A me piace l'arte e l'intendo come quella cosa in grado di far nasce emozioni possibilmente senza necessità che mi venga spiegata. Adoro l'impressionismo francese come adoro l' ottocento come periodo storico. Certi quadri danno quasi la sensazione fisica di essere magari assieme ai nuotatori della senna. Vedere uno squarcio nella tela mi rende del tutto indifferente e se uno mi dice che è la rottura con il passato non mi cambia molto. Questo non significa che per l'arte si è fermata ai primi del novecento. Detto questo la biennale non mi è piaciuta soprattutto perché mi da l'idea vedendo i visitatori che molti di essi siano senza le basi ma si cullino del fatto che partecipare ad una manifestazione del genera sia indice di cultura. Seguso è uno straordinario maestro vetraio che ha partecipato ad una decina di biennali esposto a New York e via dicendo. Credo che ammirare l'involucro di una lavatrice appeso al muro e non conoscere uno dei personaggi più famosi di Venezia sia quantomeno ridicolo per una persona che si atteggia ad intenditore.