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Io e la fixed ci vediamo per la prima volta nel 2008, mentre sto lavorando per un evento Nissan a Milano. "Scusa ma come freni?" chiedo al tipo barbuto che, era già o sarebbe diventato, uno dei più noti fixed-maker dello stivale. Oggi la mia prima fixed è in costruzione, non importa se ci arrivo così lungo, era tanto che ci pensavo. Morto il nonno, poveretto, la sua Bianchi è stata smontata, sabbiata, verniciata e...messa in cantina fino a questi giorni, per ben due anni, quando il progetto è rinato con tanto di foglio excel per tenere dietro ai costi. Per ora c'è il telaio e cerchi/gomme/mozzo/coperture sono tutti insieme appassionatamente in un unico pacco direzione casa mia. Ma oggi, proprio oggi pomeriggio, mi sono detto: "cavolo, sto comprando tutto su internet, vuoi vedere che qualche shop locale aveva pezzi più giusti a prezzi migliori?" Così dopo il lavoro vado in uno, con tanto di vetrina con bici da pista ipertonica da 2000 euro in bella mostra. "Scusi, io sto cercando un manubrio bullhorn bianco" "Un che?" "Un bullhorn, credo si chiami". Cavolo, non arriva a 40 anni, come fa a non sapere cos'è un bullhorn. "Ma che bici è?" "No veramente starei facendo una scatto fisso" "Ahhh...no non ho quella roba..." "Scusi, ho bestemmiato?" "No, per carità, è che quella è solo moda, zero praticità". Ah. Cominciamo bene. Il resto ve lo racconto se e quando finisce, con la risposta del secondo, over 60. "Ma certo, ne faccio un sacco di scatto fisso, guardati intorno. Quello che ti manca lo troviamo." Shane - 051