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Trattamento pulizia e antiruggine tubi interno


david_
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Apro una nuova discussione; dopo varie ricerche qui sul forum non ho trovato nulla che mi sia d'aiuto.

Ho riscontrato parecchio sporco nero e rugginoso all'interno dei tubi di un telaio vecchiotto in acciaio, volevo sapere se qualcuno di voi conoscesse un processo di pulizia interna dei tubi e eventualmente una modalità/trattamento antiruggine.

grazie in anticipo ;) 

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Se lo strato di ruggine è sottile puoi usare un convertitore di ruggine o una soluzione di acido fosforico, che proteggono il telaio anche dalla successiva ossidazione.

se la ruggine è molta si possono riempire i tubi con una soluzione acida e successivamente scrostare con qualcosa dove possibile (io lo avevo fatto con la sabbia), rimosso il grosso si può usare il convertitore

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Beh se lo vorresti verniciare anche all'esterno potresti farlo sverniciare nel bagno d'acido con la soda caustica, poi una volta pulito bene lo porti a far verniciare per cataforesi. E fidati che ruggine dopo non ne fa!!

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1 ora fa, TheSnatch ha scritto:

wd40 a gogo....da fare una volta ogni 1 o 2 anni. oppure anche fidoil che dovrebbe essere molto piu duraturo e pesante 

 

58 minuti fa, furax88 ha scritto:

Se lo strato di ruggine è sottile puoi usare un convertitore di ruggine o una soluzione di acido fosforico, che proteggono il telaio anche dalla successiva ossidazione.

se la ruggine è molta si possono riempire i tubi con una soluzione acida e successivamente scrostare con qualcosa dove possibile (io lo avevo fatto con la sabbia), rimosso il grosso si può usare il convertitore

Quote

 

il fidoil lo conosco o anche il ferox, che tra l'altro dovrei già avere e dite di colarlo all'interno dei tubi? (magari diluito dato che il ferox è piuttosto denso anche se non saprei con cosa)

mentre prima di questa procedura come potrei fare per pulirlo perchè anch'io avevo pensato al wd40 però poi ho paura che comprometta la presa del convertitore. Una soluzione acida casalinga tipo acqua-aceto è una cazzata? Diluente nitro?

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18 minuti fa, Fabio97 ha scritto:

Beh se lo vorresti verniciare anche all'esterno potresti farlo sverniciare nel bagno d'acido con la soda caustica, poi una volta pulito bene lo porti a far verniciare per cataforesi. E fidati che ruggine dopo non ne fa!!

eh non lo vorrei riveniciare ma solo fare manutenzione, ma così per curiosità quanto costerebbe il trattamento per cataforesi?

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In questo momento, david_ ha scritto:

eh non lo vorrei riveniciare ma solo fare manutenzione, ma così per curiosità quanto costerebbe il trattamento per cataforesi?

Ti riporto delle frasi prese da wikipedia perchè se no mi dilungherei parecchio e non capiresti niente. In poche parole la verniciatura per cataforesi è un trattamento superficiale di verniciatura in grado di conferire a elementi in ferro, acciaio e altre leghe (conduttori di corrente) una notevole resistenza alla corrosione; è caratterizzata dal deposito uniforme di una resina epossidica o acrilica sulla superficie dell'elemento, assicurando per lungo tempo un'elevata protezione nei confronti degli agenti chimici e di altri tipi di attacchi, permettendo inoltre una migliore adesione delle vernici di finitura. La resina acrilica si differenzia dalla epossidica perché può rimanere a contatto diretto con gli agenti atmosferici mantenendo le caratteristiche tecniche. Con questo trattamento si assicura una maggiore protezione dalla ruggine. Il procedimento consiste nell'immersione dei pezzi, collegati al polo negativo di un generatore elettrico, in una vasca ove sono immersi anche alcuni elettrodi collegati al polo positivo. Il campo elettrico ed i fenomeni elettrochimici che si sviluppano determinano la deposizione sul pezzo e la solidificazione della vernice, che viene poi polimerizzata inforno

 

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6 minuti fa, Fabio97 ha scritto:

Ti riporto delle frasi prese da wikipedia perchè se no mi dilungherei parecchio e non capiresti niente. In poche parole la verniciatura per cataforesi è un trattamento superficiale di verniciatura in grado di conferire a elementi in ferro, acciaio e altre leghe (conduttori di corrente) una notevole resistenza alla corrosione; è caratterizzata dal deposito uniforme di una resina epossidica o acrilica sulla superficie dell'elemento, assicurando per lungo tempo un'elevata protezione nei confronti degli agenti chimici e di altri tipi di attacchi, permettendo inoltre una migliore adesione delle vernici di finitura. La resina acrilica si differenzia dalla epossidica perché può rimanere a contatto diretto con gli agenti atmosferici mantenendo le caratteristiche tecniche. Con questo trattamento si assicura una maggiore protezione dalla ruggine. Il procedimento consiste nell'immersione dei pezzi, collegati al polo negativo di un generatore elettrico, in una vasca ove sono immersi anche alcuni elettrodi collegati al polo positivo. Il campo elettrico ed i fenomeni elettrochimici che si sviluppano determinano la deposizione sul pezzo e la solidificazione della vernice, che viene poi polimerizzata inforno

 

avevo cercato cosa fosse, ho immaginato lo avessi fatto a una tua bici e sapessi un prezzo di riferimento ma grazie

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In questo momento, david_ ha scritto:

avevo cercato cosa fosse, ho immaginato lo avessi fatto a una tua bici e sapessi un prezzo di riferimento ma grazie

ah no ancora no... mi dispiace non poterti dare delle informazioni ben precise, ma se vuoi provo ad informarmi.. 

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In questo momento, Fabio97 ha scritto:

ah no ancora no... mi dispiace non poterti dare delle informazioni ben precise, ma se vuoi provo ad informarmi.. 

ma se ti capita di scoprirlo! ora cmq faccio un po' di ricerche anch'io è un processo molto figo. 

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11 minuti fa, david_ ha scritto:

mentre prima di questa procedura come potrei fare per pulirlo perchè anch'io avevo pensato al wd40 però poi ho paura che comprometta la presa del convertitore. Una soluzione acida casalinga tipo acqua-aceto è una cazzata? Diluente nitro?

Io avevo utilizzato una zoluzione di acido ossalico, acqua e aceto meglio di no.

vedi se hai qualche altro acido in casa, altrimenti puoi infilare nei tubi una paglietta abrasiva legata ad una corda.

il wd 40 va bene, ma poi lo dovresti rimuovere assieme alla ruggine che si porta via e il trattamento con il convertitore lo devi fare una volta asciutto.

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1 minuto fa, furax88 ha scritto:

Io avevo utilizzato una zoluzione di acido ossalico, acqua e aceto meglio di no. 

vedi se hai qualche altro acido in casa, altrimenti puoi infilare nei tubi una paglietta abrasiva legata ad una corda. 

il wd 40 va bene, ma poi lo dovresti rimuovere assieme alla ruggine che si porta via e il trattamento con il convertitore lo devi fare una volta asciutto.

la paglietta legata molto interessante grazie!

eh il problema del wd40 è che fa proprio comodo perchè essendo un grasso si lega bene ma poi è impossibile pulire bene dentro.

la soluzione invece in che proporzioni?

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11 minuti fa, david_ ha scritto:

la paglietta legata molto interessante grazie!

eh il problema del wd40 è che fa proprio comodo perchè essendo un grasso si lega bene ma poi è impossibile pulire bene dentro.

la soluzione invece in che proporzioni?

Dipende dall'acido che usi...

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10 minuti fa, furax88 ha scritto:

Dipende dall'acido che usi...

intendi che cambia dalla marca di acido ossalico che comprerei...quindi c'è scritto su

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No, dipende dall'acido che usi...io ho utilizzato l'ossalico perchè lo avevo già in casa, ma ce ne sono anche altri più economici.

La concentrazione dipende poi da quanto tempo lo vuoi tenere nei tubi...io l'ossalico l'avevo usato piuttosto concentrato e ce l'ho tenuto non più di 10 minuti facendo più lavaggi.

volendo potresti usare anche l'aceto come dicevi prima però i tempi sono molto più lunghi.

se vuoi usare l'ossalico puoi seguire questi consigli

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