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la protesta dei corrieri foodora a torino


il_ponz
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Il 16/11/2018 at 15:59 , saimonfvg ha scritto:

non vi offendete ma ste compagnie continueranno a mangiare su di noi intesi come popolo se vi piegate alle loro scelte.

Dovrebbe esserci un minimo di raziocinio nell'accettare certi impieghi.

Poi sono fatti di chi sceglie così male, però...

Io credo che non siano solo le compagnie estere, sai. I proprietari di piccoli bar sono stronzi uguale, e pure le agenzie di pubblicità che ti fanno promuovere pneumatici all'ipercoop. Siamo (o siamo stati) giovani e abbiamo avuto bisogni di vario genere (mangiare o comprare una sella), tutti i datori di lavoro che si occupano di servizi "immediati" hanno "bisogno di chi ha bisogno" e così facendo, per quanto mi riguarda, ho imparato una lezione ma pure dei mestieri. Pure @Alb, non direi che si può generalizzare, ci sono scelte nella vita e una di esse può essere credere che prima o poi nelle città italiane si starà un pochettino meglio e nel frattempo si affrontano lavori o lavoretti a testa alta!

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Il 17/11/2018 at 01:32 , Alb ha scritto:

e allora vai al Nord.

 

p.s. che poi sarebbe discutibile, a mio modesto parere, fare una overture delle tue competenze con una tua proposta di lavorare gratis 2 mesi..

 

 

Che poi gratis si chiama volontariato. 

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2 minuti fa, Jake the Snake Roberts ha scritto:

Che poi gratis si chiama volontariato. 

Si concordo ma soprattutto esordire con una lettera di copertura aka cover letter. 

 

VENGO DUE MESI GRATIS.

 

dai siocan, svegliarsi

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5 ore fa, filixeo ha scritto:

Io credo che non siano solo le compagnie estere, sai. I proprietari di piccoli bar sono stronzi uguale, e pure le agenzie di pubblicità che ti fanno promuovere pneumatici all'ipercoop. Siamo (o siamo stati) giovani e abbiamo avuto bisogni di vario genere (mangiare o comprare una sella), tutti i datori di lavoro che si occupano di servizi "immediati" hanno "bisogno di chi ha bisogno" e così facendo, per quanto mi riguarda, ho imparato una lezione ma pure dei mestieri. Pure @Alb, non direi che si può generalizzare, ci sono scelte nella vita e una di esse può essere credere che prima o poi nelle città italiane si starà un pochettino meglio e nel frattempo si affrontano lavori o lavoretti a testa alta!

Per me no,

quello che chiami “frattempo” tu io lo chiamo vita e la vita se deve fare merda perché le condizioni di lavoro sono autosucate da aziende così , bhe io mi sposto (come ho fatto) per trovarne di meglio o resto e faccio altro.

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Per me no,
quello che chiami “frattempo” tu io lo chiamo vita e la vita se deve fare merda perché le condizioni di lavoro sono autosucate da aziende così , bhe io mi sposto (come ho fatto) per trovarne di meglio o resto e faccio altro.

Non credo che i nostri “frattempi” discordino tanto, se devo essere sincero. Ho fatto barista dal 2008 al 2011 a Ferrara e poi cameriere fino al 2014 mentre dopo la laurea nel 2013 sono diventato l’impiegato metameccanico di oggi. Ho solo priorità diverse dalle tue, e intendevo porre l’accento su queste: per te la vita è soddisfazione lavorativa ed economica? Spero che la trovi o che meglio ancora l’abbia già trovata! La mia priorità e rimanere in una città di cui mi sono innamorato, godermi una vita semplice in cui riesco a coltivare le mie passioni, la soddisfazione lavorativa consiste in non avere a che fare con stronzi e fare le cose per bene, senza essere povero. Quindi sono passato attraverso un po’ di schiavismo e poi ho trovato la mia dimensione e di certo non sono partito col culo parato. Non credo che abbia sbagliato tu ma so che non ho sbagliato nemmeno io, bisogna crederci e inseguire quello che ci fa stare meglio, se ci sono arrivato io che a vent’anni non mi sapevo neanche pulire il culo, ce la faranno tutti!


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7 minuti fa, filixeo ha scritto:


Non credo che i nostri “frattempi” discordino tanto, se devo essere sincero. Ho fatto barista dal 2008 al 2011 a Ferrara e poi cameriere fino al 2014 mentre dopo la laurea nel 2013 sono diventato l’impiegato metameccanico di oggi. Ho solo priorità diverse dalle tue, e intendevo porre l’accento su queste: per te la vita è soddisfazione lavorativa ed economica? Spero che la trovi o che meglio ancora l’abbia già trovata! La mia priorità e rimanere in una città di cui mi sono innamorato, godermi una vita semplice in cui riesco a coltivare le mie passioni, la soddisfazione lavorativa consiste in non avere a che fare con stronzi e fare le cose per bene, senza essere povero. Quindi sono passato attraverso un po’ di schiavismo e poi ho trovato la mia dimensione e di certo non sono partito col culo parato. Non credo che abbia sbagliato tu ma so che non ho sbagliato nemmeno io, bisogna crederci e inseguire quello che ci fa stare meglio, se ci sono arrivato io che a vent’anni non mi sapevo neanche pulire il culo, ce la faranno tutti!


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Ma io parlavo di deliveroo/Foodora 

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Ma io parlavo di deliveroo/Foodora 

Sì, scusa, mi son tenuto in testa parte dei pensieri: i deliveroo delle grandi città del 2018 (ma pure qui a Ferrara, ormai) non sono diversi dai proprietari di bar di 10 anni fa che “ti pago fino alle 4:30 del mattino, che dai miei calcoli ci vuole quello per pulire tutto” e poi tornavi a casa alle 6:30 del mattino con 40€ per 11 ore di lavoro. Si fa, vivi e impara, poi impara però!


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12 minuti fa, filixeo ha scritto:


Sì, scusa, mi son tenuto in testa parte dei pensieri: i deliveroo delle grandi città del 2018 (ma pure qui a Ferrara, ormai) non sono diversi dai proprietari di bar di 10 anni fa che “ti pago fino alle 4:30 del mattino, che dai miei calcoli ci vuole quello per pulire tutto” e poi tornavi a casa alle 6:30 del mattino con 40€ per 11 ore di lavoro. Si fa, vivi e impara, poi impara però!


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No questi sono peggio.

questi non li tocchi, non gli parli, non li vedi, non pagano tasse in Italia, muori che ti investono e la tua famiglia non può manco dargli fuoco al bar.

 

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l'ultimo della catena è quello che ci rimette, è una cosa che mi da ai nervi.

Cerco di evitare questi servizi, preferisco fare due metri o mangiare quello che ho in casa, faccio solo l'eccezione per un paio di ristoranti cinesi che consegnano in proprio (e ti arrvano col serie 5 fiammante, il fattorino magari è il nipote o il figlio o cugino di quarto grado di uno dei dodici proprietari del ristorante).

Purtroppo a volte mi trovo costretto a fare la parte del penultimo anello, come con i buoni pasto, dove a rimetterci è il negoziante che prende i soldi due mesi dopo e decurtati di un buon 10% sull'importo del buono....

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  • 3 weeks later...
Il 19/11/2018 at 12:01 , Pablohoney ha scritto:

l'ultimo della catena è quello che ci rimette, è una cosa che mi da ai nervi.

Come vuole la natura?

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  • 2 weeks later...

Oggi in TV un servizio dedicato a questi poverino che vengono diffidati dall'entrare nei locali ad aspettare almeno al caldo...

 

 

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Il consigliere Leu: “Se continua il maltempo le aziende di food delivery interrompano il servizio”

Marco Grimaldi: no “bonus neve” su ogni ordine, ma si faccia come a Bologna
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...o i consumatori facciano gli ordini nelle ore meno fredde...
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