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è passato un mese da quando l'ho fatta; anche se in ritardo, un post se lo meritava.

 

Decisa la pazzia così per caso con un amico, cercato gli itinerari possibili e selezionato quello adatto alla non stop in 24 ore. Fatta con un clima non esattamente favorevole, 5-6 aprile. 

Il tragitto con gli orari è il seguente, ed è peraltro l'unico che vi permette di fare Londra - Parigi senza fermarvi.

La strada totale è di 280KM circa (Manica esclusa), partendo da London Westminster e arrivando all'Arc du Triomphe.

- London > Newhaven (UK) 100km

Obiettivo arrivare in tempo per prendere il ferry delle 23. Partenza ideale sulle 13/14 dalla City: 100km che saranno solo di riscaldamento. Dopo un 20-25km si esce dalla città, direzione sud: comincia la campagna inglese, attenzione al saliscendi. Godetevi il paesaggio, non è una gara, basta arrivare a Newhaven per le 20. Cena e poi imbarchi nel ferry che salpa alle 23.

Video qui: https://www.relive.cc/view/2267547523# 

- Newhaven (UK) > Dieppe (FR) 

4 ore in ferry, sarà quasi impossibile dormire ma imponetevi di farlo. Fondamentale è riposare braccia e testa. 

Consigli: portatevi mascherina da notte e tappi/cuffiette con musica che vi rilassi, peso trascurabile ma aiutano tantissimo. Mettetevi comodi: rinfrescatevi, riposate. Fondamentale anche un cambio (una tuta comoda) da indossare quando finite la pedalata. 

Verso le 4 di mattina il ferry vi sbarcherà a Dieppe - iniziate a vestirvi qualche minuto prima, fate colazione abbondante (sulla nave o con le vostre barrette), riempite le borracce e fatevi trovare pronti all'uscita. Veloce controllo passaporti e pronti ad un'avventura incredibile. 

- Dieppe > Paris (FR) 180km

Avete davanti a voi almeno 50km di NULLA: solo campi e un continuo saliscendi nel buio più assoluto. Niente lampioni, luci pressoché nulle persino nei pochi paesi che attraverserete. Il primo posto utile per una sosta è Forges-les-Eaux: è il paesino più grande e considerando l'ora, dovreste trovare qui le prime pasticcerie che aprono le porte attorno alle 7, con le prime luci dell'alba.

Da qui per me è iniziato un crollo, il freddo accumulato durante la notte mi ha tagliato le gambe dopo la sosta. Per darvi un'idea, ho proseguito vestito con tutto quello che avevo con me: salopette, pantalone da running lungo, pantalone della tuta, 2 calzini, maglia termica lunga, jersey, pile (!), giacca, antivento, guanti, scaldacollo e sottocasco. Anche sotto un sole da cielo terso il freddo non voleva andarsene dalla terra - attorno a noi solo campi e colline punteggiati da piccoli paesi rurali. Uno scenario bellissimo in cui pedalare - a patto di riuscire a goderselo. Ci ho messo almeno altri 40-50km a scaldarmi bene e ritrovare una forma fisica con la dignità di chiamarsi pedalata. 

A meno di 70km da Parigi ci fermiamo per l'ultima sosta pranzo: ci aspetta l'attacco al Parc du Vexin. Uno dice 'ne hai fatti 200, ormai a 70 sei arrivato', peccato per le pendenze assassine e il vento contrario che ci ha tormentato per 50km buoni fino praticamente ad Argenteuil. Da qui la città sembra non arrivare mai, manca sempre meno ma non la vedi ancora. Molto diverso da Londra, dove la città si estende per chilometri e ti ci vuole un'ora per raggiungere il centro. 

Finalmente dopo l'ennesima curva e l'ennesima località di periferia eccoli là, i grattacieli della Defense: non mi sembra vero, ho appena fatto quasi 300km praticamente senza sonno, sono partito dalla capitale dell'Inghilterra e sto arrivando alla capitale della Francia solo grazie alle mie gambe (Manica esclusa ma mica facciamo triathlon), il tutto in una giornata. 

Da qui godetevi la città mentre il tragitto vi porta agli Champs Elysee con direzione Arc du Triomphe. Per mia sfortuna i gilet gialli stavano bloccando la strada quindi abbiamo dovuto deviare ma ragazzi, l'emozione di pedalare su quei ciottoli e raggiungere l'Arco penso non me la scorderò per un pezzo. Arrivati, baciato la bici, foto di rito e poi via di corsa per immortalare la Torre poco distante (e vuoi non farla?). Neanche il tempo di un caffè e ci siamo fiondati a Gare du Nord per prendere l'Eurostar che ci avrebbe riportato a St Pancras. Nota: bici montate ok a salire sul treno ma dovete prenotare il posto via call center (c'è un limite di 2 bici per treno) e ve le caricano loro (dovete consegnare in apposita zona della stazione).

Video qui: https://www.relive.cc/view/2269451850

 

IMG_1571.thumb.jpeg.3eff1921786a2affd493884a06fea00e.jpeg

Cosa dire, avventura da fare almeno una volta nella vita.

Come periodo magari è meglio fine maggio-giugno. Vi basteranno una borsa con cambio, attrezzi e barrette (tante). 

Io l'ho fatta con una Surly Straggler, Tiagra 36/46 e 11/32, Schwalbe Road Cruiser da 32. 

Strava qui: https://www.strava.com/activities/2272763421 

 

buone pedalate

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è passato un mese da quando l'ho fatta; anche se in ritardo, un post se lo meritava.

 

Decisa la pazzia così per caso con un amico, cercato gli itinerari possibili e selezionato quello adatto alla non stop in 24 ore. Fatta con un clima non esattamente favorevole, 5-6 aprile. 

Il tragitto con gli orari è il seguente, ed è peraltro l'unico che vi permette di fare Londra - Parigi senza fermarvi. 

- London > Newhaven (UK)

Obiettivo arrivare in tempo per prendere il ferry delle 23. Partenza ideale sulle 13/14 dalla City: 100km che saranno solo di riscaldamento. Dopo un 20-25km si esce dalla città, direzione sud: comincia la campagna inglese, attenzione al saliscendi. Godetevi il paesaggio, non è una gara, basta arrivare a Newhaven per le 20. Cena e poi imbarchi nel ferry che salpa alle 23.

Video qui: https://www.relive.cc/view/2267547523# 

- Newhaven > Dieppe (FR) 

4 ore in ferry, sarà quasi impossibile dormire ma imponetevi di farlo. Fondamentale è riposare braccia e testa. 

Consigli: portatevi mascherina da notte e tappi/cuffiette con musica che vi rilassi, peso trascurabile ma aiutano tantissimo. Mettetevi comodi: rinfrescatevi, riposate. Fondamentale anche un cambio (una tuta comoda) da indossare quando finite la pedalata. 

Verso le 4 di mattina il ferry vi sbarcherà a Dieppe - iniziate a vestirvi qualche minuto prima, fate colazione abbondante (sulla nave o con le vostre barrette), riempite le borracce e fatevi trovare pronti all'uscita. Veloce controllo passaporti e pronti ad un'avventura incredibile. 

- Dieppe > Paris

Avete davanti a voi almeno 50km di NULLA: solo campi e un continuo saliscendi nel buio più assoluto. Niente lampioni, luci pressoché nulle persino nei pochi paesi che attraverserete. Il primo posto utile per una sosta è Forges-les-Eaux: è il paesino più grande e considerando l'ora, dovreste trovare qui le prime pasticcerie che aprono le porte attorno alle 7, con le prime luci dell'alba.

Da qui per me è iniziato un crollo, il freddo accumulato durante la notte mi ha tagliato le gambe dopo la sosta. Per darvi un'idea, ho proseguito vestito con tutto quello che avevo con me: salopette, pantalone da running lungo, pantalone della tuta, 2 calzini, maglia termica lunga, jersey, pile (!), giacca, antivento, guanti, scaldacollo e sottocasco. Anche sotto un sole da cielo terso il freddo non voleva andarsene dalla terra - attorno a noi solo campi e colline punteggiati da piccoli paesi rurali. Uno scenario bellissimo in cui pedalare - a patto di riuscire a goderselo. Ci ho messo almeno altri 40-50km a scaldarmi bene e ritrovare una forma fisica con la dignità di chiamarsi pedalata. 

A meno di 70km da Parigi ci fermiamo per l'ultima sosta pranzo: ci aspetta l'attacco al Parc du Vexin. Uno dice 'ne hai fatti 200, ormai a 70 sei arrivato', peccato per le pendenze assassine e il vento contrario che ci ha tormentato per 50km buoni fino praticamente ad Argenteuil. Da qui la città sembra non arrivare mai, manca sempre meno ma non la vedi ancora. Molto diverso da Londra, dove la città si estende per chilometri e ti ci vuole un'ora per raggiungere il centro. 

Finalmente dopo l'ennesima curva e l'ennesima località di periferia eccoli là, i grattacieli della Defense: non mi sembra vero, ho appena fatto quasi 300km praticamente senza sonno, sono partito dalla capitale dell'Inghilterra e sto arrivando alla capitale della Francia solo grazie alle mie gambe (Manica esclusa ma mica facciamo triathlon), il tutto in una giornata. 

Da qui godetevi la città mentre il tragitto vi porta agli Champs Elysee con direzione Arc du Triomphe. Per mia sfortuna i gilet gialli stavano bloccando la strada quindi abbiamo dovuto deviare ma ragazzi, l'emozione di pedalare su quei ciottoli e raggiungere l'Arco penso non me la scorderò per un pezzo. Arrivati, baciato la bici, foto di rito e poi via di corsa per immortalare la Torre poco distante (e vuoi non farla?). Neanche il tempo di un caffè e ci siamo fiondati a Gare du Nord per prendere l'Eurostar che ci avrebbe riportato a St Pancras. Nota: bici montate ok a salire sul treno ma dovete prenotare il posto via call center (c'è un limite di 2 bici per treno) e ve le caricano loro (dovete consegnare in apposita zona della stazione).

Video qui: https://www.relive.cc/view/2269451850

 

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Cosa dire, avventura da fare almeno una volta nella vita.

Come periodo magari è meglio fine maggio-giugno. Vi basteranno una borsa con cambio, attrezzi e barrette (tante). 

Io l'ho fatta con una Surly Straggler, Tiagra 36/46 e 11/32, Schwalbe Road Cruiser da 32. 

Strava qui: https://www.strava.com/activities/2272763421 

 

buone pedalate

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è passato un mese da quando l'ho fatta; anche se in ritardo, un post se lo meritava.

 

Decisa la pazzia così per caso con un amico, cercato gli itinerari possibili e selezionato quello adatto alla non stop in 24 ore. Fatta con un clima non esattamente favorevole, 5-6 aprile. 

Il tragitto con gli orari è il seguente, ed è peraltro l'unico che vi permette di fare Londra - Parigi senza fermarvi. 

- London > Newhaven (UK)

Obiettivo arrivare in tempo per prendere il ferry delle 23. Partenza ideale sulle 13/14 dalla City: 100km che saranno solo di riscaldamento. Dopo un 20-25km si esce dalla città, direzione sud: comincia la campagna inglese, attenzione al saliscendi. Godetevi il paesaggio, non è una gara, basta arrivare a Newhaven per le 20. Cena e poi imbarchi nel ferry che salpa alle 23.

Video qui: https://www.relive.cc/view/2267547523# 

- Newhaven > Dieppe (FR) 

4 ore in ferry, sarà quasi impossibile dormire ma imponetevi di farlo. Fondamentale è riposare braccia e testa. 

Consigli: portatevi mascherina da notte e tappi/cuffiette con musica che vi rilassi, peso trascurabile ma aiutano tantissimo. Mettetevi comodi: rinfrescatevi, riposate. Fondamentale anche un cambio (una tuta comoda) da indossare quando finite la pedalata. 

Verso le 4 di mattina il ferry vi sbarcherà a Dieppe - iniziate a vestirvi qualche minuto prima, fate colazione abbondante (sulla nave o con le vostre barrette), riempite le borracce e fatevi trovare pronti all'uscita. Veloce controllo passaporti e pronti ad un'avventura incredibile. 

- Dieppe > Paris

Avete davanti a voi almeno 50km di NULLA: solo campi e un continuo saliscendi nel buio più assoluto. Niente lampioni, luci pressoché nulle persino nei pochi paesi che attraverserete. Il primo posto utile per una sosta è Forges-les-Eaux: è il paesino più grande e considerando l'ora, dovreste trovare qui le prime pasticcerie che aprono le porte attorno alle 7, con le prime luci dell'alba.

Da qui per me è iniziato un crollo, il freddo accumulato durante la notte mi ha tagliato le gambe dopo la sosta. Per darvi un'idea, ho proseguito vestito con tutto quello che avevo con me: salopette, pantalone da running lungo, pantalone della tuta, 2 calzini, maglia termica lunga, jersey, pile (!), giacca, antivento, guanti, scaldacollo e sottocasco. Anche sotto un sole da cielo terso il freddo non voleva andarsene dalla terra - attorno a noi solo campi e colline punteggiati da piccoli paesi rurali. Uno scenario bellissimo in cui pedalare - a patto di riuscire a goderselo. Ci ho messo almeno altri 40-50km a scaldarmi bene e ritrovare una forma fisica con la dignità di chiamarsi pedalata. 

A meno di 70km da Parigi ci fermiamo per l'ultima sosta pranzo: ci aspetta l'attacco al Parc du Vexin. Uno dice 'ne hai fatti 200, ormai a 70 sei arrivato', peccato per le pendenze assassine e il vento contrario che ci ha tormentato per 50km buoni fino praticamente ad Argenteuil. Da qui la città sembra non arrivare mai, manca sempre meno ma non la vedi ancora. Molto diverso da Londra, dove la città si estende per chilometri e ti ci vuole un'ora per raggiungere il centro. 

Finalmente dopo l'ennesima curva e l'ennesima località di periferia eccoli là, i grattacieli della Defense: non mi sembra vero, ho appena fatto quasi 300km praticamente senza sonno, sono partito dalla capitale dell'Inghilterra e sto arrivando alla capitale della Francia solo grazie alle mie gambe (Manica esclusa ma mica facciamo triathlon), il tutto in una giornata. 

Da qui godetevi la città mentre il tragitto vi porta agli Champs Elysee con direzione Arc du Triomphe. Per mia sfortuna i gilet gialli stavano bloccando la strada quindi abbiamo dovuto deviare ma ragazzi, l'emozione di pedalare su quei ciottoli e raggiungere l'Arco penso non me la scorderò per un pezzo. Arrivati, baciato la bici, foto di rito e poi via di corsa per immortalare la Torre poco distante (e vuoi non farla?). Neanche il tempo di un caffè e ci siamo fiondati a Gare du Nord per prendere l'Eurostar che ci avrebbe riportato a St Pancras. Nota: bici montate ok a salire sul treno ma dovete prenotare il posto via call center (c'è un limite di 2 bici per treno) e ve le caricano loro (dovete consegnare in apposita zona della stazione).

Video qui: https://www.relive.cc/view/2269451850

 

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Cosa dire, avventura da fare almeno una volta nella vita.

Come periodo magari è meglio fine maggio-giugno. Vi basteranno una borsa con cambio, attrezzi e barrette (tante). 

Io l'ho fatta con una Surly Straggler, Tiagra 36/47 e 11/32, Schwalbe Road Cruiser da 32. 

Strava qui: https://www.strava.com/activities/2272763421 

 

buone pedalate

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è passato un mese da quando l'ho fatta; anche se in ritardo, un post se lo meritava.

 

Decisa la pazzia così per caso con un amico, cercato gli itinerari possibili e selezionato quello adatto alla non stop in 24 ore. Fatta con un clima non esattamente favorevole, 5-6 aprile. 

Il tragitto con gli orari è il seguente, ed è peraltro l'unico che vi permette di fare Londra - Parigi senza fermarvi. 

- London > Newhaven (UK)

Obiettivo arrivare in tempo per prendere il ferry delle 23. Partenza ideale sulle 13/14 dalla City: 100km che saranno solo di riscaldamento. Dopo un 20-25km si esce dalla città, direzione sud: comincia la campagna inglese, attenzione al saliscendi. Godetevi il paesaggio, non è una gara, basta arrivare a Newhaven per le 20. Cena e poi imbarchi nel ferry che salpa alle 23.

<blockquote class="embedly-card" data-card-controls="0" data-card-key="f1631a41cb254ca5b035dc5747a5bd75"><h4><a href="https://www.relive.cc/view/2267547523?r=embed-site">Relive 'Giro dell'ora di pranzo'</a></h4></blockquote>
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- Newhaven > Dieppe (FR)

4 ore in ferry, sarà quasi impossibile dormire ma imponetevi di farlo. Fondamentale è riposare braccia e testa. 

Consigli: portatevi mascherina da notte e tappi/cuffiette con musica che vi rilassi, peso trascurabile ma aiutano tantissimo. Mettetevi comodi: rinfrescatevi, riposate. Fondamentale anche un cambio (una tuta comoda) da indossare quando finite la pedalata. 

Verso le 4 di mattina il ferry vi sbarcherà a Dieppe - iniziate a vestirvi qualche minuto prima, fate colazione abbondante (sulla nave o con le vostre barrette), riempite le borracce e fatevi trovare pronti all'uscita. Veloce controllo passaporti e pronti ad un'avventura incredibile. 

- Dieppe > Paris

Avete davanti a voi almeno 50km di NULLA: solo campi e un continuo saliscendi nel buio più assoluto. Niente lampioni, luci pressoché nulle persino nei pochi paesi che attraverserete. Il primo posto utile per una sosta è Forges-les-Eaux: è il paesino più grande e considerando l'ora, dovreste trovare qui le prime pasticcerie che aprono le porte attorno alle 7, con le prime luci dell'alba.

Da qui per me è iniziato un crollo, il freddo accumulato durante la notte mi ha tagliato le gambe dopo la sosta. Per darvi un'idea, ho proseguito vestito con tutto quello che avevo con me: salopette, pantalone da running lungo, pantalone della tuta, 2 calzini, maglia termica lunga, jersey, pile (!), giacca, antivento, guanti, scaldacollo e sottocasco. Anche sotto un sole da cielo terso il freddo non voleva andarsene dalla terra - attorno a noi solo campi e colline punteggiati da piccoli paesi rurali. Uno scenario bellissimo in cui pedalare - a patto di riuscire a goderselo. Ci ho messo almeno altri 40-50km a scaldarmi bene e ritrovare una forma fisica con la dignità di chiamarsi pedalata. 

A meno di 70km da Parigi ci fermiamo per l'ultima sosta pranzo: ci aspetta l'attacco al Parc du Vexin. Uno dice 'ne hai fatti 200, ormai a 70 sei arrivato', peccato per le pendenze assassine e il vento contrario che ci ha tormentato per 50km buoni fino praticamente ad Argenteuil. Da qui la città sembra non arrivare mai, manca sempre meno ma non la vedi ancora. Molto diverso da Londra, dove la città si estende per chilometri e ti ci vuole un'ora per raggiungere il centro. 

Finalmente dopo l'ennesima curva e l'ennesima località di periferia eccoli là, i grattacieli della Defense: non mi sembra vero, ho appena fatto quasi 300km praticamente senza sonno, sono partito dalla capitale dell'Inghilterra e sto arrivando alla capitale della Francia solo grazie alle mie gambe (Manica esclusa ma mica facciamo triathlon), il tutto in una giornata. 

Da qui godetevi la città mentre il tragitto vi porta agli Champs Elysee con direzione Arc du Triomphe. Per mia sfortuna i gilet gialli stavano bloccando la strada quindi abbiamo dovuto deviare ma ragazzi, l'emozione di pedalare su quei ciottoli e raggiungere l'Arco penso non me la scorderò per un pezzo. Arrivati, baciato la bici, foto di rito e poi via di corsa per immortalare la Torre poco distante (e vuoi non farla?). Neanche il tempo di un caffè e ci siamo fiondati a Gare du Nord per prendere l'Eurostar che ci avrebbe riportato a St Pancras. Nota: bici montate ok a salire sul treno ma dovete prenotare il posto via call center (c'è un limite di 2 bici per treno) e ve le caricano loro (dovete consegnare in apposita zona della stazione).

 

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Come periodo magari è meglio fine maggio-giugno. Vi basteranno una borsa con cambio, attrezzi e barrette (tante). 

Io l'ho fatta con una Surly Straggler, Tiagra 36/47 e 11/32, Schwalbe Road Cruiser da 32. 

Strava qui: https://www.strava.com/activities/2272763421 

 

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