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Orti e allevamenti casalinghi


TheNathan
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31 minuti fa, elio79 ha scritto:

Quoto per le infestanti va bene la parte verde lasciata sul terreno ma le radici bisogna eliminarle se hai una compostiera sono ottime perché contengono un sacco di microorganismi. 

Per evitare che si ripresentino durante la coltivazione dovresti pacciamare puoi utilizzare: paglia, segatura, cartoni vecchi, foglie, aghi di pino in modo da coprire il terreno. Per una questione etica eviterei la plastica ma si può usare anche quella anche se considera che il materiale organico precedentemente elencato ti fertilizzerà kmq il terreno trasformandosi in compost.  Qui la teoria e' quella del sottobosco . . . . creare uno strato cuscinetto tra la terra viva piena di microorganismi e l'aria, in permacultura si cerca di tenere sempre la terra coperta e la si lavora il meno possibile la stessa cosa nell'orto sinergico. 

ora mi è più chiaro il motivo di spargere la segatura ... grazie

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14 minuti fa, TheNathan ha scritto:

ora mi è più chiaro il motivo di spargere la segatura ... grazie

In teoria non avresti nemmeno bisogno del tessuto non tessuto se hai messo la segatura.

 

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  • 4 weeks later...

oggi sono entrate nel mio pollaio tre nuove galline: un Araucana, un Olive egger e una marans ... la particolarità sta nel fatto che la prima produce uova azzurre, la seconda verdi e la terza marroni.

 

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39 minuti fa, TheNathan ha scritto:

oggi sono entrate nel mio pollaio tre nuove galline: un Araucana, un Olive egger e una marans ... la particolarità sta nel fatto che la prima produce uova azzurre, la seconda verdi e la terza marroni.

 

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Non sono uova tinte di Pasqua? :O

 

A gusto? Cambia qualcosa dalle uova "tradizionali"?

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18 minuti fa, lelegab ha scritto:

Non sono uova tinte di Pasqua? :O

 

A gusto? Cambia qualcosa dalle uova "tradizionali"?

Leggermente OT (perché mi interessano le tradizioni popolari che in questo periodo sono parecchio limitate): dalle tue parti, con le uova tinte, si fa il

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40 minuti fa, lelegab ha scritto:

Non sono uova tinte di Pasqua? :O

 

A gusto? Cambia qualcosa dalle uova "tradizionali"?

 

La colorazione è dovuta ad un gene che causa la colorazione blu o verde del guscio.

E tale colorazione è doppiamente caratteristica in quanto non è solo una colorazione esterna del guscio (come ad esempio nel caso delle uova brune delle Marans dove il colore dorato scuro è dovuto ad una deposizione del pigmento sull’uovo nell’ultimo tratto dell’ovidotto), ma è presente anche al suo interno. E’ quindi una colorazione che coinvolge la genesi stessa del guscio, e non un’aggiunta di colore nella fase finale di passaggio nell’ovidotto.

Tutto ciò non è fonte del mio sapere ma l'ho appreso leggendo tuttosullegalline.it e poi ho incontrato un ragazzo che ha un allevamento enorme con incroci di tipologie che gli fanno uova di tutti i colori cmq sono commestibili :) 

Appena mi faranno le uova posterò le foto

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29 minuti fa, filixeo ha scritto:

Leggermente OT (perché mi interessano le tradizioni popolari che in questo periodo sono parecchio limitate): dalle tue parti, con le uova tinte, si fa il

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Certo, però non vado a far la guerra dei vovi duri in piazza ma mi limito ai parenti/amici con cui mi trovo/trovavo a Pasqua.

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9 ore fa, TheNathan ha scritto:

 

La colorazione è dovuta ad un gene che causa la colorazione blu o verde del guscio.

E tale colorazione è doppiamente caratteristica in quanto non è solo una colorazione esterna del guscio (come ad esempio nel caso delle uova brune delle Marans dove il colore dorato scuro è dovuto ad una deposizione del pigmento sull’uovo nell’ultimo tratto dell’ovidotto), ma è presente anche al suo interno. E’ quindi una colorazione che coinvolge la genesi stessa del guscio, e non un’aggiunta di colore nella fase finale di passaggio nell’ovidotto.

Tutto ciò non è fonte del mio sapere ma l'ho appreso leggendo tuttosullegalline.it e poi ho incontrato un ragazzo che ha un allevamento enorme con incroci di tipologie che gli fanno uova di tutti i colori cmq sono commestibili :) 

Appena mi faranno le uova posterò le foto

Che figata! non sapevo di queste caratteristiche legate al gene pensavo fosse dovuto all'alimentazione :).

Be' vorrei vedere anche loro: Le galline!

Che resa hanno, sono produttive? Climatizzazione? Dicci un po' di più'? 

Mi piacerebbe allevarle tipo 6/7 e tenerle libere in un terreno di 3000/4000 mq solo che non ho molte informazioni non so nemmeno se effettivamente si può' fare.

Informandomi sulla permacultura vidi  un paio di video di Geoff Lawton in cui utilizza dei pollai mobili vicino l'orto per fertilizzare poi il terreno utilizzando gli escrementi e il brucare stesso delle galline.

Qui i video per chi ne avesse voglia:

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Il 25/3/2021 at 00:04 , elio79 ha scritto:

Che figata! non sapevo di queste caratteristiche legate al gene pensavo fosse dovuto all'alimentazione :).

Be' vorrei vedere anche loro: Le galline!

Che resa hanno, sono produttive? Climatizzazione? Dicci un po' di più'? 

Mi piacerebbe allevarle tipo 6/7 e tenerle libere in un terreno di 3000/4000 mq solo che non ho molte informazioni non so nemmeno se effettivamente si può' fare.

Informandomi sulla permacultura vidi  un paio di video di Geoff Lawton in cui utilizza dei pollai mobili vicino l'orto per fertilizzare poi il terreno utilizzando gli escrementi e il brucare stesso delle galline.

Qui i video per chi ne avesse voglia:

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allora con ordine ti dico che:

io ho un recito 5 metri per 5 con 6 galline (recitato a 360 gradi perchè le faine e le volpi sanno bene come entrare) quindi le devo tenere recintate. Poi a volte le lascio libere nel prato ma rimango a controllarle.

Come resa su 6 galline ho una media di 2/3 uova al giorno perchè le Livornesi fanno uova praticamente sempre e le rosse hanno dei periodi dove ne producono di più e altri come l'autunno dove smettono di farle.

Le faccio uscire dalla loro casetta quando c'è luce e le lascio all'aperto fino al tramonto, poi vanno in casetta per conto loro io devo solo chiudergli la porta. Hanno una casetta in legno nulla di che però è importante che nella loro recinzione abbiano una parte esposta al sole e una parte coperta che le protegga dal sole e dalla pioggia.

io utilizzo la loro pollina per fertilizzare i campi che coltivo ....non ne producono abbastanza e infatti devo integrare con del pellettato di solito uso il Fomet.

Dove passano loro non cresce più nulla infatti il pollaio è di terra battuta è impossibile fargli crescere l'erba, per questo motivo poi le lascio razzolare nel prato ma non sempre se no me lo distruggono.

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33 minuti fa, TheNathan ha scritto:

io utilizzo la loro pollina per fertilizzare

Occhio che è molto forte! Una volta abbiamo "bruciato" un intero raccolto di patate!

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6 minuti fa, nino# ha scritto:

Occhio che è molto forte! Una volta abbiamo "bruciato" un intero raccolto di patate!

si lo so la uso solo quando rimesto la terra per le cipolle 

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3 ore fa, TheNathan ha scritto:

allora con ordine ti dico che:

io ho un recito 5 metri per 5 con 6 galline (recitato a 360 gradi perchè le faine e le volpi sanno bene come entrare) quindi le devo tenere recintate. Poi a volte le lascio libere nel prato ma rimango a controllarle.

Come resa su 6 galline ho una media di 2/3 uova al giorno perchè le Livornesi fanno uova praticamente sempre e le rosse hanno dei periodi dove ne producono di più e altri come l'autunno dove smettono di farle.

Le faccio uscire dalla loro casetta quando c'è luce e le lascio all'aperto fino al tramonto, poi vanno in casetta per conto loro io devo solo chiudergli la porta. Hanno una casetta in legno nulla di che però è importante che nella loro recinzione abbiano una parte esposta al sole e una parte coperta che le protegga dal sole e dalla pioggia.

io utilizzo la loro pollina per fertilizzare i campi che coltivo ....non ne producono abbastanza e infatti devo integrare con del pellettato di solito uso il Fomet.

Dove passano loro non cresce più nulla infatti il pollaio è di terra battuta è impossibile fargli crescere l'erba, per questo motivo poi le lascio razzolare nel prato ma non sempre se no me lo distruggono.

Grazie tutto più chiaro! Ecco perché leggevo che se messe in campo bisogna controllarle e farle stare il giusto. In inverno resistono al freddo ho hai bisogno di metterle in una zona più calda? 

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46 minuti fa, elio79 ha scritto:

Grazie tutto più chiaro! Ecco perché leggevo che se messe in campo bisogna controllarle e farle stare il giusto. In inverno resistono al freddo ho hai bisogno di metterle in una zona più calda? 

no, la loro casetta è bella isolata termicamente, abbiamo messo dei pannelli termoisolanti di modo che d'estate non diventino dei mc. chicken e d'inverno dei ghiaccioli. Quando dormono si mettono una attaccata all'altra per mantenere la temperatura giusta. Per il resto stanno fuori solo nelle ore più calde d'inverno. 

2 cose che non ho detto... c'è bisogno di una cassetta di legno con del fieno o della segatura adagiati sul fondo dove depongano le uova dentro la casetta. Sarebbe bene anche mettere  una "vascahetta" ( io ne ho una di 50 x 40 cm alta 7 cm che ho fatto con del legno) piena di segatura dove si possano pulire. Questa va posizionata nell'area esterna.

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Una cosa importante con le galline è che abbiano la possibilità di rifornirsi di calcio, altrimenti romperanno le loro stesse uova per mangiarne il guscio. Le ruspanti provvedono ingoiando dei sassolini, ma al chiuso bisognerebbe dar loro un integratore di calcio; ai tempi (parlo di taaaanti anni fa), davamo loro gusci di conchiglie sbriciolati (si trovavano nel negozio di mangimi).

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3 ore fa, nino# ha scritto:

Una cosa importante con le galline è che abbiano la possibilità di rifornirsi di calcio, altrimenti romperanno le loro stesse uova per mangiarne il guscio. Le ruspanti provvedono ingoiando dei sassolini, ma al chiuso bisognerebbe dar loro un integratore di calcio; ai tempi (parlo di taaaanti anni fa), davamo loro gusci di conchiglie sbriciolati (si trovavano nel negozio di mangimi).

Ricordo che mia zia metteva sempre un mattone di tufo nel pollaio e le galline lo beccavano. Non so però se il motivo fosse il calcio. 

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