Il 3/3/2017 at 13:32 , lelefix ha scritto:Non entro nel merito applicativo, ma mi chiedo il motivo per cui un tranquillo ciclista non possa andarsene in giro con la sua bici a ruote sgonfie e catena cigolante. Conosco tantissimi ottantenni che fanno "commuting" da 75 anni (ma non usate la parola commuting con loro). Non hanno mai letto né il forum né Sheldon Brown e men che meno guardato le frociate di Prolly. Ma hanno decisamente più dimestichezza della circolazione urbana (e manutenzione spicciola) di molti utenti di FF. Voglio dire che se uno si trova male e vuole insistere con la bici, saprà cercare e trovare le soluzioni guardandosi in giro. Qualora invece tornasse alla macchina, significherebbe che era solo un automobilista in libera uscita
Io non conosco Gallarate se non per averla letta sulle mappe, ma dubito che ci sia lo stesso traffico che esiste nelle grandi città, ma se anche fosse pari, uno che usa la bici tutti i giorni nel traffico, non dovrebbe andare in giro con gomme sgonfie o catena cingolante, o peggio senza protezioni personali, perché è triste veramente quando muore un ciclista. Non so se ci hai mai fatto caso. Sembra che la colpa sia sempre la sua, mai dell'incivile uso delle auto o del modo assurdo di come le città sono congestionate. Il metodo giornalistico di "accusare" i ciclisti è sempre lo stesso, le stronzate poi che si leggono negli articoli pubblicati sui social aumentano ancora di più questa sensazione di assurdo, perché i commenti dei "felici" che sia stato asfaltato un ciclista sono sempre in aumento e l'effetto ridondanza poi, facilita la componente di odio verso le biciclette, in quelle menti già deboli e inficiate di troppe informazioni sbagliate riguardo i ciclisti.
Allora credo sia più utile formare anche chi a 75 anni va in bici, ricordandogli che l'impatto con una vettura anche se a 30kmh è devastante se senza casco, che con le ruote non controllate, si può scivolare sul pavé e magari dietro transita il tram che non fa in tempo a frenare se è bagnato, che una pedalata ben salda sulle punte dei piedi, aumenta la forza ed il controllo della bicicletta evitando di cadere, che magari un gubbino catarifrangente indossato aumenta la visibilità di notte, che percorrere la strada contromano può essere controproducente se qualcuno apre lo sportello dell'auto e sei costretto a scartarlo invadendo la corsia dove magari arriva un testa di cazzo che guida con il cell in mano o peggio con due come ho visto oggi io a Roma.
Insomma raccogliere consigli e suggerimenti per aumentare la sicurezza, attiva e passiva di noi ciclisti, su un forum di biciclette non dovrebbe essere una polemica, ma un valore aggiunto. Almeno credo io.