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Luc

Luc

19 minuti fa, ludovicoilmoro48 ha scritto:

OVVIAMENTE stavo scherzando. era umorismo davvero da 4 soldi :D
....umorismo che tombino di sicuro mi farà pagare, prima o poi. fortuna vuole che lui non sappia che faccia ho, altrimenti mi beccherei una mazzata quando passo per milano per aver detto una cazzata del genere.

il telaio: non ha niente che non vada, di sicuro. solo è totalmente anonimo, che in sè non è un problema. sperando che vada dritto, ovviamente: non l'ho mai pedalato, era una bici così conciata che è stata smontata subito e ho buttato subito il buttabile.
i miei dubbi "telaio corsa/fixed" nascono e muoiono in un solo punto: per farci la mano ha senso partire da un telaio corsa? cambia così tanto da un telaio fatto apposta?
comunque inizierò a recuperare ruota, guarnitura, centrale e catena e cacciarli da qualche parte.
tanto non si parla dei prossimi giorni, il mio è un iniziare a muovermi, tempo ce n'è da buttar via.
"scrivere meno": mi piace scrivere!
"molte meno fisime": dovresti vedere con cosa vado in giro di solito sotto le chiappe. capiresti che no, non ho la minima pretesa e mi accontento con pochissimo, basta che vada bene :D

;)

Per iniziare è meglio un corsa, visto che :

1. ce l'hai già. personalizzalo con degli adesivi/ scritte quel che vuoi e non sarà più anonimo.

2. In soldoni un telaio corsa ha delle geometrie "meno tirate" rispetto ad uno pista, concepito per uso in velodromo. in questo senso è addirittura più adatto ad un uso stradale perché...è nato per questo scopo. Dato che ha i forcellini orizzontali è  perfetto per una conversione, sopratutto se devi iniziare! Minima spesa e tanta resa, cosa vuoi di più?  

Ma cosa cambia davvero rispetto ad un telaio corsa  ( equivalente, a congiuzioni e dello stesso periodo)? in breve e in disordine:

1. Forcellini orizzontali tipo pista

2. movimento centrale più alto per non toccare a terra con le pedivelle in velodromo (che è "parabolico")

3. niente prediisposizione per freni, passacavi, borracce etc. etc. che in velodromo non servono / non si possono usare

4. angolo di sterzo e piantone più verticali, di conseguenza forcella con avancorsa ridotto.

Ne deriva una maggiore reattività/manovrabilità, che potrebbe anche definirsi "instabilità". Visivamente, un telaio pista è più compatto rispetto ad un equivalente strada, con dei passaggi ruota spesso ancora più ridotti.

ah si, il prezzo! anche se è un ferraccio, un telaio pista verrà venduto a peso d'oro da ta la sua relativa rarità. A mio avviso, è meglio allora un telaio corsa in acciaio di buona qualità ( che puoi trovare tranquillamente per meno di 100€) di un pista di merda.

 

Luc

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16 minuti fa, ludovicoilmoro48 ha scritto:

OVVIAMENTE stavo scherzando. era umorismo davvero da 4 soldi :D
....umorismo che tombino di sicuro mi farà pagare, prima o poi. fortuna vuole che lui non sappia che faccia ho, altrimenti mi beccherei una mazzata quando passo per milano per aver detto una cazzata del genere.

il telaio: non ha niente che non vada, di sicuro. solo è totalmente anonimo, che in sè non è un problema. sperando che vada dritto, ovviamente: non l'ho mai pedalato, era una bici così conciata che è stata smontata subito e ho buttato subito il buttabile.
i miei dubbi "telaio corsa/fixed" nascono e muoiono in un solo punto: per farci la mano ha senso partire da un telaio corsa? cambia così tanto da un telaio fatto apposta?
comunque inizierò a recuperare ruota, guarnitura, centrale e catena e cacciarli da qualche parte.
tanto non si parla dei prossimi giorni, il mio è un iniziare a muovermi, tempo ce n'è da buttar via.
"scrivere meno": mi piace scrivere!
"molte meno fisime": dovresti vedere con cosa vado in giro di solito sotto le chiappe. capiresti che no, non ho la minima pretesa e mi accontento con pochissimo, basta che vada bene :D

;)

Per iniziare è meglio un corsa, visto che :

1. ce l'hai già. personalizzalo con degli adesivi/ scritte quel che vuoi e non sarà più anonimo.

2. In soldoni un telaio corsa ha delle geometrie "meno tirate" rispetto ad uno pista, concepito per uso in velodromo. in questo senso è addirittura più adatto ad un uso stradale perché...è nato per questo scopo. Dato che ha i forcellini orizzontali è  perfetto per una conversione, sopratutto se devi iniziare! Minima spesa e tanta resa, cosa vuoi di più?  

Ma cosa cambia davvero rispetto ad un telaio corsa  ( equivalente, a congiuzioni e dello stesso periodo)? in breve e in disordine:

1. Forcellini orizzontali tipo pista

2. movimento centrale più alto per non toccare a terra con le pedivelle in velodromo (che è "parabolico")

3. niente prediisposizione per i freni che in velodromo non servono / non si possono usare

4. angolo di sterzo e piantone più verticali, di conseguenza forcella con avancorsa ridotto.

Ne deriva una maggiore reattività/manovrabilità, che potrebbe anche definirsi "instabilità". Visivamente, un telaio pista è più compatto rispetto ad un equivalente strada, con dei passaggi ruota spesso ancora più ridotti.

ah si, il prezzo! anche se è un ferraccio, un telaio pista verrà venduto a peso d'oro da ta la sua relativa rarità. A mio avviso, è meglio allora un telaio corsa in acciaio di buona qualità ( che puoi trovare tranquillamente per meno di 100€) di un pista di merda.

 

Luc

Luc

1 minuto fa, ludovicoilmoro48 ha scritto:

OVVIAMENTE stavo scherzando. era umorismo davvero da 4 soldi :D
....umorismo che tombino di sicuro mi farà pagare, prima o poi. fortuna vuole che lui non sappia che faccia ho, altrimenti mi beccherei una mazzata quando passo per milano per aver detto una cazzata del genere.

il telaio: non ha niente che non vada, di sicuro. solo è totalmente anonimo, che in sè non è un problema. sperando che vada dritto, ovviamente: non l'ho mai pedalato, era una bici così conciata che è stata smontata subito e ho buttato subito il buttabile.
i miei dubbi "telaio corsa/fixed" nascono e muoiono in un solo punto: per farci la mano ha senso partire da un telaio corsa? cambia così tanto da un telaio fatto apposta?
comunque inizierò a recuperare ruota, guarnitura, centrale e catena e cacciarli da qualche parte.
tanto non si parla dei prossimi giorni, il mio è un iniziare a muovermi, tempo ce n'è da buttar via.
"scrivere meno": mi piace scrivere!
"molte meno fisime": dovresti vedere con cosa vado in giro di solito sotto le chiappe. capiresti che no, non ho la minima pretesa e mi accontento con pochissimo, basta che vada bene :D

;)

Per iniziare è meglio un corsa, visto che :

1. ce l'hai già. personalizzalo con degli adesivi/ scritte quel che vuoi e non sarà più anonimo.

2. In soldoni un telaio corsa ha delle geometrie "meno tirate" rispetto ad uno pista, concepito per uso in velodromo. in questo senso è addirittura più adatto ad un uso stradale perché...è nato per questo scopo. Dato che ha i forcellini orizzontali è  perfetto per una conversione, sopratutto se devi iniziare! Minima spesa e tanta resa, cosa vuoi di più?  

Ma cosa cambia davvero rispetto ad un telaio corsa  ( equivalente, a congiuzioni e dello stesso periodo)? in breve e in disordine:

1. Forcellini orizzontali tipo pista

2. movimento centrale più alto per non toccare a terra con le pedivelle in velodromo (che è "parabolico")

3. niente prediisposizione per i freni che in velodromo non servono / non si possono usare

4. angolo di sterzo e piantone più verticali, di conseguenza forcella con avancorsa ridotto.

Ne deriva una maggiore reattività/manovrabilità, che potrebbe anche definirsi "instabilità". Visivamente, un telaio pista è più compatto rispetto ad un equivalente strada, con dei passaggi ruota spesso ancora più ridotti.

 

 

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