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Cinelli Vigorelli Steel!


4le91
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5 minuti fa, riky76 ha scritto:

che bomba... stesso telaio ma il mio è montato più da insalata mista (ma la king è obbligatoria cazzo!) io mi trovo proprio da dio.

Però complimenti sinceri alla tua flessibilità: io con 1,25cm di spessori e lo stem da 0° ci sto al pelo... te viaggi praticamente con la schiena orizzontale! (e potendo lo farei anche io... ma soò vecio!)

Bella anche la tua! Cmq la zipp con la curva diagonale anziché perfettamente curva aiuta a stare più comodi con le braccia e anche la schiena ✌️

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3 minuti fa, 4le91 ha scritto:

Sì sto praticamente piatto. Stem -6° 130mm, sella a 73cm Dal bb, altezza 183cm. Per stare leggermente più comodo ho spostato la sella avanti di quasi 2cm ed è inclinata di 1 grado o 2 in avanti 🤣

ecco, io pedalo a 75cm dal bb ed ho una taglia di meno di telaio... 

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In questo momento, 4le91 ha scritto:

Bella anche la tua! Cmq la zipp con la curva diagonale anziché perfettamente curva aiuta a stare più comodi con le braccia e anche la schiena ✌️

grazie! ma a ben vedere quella FSA è una semi compatta, quindi stando in avanti sei più alto, poi il drop in effetti arriva a 140mm se ricordo bene... detto questo per ora ci sto come in poltrona quindi non cambierò (tranne quando metto il mega riser.. ma lì è un'altra storia...) ;)

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In questo momento, riky76 ha scritto:

ecco, io pedalo a 75cm dal bb ed ho una taglia di meno di telaio... 

Eh sì. Io ero indeciso tra 54-56-58 dato che secondo la tabella Cinelli rientravo in tutte e tre le geometrie e alla fine ho optato per una via di mezzo 😄

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1 ora fa, 4le91 ha scritto:

Sì sto praticamente piatto. Stem -6° 130mm, sella a 73cm Dal bb, altezza 183cm. Per stare leggermente più comodo ho spostato la sella avanti di quasi 2cm ed è inclinata di 1 grado o 2 in avanti 🤣

Male. L'arretramento sella non va toccato in alcun modo, altrimenti fai lavorare male i muscoli e soprattutto rischi di sforzare le ginocchia. 

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In questo momento, dariota ha scritto:

Male. L'arretramento sella non va toccato in alcun modo, altrimenti fai lavorare male i muscoli e soprattutto rischi di sforzare le ginocchia. 

Nei primi 600km non ho avuto nessun dolore per ora 😄, anzi mi trovo bene

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1 minuto fa, 4le91 ha scritto:

Nei primi 600km non ho avuto nessun dolore per ora 😄, anzi mi trovo bene

Guarda ho appena fatto la visita dal biomeccanico, avevo la sella avanzata di 2 cm rispetto alla posizione corretta. 10000 km da gennaio e nemmeno un dolore, quando inizi a sentirne è troppo tardi, oltretutto la mia pedalata è migliorata molto. ;)

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5 ore fa, dariota ha scritto:

Guarda ho appena fatto la visita dal biomeccanico, avevo la sella avanzata di 2 cm rispetto alla posizione corretta. 10000 km da gennaio e nemmeno un dolore, quando inizi a sentirne è troppo tardi, oltretutto la mia pedalata è migliorata molto. ;)

Secondo me non esiste la posizione della sella corretta al 100%, mi pare una baggianata.

A seconda della disciplina da affrontare la posizione della sella può variare di molto.

Vedi anche p. es.: 

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Secondo me non esiste la posizione della sella corretta al 100%, mi pare una baggianata.
A seconda della disciplina da affrontare la posizione della sella può variare di molto.
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Mi pare questa una baggianata, d'accordo che ci possano essere lievi differenze, vedi il TT che è più avanzato (sul quale però difficilmente si passa più di un'ora però). Alla lunga una posizione troppo avanzata rovina le cartilagini delle ginocchia oltre a farti spingere troppo di quadricipite. Oppure la biomeccanica è tutta un'opinione...
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In questo momento, dariota ha scritto:
5 minuti fa, bix17 ha scritto:
Secondo me non esiste la posizione della sella corretta al 100%, mi pare una baggianata.
A seconda della disciplina da affrontare la posizione della sella può variare di molto.
Vedi anche p. es.: 
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Mi pare questa una baggianata, d'accordo che ci possano essere lievi differenze, vedi il TT che è più avanzato (sul quale però difficilmente si passa più di un'ora però). Alla lunga una posizione troppo avanzata rovina le cartilagini delle ginocchia oltre a farti spingere troppo di quadricipite. Oppure la biomeccanica è tutta un'opinione...

Basta non vedere i consigli del biomecca come un dogma, ma come una scienza (nemmeno troppo esatta) ed in continua evoluzione. Un tempo si credeva che la bisteccazza al mattino facesse andare più forti e che bere pochissimo in allenamento potesse giovare.

Il metodo di misurare l'arretramento della sella ottimale col filo a piombo sul ginocchio è esoterismo.

Allora i professionisti che, dopo anni in sella (mica messi in sella da pincopallino), imitano Hansen e avanzano la sella dovrebbero avere le cartilagini disfatte ed i quadricipiti cotti.  O forse non fanno abbastanza chilometri in bicicletta?

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Basta non vedere i consigli del biomecca come un dogma, ma come una scienza (nemmeno troppo esatta) ed in continua evoluzione. Un tempo si credeva che la bisteccazza al mattino facesse andare più forti e che bere pochissimo in allenamento potesse giovare.
Il metodo di misurare l'arretramento della sella ottimale col filo a piombo sul ginocchio è esoterismo.
Allora i professionisti che, dopo anni in sella (mica messi in sella da pincopallino), imitano Hansen e avanzano la sella dovrebbero avere le cartilagini disfatte ed i quadricipiti cotti.  O forse non fanno abbastanza chilometri in bicicletta?
Cercati il dottor Mariano, il biomeccanico da cui sono stato io, pioniere della branca e medico di un sacco di campioni. La messa in sella te la fa con un'eletromiografia, quantificando quindi in modo scientifico l'attività muscolare. Con le nuove tecnologie sta diventando sempre più una scienza esatta ;)
Comunque tengo a precisare che non ho detto che la sella è troppo avanti in assoluto, ma che è sbagliato avanzarla per non mettere gli spessori sotto lo stem. L'arredamento della sella, te lo può confermare chiunque, è una misura che non va modificata mai.
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2 minuti fa, dariota ha scritto:

Cercati il dottor Mariano, il biomeccanico da cui sono stato io, pioniere della branca e medico di un sacco di campioni. La messa in sella te la fa con un'eletromiografia, quantificando quindi in modo scientifico l'attività muscolare. Con le nuove tecnologie sta diventando sempre più una scienza esatta ;)
Comunque tengo a precisare che non ho detto che la sella è troppo avanti in assoluto, ma che è sbagliato avanzarla per non mettere gli spessori sotto lo stem. L'arredamento della sella, te lo può confermare chiunque, è una misura che non va modificata mai.

Con tutto il rispetto per il sig. Mariano, se così fosse devono proprio essere dei cretini in Quick-Step e Trek-Segafredo. È proprio per non dover metter gli spessori sotto lo stem che può essere utile avanzare la sella.

Cito dall'articolo che ho linkato:

Saddle setbacks have long held their customary positions for a variety of reasons, including (but not limited to) postural balance, muscle group activation, and just plain tradition. But as strong a motivation as tradition may be, that still pales in comparison to the prospect of going faster.

Two men’s teams that have embraced this philosophy are Quick-Step Floors and Trek-Segafredo, both of whom are running less saddle setback relative to several years prior. The change is more visually dramatic with Quick-Step, with at least half of the road bikes of this year’s Tour squad sporting a zero-offset seatpost and saddles that are positioned relatively far forward on the rails — quite the departure from the huge offsets once considered to be “pro.”

According to Trek Precision Fit program manager Matt Gehling, shortening the crankarms and moving the saddle forward means the rider’s legs aren’t coming up as high at the top of the pedal stroke, which then allows riders to drop down lower up front for better aerodynamics, all of which can be done without losing power.

“The big reason the team wanted to try it, and this was at first focused on time trial bikes, was to get their front ends lower,” he said. “A time trial position is the worst thing you can do on a bike for your hip angle, and that is why triathlon bikes come with steeper seat tube angles and shorter cranks; both of these things open the hip up more.

“Trek-Segafredo riders are limited by UCI rules so we can’t slam the seat forward, but shorter cranks are a decent option to try if we’re trying to get the athlete more aggressive.”

That said, old habits still die hard, even if there are real performance gains to be made, and especially when you’re talking about professional riders who have spent tens of thousands of kilometers in a position they already know well. The Quick-Step and Trek-Segafredo riders seem to be adapting to the more forward positions without too much objection, but there’s clearly a bigger hurdle with the shorter crank lengths.

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Con tutto il rispetto per il sig. Mariano, se così fosse devono proprio essere dei cretini in Quick-Step e Trek-Segafredo. È proprio per non dover metter gli spessori sotto lo stem che può essere utile avanzare la sella.
Cito dall'articolo che ho linkato:
Saddle setbacks have long held their customary positions for a variety of reasons, including (but not limited to) postural balance, muscle group activation, and just plain tradition. But as strong a motivation as tradition may be, that still pales in comparison to the prospect of going faster.
Two men’s teams that have embraced this philosophy are Quick-Step Floors and Trek-Segafredo, both of whom are running less saddle setback relative to several years prior. The change is more visually dramatic with Quick-Step, with at least half of the road bikes of this year’s Tour squad sporting a zero-offset seatpost and saddles that are positioned relatively far forward on the rails — quite the departure from the huge offsets once considered to be “pro.”
According to Trek Precision Fit program manager Matt Gehling, shortening the crankarms and moving the saddle forward means the rider’s legs aren’t coming up as high at the top of the pedal stroke, which then allows riders to drop down lower up front for better aerodynamics, all of which can be done without losing power.
“The big reason the team wanted to try it, and this was at first focused on time trial bikes, was to get their front ends lower,” he said. “A time trial position is the worst thing you can do on a bike for your hip angle, and that is why triathlon bikes come with steeper seat tube angles and shorter cranks; both of these things open the hip up more.
“Trek-Segafredo riders are limited by UCI rules so we can’t slam the seat forward, but shorter cranks are a decent option to try if we’re trying to get the athlete more aggressive.”
That said, old habits still die hard, even if there are real performance gains to be made, and especially when you’re talking about professional riders who have spent tens of thousands of kilometers in a position they already know well. The Quick-Step and Trek-Segafredo riders seem to be adapting to the more forward positions without too much objection, but there’s clearly a bigger hurdle with the shorter crank lengths.
Senza entrare nel merito, ogni professionista avrà le proprie idee, leggo però che contestualmente andrebbero accorciate le pedivelle, le misure quelle sono: se si sposta qualcosa va aggiustato tutto di conseguenza. E qui ritorno alla mia affermazione iniziale: non mi sembra una buona idea modificare le misure della bici così "a cazzo", anche se non si prova alcun dolore. Poi ognuno fa quello che vuole, non era mia intenzione criticare. ;)
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34 minuti fa, dariota ha scritto:

Senza entrare nel merito, ogni professionista avrà le proprie idee, leggo però che contestualmente andrebbero accorciate le pedivelle, le misure quelle sono: se si sposta qualcosa va aggiustato tutto di conseguenza. E qui ritorno alla mia affermazione iniziale: non mi sembra una buona idea modificare le misure della bici così "a cazzo", anche se non si prova alcun dolore. Poi ognuno fa quello che vuole, non era mia intenzione criticare. ;)

Sicuramente non è buona idea cambiare le misure della a cazzo. Ed io dolore in bici lo trovo quasi sempre: male alle gambe ;)

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