Vai al contenuto

Red Hook e doping


Piter
 Share

Recommended Posts

1 minuto fa, Barabba13 ha scritto:

io so che mettono i traccianti solo in alcune partite, questi traccianti rimangono in circolo per molto tempo, più di 20 giorni e se non sbaglio hanno beccato Danilo Di Luca, per l'ultima volta,  perché si fece una partita con un tracciante 

No, Di Luca fu beccato perchè fu il primo ad essere sottoposto ad un esame che riusciva a rintracciare l'Epo a distanza di 20 giorni (era chiacchierato e quindi volevano beccarlo a tutti i costi per fargli pagare la sua amicizia con Santuccione, le prime analisi italiane avevano dato esito negativo, così vennero spedite apposta all'estero preso un laboratorio che attuava questo nuovo tipo di esame...).

E' vero invece che i traccianti sono messi random, altra barzelletta del teatrino...

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Ma siete sicuri di queste metodologie? Fonti?

Che io sappia la rilevazione viene fatta con metodi di elettroforesi proteica (SDS-PAGE e SARCOSYL-PAGE) che discriminano la proteina sintetica da quella organica

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

20 minuti fa, severinodigiovanni ha scritto:

io ricordo che avevo letto alcuni titoli di gironale qualche anno fa:

Loggati per vedere il contenuto

(questo un esmepio)

Esmepio gironale mi suona come una sostanza micidiale!

Link al commento
Condividi su altri siti

Solo una riflessione.

se la gara la fai in Italia a Milano.

non è meglio portare i campioni vicino? Tipo a Torino , Orbassano? A Milano ci sarà qualcosa?  Ok sei americano , ma ti devi portare i campioni di piscio o sangue fino in America ? Se li analizzi in Italia? Senza che si deteriori nulla? 

Loggati per vedere l'immagine

Loggati per vedere l'immagine

Link al commento
Condividi su altri siti

29 minuti fa, Kaffa ha scritto:

pongo una domanda in tema, che da un po' mi frulla per la mente.

e se liberalizzassero il doping?

mi spiego: il doping esiste per avere un vantaggio fisico nei confronti di chi non si dopa. o almeno, così dovrebbe essere.

se venisse legalizzato nelle competizioni, tutti potrebbero farne uso, di conseguenza il livello sarebbe appianato (se il doping vale un +60% nella prestazione fisica e tutti ne fanno uso, la percentuale smette di essere incisiva.)

non essendoci più un evidente vantaggio nell'uso del doping, la gente progressivamente dovrebbe smettere di usarlo in quanto inutile.

ci può stare come ragionamento, o la pizza speck e zola del kebabbaro sta avendo effetti allucinogeni?

Scusa, ma non è corretto come ragionamento.

Il doping altera completamente i valori. Ogni individuo ha dei valori metabolici differenti: assumendo la stessa sostanza, si avranno reazioni fisiologiche differenti. Inoltre non tutti potrebbero prepararsi nella stessa misura: disponibilità economica, supporto scientifico di un alchimista valido. Quindi lo spettacolo produrrebbe dei valori differenti dalla vera scala prestazionale di atleti puliti.

Sarebbe eticamente inaccettabile e dannoso per la salute. Gli effetti collaterali sono pericolosissimi (malattie cardiovascolari come infarto e ictus). Con dei valori di ematocrito particolarmente alti il sangue diventa denso come marmellata e circola con fatica. Si narra che nell'EPOca magica degli anni 90 i ciclisti professionisti dormivano attaccati a delle macchinette che controllavano la densità del sangue: superata una certa soglia venivano svegliati da un allarme e iniziavano a fare rulli per abbassare i valori sotto la soglia di salvaguardia.

Inoltre penalizzerebbe chi volesse partecipare restando pulito.

57 minuti fa, Barabba13 ha scritto:

Basterebbe che le case farmaceutiche mettessero dei traccianti in tutti i loro prodotti, traccianti che vengono eliminati dal corpo in 30/35 giorni, di modo che il doping per non essere beccato andrebbe fatto molto prima e si conseguenza non avrebbe senso farlo. Ovviamente si applicherebbe a tutti gli sport. Poi non so quanto possa essere fattibile o sensato il mio discorso. Detto questo al contrario di kaffa non mangio salle 6, quindi può essere quello

L'Epo-CERA di Sella, Riccò, Piepoli, Rebellin & co. che presentava un tracciante.

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Alb ha scritto:

hai ragione. perfettamente ragione.

Trimble non sa gestire una moto impanne (si scrive cosi) in partenza, figuriamoci una situazione di questo tipo.

Trimble ha dormito con noi a Gaiole 3 o 4 anni fa e la mattina della partenza, assieme al suo amico, si era vestito con roba ultratecnica del 2019 per il freddo del gennaio più duro, sostenendo che il nostro abbigliamento (maglia in lanetta, pantaloncini e capellino) fosse troppo leggero per la giornata. Io senza badarci troppo gli ho detto in italiano che era lui a sbagliare. Arrivati a Gaiole e scaricate le bici infatti si è denudato in fretta e furia dato che faceva caldo.

Cordiali saluti.

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Alb ha scritto:

hai ragione. perfettamente ragione.

Trimble non sa gestire una moto impanne (si scrive cosi) in partenza, figuriamoci una situazione di questo tipo.

Loggati per vedere il contenuto


non ho resistito, sorry

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, Kaffa ha scritto:

pongo una domanda in tema, che da un po' mi frulla per la mente.

e se liberalizzassero il doping?

mi spiego: il doping esiste per avere un vantaggio fisico nei confronti di chi non si dopa. o almeno, così dovrebbe essere.

se venisse legalizzato nelle competizioni, tutti potrebbero farne uso, di conseguenza il livello sarebbe appianato (se il doping vale un +60% nella prestazione fisica e tutti ne fanno uso, la percentuale smette di essere incisiva.)

non essendoci più un evidente vantaggio nell'uso del doping, la gente progressivamente dovrebbe smettere di usarlo in quanto inutile.

ci può stare come ragionamento, o la pizza speck e zola del kebabbaro sta avendo effetti allucinogeni?

che vuoi fare il pusher?

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, legnogrezzo ha scritto:

Trimble ha dormito con noi a Gaiole 3 o 4 anni fa e la mattina della partenza, assieme al suo amico, si era vestito con roba ultratecnica del 2019 per il freddo del gennaio più duro, sostenendo che il nostro abbigliamento (maglia in lanetta, pantaloncini e capellino) fosse troppo leggero per la giornata. Io senza badarci troppo gli ho detto in italiano che era lui a sbagliare. Arrivati a Gaiole e scaricate le bici infatti si è denudato in fretta e furia dato che faceva caldo.

Cordiali saluti.

pensa che la bici gliela prestai io, una Maino grigia.... 

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, legnogrezzo ha scritto:

Trimble ha dormito con noi a Gayole....

Schiena al muro spero......

Modificato da lelefix (visualizza cornologia modifica)
  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

6 ore fa, Kaffa ha scritto:

pongo una domanda in tema, che da un po' mi frulla per la mente.

e se liberalizzassero il doping?

mi spiego: il doping esiste per avere un vantaggio fisico nei confronti di chi non si dopa. o almeno, così dovrebbe essere.

se venisse legalizzato nelle competizioni, tutti potrebbero farne uso, di conseguenza il livello sarebbe appianato (se il doping vale un +60% nella prestazione fisica e tutti ne fanno uso, la percentuale smette di essere incisiva.)

non essendoci più un evidente vantaggio nell'uso del doping, la gente progressivamente dovrebbe smettere di usarlo in quanto inutile.

ci può stare come ragionamento, o la pizza speck e zola del kebabbaro sta avendo effetti allucinogeni?

No perchè accederebbe al doping migliore solo chi se lo può permettere, solo chi si può permettere di avere al proprio servizio i medici più preparati ed in ultima analisi chi se ne frega o è costretto a fregarsene della propria salute si doperebbe di  più di chi invece si tiene un margine di sicurezza. E credimi queste disparità si sono viste nello sport del passato (e in parte minore in quello moderno) ti faccio qualche esempio:

Con i test all'acqua di rose fatti solo dopo le gare non era possibile ne pensabile beccare le tonnellate di ormoni che gli atleti di certe discipline si facevano in off-season. La cosa funzionava particolarmente bene sulle donne impegnate in discipline di forza, tante sono morte, chissà quante ne hanno fatto uso; ma che io sappia una sola è diventata un tedescone di oltre 100 kg con dei baffi da far invidia a mr. Birra Moretti! Era una lanciatrice ex DDR, aveva doping migliore? E' stata costretta? E' stata più spregiudicata delle altre? Sta di fatto che non tutte si sono riempite come lei.

Italia paese di grandi faticatori: in un periodo in cui il doping ematico era quasi sconosciuto se non permesso abbiamo vinto tantissimo nel ciclismo, nello sci di fondo e nella maratona, tutti potevano usare certe tecniche in sicurezza ma mica tutti avevano Conconi, Ferrari e l'Università di Ferrara a disposizione e pagati con denaro pubblico.

No direi che la liberalizzazione mostrerebbe cose interessanti ma non è una buona strada.

 

 

 

Modificato da Dens (visualizza cornologia modifica)
  • Like 5
Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

  • Navigazione recente   0 utenti

    Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

×
×
  • Crea nuovo...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use. We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue. .