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Cinelli 2021


KrudoIntegrale
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10 ore fa, Olio ha scritto:

Siamo quello che compriamo.

magari, io posseggo delle bici molto più fighe di me

ahahahaha

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9 minuti fa, RandagioOfSteel ha scritto:

Chapeau! 
Sarebbe carino andare a fare la spesa, pensando a questa frase...

 

OINK
 

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:4_joy: Carina la battuta, ma scanso di equivoci la mia era più un’affermazione lato sensu:

facciamo la spesa nella grande distribuzione acquistando cibo venduto come supernutriente, spacciato come panacea a tutti i mali, venduto da supermegaipermultinazionali e prodotto molto lontano da noi, oppure acquistiamo prodotti di stagione, freschi, a km0, preferibilmente integrali, da agricoltura biologica ed ecosostenibile ed usiamo olio extravergine di oliva estratto a freddo? 
 

stesso discorso per i capi di abbigliamento:

acquistiamo prodotti fatti in posti esotici dove non esistono diritti per i lavoratori e per l’ambiente e dove si sversano tonnellate di rifiuti in mare, oppure acquistiamo prodotti che sono rispettosi di questi aspetti (e che per forza di cose costeranno di più, spesso molto ma molto di più)
 

inutile fare i bacchettoni su quello che acquistano gli altri, bisogna iniziare a guardare se stessi, a partire dalle piccole cose che si fanno ogni giorno, perché se iniziamo a giudicare gli altri allora saremo giudicati: vorrei vedere i bacchettoni e gli anticonformisti, se loro la spesa la vanno a fare in cascina, oppure se evitano di tracannare alcolici e droghe (eh si perché alcool e droga sono le cose più mainstream che esistono) di dubbia provenienza o se vanno ad abbigliarsi da brunello cucinelli et similia e se la ditta che produce il loro telefono è a basso impatto ambientale.

La corsa che facciamo ogni giorno, non è nei confronti degli altri, gli altri non sono il nemico, la corsa al miglioramento la facciamo solo con noi stessi. 
Fin quando continueremo a paragonarci agli altri, invece di paragonarci al nostro io del passato, non si faranno progressi.

Salumi 

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Tornando in topic (giusto x flammare un secondo eh)...

Bella la cinelli pressure! Mi chiedo peró se sia giusta come scelta commerciale da parte loro...Dubito fortemente abbiano le risorse per investire in ricerca e sviluppo che hanno altre case piú grandi (Pinarello, specy, trek ecc). 

Quindi, tralasciate le questioni estetiche, mi chiedo perché una persona dovrebbe comprare una pressure e non un altro modello in cui c'é piú ricerca dietro...Anche perché il prezzo non é proprio basso: 4500 € di listino con ultegra meccanico. 

Che dite, mi sono perso qualcosa?

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3 ore fa, RandagioOfSteel ha scritto:

...

facciamo la spesa nella grande distribuzione acquistando cibo venduto come supernutriente, spacciato come panacea a tutti i mali, venduto da supermegaipermultinazionali e prodotto molto lontano da noi, oppure acquistiamo prodotti di stagione, freschi, a km0, preferibilmente integrali, da agricoltura biologica ed ecosostenibile ed usiamo olio extravergine di oliva estratto a freddo? 
....

 

Salumi 

te pensa che io faccio mediamente le due cose... bipolare a dir poco! :)

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36 minuti fa, EcoBalle ha scritto:

Tornando in topic (giusto x flammare un secondo eh)...

Bella la cinelli pressure! Mi chiedo peró se sia giusta come scelta commerciale da parte loro...Dubito fortemente abbiano le risorse per investire in ricerca e sviluppo che hanno altre case piú grandi (Pinarello, specy, trek ecc). 

Quindi, tralasciate le questioni estetiche, mi chiedo perché una persona dovrebbe comprare una pressure e non un altro modello in cui c'é piú ricerca dietro...Anche perché il prezzo non é proprio basso: 4500 € di listino con ultegra meccanico. 

Che dite, mi sono perso qualcosa?

ecco qui davvero son d'accordo  e non ne riesco a capire il senso... Cinelli se si mette ad inseguire trek e specy sul loro campo di battaglia non può che uscirne con le ossa rotte... non è il loro, non hanno le spalle abbastanza larghe nè un ufficio marketing come il loro...

io che odio specialized ogni volta che vedo un loro video ne vorrei comprare una, per dire.

Quando invece vanno su scelte di nicchia, sul miscelare arte/design e tocco made in italy, ecco lì sono nel loro e lì mi piacciono, vedasi appunto Nemo e Vigorelli steel strada e pista, lo stesso Gazzetta che resta uno dei telai da fissa urbana più riusciti di sempre, la hobo che da sventurati (arrivarono 4 anni prima di tutti alla bici gravel) non la vendevano come solo telaio ma sempre e soltanto con un montaggio a dir poco discutibile e con la serie di tubi più pesante del catalogo...ecc..ecc...ecc...

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3 ore fa, EcoBalle ha scritto:

Tornando in topic (giusto x flammare un secondo eh)...

Bella la cinelli pressure! Mi chiedo peró se sia giusta come scelta commerciale da parte loro...Dubito fortemente abbiano le risorse per investire in ricerca e sviluppo che hanno altre case piú grandi (Pinarello, specy, trek ecc). 

Quindi, tralasciate le questioni estetiche, mi chiedo perché una persona dovrebbe comprare una pressure e non un altro modello in cui c'é piú ricerca dietro...Anche perché il prezzo non é proprio basso: 4500 € di listino con ultegra meccanico. 

Che dite, mi sono perso qualcosa?

Quando si fanno prodotti seri, non si sbaglia mai, anche se il mercato è già saturo ed occupato da colossi, come quando Ferruccio decise di passare dai trattori alle supersportive, con la Miura, nonostante il mercato fosse già saturo tra Ferrari, Maserati, Jaguar ed anche se la moglie che portava la contabilità sconsigliò l’operazione.

quando si fanno prodotti validi, i clienti si ricorderanno delle qualità del prodotto, non il loro prezzo e si fidelizzaranno in automatico...

quando si fanno prodotti ciarpame, puoi avere anche il miglior marketing del mondo, durerai poco e non reggerai la prova del tempo. 
 

pochi prodotti, ma buoni, eliminare il ciarpame dal catalogo e fare bene le cose,  come nel servizio clienti, perché quando si acquista un prodotto, si acquista tutto un pacchetto di cui fa parte anche l’educazione e la disponibilità degli addetti alla vendita e del servizio post vendita.

 

imho

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5 minuti fa, RandagioOfSteel ha scritto:

 

pochi prodotti, ma buoni, eliminare il ciarpame dal catalogo e fare bene le cose,  come nel servizio clienti, perché quando si acquista un prodotto, si acquista tutto un pacchetto di cui fa parte anche l’educazione e la disponibilità degli addetti alla vendita e del servizio clienti.

 

questo è un grandissimo punto da evidenziare, sempre!

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1 ora fa, RandagioOfSteel ha scritto:

Quando si fanno prodotti seri, non si sbaglia mai, anche se il mercato è già saturo ed occupato da colossi, come quando Ferruccio decise di passare dai trattori alle supersportive, con la Miura, nonostante il mercato fosse già saturo tra Ferrari, Maserati, Jaguar ed anche se la moglie che portava la contabilità sconsigliò l’operazione.

quando si fanno prodotti validi, i clienti si ricorderanno delle qualità del prodotto, non il loro prezzo e si fidelizzaranno in automatico...

quando si fanno prodotti ciarpame, puoi avere anche il miglior marketing del mondo, durerai poco e non reggerai la prova del tempo. 
 

pochi prodotti, ma buoni, eliminare il ciarpame dal catalogo e fare bene le cose,  come nel servizio clienti, perché quando si acquista un prodotto, si acquista tutto un pacchetto di cui fa parte anche l’educazione e la disponibilità degli addetti alla vendita e del servizio post vendita.

 

imho

 

Mi spiego meglio: è evidente che i grandi marchi di bici abbiano entrate ben più alte di Cinelli, per cui possono permettersi di investire molto di più in ricerca e sviluppo (che richiede notevoli mezzi $) di quanto possa farlo quest'ultima. Per cui ciò che mi chiedo è quante siano le possibilità di 'successo' (inteso come sfornare un prodotto serio come tu sopra descrivi) fronte a mezzi più limitati. E se magari non sarebbe stato meglio scegliere una strada diversa tipo quella indicata da @riky76 sopra, invece di buttarsi su una bici aero improntata alla performance, di cui il mercato è saturo... E ribadisco il prezzo è altino, se dovessi spendere quella cifra senz'altro due ricerche le farei per vedere cosa mi viene offerto e quale modello mi convenga comprare...

Poi oh, magari ci sono innovazioni particolari che mi sono perso (per quello chiedevo nel primo post) che la rendono una bici della madonna. E' anche vero che le bici aero almeno esteticamente si somigliano abbastanza tutte (foderi bassi, reggi aero ecc ecc)

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Bhe secondo me potrebbe essere anche il contrario. 

Faccio un esempio riprendendo la similitudine con la tarmac, ci sara chi dice che la bici e "uguale" per cui scelgo specialized perche mi da piu fiducia, come dici tu, magari, ci sara chi pensa che cinelli e italiana, ha fatto la storia del ciclismo e sceglie lei.

Sai il mercato e strano, e vero che l eccellenza premia pero non tutte le innovazioni pagano 

Non so se son riuscito a spiegarmi....

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1 ora fa, Gobolbe ha scritto:

Bhe secondo me potrebbe essere anche il contrario. 

Faccio un esempio riprendendo la similitudine con la tarmac, ci sara chi dice che la bici e "uguale" per cui scelgo specialized perche mi da piu fiducia, come dici tu, magari, ci sara chi pensa che cinelli e italiana, ha fatto la storia del ciclismo e sceglie lei.

Sai il mercato e strano, e vero che l eccellenza premia pero non tutte le innovazioni pagano 

Non so se son riuscito a spiegarmi....

Chiarissimo =) Son d'accordo, sicuramente non é una legge universale! Secondo me il tuo ragionamento si applica perfettamente a chi fa una scelta di "cuore" o solo sulla base del gusto personale. Peró quanti fanno (o possono permettersi di fare) una scelta solo di cuore quando devi spendere 4500 (quattromilascinquesciento) pippi? 

Io ho preso una bici da corsa poco fa per una cifra inferiore (che per le mie tasche rimane alta) e ci ho messo una vita a scegliere, davvero spulciando a fondo l'internette. Ero partito fomentatissimo verso un modello (aka scelta di cuore) poi informandomi ho capito che potevo spendere di meno prendendo una bici migliore (aka scelta razionale). 

Alla fine in uno stesso range di prezzo puoi trovare prodotti ben diversi in quanto a qualitá se riesci ad astrarti un pó dal feroce marketing...e ció purtroppo é anche dovuto al fatto che aziende hanno le spalle piú grosse di altre e quindi riescono ad offrire prodotti di una stessa qualitá (o migliore) ad un prezzo inferiore

Il punto é perché devo spendere 4500 € per una Cinelli con l'ultegra meccanico quando per la stessa cifra posso trovarne una che ha molti piú investimenti in ricerca dietro e e magari un cambio elettronico ed un power meter...

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sarò un nostalgico romantico e forse anche sciocco ma io con 4500 andrei a farmi fare su misura da Taverna, in acciaio ... montata come meglio credo...

tutto il resto per me è noia...

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quanti pipponi su modelli e ricerca... io ho preso un Cannondale SupersixEVo HiMod 2016 usato ma tenuto benissimo che mi pesa abbondantemente meno del limite UCI con gruppo Durace 9000 meccanico Rim... è vecchio e tecnicamente anni luce dietro alle ultime uscite con freni a disco, gruppo elettronico e pipponi vari... ma in salita vi assicuro che è un godimento totale... il problema sono io che sono vecchio e che un telaio così Racing fatico a sopportarlo per più di 100km.

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@EcoBalle certo,il mio discorso era semplificato al massimo senza tener conto di montaggio e tutto il resto che, insieme al telaio, compongono la bici.

Entrano in gioco moooooolti fattori, @RandagioOfSteel e l esempio del mio discorso :10_wink:.

Io se dovessi comprarmi una bici da corsa guarderei il puro senso estetico della cosa e a parita di prezzo e piacere personale comprerei un italiana mentre un altro ancora guardera solo gli studi dietro a quel telaio

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12 ore fa, RandagioOfSteel ha scritto:

sarò un nostalgico romantico e forse anche sciocco ma io con 4500 andrei a farmi fare su misura da Taverna, in acciaio ... montata come meglio credo...

tutto il resto per me è noia...

con quei soldi taverna ti mette su i telai per una squadra corse completa, con pure le riserve ;)

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