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Divieti, coronavirus e madonne


filixeo
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6 minuti fa, maestroyoda ha scritto:

Dai, set fotografico alla blue bike😁

eh no, il commuting di quella lunghezza non è a portata di bluebike ;)

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1 ora fa, EcoBalle ha scritto:

Qua nessuno contesta il fatto che tu vada al lavoro in bici, fosse possibile per me lo farei anche io. Un pò diverso è se prendi e vai ad allenarti o a farti un giretto ad minchiam....

Quello che voglio dire è che la regola generale dovrebbe essere quella di limitare al massimo le attività rischiose non necessarie al fine di non andare a creare problemi ulteriori in un contesto di emergenza a livello sociale..Facendo così, nel proprio piccolo, si limitano i rischi. Ciò è ancora più importante considerando il fatto che purtroppo c'è gente che di questa cosa se ne sbatte altamente, vedi il fenomeno che va a 150 km/h in tangenziale. 

Si si, è esattamente come la penso io, forse ho espresso male il concetto nei messaggi precedenti. Il mio discorso sul rischio era riferito al solo discorso spostamento casa/lavoro.

1 ora fa, FedericoZ ha scritto:

In realtà per le tabelle probabilistiche il tragitto casa-lavoro in bicicletta è più rischioso dello stesso fatto in macchina.

Si chiaro, infatti ho specificato che il percorso che faccio in questo caso è diverso: tutto argine che è un 30% sterrato/30% chiuso al traffico.

 

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Cmq i vari clubs su Strava sono diventati un bel termometro sociale per noi ciclisti...A me sembra che ci siano sensibilmente meno uscite (in Italia) rispetto ai giorni precedenti...Certo ci sono pure i fenomeni che oltre ad allenarsi riescono a fare dell'inutile ironia sulla questione..

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28 minuti fa, EcoBalle ha scritto:

1.Cmq i vari clubs su Strava sono diventati un bel termometro sociale per noi ciclisti...

2. A me sembra che ci siano sensibilmente meno uscite (in Italia) rispetto ai giorni precedenti...

3. Certo ci sono pure i fenomeni che oltre ad allenarsi riescono a fare dell'inutile ironia sulla questione..

1. beh, come tutti i social, sono semplicemente una scatola, dipende da cosa ci metti dentro...

2. assolutamente sì, per fortuna direi

3. ok, ma un po' di ironia la devi sempre far su tutto dai, altrimenti non si vive (si fa ironia anche sull'olocausto ed è tremendamente utile a far capire ancora meglio cosa è stato)

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Fresco fresco:

 

Loggati per vedere l'immagine

Si può uscire ma ad alcune condizioni:

ammessi esclusivamente a
condizione che sia possibile consentire il rispetto della
distanza interpersonale di un metro

Vedessero le smichelate e le scatarrate che si fanno in gruppo cambierebbero idea

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28 minuti fa, riky76 ha scritto:

1. beh, come tutti i social, sono semplicemente una scatola, dipende da cosa ci metti dentro...

2. assolutamente sì, per fortuna direi

3. ok, ma un po' di ironia la devi sempre far su tutto dai, altrimenti non si vive (si fa ironia anche sull'olocausto ed è tremendamente utile a far capire ancora meglio cosa è stato)

chiaro intendevo solo che è interessante perchè permette di vedere su un mezzo social destinato ad un'attività sportiva specifica vedere come ci si comporta tra ciclisti in questa situazione. Sull'ironia hai ragione pure te...bisogna cercare anche di essere positivi..

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3 ore fa, EcoBalle ha scritto:

 

Edit: peraltro i due rischi si sommano se avvengono tutte e due....

Cari tutti, in realtà stiamo parlando di processi stocastici applicati alla vita quotidiana con variabili stocastiche, pertanto il rischio non si somma e la risultante dall'incontro di due o più rischi non sarà la loro somma ma qualcosa di peggiore... Scusate la pedanteria, solo il punto di vista di un vecchio appassionato della scuola matematica di San Pietroburgo (quando ancora c'era l'URSS).

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11 minuti fa, Toni ha scritto:

Cari tutti, in realtà stiamo parlando di processi stocastici applicati alla vita quotidiana con variabili stocastiche, pertanto il rischio non si somma e la risultante dall'incontro di due o più rischi non sarà la loro somma ma qualcosa di peggiore... Scusate la pedanteria, solo il punto di vista di un vecchio appassionato della scuola matematica di San Pietroburgo (quando ancora c'era l'URSS).

Ahahah scusa non sono praticissimo in materia stocastica XD ma in buona sostanza è ancora peggio a quel che dici? :dry:

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In questo momento, EcoBalle ha scritto:

Ahahah scusa non sono praticissimo in materia stocastica XD ma in buona sostanza è ancora peggio a quel che dici? :dry:

sì esatto, il rischio non si somma quindi non è una grandezza + un'altra grandezza ma sono due grandezze CASUALI che vanno inserite in una matrice stocastica e la risultante di rischio è significativamente maggiore di un rischio che si somma a un altro rischio. una pippa in stile Caccioppoli (uno dei geni MONDIALI, uno dei più grandi geni del Novecento).

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19 minuti fa, Toni ha scritto:

sì esatto, il rischio non si somma quindi non è una grandezza + un'altra grandezza ma sono due grandezze CASUALI che vanno inserite in una matrice stocastica e la risultante di rischio è significativamente maggiore di un rischio che si somma a un altro rischio. una pippa in stile Caccioppoli (uno dei geni MONDIALI, uno dei più grandi geni del Novecento).

Che dire...benissimo XD

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45 minuti fa, Toni ha scritto:

Cari tutti, in realtà stiamo parlando di processi stocastici applicati alla vita quotidiana con variabili stocastiche, pertanto il rischio non si somma e la risultante dall'incontro di due o più rischi non sarà la loro somma ma qualcosa di peggiore... Scusate la pedanteria, solo il punto di vista di un vecchio appassionato della scuola matematica di San Pietroburgo (quando ancora c'era l'URSS).

Ho fatto la prima superiore tre volte, praticamente a Piero Angela la preistoria l' ho spiegata io, ma qui ci sono veramente troppe somme e moltiplicazioni da fare

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21 minuti fa, MauroMN88 ha scritto:

Ho fatto la prima superiore tre volte, praticamente a Piero Angela la preistoria l' ho spiegata io, ma qui ci sono veramente troppe somme e moltiplicazioni da fare

magari, qui sono calcoli marticiali, kernel e vettori che viaggiano in spazio n-dimensionali... dico bene @Toni ? ;)

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6 minuti fa, riky76 ha scritto:

magari, qui sono calcoli marticiali, kernel e vettori che viaggiano in spazio n-dimensionali... dico bene @Toni ? ;)

Esatto @riky76 parliamo di variabili stocastiche, variabili casuali (immagina l'accostamento del termine variabile ossia incognita con il termine casuale... in logica è qualcosa di molto difficile da concepire per noi e per i nostri schemi mentali quotidiani). E sì il tutto immerso in uno spazio a n dimensioni vettoriale.

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