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clearance \ luce tra copertone e tetto della forcella: se troppo poco, è pericoloso?


skullbone
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10 ore fa, oldschool ha scritto:

caro amico @MauroMN88 ..... il Gravel è morto. Ormai hanno soppiantato le GF o fanno il verso ai Marathon in MTB. Di genuino rimane poco. Oltre alla LLL mi viene in mente poco altro

Per me la ricetta unica quella delle tre S: silenzi, solitudine, sterrato

scusate l'offtopic

 

Boh guarda, io sono povero e ho sempre e solo usato la mtb, quella avevo e quella uso attualmente....a causa del mio ritardo sono sempre in ritardo.

Si, comunque non l' ho notato solo io la tendenza a rendere tutto sempre più estremo....boh

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1 ora fa, MauroMN88 ha scritto:

Boh guarda, io sono povero e ho sempre e solo usato la mtb, quella avevo e quella uso attualmente....a causa del mio ritardo sono sempre in ritardo.

Si, comunque non l' ho notato solo io la tendenza a rendere tutto sempre più estremo....boh

Ormai servono almeno 300 km, almeno un fotografo e un filmaker, almeno un drone. È una gara a chi ce l'ha più lungo (il percorso) e a chi ce l'ha più grosso (l'instagram). 

Non importa se i partecipanti sono mediamente sempre più lenti e meno preparati l'importante è alimentare il poserismo se poi finisci all'ospedale meglio ancora così puoi postare una bella foto con una flebo nel braccio! 

Bhooooo

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Il 21/9/2018 at 20:59 , Dens ha scritto:

Ormai servono almeno 300 km, almeno un fotografo e un filmaker, almeno un drone. È una gara a chi ce l'ha più lungo (il percorso) e a chi ce l'ha più grosso (l'instagram). 

Colpa di Prolly

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Il 9/19/2018 at 15:13 , fra1993 ha scritto:

Riuppo questa discussione citandoti per avere qualche feedback in più.

Al momento avrei intenzione di mettere gli schwalbe cx pro sulla fissa, pur con la consapevolezza che ci sarebbe davvero poca luce tra copertone e testa forcella. Tu sconsigli assolutamente ciò? Giusto per capire. Perchè altrimenti in inverno con la fangazza pesante mi tocca prendere la mtb, che mi scoccia usare fuori dal suo ambito (sentieri di montagna/collina), sarebbe "sprecata"

dipende tutto che tragitto fai.

io in inverno uso sempre i cx pro su sterrato, se becchi la pozza tiri dritto. se becchi foglie secche e stecchi le macina.

 

il problema è la fangazza. l'esperimento fatto l'ho fatto in zona risorgive dopo piogge, perchp sapevo che era tutto fango, e ho verificato che ci fai ben poco.

 

il discorso è questo: se la usi tutti i gironi stra sterrato e città e che ne so: non hai problemi.

 

se hai intenzione di fare una garetta, un percorso e potrebbe esserci qualche tratto di fangazza: la fai, al massimo passi il tito o uno stecco quando serve, e dove è asciutto vai avanti.

 

se hai intenzione di fare cose lunghe completamente e fango, o una garetta cx che lo preveda: meglio cambiare set-up.

 

ti faccio un esempio che non c'entra con i copertoni: a marzo vado a fare la piave gravel, fissa autocostruita, copertoni vittoria mastercross, forca da corsa = 4-5 mm di luce. tutto ok.

decido di fare la 70km e non avendo il navigatore mi accollo dietro a due, e ci siamo divertiti.

 

però al bivio con la 104 li saluto e seguo altra gente vista all'orizonte.

arrivo in un argine erboso di 5 km di erba alta e loro vanno avanti con una marcia morbida, io stavo epr piangere. non sapevo dov'ero, non avevo navigatore, se mi perdevo dovevo raggiungere la prima strada e tornare all'arrivo via strada normale. avessi avuto il navigatore l'avrei fatta magari con un'ora in più, mi sarei girato la ruota per mettere un rapporto più morbido sull'erba.

alla fine ce l'ho fatta, e fare in 5 ore 104 km in fissa senza llenamento, tra sassetti, calcinacci ed erboni per me è stata una soddisfazione, ma mi son reso conto che in assenza del dovuto setup mi sarei rovnato la giornata.

 

di fatto per l'ano prossimo se non ho il naigatore non vado a caso sperando che qualcuno la faccia con me, anche perchè quelli che seguivo andavo al loro passo, che per me era il mio limite.

 

morale della favola: vedi cosa fai, dove devi andare. gli intoppi (sfiga) non li puoi calcolare, ma le cazzate si.

e io mettermi in zona sconosciuta  senza mezzo guida, ho fatto una cazzata.

 

se vuoi fare un percorso dove sai già che può esserci fango colloso, se non hai luce sufficiente tieni conto che la marcia se va bene è limitata, ma può addirittura fermarsi tutto. se sono 100 metri di sporco li puoi fare anche a piedi. se sono 50 km richierai di star li.

 

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Il 9/21/2018 at 08:02 , oldschool ha scritto:

caro amico @MauroMN88 ..... il Gravel è morto. Ormai hanno soppiantato le GF o fanno il verso ai Marathon in MTB. Di genuino rimane poco. Oltre alla LLL mi viene in mente poco altro

Per me la ricetta unica quella delle tre S: silenzi, solitudine, sterrato

scusate l'offtopic

 

non me n eintendo di gravel, ma appunto l'anno scorso (anzi a marzo) alla Piave Gravel i sono divertito, tre percorsi: 70, 104, 140.

silenzio, solitudine e sterrato.

 

c'era tutto, tranquillo, e fattibile. unica noia coe dicevo è che era una corsa "libera" per cui in assenza di navigatore ho dovuto stare a ruota a chi lo aveva, però percorsi così mi piacciono. con più organizzazione i km di erbona, li avrei fatti o più lenti, o con la ruota libera più morbida.

 

mi piacciono queste corse in fissa, perchp anche se uno una bicicletta più moderna in materiali e geometrie, non si fa altro che correre come i pionieri delle "gravel".

 

 

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4 ore fa, skullbone ha scritto:

dipende tutto che tragitto fai.

io in inverno uso sempre i cx pro su sterrato, se becchi la pozza tiri dritto. se becchi foglie secche e stecchi le macina.

 

il problema è la fangazza. l'esperimento fatto l'ho fatto in zona risorgive dopo piogge, perchp sapevo che era tutto fango, e ho verificato che ci fai ben poco.

 

il discorso è questo: se la usi tutti i gironi stra sterrato e città e che ne so: non hai problemi.

 

se hai intenzione di fare una garetta, un percorso e potrebbe esserci qualche tratto di fangazza: la fai, al massimo passi il tito o uno stecco quando serve, e dove è asciutto vai avanti.

 

se hai intenzione di fare cose lunghe completamente e fango, o una garetta cx che lo preveda: meglio cambiare set-up.

 

ti faccio un esempio che non c'entra con i copertoni: a marzo vado a fare la piave gravel, fissa autocostruita, copertoni vittoria mastercross, forca da corsa = 4-5 mm di luce. tutto ok.

decido di fare la 70km e non avendo il navigatore mi accollo dietro a due, e ci siamo divertiti.

 

però al bivio con la 104 li saluto e seguo altra gente vista all'orizonte.

arrivo in un argine erboso di 5 km di erba alta e loro vanno avanti con una marcia morbida, io stavo epr piangere. non sapevo dov'ero, non avevo navigatore, se mi perdevo dovevo raggiungere la prima strada e tornare all'arrivo via strada normale. avessi avuto il navigatore l'avrei fatta magari con un'ora in più, mi sarei girato la ruota per mettere un rapporto più morbido sull'erba.

alla fine ce l'ho fatta, e fare in 5 ore 104 km in fissa senza llenamento, tra sassetti, calcinacci ed erboni per me è stata una soddisfazione, ma mi son reso conto che in assenza del dovuto setup mi sarei rovnato la giornata.

 

di fatto per l'ano prossimo se non ho il naigatore non vado a caso sperando che qualcuno la faccia con me, anche perchè quelli che seguivo andavo al loro passo, che per me era il mio limite.

 

morale della favola: vedi cosa fai, dove devi andare. gli intoppi (sfiga) non li puoi calcolare, ma le cazzate si.

e io mettermi in zona sconosciuta  senza mezzo guida, ho fatto una cazzata.

 

se vuoi fare un percorso dove sai già che può esserci fango colloso, se non hai luce sufficiente tieni conto che la marcia se va bene è limitata, ma può addirittura fermarsi tutto. se sono 100 metri di sporco li puoi fare anche a piedi. se sono 50 km richierai di star li.

 

Grazie mille per il feedback. Parteciperò ad ottobre alla mia prima "gara" gravel e saremo 3 amici, di cui uno (io) con la traccia gpx sul cellulare e un mio amico con la traccia gpx sul Bryton. Per cui da quel punto di vista dovremmo essere a posto.

Era il set up della bici che mi lasciava perplesso. Per ora con sterrato asciutto e i 28c slick vado tranquillo. Finché è una pozzanghera si passa. Appena inizia a piovere monto i cx pro tassellati e vedo se col fango mi si incastra tutto nella forcella o meno. 

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16 ore fa, fra1993 ha scritto:

Grazie mille per il feedback. Parteciperò ad ottobre alla mia prima "gara" gravel e saremo 3 amici, di cui uno (io) con la traccia gpx sul cellulare e un mio amico con la traccia gpx sul Bryton. Per cui da quel punto di vista dovremmo essere a posto.

Era il set up della bici che mi lasciava perplesso. Per ora con sterrato asciutto e i 28c slick vado tranquillo. Finché è una pozzanghera si passa. Appena inizia a piovere monto i cx pro tassellati e vedo se col fango mi si incastra tutto nella forcella o meno. 

fai una prova, ma soprattutto vedi il percorso che devi fare com'è. di solito danno informazioni sul tipo di terreno da percorrere.

 

anche io vado co slick su strada bianca , ma quando passi improvvisamente da cx pro a slick, la differenza la senti.

 

poi oh: è come andare... in bicicletta!

devi fare esperienza con le due coperture, sono due modi diversi di correre, impostare le curve, accelerare, avendo un minimo di dimestichezza con entrambi anche se all'ultimo passi da una all'altra ti sentirai sicuro. 

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5 minuti fa, skullbone ha scritto:

fai una prova, ma soprattutto vedi il percorso che devi fare com'è. di solito danno informazioni sul tipo di terreno da percorrere.

 

anche io vado co slick su strada bianca , ma quando passi improvvisamente da cx pro a slick, la differenza la senti.

 

poi oh: è come andare... in bicicletta!

devi fare esperienza con le due coperture, sono due modi diversi di correre, impostare le curve, accelerare, avendo un minimo di dimestichezza con entrambi anche se all'ultimo passi da una all'altra ti sentirai sicuro. 

Ho già avuto una (anzi due) bici da cx e anche una gravel, che poi ho venduto. Peraltro avevo montati proprio gli schwalbe cx pro, per cui li "conosco" abbastanza. Rapporto qualità prezzo molto buono, me li ricordo divertenti nel fango.

Ma ora non avendo più una bici da cx, cerco di farceli stare sul pista

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Per intenderci : 

Qui sotto vedi la mia vecchia fissa dopo un bel po' di km di sterrati su fondo bagnato, non pioveva ma era piovuto tutta notte, con un po' di prudenza sono andato benino e non mi sono mai dovuto fermare a liberare la bici dal fango, era tutta strada bianca più o meno ghiaiata con tante pozzanghere, ti sporchi ma se non fai il matto stai in piedi e ti diverti.

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Questa invece è la mia vecchia ciclocross dopo un corpo a corpo con del fango veramente bastardo, avevo un buon setup ottime gomme, un telaio con tolleranze ampie ma un paio di volte mi sono dovuto fermare a pulire la bici perchè non andava più avanti

Loggati per vedere l'immagine

Dipende tutto da quanto fango trovi e da quanto è bastardo però io su una bici con scarse tolleranze andrei di copertone robusto da strada intanto se c'è fango anche con le tassellate vai avanti solo a bestemmie.

 

 

Modificato da Dens (visualizza cornologia modifica)
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