Vai al contenuto

Agosto


McMurphy
 Share

Recommended Posts

Ciao a tutti,

primo post, prima fissa. Si chiama Agosto (il nome completo in realtà è Agosto a Milano) Ci ho messo più di un anno per completarla perché ho scoperto di sapere molte meno cose sulle bici di quanto credessi, perché i meccanici milanesi non è che siano tutta questa simpatia (non tutti almeno, meno male che ci sono i forum), perché la famiglia è numerosa e perché faccio sempre troppe cose contemporaneamente.

La base era una vecchia bici da corsa anni '70. Non si capiva la marca e, ehm, mi sono dimenticato di fotografarla, ma in ogni caso, la tipica bici da corsa anni '70. L'idea era quella di fare un lavoro di puro recupero e riciclo, ma sulle ruote mi sono dovuto arrendere e rifarle nuove da zero. Il mozzo andava comunque sostituito o saldato e i cerchi erano per tubolari e la cosa non mi convinceva più di tanto... alla fine sono andato alla Stazione delle Biciclette e ho preso tutti i pezzi per assemblarmi due ruote come volevo io. Per il resto sono tutti pezzi originali e infatti, come si nota dalle foto, ho dovuto un po' arrampicarmi sugli specchi per la corona. Le rondelle di ottone che ho dovuto usare come spessori sono quelle che solitamente si utilizzano per i cardini delle porte di casa.

Il rapporto è un 42/14 e ci ho girato tutto agosto con gran godimento (da cui il nome). Ci ho fatto 400 chilometri e non ha dato grandi problemi (a parte il fatto di essere TROPPO silenziosa per i pedoni!). Ho un problema con la forcella che tende ad allentarsi e per quanto stringa la ruota poteriore al telaio, la catena, anch'essa, tende ad allentarsi.

Un giorno segherò il manubrio.

Quasi dimenticavo, devo ringraziare assolutamente Seekr che mi ha spronato durante gli ultimi step per completare la bici, soprattutto rassicurandomi su quanto fosse facile raggiare una ruota (e per le chiacchiere fisse quotidiane che alienano i colleghi).

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto

Modificato da McMurphy (visualizza cornologia modifica)
  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

hot town, summer in the city, back of my neck getting dirty and gritty

Peccato non aver visto l'originale comunque :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Visto ieri sera che risalivi il cavalcavia Bussa, Giusto?? Un consiglio: metti gabbiette e cinghiette o straps da subito. Se no mi chiedo come ti fermi.... e sulla piega anch'io la girerei...

Link al commento
Condividi su altri siti

Visto ieri sera che risalivi il cavalcavia Bussa, Giusto?? Un consiglio: metti gabbiette e cinghiette o straps da subito. Se no mi chiedo come ti fermi.... e sulla piega anch'io la girerei...

condivido quanto sopra, ma complimenti per una delle grafiche più originali e belle di quest'ultimo periodo!

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi piace la livrea. E anche la sella dall'aria molto usata.

Il manubrio così può esser comodo: appoggi le spalle nell'interno della curva quando sei stanco, e puoi pedalare lasciando le braccia penzoloni.

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Si davvero il manubrio cosi è inguardabile (tra l'altro a Parigi 1/4 delle pieghe che ho visto erano montate così, sia brakeless che con le leve, un orrore) quindi io suggerirei di montarla dritta a meno che tu non ne faccia l'uso proposto da Nephasto! Se vuoi un bullhorn, ne trovi un sacco nel mercatino senza spendere tanto e ti tieni quella bella piega cromata così com'è :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Ok, ho capito, giro il manubrio (sia mai che venga scambiato per un parigino...).

Scherzi a parte, l'dea di segare il manubrio era proprio dovuta al fatto che girato così è, ehm.. come dire..., molto scomodo. Dovrei provare il suggerimento di usarlo come poggiaspalle.

I ogni caso, prima eventualmente di segarlo, lo girerò e proverò a vedere come mi trovo.

Per rispondere alle altre domande:

- sì, ero io che passavo sul cavalcavia

- per la verniciatura ho usato bombolette (credo abbastanza standard, non ricordo la marca, ma posso cercare). Da vicino si notano le imperfezioni e altre vaccate, come il fatto che il verde è opaco, il rosso rubino è lucido e che ho ripassato tutto con una mano di protettivo lucido che non ha comunque reso del tutto omogeneo il risultato. Per le linee rosse ho usato un nastro adesivo di carta "high precision". Pensavo che l'unica differenza fosse nel prezzo (5 volte il normale nastro adesivo di carta), invece devo dire che, almeno nelle parti dove l'ho fatto aderire bene, il risultato è perfetto.

Dimenticavo: grazie a tutti per i complimenti e suggerimenti

Modificato da McMurphy (visualizza cornologia modifica)
Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

  • Navigazione recente   0 utenti

    Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

×
×
  • Crea nuovo...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use. We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue. .