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Bene, è un po’ che osservo le  medie nel gps e ora sviscero sta cosa. Ieri sono uscito di casa per andare all’arunata degli Alpini a Trento. Da casa mia sono 70km scarsi. Vento contro e consumo spropositato di alcolici mi hanno costretto a dormire nel furgone di un mio amico Trentino, stamattina sono ritornato (devastato). Ho deciso di non spingere per nulla, di lasciare la gamba “fredda”, l’unico scopo girare agilmente i pedali, facendo il minimo sforzo pur mantenendo la migliore efficenza di pedalata. Morale: 21km orari sul piano. Arrivato a casa con 21 km/h di media. Ieri pur con il vento contro ho spinto un po’ di più raggiungendo una media dei 24,5 km/h. Queste basse medie sono da leggere in chiave “adventure” con bici stracarica ( ieri ho testato quasi tutto l’equipaggiamento) e per salvaguardare la gamba sulle lunghe distanze. Quando si è a 21 km/h si è in velocità di crociera blanda, questa è la media più conservativa.. Poi i può spingersi verso i 25 km/h di media ma qui si inizia a bruciare troppo, troppa fatica per un minimo guadagno.. dall’una arrivi tranquillo, dall’altra provato. Tutto questo per dire che in 1 ora, farò in media 21 km/h. Altra cosa sono le distanze. Ho visto che riesco a farmi senza fermarmi sui 50-60 km in piacere di guida, poi inizio a soffrire. Sella, pianta del piedi, un po’ il collo. Poco, ma guidare non è più un piacere. Credo invece dei 150km auspicati al giorno divisi in due trance “mattina-pomeriggio” quindi 75km x 2,  penso sia meglio ridurli a 120km al giorno, 60km x 2.. Se calcoliamo una media di 20kmh pedalerei 3 ore la mattina + 3 ore il pomeriggio. Facile dire “ io con la bdc faccio medie di 30kmh e 180 km al giorno” .. certo. Ma per cose come la NC e per il rider normale che sono, spararmi tutti i giorni 60 km x 2 con quasi 40kg di bici, tutti su traccia gps da seguire accuratamente e sotto qualsiasi condizione meteo beh.. mi pare tosta, molto tosta lo stesso. Chiunque di noi può fare un qualcosa di spropositato per il proprio livello, una giornata. Ma alla NC non esiste recupero.. se ti bruci, il giorno seguente sei ritirato. A casa.  Per non parlare del dover trovarsi tutto, dal cibo al dormire. Ostello o tenda che sia. 130 X 33 giorni = 4290km.. la traccia è 4300km. Parto il 28 luglio. Devo arrivare Max il 30 di Agosto. Ultimo giorno che l’organizzazione ci aspetta a Capo Nord. Mi avanzerebbe un giorno per gli imprevisti, o per valicare il passo “Resia”. Anche se calcolato semplice, quel giorno sarà dura fare 130km..  Quindi adesso sto facendo 50km andata, 50km al ti torno. Dovrei portarmi sul 60km andata + 60km al ritorno verso fine giugno (sempre a bici carica).. e in luglio 65-70 km x 2 a bici stracarica (con anche la tenda, il sacco a pelo + materassino). Sarà dura con quel caldo.. Devo farlo 4-5 volte a settimana , inutile farlo tutti  i giorni 7 su 7.. andrei incontro ad una catabolia sicura e seppur salvaguardandoli con aminoacidi e cazzi vari , partirei senza più un muscolo.. Quindi il 7 su 7 verrà testato solo in gara, senza dimenticare che io nel quotidiano tutte le mattine lavoro in bici.. 30km a spostare carichi da 100 e passa kg. Esagerare equivalerebbe al non partire. Devo fare scelte ponderate. Basta un niente, un infiammazione qualunque e addio tutto...