Arrancavo con 3 amici sulle strade austriache questa estate, spingendo un Omnium Mini carico di disagio, sofferenza, adipe e tendame vario.
Ad una certa, in un locus amenus non meglio precisato, decidiamo di accamparci in un camping riva lago.
Ovviamente piantiamo le tende e inizia a piovere.
Apro Instagram e vedo tonnellate di post e commenti di Omnium sul preorder del CXC V2, quello con gli sliding e la forca coi fori.
Il mio V1.5 ("quello verde") giaceva bello tranquillo in garage a Milano, non pedalato a dovere perchè un filo troppo piccolo e perchè sono un filo troppo pigro.
Non faccio in tempo a cacciare un urlo da tenda a tenda per avvisare gli amici, che sento la mano muoversi da sola: passa con una rapidità disarmante dal carrello del sito al portafogli nella tasca, e come per magia mi ritrovo con cinque piotte in meno sul conto corrente.
Poco male, 24h ore dopo erano tutti finiti. Di tutti i colori e di tutte le taglie. E non sto parlando dei soldi.
Due mesi di attesa in cui recupero qua e la qualche pezzo, vendo il V1.5 e arriva il nuovo.
Sistemo i soliti casini e mestieri annessi e connessi etc etc, e finalmente riesco a fargli 3 foto.
Km percorsi ad oggi: 6.
Pezzi:
Telaio: Omnium CXC V2
SS: Clis King
Gruppo: 1x11 Sram Rival Hydro con corona Absolute Black DM Oval 42t, cassetta 46t, pedali da 3 euro.
Ruote: Mavic 650c con Panaracer Gravelking 48c
Trittico: Reggisella quello tipo thomson ma economico, attacco manubrio da 90, manubrio G-Wide da 50cm con un discreto flare.
Sella: C17 Cambium
Varie: feedbag cinesissime e fork cage blackburn outpost: ottimi per le bozze di Montenegro
Particolarmente indicato per andare al baretto sotto casa, soprattutto in assetto da bikepacking.