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Come si dichiara l'imputato? Colpevole vostro onore. Confesso, ho deciso di volere una bici "senza freni come quella degli ammmerigani" senza saperne nulla. L'idea era quella di partire da un telaio raccolto anni fa dal cassonetto della spazzatura da verniciare (....), poi mio padre mi ha detto di questo suo vecchio telaio che dagli anni novanta dormiva nella nostra soffitta. Amore a prima vista. Dotato anche di qualche componente originale con cui mio padre si macinava km e km. Purtroppo benché io sia un redento ciclista di merda della domenica mi sono accorto di non saperne veramente un cazzo. Qua e là dai vari venditori di biciclette (chiamarli meccanici è un insulto ai meccanici veri) mi hanno inculcato senza pietà. Vi racconto solo quella delle ruote. Entro in un negozio: Io: ciao vorrei un bici a scatto fisso ho questo telaio mi servono le ruote e qualche altra cosetta Lui: ok lasciamelo e domani ti do tutto Il giorno dopo Lui: ecco a te, ti ho lasciato il pignone lento così se smetti di pedalare si svita e non ti fai male (.......) Io: ok (......) Prima prova ovviamente palle sul tubo superiore. Torno in negozio. Io: guarda che non funziona così Lui: si lo so ma con questo mozzo non si può fermare il pignone. L'ho mandato a cagare e ci ho sbattuto un po' di punti di saldatura. Ora funziona. Bando alle ciance, ecco la bella addormentata. Telaio: F. Moser Oria TT 09 (??) Ruote: nin zo, pignone saldato da 19T Guarnitura: campagnolo mirage, corona 53T Movimento centrale: stronglight Pedali: Look marchiati San Marco Stem: ignoto ma buonino Piega: italmanubri modello europa, nastro dechatlon Freno: Shimano 600, leva mtb chinese Reggisella: credo originale Sella: ec90..... Carbochina Gomme: vittoria zaffiro 28 Seguono foto di merda fatte col telefono. Cià.