io vivo in posti meno internescional di milano o roma.
Dalle mie parti vedo a correre qualche "non caucasico" (che spesso va come una scheggia), in bici "sportivamente" uno (1, one, nel senso di veramente uno solo) con una btwin da corsa e alcuni gruppi di asiatici con mtb con tendenza gravity.
La cosa che mi fa piacere è che mediamente tutti questi "non caucasici" sono sempre col sorriso quando pedalano e tutti, sottolineo tutti, salutano e ricambiano saluti.
Dopo questo mio contributo poco utile, concordo con le vostre osservazioni.