Se fosse utile a chi ancora pratica conversioni di mtb 26”, ho pronta una breve recensione delle Panaracer GravelKing SK 26x2.1.
Staticamente sono dei bei salsicciotti che danno un’impressione di solidità: robusti e con il giusto peso, né carta velina né appesantiti da troppo materiale. Vanno su con un po’ di pazienza su ruote vintage come le mie (cerchi Mavic con canale interno da 17mm). Montati con camera rilevo misuro quasi 53mm a 1,4bar. Segnalo anche che sono più simili a dei semislick che a dei copertoncini per sterrato leggero, assumendo un profilo perfettamente rotondo.
Ho fatto fatica a trovare la giusta pressione: per essere dei semislick, sono partito nell’interno dei 2bar e li ho odiati inizialmente, non trovando una superscorrevolezza su asfalto ma soprattutto zero grip sulla ghiaia che conosco bene. Tutto superato quando finalmente sono sceso a 1,3 all’anteriore e 1,4 al posteriore, pressioni da sezioni superiori, ma, per i miei 72kg, perfetti. Insomma, nessuna perdita di scorrevolezza su asfalto ma un grande guadagno sulle superfici irregolari e discreto grip sul compatto.
Osservazione: nonostante la dimensione cicciottella, si montano bene anche su telai non troppo tolleranti come il mio, perché la misura rilevata è nel massimo diametro della circonferenza e non nella periferia come nel caso di coperture da mtb con tasselli laterali più pronunciati.