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Milano Venezia "sola andata" - cos'è successo


Pherrill'o
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24 Luglio 2010.

All’alba di un sabato mattina preannunciata calda e umida, la sorpresa è stata quella. Ore 04:45, Piazzetta Santo Stefano, Milano. 22 gradi e un’umidità praticamente impercettibile.

Mentre i team arrivano e si danno in pasto a Camilla che registra nomi e numeri, Le Coq Sportif offre caffè caldo, brioche, acqua e ristoro ai gladiatori delle due ruote, questi 30 personaggi che hanno scelto di pedalare per 300km.

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Tutto pronto, si aprono le danze. “Ragazzi ci vediamo a Venezia” sono state le parole di Menthos allo star. E così è stato.

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Tragitto cittadino spingendosi verso le porte di Milano. La Statale del Paullo è stata la prima a vedere 30 bici a scatto fisso spingersi verso Soncino, primo check che alla fine nessuno ha tenuto di conto. Le energie c’erano, la giornata era adatta, l’aria era ancora frizzante. Si doveva approfittare del momento.

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L’alba oramai è quasi fatta… la luce cambia di minuto in minuto.

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Tutti compatti, ancora abbastanza inseriti per i primi 70/80km. Alla fine tutti sapevano che il bello sarebbe arrivato più avanti, quando le forze avrebbero iniziato a dare i primi segni di cedimento e quando i favoriti della gara avrebbero iniziato a prendere il largo.

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Le Pipa conducono verso il Garda, ma il Team Ciclistica capeggiato da Menthos non lascia molto margine, tanto è che tutti i giochi si sono fatti tra pedalate costanti e pit stop, come nella tradizione dei migliori sport di forza e cervello.

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Montichiari, patria del ciclismo su anello ha solo sentito l’odore di questi ragazzi con pedalata costante, Verona è stata attraversata in un lampo e da li in poi ogni team ha fatto le sue scelte.

Statali impraticabili, tangenziali fuori legge, qualsiasi cosa era lecita, pur di arrivare ai piedi di quel ponte che ti divide da Venezia e dall’arrivo di soli 4 km.

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Fare quel ponte scannando, cercando la volata, fare l’ultima curva prima di Piazzale Roma tenendo gli occhi chiusi, sperando di essere i primi e far cadere tutto il muro costruito quando li trovi li. Menthos ed i suoi ragazzi già arrivati.

9 ore e 10 minuti per percorrere 300km esatti.

I segni della fatica si vedono sul corpo, sui volti e negli occhi di tutti.

Con uno scarto irrisorio (15 minuti) i secondi hanno varcato le porte della piazza. Dopo un’ora a seguire gli altri.

A seguire fino a sera.

Una corsa che fino all'anno passato veniva fatta in due giorni, con i dovuti ristori, diventava una sfida contro se stessi. ma alla fine il refrigerio fa la meglio.

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Signori, siamo a Venezia...

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...ed è ora di dormire...

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Ringrazio tutti. I partecipanti, gli organizzatori, le bici, la strada, Venezia, la "ZonaBandita" che ci ha ospitati, tutti e nessuno.

Ci vediamo l'anno prossimo.

Angel

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Grazie....grande angel! però potevi anche mettere qualche foto in più delle pipe:-)!!!!!

comunque grazie a menthos per averci dato le paghe anche quest'anno, grazie a tutti quelli che sono intervenuti e grazie a "zona bandita" che ci ha dato ospitalità!

p.s. io ho perso l'uso delle gambe!!!!!

W LA MILANO-VENEZIA

W LE PIPE!!!!!

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bel reportage e belle foto ,ma le voglio vedere proprio tutte e stamparmele bene in testa per non dimenticarmi questa dura ma splendida esperienza !

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Grazie....grande angel! però potevi anche mettere qualche foto in più delle pipe:-)!!!!!

comunque grazie a menthos per averci dato le paghe anche quest'anno, grazie a tutti quelli che sono intervenuti e grazie a "zona bandita" che ci ha dato ospitalità!

p.s. io ho perso l'uso delle gambe!!!!!

W LA MILANO-VENEZIA

W LE PIPE!!!!!

grande cuoco sei un drago in bici!!

sono riky (maglia verde flou)

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tra poco mando a tutti il link con l'ftp delle foto "tutte"... state bboni... e poi appena

caricate pubbliche metterò anche il link per tutti i curiosi sul post.

Riky grande... veramente complimenti.

(ma butta via quella cazzo di maglia)

Zona Bandita...? qualcuno ha detto "ZONA BANDITA"...??

img3635f.jpg

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chiudo gli occhi e ancora vedo il nero asfalto sorcato dalla ruota posteriore di qualche stoico ciclista.

chiudo gli occhi e ancora sento la sella ricordarmi la sua durezza, il vento in contro spezzarmi le gambe e i km passare inesorabilmente.

ricordo pochi nomi (l'età avanza e l'ossigeno in sangue era poco) pero torno a barcellona con la voglia di ripetere e con il piacere di aver condiviso la strada con gente che senza perdere il buon umore, è capace di soffrire e di superarsi come voi.

grazie:

a "los hijos de la gran chingada team", Andrea, Riccardo e Rocco, compagni di fatiche e campioni di ospitalità in terre meneghine;

all'organizzatore o colpabile dell'evento, dipende dai punti di vista;

al fotografo-appoggio logistico, Angelo per gli amici, per giocarsi la vita stirandosi nel bel mezzo della paulese per deleitarci con quelle immagini in cui sembriamo dei professionisti;

a Silver, il punkabbestia logorroico, ed Elia, nel ruolo di ciceroni veneziani, per la loro ospitalità nella "zona bandita";

alla maglietta verde di Riky per svegliarci di botto con un pugno negli occhi alle 7;

a Ortu e Antxon per essere baschi;

al caffè delle 4:45 (che è quasi come la maglietta di Riky);

a tutti un saluto che spero poter dare in persona alla prossima occasione.

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grandi tutti, le foto rendono davvero bene l'idea, quei pochi km con voi sono stati motivo di ancor maggior rimorso per non aver potuto partecipare all'intera gara, ma rimane vivido nella mente le bellissime emozioni sin dalla partenza!

ma per curiosità, marco che si è fatto? è sua la foto sanguinolento? 8-0

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bello aver respirato con voi l'aria frizzante della partenza ed aver macinato l'avvio dell'avventura, milano ha un'altra faccia alle 5 di mattina, e per ora è quella che mi piace di più.

Conserverò il flyer gentilmente donato (ok, avanzava) ma ovviamente non merito di esporlo da nessuna parte.

Mi resterà anche impresso il fra che continuava a ripetere a macchinetta "cazzo che figata, cazzo che figata..."

Prendo anche l'impegno per far di tutto e non perdermi la prossima edizione (magari con un'altra sella ed un'altra piega, ok strike?)

Grazie a tutti per la bella atmosfera e grazie al fra per il ritorno a milano ovviamente di buon passo che sennò ci si annoia!

totale 50km a scatto fisso per me, 300 per voi, avete vinto!!

PS: angelo, sai pure scrivere oltre che far foto...complimenti, seriamente.

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un piccolo appunto da cui non riesco ad esimermi e vedere che solo in 12 persone hanno commentato un evento così! :-( tristezza

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un piccolo appunto da cui non riesco ad esimermi e vedere che solo in 12 persone hanno commentato un evento così! :-( tristezza

Forse perchè una simile impresa è talmente grande che a commentarla con semplice

parole parrebbe quasi di sminuirla.

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