifici, la corsa invece di base lo è sempre!;)

non è nella teoria, è nel metodo! se esci e fai un ora di agilità a 120 rpm vedi se non alleni il fiato, anche nella corsa se vai in giro a passeggio non fai un cazzo di fiato! per cui ai miei occhi il suo istruttore generalizzando ha detto una cagata! anche saltare la corda allora non fa un cazzo di fiato se fai un salto ogni 10 minuti!

Frà il punto è che un allenamento teso ad aumentare la frequenza del passo di un'ora nella corsa mi sa che non lo ha mai fatto nessuno, il cuore salirebbe alle stelle ed il giorno dopo ti troveresti pieno di acido fin sopra i capelli. Se vuoi provare la corsa corri un 1500 è più che sufficiente per capire cos'è la corsa per la bici bisogna arrivare a riuscire a farsi 2 ore bene a buon passo e ci vogliono mesi prima di arrivarci.

sono daccordo sul tuo discorso dens, io non condivido il discorso dell'allenatore che esclude a priori la bici senza sapere magari che chi ha davanti in bici ci va già! condivido ancor di più il tuo discorso sulla traumaticità del gesto corsa! quello che aggiungo in più e che non mi si può dire genericamente che la corsa e meglio della bici (cosa che invece tu hai articolato perfettamente) perchè come puoi passeggiare in bici, puoi anche passeggiare correndo ed in tutti e dui i casi non staresti facendo nulla!

ma quello infatti è ovvio...come abbiamo detto stiamo parlando a "parità" di tipo di lavoro....quello che ottieni con la corsa lo ottieni prima che con la bici, che per lavorare sul fiato ti obbliga a fare lavori molto specifici!

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Youth, chiamami che io bene o male vado a correre tre/quattro sere a settimana, un'ora un'ora e mezza e se vuoi facciamo anche san luca un paio di volte ;)

e mò vado a correre :P

Modificato da Pier (visualizza cornologia modifica)
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Già detto tutto, le uniche cose che mi sento di aggiungere sono: la corsa a parità di tempo è molto più dispendiosa a livello calorico della bici ma anche molto più traumatica, difficilmente un principiante della bici riesce a procurarsi infortuni da sovraccarico un principiante della corsa se li procura quasi sempre. Se il tuo IMC è alto o altissimo la corsa va praticata con estrema cautela.

Sulla bici la componente di forza è importantissima quindi per portare il sistema cardiocircolatorio su di giri ci vogliono anche le gambe, in pratica se non hai gambe è difficile fare fiato, nella corsa questo problema non c'è, chiunque ha forza sufficiente per correre abbastanza forte da procurarsi il vomito, sulla bici ho visto vomitare solo gente molto allenata alla fine delle crono.

Per far fiato andare a spasso serve a poco, bisogna variare.

Per un principiante sono ottimi gli allenamenti basati sul tempo più che sul "passo al km" es. 30"-30" x5 x2 con rec 3' tra le serie.

Ti scaldi 15' poi fai 30" forte con 30" di recupero di corsa lentissima e leggera fatte 5 rep corri 3' a ritmo moderato e ripeti il giochino, alla fine defatici 10'. Aumenta di una ripetizione entrambe le serie ogni settimana fino ad arrivare a 30"-30"x10 x2.

Salite: sprint 10" di sprint al max ma senza scomporsi con rec 1'30" camminando alleni l'esplosività soprattutto dei piedi ed è un allenamento con l'interessante effetto collaterale di aumentare la gittata cardiaca massima. Quando non riesci più a percorrere la stessa strada che hai fatto al secondo terzo sprint fermati che già basta.

Oppure salite brevi diciamo tra 30" e 1' con recupero sulla discesa camminando ottimo allenamento di potenza aerobica e forza.

Il fondo lascialo perdere che se corri male e sei magari un po' pesante rischi solo di farti male 40' 45' fatti bene sono già tantissimo.

Corsa-bici si possono abbinare con facilità, bici-corsa è un po' più complicato, le stimolazioni muscolari concentriche e prolungate della bici cozzano pesantemente con le necessità contrattili eccentriche iperesplosive della corsa. Comunque l'dea che i due sport fossero antagonisti e non andassero mescolati è vecchia ed è stata abbondantemente smentita dai triatleti che corrono pochissimo e pedalano pochissimo rispetto ai loro colleghi ciclisti o maratoneti ma mescolando e bilanciando gli stimoli riescono ad ottenere tempi di tutto rispetto e un livello di forma spaziale. Fra l'altro si infortunano mediamente piuttosto poco, miracoli dell'x-training.

Dens, scusa, ma perchè lasciare perdere il fondo?Secondo me qualsiasi lavoro di ripetute presuppone saper mantenere quegli onesti 30 minuti di corsa anche ad andature tranquille (facciamo almeno 5 minuti e 30 al chilometro?) senza avere il fiatone.

Sarebbe come se in bici io cominciassi a fare chissà quali allenamenti mirati senza avere nemmeno quei 1-2000 chilometri di fondo.

Un sovrappeso moderato, ammesso che sia il caso di youth, non è poi la fine del mondo (presupponendo che in tempi relativamente brevi si possa buttare un po' di massa); tanto guarda, l'esperienza mi insegna che puoi pesare quanto vuoi, al minimo problema di appoggio non neutrale sono cazzi comunque, chi corre si infortuna molto di più di chi va in bici (parlando di infortuni sistematici).

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Già detto tutto, le uniche cose che mi sento di aggiungere sono: la corsa a parità di tempo è molto più dispendiosa a livello calorico della bici ma anche molto più traumatica, difficilmente un principiante della bici riesce a procurarsi infortuni da sovraccarico un principiante della corsa se li procura quasi sempre. Se il tuo IMC è alto o altissimo la corsa va praticata con estrema cautela.

Sulla bici la componente di forza è importantissima quindi per portare il sistema cardiocircolatorio su di giri ci vogliono anche le gambe, in pratica se non hai gambe è difficile fare fiato, nella corsa questo problema non c'è, chiunque ha forza sufficiente per correre abbastanza forte da procurarsi il vomito, sulla bici ho visto vomitare solo gente molto allenata alla fine delle crono.

Per far fiato andare a spasso serve a poco, bisogna variare.

Per un principiante sono ottimi gli allenamenti basati sul tempo più che sul "passo al km" es. 30"-30" x5 x2 con rec 3' tra le serie.

Ti scaldi 15' poi fai 30" forte con 30" di recupero di corsa lentissima e leggera fatte 5 rep corri 3' a ritmo moderato e ripeti il giochino, alla fine defatici 10'. Aumenta di una ripetizione entrambe le serie ogni settimana fino ad arrivare a 30"-30"x10 x2.

Salite: sprint 10" di sprint al max ma senza scomporsi con rec 1'30" camminando alleni l'esplosività soprattutto dei piedi ed è un allenamento con l'interessante effetto collaterale di aumentare la gittata cardiaca massima. Quando non riesci più a percorrere la stessa strada che hai fatto al secondo terzo sprint fermati che già basta.

Oppure salite brevi diciamo tra 30" e 1' con recupero sulla discesa camminando ottimo allenamento di potenza aerobica e forza.

Il fondo lascialo perdere che se corri male e sei magari un po' pesante rischi solo di farti male 40' 45' fatti bene sono già tantissimo.

Corsa-bici si possono abbinare con facilità, bici-corsa è un po' più complicato, le stimolazioni muscolari concentriche e prolungate della bici cozzano pesantemente con le necessità contrattili eccentriche iperesplosive della corsa. Comunque l'dea che i due sport fossero antagonisti e non andassero mescolati è vecchia ed è stata abbondantemente smentita dai triatleti che corrono pochissimo e pedalano pochissimo rispetto ai loro colleghi ciclisti o maratoneti ma mescolando e bilanciando gli stimoli riescono ad ottenere tempi di tutto rispetto e un livello di forma spaziale. Fra l'altro si infortunano mediamente piuttosto poco, miracoli dell'x-training.

Dens, scusa, ma perchè lasciare perdere il fondo?Secondo me qualsiasi lavoro di ripetute presuppone saper mantenere quegli onesti 30 minuti di corsa anche ad andature tranquille (facciamo almeno 5 minuti e 30 al chilometro?) senza avere il fiatone.

Sarebbe come se in bici io cominciassi a fare chissà quali allenamenti mirati senza avere nemmeno quei 1-2000 chilometri di fondo.

Un sovrappeso moderato, ammesso che sia il caso di youth, non è poi la fine del mondo (presupponendo che in tempi relativamente brevi si possa buttare un po' di massa); tanto guarda, l'esperienza mi insegna che puoi pesare quanto vuoi, al minimo problema di appoggio non neutrale sono cazzi comunque, chi corre si infortuna molto di più di chi va in bici (parlando di infortuni sistematici).

Intendevo lavori di fondo nella corsa cioè a partire dall'ora in su, se non riesci a correre nemmeno mezz'ora è il caso di cominciare con i programmini corsa-camminata.

Comunque la corsa lenta nel principiante è sempre molto traumatica tra un keniano ed un neofita quello che cambia moltissimo è il tempo di appoggio a terra del piede rispetto alla fase di volo, il keniano con la sua bella falcata lunga ed elastica appoggia poche volte i piedi e per frazioni di secondo, praticamente la sua corsa è tutta fase di "volo", il neofita picchia i piedi a terra e sembra che ce li voglia piantare e la sua corsa è tutta traumaticità con fase di volo nulla, se il neofita lo stimoli ad accellerare un po' con lavori molto semlici vedrai che la sua falcata comincia ad avere un senso. Se poi questo neofità è un principiante assoluto che non è in grado di correre nemmeno mezz'ora allora meglio alternare corsa e camminata e pensare alla corsa continua un po' più avanti.

Quanto agli appoggi e al sovrappeso bisogna considerare il fatto che più sei pesante più la tua corsa pesa sui piedi e sulle articolazioni che spesso (ma non sempre!) non sarebbero allenati nemmeno a portare la metà del tuo peso in questa situazione tutto diventa un problema e ogni passo fa collassare il tuo arco plantare, rimbalza lungo la tibia e fa collassare i muscoli della gamba che lasciano alle articolazioni di schiena e soprattutto ginocchia il compito di tenerti su prendendo mazzate continue. Se vedi una persona poco allenata o molto stanca che corre noterai facilmente che corre un po' seduta, con il culo basso che scende ad ogni passo e poi torna su e noterai spesso che sta con la parte bassa del tronco molto dritta o addirittura un po' indietro. Chi corre bene corre con l'ombelico fermo e con il busto sempre leggermente in avanti, sembra quasi che le gambe girino sotto di lui, se andate a vedere una maratona vi accorgerete di quanto è silenziosa e leggera la corsa dei primi rispetto agli ultimi.

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per le mie poche nozioni anche lui ti ha detto una bella cagata, qualsiasi sport che tiene alte le pulsazioni richiede anche ossigeno per cui allena il fiato, di consegueza andare in bici allena il fiato se tieni delle frequenze di pedalata alte dove si hanno veloci contrazioni muscolari e per cui necessità di sangue ossigenato! qualsiasi sport fatto con alte frequenze di contrazione muscolare quindi fa fare fiato!

Fra nella teoria hai ragione..ma nella pratica la corsa è più allenante a livello di fiato della bici! o perlomeno la bici lo diventa solo in casi specifici, la corsa invece di base lo è sempre!;)

non è nella teoria, è nel metodo! se esci e fai un ora di agilità a 120 rpm vedi se non alleni il fiato, anche nella corsa se vai in giro a passeggio non fai un cazzo di fiato! per cui ai miei occhi il suo istruttore generalizzando ha detto una cagata! anche saltare la corda allora non fa un cazzo di fiato se fai un salto ogni 10 minuti!

Frà il punto è che un allenamento teso ad aumentare la frequenza del passo di un'ora nella corsa mi sa che non lo ha mai fatto nessuno, il cuore salirebbe alle stelle ed il giorno dopo ti troveresti pieno di acido fin sopra i capelli. Se vuoi provare la corsa corri un 1500 è più che sufficiente per capire cos'è la corsa per la bici bisogna arrivare a riuscire a farsi 2 ore bene a buon passo e ci vogliono mesi prima di arrivarci.

sono daccordo sul tuo discorso dens, io non condivido il discorso dell'allenatore che esclude a priori la bici senza sapere magari che chi ha davanti in bici ci va già! condivido ancor di più il tuo discorso sulla traumaticità del gesto corsa! quello che aggiungo in più e che non mi si può dire genericamente che la corsa e meglio della bici (cosa che invece tu hai articolato perfettamente) perchè come puoi passeggiare in bici, puoi anche passeggiare correndo ed in tutti e dui i casi non staresti facendo nulla!

Il punto lo hai centrato in pieno, non si deve escludere ne includere a priori proprio nulla l'alanemanto è adattamento ma deve in primis essere adattato all'atleta ed alla sua vita sia sportiva che extrasportiva. Correndo un po' ho capito che chi corre forte si differenzia da chi è una schiappa travestita da atleta proprio nell'assoluta flessibilità del metodo, spesso due atleti arrivano appaiati al traguardo pur avendo seguito modelli di allenamento totalmente opposti. Ogni persona è storia a se e deve assecondare la propria natura se vuole tirare fuori il suo potenziale. I grandi allenatori brillano proprio nella capacità di passare sopra a tutti i propri dogmi per tirare fuori il programma perfetto per il loro atleta, gli altri fanno tabelle.

Gigliotti a mio parere ha dimostrato di essere nell'olimpo degli allenatori di maratoneti portando ai vertici mondiali della maratona prima Gelindo Bordin e poi Baldini che sono due grandissimi atleti entrambi ma con caratteristiche opposte il primo super resistente ma un po' lento il secondo più veloce ma meno resistente e un po' più fragile.Bordin faceva lunghissimi anche da 50 km per preparare una maratona il secondo li faceva da 30 ma impiegava magari un tempo simile o superiore al suo tempo in maratona. Bordin non lo potevi far andare più di tanto ma potevi contare sul fatto che se ben preparato ti arrivava fresco al 40 km in una gara tattica poteva tirare fuori il numero e il numero buono lo ha pescato con una maratona olimpica epica, Baldini era un purosangue di razza, resistente si ma veloce sul ritmo lui dovevi farlo correre sperando che ammazzasse tutti un secondo prima di ammazzare se stesso.

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Allora, la bici ti fa il fiato, ovvero:

La bici è uno degli sport aerobici per eccellenza, il muscolo lavora per cicli infiniti e andatura molto costante. Allenarsi a fare più Km in bici porta ad un allungamento delle fibre muscolari anche ad un grande aumento della capacità cardiaca al fine di diminuire i battiti su lunghi cicli. Quindi si forma una lunghissima resistenza allo sforzo nel lungo tempo!

Probabilmente il tuo allenatore non intendeva questo tipo di fiato! Infatti nella box sono presenti polte più contrazioni anaerobiche, ovvero in carenza di ossigeno.

In questo caso le fibre muscolari si devo allenare per contrazioni veloci ed immediate, il cuore deve battere con molta forza ( nel individuo molto allenato a sforzi anaerobici il muscolo cardiaco sarà più spesso con capacità ventricolare molto minore dell' atleta aerobico)

Per fare un allenamento di questo tipo devi eseguire sessioni brevissime e di intensità atroce. Quindi il ciclismo da strada tradizionale, come dice il tuo allenatore, non è adeguato però il ciclismo su pista, caratterizzato da un maggior numero di brevi scatti, o simili sono al contrario molto utili al fare il tipo di fiato che ti serve ;)

La differenza tra il fiato della corsa e della bici quindi è nulla, dipende semplicemente come la si esegue!

Probabilmente il tuo allenatore presupponeva come corsa non una maratona di 40 chilometri ma un corsa abbastanza intensa di una mezzora (magari con qualche dislivello)!

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