Bianchi1953

[dadebraio]

Ciao a tutti,

vi presento la mia seconda fissa venuta fuori in questo periodo di poco lavoro, eh si lavoro nella ristorazione..., prima che il figlio millenial me la devastasse mi son deciso a trasformarla per vedere come veniva e il risultato mi piace.

Era una vecchia Bianchi da corsa del 1953, con il tempo aveva perso molti suoi pezzi originali purtroppo... e si era trasformata in bici da passeggio, poi 2 anni fa una prima trasformazione veloce" in fissa e conseguente maltrattamento continuato del "figlio millenial" del quale si accennava, 2 mesi fa la definitiva requisizione poi sverniciatura di varie parti del telaio in acciaio, una bella "spaiettatura" ritocco a mano delle decalcografie ormai quasi sparite e verniciatura trasparente protettiva, "assemblaggio mixato" di vari pezzi fermi in garage il tutto fatto cercando di spendere il meno possibile e far tutto da me, adesso è completa e la pedalo con la gioia di aver salvato qualcosa che sembrava vecchio ma ora mi piace di più di qualsiasi "cartonio con le ruote".

Grazie buona visione spero un po' vi piaccia.

Descrizione:

Bianchi da corsa anno 1953 era del mio papa' che la usava negli anni sessanta

telaio in acciao numerato

manubrio cinello giro d'italia

Pipa cinelli anni '90

leva freno... appena ne trovo una cromata la cambio

guarnitura originale 52T 

pedali niente di che

gabbiette di recupero

cerchi fir nettuno anni '90

mozzo anteriore campagnolo super record corsa

mozzo pista-pista gipiemme

pignone 18T

reggisella niente di particolare

sella rolls molto usata

nastro manubrio fizik di recupero e non definitivo

il tutto fatto cercando di spendere il meno possibile e far tutto da me

 

 

 

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[oioisemme]

La guarnitura la cambierei prima di subito che ho paura solo a guardarla. Se dici che proprio non meritava il restauro, direi che è venuto comunque un bel lavoro! Peccato che le geometrie siano quelle che sono, ma sicuramente ti ha dato tanta soddisfazione farla e va bene così ;)

Attento però che da questa ai telai pista veri e propri è un attimo eh!

P.S. sarà l'angolazione della foto ma il mozzo posteriore mi sembra un pista-single speed più che pista-pista

[dadebraio]

ciao la guarnitura è li dal '53...considerando che ho 46 anni e di skiddare non ho più voglia anche perché mi sembra un maltrattamento, mi dici qual'é il timore?

la uso per giri casa-centro raggio 5km o "giretti di gioia" in pedecollina per prendere aria di 20/25 km

per il mozzo hai ragione è un pista-singlespeed  

[dadebraio]

questa è l'età... 

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[oioisemme]

8 minuti fa, dadebraio ha scritto:

ciao la guarnitura è li dal '53...considerando che ho 46 anni e di skiddare non ho più voglia anche perché mi sembra un maltrattamento, mi dici qual'é il timore? 

Skid o meno la forza che si mette sul pedale per rallentare (e volendo anche per ripartire) sul lungo termine potrebbe stressare i componenti. 

Sempre per il discorso delle forze in gioco, il sistema di blocco delle pedivelle non sono proprio il massimo della sicurezza. I perni e le rispettive sedi di alloggiamento nel movimento centrale si usurano più facilmente di una guarnitura a perno quadro. Poi vabbè i perni si cambiano anche, ma se il movimento è sempre lo stesso magari almeno le sedi non sono come nuove.

In più in alcuni casi nelle guarniture a chiavella mi è capitato di vedere che la pedivella tende a dissaldarsi dal "piatto" che forma il ragno per le corone. Magari questo per colpa di cattiva manutenzione o scarsa qualità del pezzo ma non rischierei ecco.

In generale troppi rischi di allentamenti vari dovuti al cedimento di alcuni componenti, senza contare l'età della guarnitura.

Se tu avessi fatto un restauro conservativo sarebbe stato comprensibile tenerla, ma già che hai cambiato tutto, con tre pezzi da di€ci un movimento e una guarnitura strada a perno quadro si possono anche trovare.

Detto questo, probabilmente avrei fatto la tua stessa cosa se questa fosse stata la mia bici e ne avessi fatto lo stesso uso che ne fai tu. Però tenendo presente che se mai ci fosse un upgrade da fare, il primo è questo.

 

[lesente]

Il 9/1/2021 at 17:31 , dadebraio ha scritto:

Ciao a tutti,

vi presento la mia seconda fissa venuta fuori in questo periodo di poco lavoro, eh si lavoro nella ristorazione..., prima che il figlio millenial me la devastasse mi son deciso a trasformarla per vedere come veniva e il risultato mi piace.

Era una vecchia Bianchi da corsa del 1953, con il tempo aveva perso molti suoi pezzi originali purtroppo... e si era trasformata in bici da passeggio, poi 2 anni fa una prima trasformazione veloce" in fissa e conseguente maltrattamento continuato del "figlio millenial" del quale si accennava, 2 mesi fa la definitiva requisizione poi sverniciatura di varie parti del telaio in acciaio, una bella "spaiettatura" ritocco a mano delle decalcografie ormai quasi sparite e verniciatura trasparente protettiva, "assemblaggio mixato" di vari pezzi fermi in garage il tutto fatto cercando di spendere il meno possibile e far tutto da me, adesso è completa e la pedalo con la gioia di aver salvato qualcosa che sembrava vecchio ma ora mi piace di più di qualsiasi "cartonio con le ruote".

Grazie buona visione spero un po' vi piaccia.

Descrizione:

Bianchi da corsa anno 1953 era del mio papa' che la usava negli anni sessanta

telaio in acciao numerato

manubrio cinello giro d'italia

Pipa cinelli anni '90

leva freno... appena ne trovo una cromata la cambio

guarnitura originale 52T 

pedali niente di che

gabbiette di recupero

cerchi fir nettuno anni '90

mozzo anteriore campagnolo super record corsa

mozzo pista-pista gipiemme

pignone 18T

reggisella niente di particolare

sella rolls molto usata

nastro manubrio fizik di recupero e non definitivo

il tutto fatto cercando di spendere il meno possibile e far tutto da me

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Cioè in pratica hai preso una Bianchi Tour de France del 1953 e l'hai trasformata in una scatto fisso!

Ottimo direi!

[dadebraio]

amico lesente,

mi par di capire che non condividi questa mia scelta, era comunque una bici che nel tempo aveva perso/rotto molti suoi pezzi originali, per cui le ho dedicato un po' di tempo e l'ho solo rinfrescata, rimane comunque (ad un occhio attento) una bianchi tour de france del '53 e son contento che chi ama 'ste cose la riconosca nonostante il mio modesto trucco e parrucco. 

[lesente]

17 ore fa, dadebraio ha scritto:

amico lesente,

mi par di capire che non condividi questa mia scelta, era comunque una bici che nel tempo aveva perso/rotto molti suoi pezzi originali, per cui le ho dedicato un po' di tempo e l'ho solo rinfrescata, rimane comunque (ad un occhio attento) una bianchi tour de france del '53 e son contento che chi ama 'ste cose la riconosca nonostante il mio modesto trucco e parrucco. 

Qui non è questione di condividere o no!

Il concetto è che ogni 100 Bianchi se ne trova una buona! Non avrei brutalizzato una bianchi buona per farci una scatto fisso. Qualcuno disposto a rimmeterla assieme c'è sempre e, di solito, sono disposti a pagare bene.

Anche perché la geometria di questo telaio non è il massimo per una convertita/bici da passeggio.

In ogni caso tutto è recuperapile!

 

[Thelorleo]

Sono anche io del parere di Lesente, hai beccato una delle poche bianchi valide in mezzo a una miriade di cancelli che si vedono attualmente, menomale che non hai segato nulla per cui è tranquillamente ripristinabile agli antichi fasti.

Secondo me con un restauro e i suoi pezzi originali o quantomeno molto simili agli originali veniva fuori una bomba.

Poi capisco che le cose fatte da soli son sempre una soddisfazione, quindi approvo lo sbatto di risistemarla ma non il risultato finale!  

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