Books

[WalkingDead]

ma perché non diciamo anche cosa stiamo leggendo?

[stez]

ma perché non diciamo anche cosa stiamo leggendo?

Io ad esempio sono in depressione perché non sto leggendo più nulla da tanto.

Dopo una giornata di studio o di lezione non ne ho la forza.

Non ascolto nemmeno più musica le volte che uso la metropolitana.

[WalkingDead]

 

ma perché non diciamo anche cosa stiamo leggendo?

Io ad esempio sono in depressione perché non sto leggendo più nulla da tanto.

Dopo una giornata di studio o di lezione non ne ho la forza.

Non ascolto nemmeno più musica le volte che uso la metropolitana.

 

come ti capisco. sono nella tua stessa situazione.

 

comprato per fare un viaggio in treno, mi sta smuovendo dall'apatia letteraria

[Righe]

Io sto leggendo Unastoria di Gipi. Anzi letto, perché lo compri e lo leggi in un'ora, essendo un romanzo a fumetti...

[WalkingDead]

lista totalmente a caso:

 

G. Orwell: 1984 - la fattoria degli animali

W. Golding: il signore delle mosche

M. Bulgakov: Il maestro e margherita

D. Grossman: che tu sia per me il coltello

I. Welsh: trainspotting - acid house - extasy - colla

F. Scott: il grande gatsby

O. Wilde: il ritratto di dorian gray

N. Hornby: alta fedeltà

J

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D. Salinger: il giovane holden

I. Calvino: TUTTO

A. Schopenhauer: l'arte di ottenere ragione

H. Hesse: Siddartha 

S. Tzu: l'arte della guerra

L. Pirandello: uno nessuno centomila

J. S. Foer: ogni cosa è illuminata - potenzialmente (sono a 3/4 del libro) molto forte incredibilmente vicino

E tutta la gioia di vivere di E. Cioran

 

 

DICO NO:

tutto al filone neo erotico sull'onda delle sfumature di sto cazzo

Harry potter

Il signore degli anelli

il fantasy in generale

FABIO VOLO

Modificato Gennaio 5, 2014 da WalkingDead (visualizza cornologia modifica)

[Stizzy]

Io sul comodino ho

 

"Costretti a sanguinare" di Marco Philopat, che vergognosamente non avevo ancora mai letto

 

e

 

"La strategia del Colibrì: Manuale del giovane eco-attivista" del mio amico Alessandro Pilo

Modificato Gennaio 5, 2014 da Stizzy (visualizza cornologia modifica)

[WalkingDead]

dimenticavo

 

(scusate per le foto, serve alla mia memoria fotografica ahahaha)

[Righe]

Secondo me il giovane Holden è il libro più sopravvalutato della storia, l'ho letto due volte e non capisco cosa ci sia di così interessante da trovarlo in ogni classifica. Molto meglio John fante di Salinger!

[Righe]

Il libro mi piace eh, ma boh.

[Takashi Mizutani]

Io sto leggendo Unastoria di Gipi. Anzi letto, perché lo compri e lo leggi in un'ora, essendo un romanzo a fumetti...

Stupendo

[Revo]

Di Orwell, forse il mio autore preferito, consiglio di esplorare anche la faccia meno nota, quella del "giornalismo di inchiesta":

-"Omaggio alla Catalogna": resoconto della sua partecipazione alla guerra di Spagna;

-"La strada per Wigan Pier": documenta le squallide condizioni di vita dei minatori dell'Inghilterra del Nord nella prima metà del '900;

-"Senza un soldo a Parigi e a Londra": probabilmente il suo libro che preferisco, letto in inglese e in italiano disponibile al momento -salvo trovarne rare vecchie copie- solo nei voluminosi Meridiani, narra delle sue peripezie per sbarcare il lunario nei bassifondi di Parigi, lavorando come sguattero e vivendo in alberghi di quarta categoria, e Londra, tra senzatetto e emarginati.

 

A chi, leggendo "Orwell", si aspettava che parlassi di distopia, consiglio invece "Il condominio" di Ballard, su ciò che può accadere in un ghetto elitario, un grattacielo che dovrebbe essere il rifugio per l'upper class londinese ma che si trasforma in una trappola che porta i residenti ad annientarsi a vicenda tentando di imporsi gli uni sugli altri.

[Takashi Mizutani]

Qualcuno usa Goodreads per tenere traccia dei libri letti?

[Capiero]

Di Orwell, forse il mio autore preferito, consiglio di esplorare anche la faccia meno nota, quella del "giornalismo di inchiesta":

-"Omaggio alla Catalogna": resoconto della sua partecipazione alla guerra di Spagna;

-"La strada per Wigan Pier": documenta le squallide condizioni di vita dei minatori dell'Inghilterra del Nord nella prima metà del '900;

-"Senza un soldo a Parigi e a Londra": probabilmente il suo libro che preferisco, letto in inglese e in italiano disponibile al momento -salvo trovarne rare vecchie copie- solo nei voluminosi Meridiani, narra delle sue peripezie per sbarcare il lunario nei bassifondi di Parigi, lavorando come sguattero e vivendo in alberghi di quarta categoria, e Londra, tra senzatetto e emarginati.

 

A chi, leggendo "Orwell", si aspettava che parlassi di distopia, consiglio invece "Il condominio" di Ballard, su ciò che può accadere in un ghetto elitario, un grattacielo che dovrebbe essere il rifugio per l'upper class londinese ma che si trasforma in una trappola che porta i residenti ad annientarsi a vicenda tentando di imporsi gli uni sugli altri.

Uh, si, Ballard!

Proprio in questi giorni sto leggendo "Terra bruciata".

[Revo]

[...]

Uh, si, Ballard!

Proprio in questi giorni sto leggendo "Terra bruciata".

 

Insieme a "Crash" è uno dei suoi libri che vorrei leggere prossimamente.

Modificato Gennaio 5, 2014 da Revo (visualizza cornologia modifica)

[Gab696]

Qualcuno usa Goodreads per tenere traccia dei libri letti?

io più per vanità che per altro ho un account su anobii ma funziona parecchio male 

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