Da quasi un paio d'anni lavoro nell'industria metalmeccanica e in pausa pranzo ho accesso a un bel po' di macchinette interessanti per costruirmi cose in metallo. E quindi mi sono costruito da zero un pignone ISO da 17 denti partendo dal metallo grezzo con foratrice a erosione, taglio a filo a erosione e nastratrice.
Il materiale scelto è l'AISI 321, un acciaio inossidabile da turbine, molto figo anche se probabilmente per costruire ingranaggi c'è roba più adatta. Ma quello c'era e il capo me ne ha regalato un pezzo. Come spessore ho optato per 3.0 mm, che sarebbe 2 decimi in meno dei 3.2 mm che ha come luce una catena da pista da 1/8". Lascia un decimo per lato di gioco per entrare nella catena e soprattutto è lo spessore del pignone di velosolo che ho copiato.
Prima di tutto ho fatto dei test di foratura su un vecchio pignone di quelli che si trovano sulle ruote cinesi per vedere se riuscivo ad essere abbastanza preciso e se combaciava con il pignone commerciale da copiare.
Diverso numero di denti, ma incastro perfetto con le viti.
Visto il successo della lavorazione ho iniziato a disegnarmi con autocad il profilo del pignone mettendo le misure con info trovate su internet.
Poi ho forato con la foratrice i 6 fori per i bulloni, il foro grosso centrale da allargare con l'erosione a filo e un foro per infilare il filo per tagliare il profilo esterno.
Infine ho messo tutto nell'erosione e nel giro di un'oretta avevo il mio pignone (l'erosione a filo è lenta, mannaggia).
Lo smusso finale sui denti l'ho fatto a mano con la nastratrice. È stata la parte più grezza, ma i risultato è stato più che accettabile.