Acciaio artigianale italiano per un rider a Londra

[legnogrezzo]

Vi presento il telaio che ho fatto realizzare per un amico qualche anno fa. Lui fa il rider a Londra e prima di questa aveva avuto bici industriali fuori misura che gli provocano dolori vari dopo poche ore in sella. Ora ha una bici su misura fatta apposta per il suo lavoro ma senza troppi fronzoli. Non chiedetemi chi è il telaista tanto non ve lo posso dire.

Telaio in acciaio a congiunzioni realizzato in Italia con tubi Columbus Cromor oversize, congiunzioni dedicate e scatola movimento con filetto BSA. Giallo DHL ufficiale.

Forcella con foderi Columbus Max, testa non integrata, sterzo da 1-1/8". È verniciata di nero per richiesta del proprietario. 

Forato per i freni, con passacavo, geometrie stradali con ampi passaggi ruota per gomme generose e parafanghi. Doppia predisposizione per porta borraccia.

Le geometrie sono stradali ma la bici ha forcellini da pista corti.

Le foto sono quelle fatte dal mio amico quindi non pretendete dettagli, lati guarnitura, ecc. Il montaggio non lo conosco. Ma è roba che viene usata anche per 100 km. al giorno e con carichi notevoli e che nel tempo è variata, anche per trovare il giusto assetto.

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[Lagrange]

Non chiedetemi chi è il telaista tanto non ve lo posso dire.

 

STOCAZZO

[legnogrezzo]

35 minuti fa, Lagrange ha scritto:

Non chiedetemi chi è il telaista tanto non ve lo posso dire.

 

STOCAZZO

Mi è stato chiesto il favore, tutto qua.

[edusauroo]

Forte comunque, si vede che la pedala tanto

[oDonegan]

Belle le foto... [emoji1787]

Comunque è chiaro che farsi saldare un telaio su misura e pensato per le proprie esigenze, qualche vantaggio ce l'ha...

[Lele85]

Stupenda!

Rat!

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[andrea90]

13 ore fa, legnogrezzo ha scritto:

Ora ha una bici su misura

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[legnogrezzo]

38 minuti fa, andrea90 ha scritto:

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[legnogrezzo]

Andrea90: biomeccanico su internet. I soliti allenatori e virologi effettivamente hanno un po' stufato.

Ma poi questo tuo cercare il pelo che non c'è nell'uovo cosa mi rappresenta? Sei ancora offeso per quella cosa di Grandis? O cosa? Fatti furbo che ti conviene.

Modificato Giugno 17, 2020 da legnogrezzo (visualizza cornologia modifica)

[legnogrezzo]

13 ore fa, edusauroo ha scritto:

Forte comunque, si vede che la pedala tanto

Dai 70 ai 100 km. al giorno con carichi anche molto ingombranti.

[Piter]

30 minuti fa, legnogrezzo ha scritto:

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Ok ma c'è un po' di differenza tra un tubo lasciato lungo apposta e una pila di spessori

[legnogrezzo]

48 minuti fa, Piter ha scritto:

Ok ma c'è un po' di differenza tra un tubo lasciato lungo apposta e una pila di spessori

C'era l'opzione tubo sterzo rialzato "alla Pegoretti" ma è stato lasciato così (anche perché mi sembra di ricordare che al momento non fossero disponibili le congiunzioni e si sarebbe dovuto fare l'anteriore al TIG, ma la richiesta era tutto a congiunzioni), così come non è stato tagliato il tubo forcella anche perché la bici è stata montata a Londra, in telaio realizzato qua. Il tubo lungo sostituisce gli spessori quindi far passare gli spessori per errore mi pare il solito pretesto per fare del casino. Che esteticamente le due soluzioni possano non piacere lo capisco.

[Nekro]

1 ora fa, legnogrezzo ha scritto:

C'era l'opzione tubo sterzo rialzato "alla Pegoretti" ma è stato lasciato così (anche perché mi sembra di ricordare che al momento non fossero disponibili le congiunzioni e si sarebbe dovuto fare l'anteriore al TIG, ma la richiesta era tutto a congiunzioni), così come non è stato tagliato il tubo forcella anche perché la bici è stata montata a Londra, in telaio realizzato qua. Il tubo lungo sostituisce gli spessori quindi far passare gli spessori per errore mi pare il solito pretesto per fare del casino. Che esteticamente le due soluzioni possano non piacere lo capisco.

Io, che non so niente di telai e geometrie, penso, vedendo il dislivello sella manubrio, che la scelta sia dettata anche da una questione di comfort e posizione, nel senso che caricando roba sia funzionale avere una posizione più "seduta" e col busto più eretto in modo da avere anche una maggiore capacità visiva nel traffico.

Slammare lo stem, come dicono i poser, su una bici da lavoro lo capisco poco.

My2c

[legnogrezzo]

4 ore fa, Nekro ha scritto:

Io, che non so niente di telai e geometrie, penso, vedendo il dislivello sella manubrio, che la scelta sia dettata anche da una questione di comfort e posizione, nel senso che caricando roba sia funzionale avere una posizione più "seduta" e col busto più eretto in modo da avere anche una maggiore capacità visiva nel traffico.

Slammare lo stem, come dicono i poser, su una bici da lavoro lo capisco poco.

My2c

Io ho dato le specifiche (bici usata da, per fare questo lavoro, con le esigenze sopra elencate) poi il telaista ha provveduto a fare quello che funziona molto bene dato che il mio amico si trova benissimo. Capisco che poi qua sul forum ci siano canoni da rispettare e gente che pedala per interposta persona e che parla in base al ritaglio di una fotografia. 

[TommyBosisio]

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rider.

e anche per il manubrio.