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Prima volta in pista


HUXLEY
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eleganza del fra in bici...zero!!! (però ormai viaggia il ragazzo....)

chi sarebbe da filmare è paolo-enervit, dio bono pura poesia della pedalata (e non esagero!)

Riky ma come fai a dire che Franz non è elegante!! Ma l'hai visto come era vestito?!? Sembrava un modello di Dolce e Gabbana! Hihihihi

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eleganza del fra in bici...zero!!! (però ormai viaggia il ragazzo....)

chi sarebbe da filmare è paolo-enervit, dio bono pura poesia della pedalata (e non esagero!)

balordo...come eleganza zero! primo ella foto ero in fascia di riposo :-p in presa alta e con margine! hihihi :-DDD i vantaggi della piega strada compatta! :-)=

era l' unico modo per fotografarti ....IN FASCIA DI RIPOSO!!!! oltretutto dall' altra parte della pista rispetto alla nostra postazione

naaaa ieri avevo la miccia corta! :-(

Non fare il modesto ieri tu e Perego andavate a bomba!! Complimenti ad entrambi

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Fra, avevo capito benissimo......quella sulla Criterium era solo un riferimento in più. Perchè sai benissimo che con la new-wave dello scatto fisso urbano, puoi immaginare come gli stradisti sboroni a Milano sarebbero solo uno dei tanti problemi: aspetto il primo milanese che si presenta in pista con le Vans..... :-D

p.s.: poi magari mi sbaglio, vista una certa filosofia imperante tipo "chi ha detto che una bici a ruota fissa è "da pista"? la pista non è la fissa, è un pezzo della fissa e, detto tra noi, è anche quello che personalmente, attualmente, mi interessa meno. Se si usa una fissa è perchè piace di più, allora lasciate che la gente ci vada in giro nelle piste vere, tra i binari del tram, negli skatepark e nelle pista da pattinaggio, perchè è divertente" (cit.) può essere che mi sbagli.

Io in fondo spero in loro..... :-P

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...azz.. se riassestano e riaprono il vigorelli c'è da fare la fila x entrare =)

la federazione deve metter le palle sul tavolo della Regione o si riapre il vigo o si fa' la rivoluzione !!!

la rivoluzione si fa partendo dal basso...ovvero andando a pedalare nei velodromi che già ci sono e funzionano. Vicino a milano ce ne sono tre cazzo TRE!!!! dalmine, busto e fiorenzuola a meno di un'ora di macchina...che non è NULLA....e ci si deve andare anche e soprattutto d'estate a sudare e evitar le zanzare, far gamba e a imparare l'educazione di starci e il rispetto per chi gestisce queste strutture con zero soldi e tanta passione.

le rivoluzioni non le ha mai iniziate gente con il culo al caldo (d'inverno) e il condizionatore a palla (d'estate).

quindi inizia la tua rivoluzione

Sono d'accordo con Riky, bisogna per prima cosa far numero. Una delle perplessità sul Vigorelli di quei cazzari dei padroni del vapore è che il centro resti inutilizzato tra una 6 giorni e l'altra (se ne farebbe una all'anno, fate voi...) a parte le scuole di ragazzini (che soldi ne portano pochi...).

Quando si accorgeranno che ci son 50 folli che si fanno un'ora di macchina per andare a casa di Dio capirano che i numeri potrebbero esser ben più alti con un velodromo cittadino.

Poi certo, non ha tutti i torti Fra (che adoro perchè è l'unico con cui posso condividere il ruolo del politicamente scorretto...) nel dire che il Tempio corre il rischio di riempirsi di marmaglia. Del resto lui lo ha provato sulla sua pelle già nella Criterium..... :-DDD

a parte le criterium, che comunque sono un evento particolare, mi riferisco a tantio frequentatori invernali (come giustamente cita riky) che si riversanop nei velodromi solo d'inverno col brutto tempo, ignorando l'etica che si deve tenere in pista, spocchiosi e che solo perchè hanno la gamba pensano di poter venire in velodromo e girare come se fossero nel gruppo in strada, chiacchierando amabilmente a ventaglio, non seguendo le righe, non girandosi manco una volta quando devono sorpassare e ne potrei citare tante altre! io sono meno di un pivello in pista, ma ritengo che il rispetto verso gli altri sia sempre la prima cosa, magari si ha una gamba ridicola ma almeno non si rompe il cazzo a chi in pista ci va sempre e comunque indipendentemente dalle condizioni atmosferiche o dalla stagione! ritengo che la pista sia la disciplina del ciclismo più nobile ( o almeno è quello che ho imparato da chi mi ha insegnato) ed è brutto vederla deturpata di questo animo!

grande....questo è un vero serio discorso che vale per tutte le cose e che te lo approvo in pieno ...io sono venuto ieri per la prima volta, la pista non sapevo neanche cosa cavolo era e grazie ai vosstri consigli ed insegnamenti penso di avere girato civilmente ma il punto non è qui ...come giustamente dici tu anche io ho notato che c' è gente dal bassissimissimissimo della mia ignoranza che gira a cazzo sorpassa a cazzo non guarda e se l' ho visto io è detta tutta ...le regole esistono perche se no ci si fa male (per niente tra l' altro) la pista non dovrebbe diventare quello che è la strada per le automobili dove tutti sono più bravi degli altri e guidano col culo a prescindere dalla velocità vedi totale mancanza di educazione.

Bravo Fra mi è piaciuto davvero il tuo discorso

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Del resto lui lo ha provato sulla sua pelle già nella Criterium..... :-DDD

Oddio! Qui mi viene da pensare! Alla criterium quello che lo stava facendo capottare ero io :-0

, cazzo peró non ci sono riuscito! :-))))

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Fra, avevo capito benissimo......quella sulla Criterium era solo un riferimento in più. Perchè sai benissimo che con la new-wave dello scatto fisso urbano, puoi immaginare come gli stradisti sboroni a Milano sarebbero solo uno dei tanti problemi: aspetto il primo milanese che si presenta in pista con le Vans..... :-D

p.s.: poi magari mi sbaglio, vista una certa filosofia imperante tipo "chi ha detto che una bici a ruota fissa è "da pista"? la pista non è la fissa, è un pezzo della fissa e, detto tra noi, è anche quello che personalmente, attualmente, mi interessa meno. Se si usa una fissa è perchè piace di più, allora lasciate che la gente ci vada in giro nelle piste vere, tra i binari del tram, negli skatepark e nelle pista da pattinaggio, perchè è divertente" (cit.) può essere che mi sbagli.

Io in fondo spero in loro..... :-P

uno con la scrittina in verde? ;)

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io non capisco perchè se uno vuole provare la pista,dev'essere per forza un coglione

chiaro che se fossi io ad andare per la prima volta,come minimo penderei dalle vostre labbra,nel contempo avrei una paura fottuta

ma sicurao mi avvicinerei al tutto con il massimo del rispetto insomma

diciamo che mi sto schierando con il "furbo con il mystic" magari era la da solo e non sapeva da dove cominciare

secondo me non ci sarà un movimento hipster-pista,chi lo farà sarà motivato abbastanza da capire che non si va la a raccogliere margherite

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1) io non capisco perchè se uno vuole provare la pista,dev'essere per forza un coglione

2) secondo me non ci sarà un movimento hipster-pista,chi lo farà sarà motivato abbastanza da capire che non si va la a raccogliere margherite

1) Shop, non è un coglione chi prova la pista, è un coglione chi ci si butta dentro con menefreghismo come fosse una pista di pattinaggio. Siamo seri, se uno si butta in pista è perchè ne ha sentito parlare in ambiente ciclistico, no?! Ed una delle prime cose che senti dire è il discorso sulla pericolosità, poi vai in pista e cazzeggi?! Poi il riferimento di Fra era più che altro a quegli automobilisti che diventano ciclisti la domenica per sfoggiare il carbonio da 3000€ e che sugli stradoni provinciali non si fermano al rosso "se no perdo il passo!" (poi la colpa è sempre degli automobilisti...).

Ecco, quell'atteggiamento da Marchese del Grillo in pista non può e non deve starci...... ;-)

2) Ah, sì, sì, in fondo i darwiniani come me confidano nella selezione naturale.....

p.s.: Riky, tu vuoi farmi bannare... :-P

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...azz.. se riassestano e riaprono il vigorelli c'è da fare la fila x entrare =)

la federazione deve metter le palle sul tavolo della Regione o si riapre il vigo o si fa' la rivoluzione !!!

la rivoluzione si fa partendo dal basso...ovvero andando a pedalare nei velodromi che già ci sono e funzionano. Vicino a milano ce ne sono tre cazzo TRE!!!! dalmine, busto e fiorenzuola a meno di un'ora di macchina...che non è NULLA....e ci si deve andare anche e soprattutto d'estate a sudare e evitar le zanzare, far gamba e a imparare l'educazione di starci e il rispetto per chi gestisce queste strutture con zero soldi e tanta passione.

le rivoluzioni non le ha mai iniziate gente con il culo al caldo (d'inverno) e il condizionatore a palla (d'estate).

quindi inizia la tua rivoluzione

Sono d'accordo con Riky, bisogna per prima cosa far numero. Una delle perplessità sul Vigorelli di quei cazzari dei padroni del vapore è che il centro resti inutilizzato tra una 6 giorni e l'altra (se ne farebbe una all'anno, fate voi...) a parte le scuole di ragazzini (che soldi ne portano pochi...).

Quando si accorgeranno che ci son 50 folli che si fanno un'ora di macchina per andare a casa di Dio capirano che i numeri potrebbero esser ben più alti con un velodromo cittadino.

Poi certo, non ha tutti i torti Fra (che adoro perchè è l'unico con cui posso condividere il ruolo del politicamente scorretto...) nel dire che il Tempio corre il rischio di riempirsi di marmaglia. Del resto lui lo ha provato sulla sua pelle già nella Criterium..... :-DDD

a parte le criterium, che comunque sono un evento particolare, mi riferisco a tantio frequentatori invernali (come giustamente cita riky) che si riversanop nei velodromi solo d'inverno col brutto tempo, ignorando l'etica che si deve tenere in pista, spocchiosi e che solo perchè hanno la gamba pensano di poter venire in velodromo e girare come se fossero nel gruppo in strada, chiacchierando amabilmente a ventaglio, non seguendo le righe, non girandosi manco una volta quando devono sorpassare e ne potrei citare tante altre! io sono meno di un pivello in pista, ma ritengo che il rispetto verso gli altri sia sempre la prima cosa, magari si ha una gamba ridicola ma almeno non si rompe il cazzo a chi in pista ci va sempre e comunque indipendentemente dalle condizioni atmosferiche o dalla stagione! ritengo che la pista sia la disciplina del ciclismo più nobile ( o almeno è quello che ho imparato da chi mi ha insegnato) ed è brutto vederla deturpata di questo animo!

grande....questo è un vero serio discorso che vale per tutte le cose e che te lo approvo in pieno ...io sono venuto ieri per la prima volta, la pista non sapevo neanche cosa cavolo era e grazie ai vosstri consigli ed insegnamenti penso di avere girato civilmente ma il punto non è qui ...come giustamente dici tu anche io ho notato che c' è gente dal bassissimissimissimo della mia ignoranza che gira a cazzo sorpassa a cazzo non guarda e se l' ho visto io è detta tutta ...le regole esistono perche se no ci si fa male (per niente tra l' altro) la pista non dovrebbe diventare quello che è la strada per le automobili dove tutti sono più bravi degli altri e guidano col culo a prescindere dalla velocità vedi totale mancanza di educazione.

Bravo Fra mi è piaciuto davvero il tuo discorso

il mio discorso è frutto di riflessioni fatte dagli insegnamenti in primis di riky che mi ha iniziato alla pista e insegnato tutto, e dalle persone che ho conosciuto in pista (lotti, tamaggio, etc)

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ovviamente,parlo dal bassissimo della mia esperienza ciclistica,non voglio difendere nessuno

anzi probabilmente mi incazzerei anchio,ma forse mi sento da quest'altra parte,quella degli 'gnurant

chiaro che se poi arriva Gangster con l'arrospok lo insulto pure io :D

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ovviamente,parlo dal bassissimo della mia esperienza ciclistica,non voglio difendere nessuno

anzi probabilmente mi incazzerei anchio,ma forse mi sento da quest'altra parte,quella degli 'gnurant

chiaro che se poi arriva Gangster con l'arrospok lo insulto pure io :D

Ecco, vedi?! Già il fatto che ti poni da solo dalla parte dei 'gnurant è una buona mossa, ricordando il filosofo consapevole di sapere di non sapere. Questo mi lascia presagire che quando andrai in pista (come nel resoconto di Huxley) ti muoverai con cautela e circospezione finchè non prenderai confidenza.

Il problema son quelli che vanno in pista fregandosene di tutto e convinti di sapere tutto perchè da 20 anni pedalano sul telaione di marca e spendono più per mantenere le bici che per mantenere i figli....

Io stesso, che in pista ci andava da ragazzino (ma ino ino, proprio...) e che in questi anni in pista ci avrò fatto solo qualche comparsata spensierata, quando ci rimetterò piede so che dovrò rientrare con cautela, prendere man mano confidenza e recuperare la tecnica. Non è che posso arrivare lì come quelli che becchi a giocare a calcetto ("Ah, ma io dovevo andare a giocare nel Milan, poi mi son fatto male...") e fare lo sborone padrone della pista....

Modificato da Dane (visualizza cornologia modifica)
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ovviamente,parlo dal bassissimo della mia esperienza ciclistica,non voglio difendere nessuno

anzi probabilmente mi incazzerei anchio,ma forse mi sento da quest'altra parte,quella degli 'gnurant

chiaro che se poi arriva Gangster con l'arrospok lo insulto pure io :D

scusa shop ma forse il discorso non verte su ignurant o no ignurant....penso che chi gira in pista almeno per sentito dire un po di regole le sappia e se ne fotte perchè pensa di essere il più figo....oppure la seconda categoria sarebbe di quelli che girano e non si interessano delle regole.....fermo restando che secondo me se fai cagate prima o poi ti mandano affareinculo e magari ti poni il problema del perche e impari come si fà a stare al mondo e anche in pista ... non credi??

ti faccio il mio esempio motociclistico (pista da velocità compresa) .....chi andava forte è sempre stato quello che rispettava le regole e non gli hai mai sentito dire io vado io faccio io disfo ....entrano e accelerano ...nel rispetto di tutto e tutti

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1) io non capisco perchè se uno vuole provare la pista,dev'essere per forza un coglione

2) secondo me non ci sarà un movimento hipster-pista,chi lo farà sarà motivato abbastanza da capire che non si va la a raccogliere margherite

1) Shop, non è un coglione chi prova la pista, è un coglione chi ci si butta dentro con menefreghismo come fosse una pista di pattinaggio. Siamo seri, se uno si butta in pista è perchè ne ha sentito parlare in ambiente ciclistico, no?! Ed una delle prime cose che senti dire è il discorso sulla pericolosità, poi vai in pista e cazzeggi?! Poi il riferimento di Fra era più che altro a quegli automobilisti che diventano ciclisti la domenica per sfoggiare il carbonio da 3000€ e che sugli stradoni provinciali non si fermano al rosso "se no perdo il passo!" (poi la colpa è sempre degli automobilisti...).

Ecco, quell'atteggiamento da Marchese del Grillo in pista non può e non deve starci...... ;-)

2) Ah, sì, sì, in fondo i darwiniani come me confidano nella selezione naturale.....

p.s.: Riky, tu vuoi farmi bannare... :-P

shop confermo quello che dice dane in più se si fa una piccola riflessione su qualsiasi attività che diventa di massa mi confermerai che più è alto il numero di persone più è alta la percentuale di trovare il cazzone nel gruppo! anche perchè basta uno solo che cade in pista per fare un macello!

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ovvio che non vi sto dando assolutamente torto,è che quando ho letto la roba del tizio del mystic mi sono un po immedesimato in lui

a quelle velocità non si scherza un cazzo

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