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Dopo due stupende bici arriva finalmente il mio diamante grezzo. Dopo il pursuit troppo scomodo (capitan ovvio), il Faggin non della mia taglia, ho deciso di reinvestire il denaro speso in un progetto più coerente. Così nonostante il cattivo vociare nei suoi confronti, decido di farmi 150 km e di presentarmi dallu mesciu. Vado lì con mio fratello e prima ancora di cominciare la vera discussione (per chi lo conosce di persona, non smette mai di parlare), ci mostra tutto il suo mondo. A partire dalle bici, per finire alla 500 di sua figlia e la Carla 2 realizzata per l'università di Lecce. Eravamo lì dalle 16, e solo alle 20:30 abbiamo cominciato a parlare del telaio. In mezz'ora il progetto era pronto. Bugia. E' stato peggio di un parto gemellare, tra angoli, rake, fazzoletto sì, fazzoletto no, e altri dubbi di percorso, mi sarò fatto avanti e indietro da Bari almeno 4 volte. Telaio: Carlà Rigiflex - un nome a cazzo, solo per scena, detto da lui - 54,5(c-c)x52,5(c-f) sloping e carro wishbone (o carro tipo Dei, come lo chiama lui). Tubazioni Deda Zero. Forcella: Carlà da 1" 1/8, rake 28. SS: FSA Orbit MX II tradizionale red anodized. Stem: 3T ARX LTD cinesissimo/ PlanetX 3DF Riser/Piega: 3T XIDA LTD cinesissimo/ Piega TranzX nastrata Prologo. Reggisella: 3T DORIC LTD cinesissimo Sella: Selle Italia SLR Ti/Carbon Guarnitura/mc: Sram Omnium 48T/ Miche modificato da lui per montare sulla omnium. I minchi1 della Sram mi avevano mandato un movimento centrale praticamente francese. Purtroppo non ho un video del maestro che gastema come un dannato mentre cerca di capire perché non entra il movimento. Ma è stato memorabile. Pedali: SPD Shimano m-520 Ruota Ant: Cerchio Mavic A40 32f raggiata Sapim su mozzo Campagnolo Record pista. Ruota Post: Cerchio Mavic A40 36f raggiata Sapim su mozzo Campagnolo Record pista e pignone 14t Campagnolo. (Mozzi, pignone, raggi e raggiatura offerti dal maestro, perché "col 14 vedi come cammini" cit.) Prima delle foto, i forcellini sono un suo disegno esclusivo e sono apribili. Consigliati da lui così non bisogna smagliare ogni volta la catena. (Credo inizialmente pensati per la cinghia). Ma sono solo una scusa per non smagliare la catena e montarci il portapacchi per i giornali e andare a fare la spesa. Ora il momento delle foto. Durante le gasteme. Dopo le gasteme. Dopo la coda di aragosta e il caffè. Qui con il riserone per bombare. Qui con la piega. Un po' di dettagli. Padre e figlio. Questi sono i tubi sagomati da lui, i Rigiflex. Lo lascio grezzo come papà l'ha fatto.