specialized sequoia 2018

[Anquetil]

5 ore fa, Olio ha scritto:

STOCAZZO

Quello legatelo al collo e strozzatece...

[fastidio]

18 hours ago, Anquetil said:

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chi pensa di andare?
 

il criceto lo porti o lo lasci a casa

[Olio]

5 ore fa, Anquetil ha scritto:

Quello legatelo al collo e strozzatece...

ammazza che senso dell'umorismo...

[Anquetil]

1 ora fa, Olio ha scritto:

ammazza che senso dell'umorismo...

Scusa Olio avevo interpretato male, però anche te usa un pattern semantico differente...

[Olio]

1 ora fa, Anquetil ha scritto:

Scusa Olio avevo interpretato male, però anche te usa un pattern semantico differente...

A domanda “chi?” si risponde sempre “STOCAZZO”.

Sallo 🤗

[Teo81]

Non mi sono dimenticato di voi..Ogni giorno mentre ero là, buttavo giù la tappa giornaliera nella mia testa.Tutto questo mi ha aiutato a non sentirmi solo, a sentirmi ancora seppur lontano, seppur non vi conosca.. "in odor di casa". Questo quando stai dando tutto, può far la differenza tra il mollare o l'andare avanti. Non me lo dimentico, non vi preoccupate.. "Amarcord" direbbe Fellini, e benché io sia un Bolzanino bastardo, l'Emilia è la mia madre patria. Colei che ha dato i natali alla mia stirpe. "Amarcord" per l'appunto in emiliano vuol dire "mi ricordo". Questa storia, come tutte le storie deve avere un fine e ce l'avrà...

" Repvåg la mattina, risulta più minacciosa di come l'avevo lasciata la sera prima, benché ci fosse un forte temporale. Raffiche di vento fanno “suonare” le lamiere e i tubi accatastati a casaccio del vecchio deposito barche, smantellate al di là del cortile. Sembrano corni da battaglia che chiamano all'epica adunata. Gondor chiama! sello la mia provata Sequoia  ..il grande occhio osserva al largo di Magerøya. Ma questa non è "la terra di mezzo" , questa è  Repvåg.. Non potevo immaginare che la "bianca bestia" mi avrebbe ben presto inghiottito, lo stesso mostro che mi fissava tra i flutti, lo stessa bianca fottuta balena che aveva spedito gran parte dei miei compagni in fondo al mare. Il Mare glaciale artico è talmente potente, che solo il rumore dell'acqua che impatta sulla scogliera suona come un monito nella corteccia celebrale di chi l'ascolta: "E' meglio che qui non vieni" sussurra."  Solo i più forti passano, avrei dovuto per forza essere tra quelli. Rivolgo lo sguardo al molo, l'acqua è azzurra chiara ma opaca, non lascia trasparire luce al suo interno, è fredda. Ha un pallore che mi ricorda Urano o quei mega pianeti gassosi, ghiacciati, spettrali, silenziosi. "This is not Mediterraneo" penso.  Deglutisco, faccio come di consuetudine il pieno d'acqua alle 3 borracce. Non ho più cibo, se non qualche fetta col miele, due ad essere precisi. "Una appena mi sveglio, e l'altra tra 45 minuti".  La sera prima ho mangiato poco niente, sono conscio di non avere abbastanza calorie. Con un'autonomia così bassa e con qualche crampo che si fa sentire, sfidare così apertamente il mostro potrebbe costarmi caro. Non ho scelta, ogni minuto buttato, sono calorie perse. Parto. Non saluto Kevin Bacon, tanto gli sto sul cazzo, l'ho capito fin dal primo momento. Questo non è posto per un fighetto mangia spaghetti, me ne rendo conto. I pochi uomini che vivono qui o son per mare, o son dietro l'albergo del porto a scuoiare e spinnare quintali di mostri branchiati. Di donne non vi è traccia. Mi infilo l'antipioggia, accendo il gps,  Honningsvag è a 30km.. "che vuoi che sia" mi dico. Mollo gli ormeggi, il giorno prima sono riuscito a schivare per culo svariati temporalazzi,  qui sono rapidissimi. Vengono e se ne vanno a ritmi frenetici. Ti inzuppano per poi lasciarti asciugare tra rafficoni di vento di rara potenza. La cosa è ciclica, ogni mezz'ora lo stesso film. Affronto la salita che mi porta fuori dal porto, sul lembo di terra sottile che collega la penisoletta al continente. Il terreno ai lati della carreggiata è di roccia scura scavata dal vento, ricoperta di muschio rigoglioso e verde che si perde nelle spiagge di roccia circostanti per poi cadere tra scogliere a picco. Molte renne mi tengono compagnia, tutto sembra la solita routine, fin che Eolo decide che di lì non si passa..

PS: Foto prese da un video a cellulare fisso sulla bici mentre il vento mi picchiava uscito dal porto. Un misto tra disperazione e felicità-panico-paura.. notare le caccole. (continua)

Modificato Dicembre 21, 2018 da Teo81 (visualizza cornologia modifica)

[Teo81]

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Modificato Dicembre 21, 2018 da Teo81 (visualizza cornologia modifica)

[Alb]

ooooooo che bel regalo di natale!

[mariazzo]

vado a prendere la magnum di champagne per festeggiare... :D

[MauroMN88]

12 ore fa, Teo81 ha scritto:

notare le caccole.

Oh io non le vedo

[psychonaut]

Postato solo per dire che preferisco di molto il tuo racconto e le tue foto a questo video @Teo81

Modificato Gennaio 8, 2019 da psychonaut (visualizza cornologia modifica)

[mariazzo]

2 ore fa, psychonaut ha scritto:

Postato solo per dire che preferisco di molto il tuo racconto e le tue foto a questo video @Teo81

voglio vedere la faccia di Marco Filisetti finisher in 12g e 17h. Cazzo sono 330km di media giornaliera.

 

@Teo81 dai però ora sforzati per sto finale!

[Alb]

voglio vedere le analisi del sangue e urine, altroche' :P

[Alb]

sul video direi che per il 70% sembra una gita al parco con i ciclononni della domenica, il 30% ti farebbe pensare che puo' essere un'avventura e le musiche discutibili.

 

my 2 cents.

per fortuna c'era il ns @Teo81 a raccontarci quel sapore di sangue nella bocca.

grazie davvero

[Alb]

16 minuti fa, mariazzo ha scritto:

voglio vedere la faccia di Marco Filisetti finisher in 12g e 17h. Cazzo sono 330km di media giornaliera.

 

@Teo81 dai però ora sforzati per sto finale!

e' del team ciclomale :)