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Il limite del salibile


Gaspé
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1 ora fa, Nekro ha scritto:

@Fr@30

Occhio che questi hanno le cosce d'acciaio:-)

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Infatti, considerate che il mio record è quello di aver fatto 40km in 1:40 h in pianura, con una velocità media di 24km/h.

Uso la fissa per spostarmi per il paese e 1-2 volte la settimana cerco di fare una girata di 40-50km al massimo.

Non ho certo le gambe di un ciclista, quindi forse dovrei considerare anche un 43 - 18 ?

Modificato da Fr@30
Ho scritto 53 invece di 43 (visualizza cornologia modifica)
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Oggi prima salitina, sempre col 48 - 18 ecco il mio cacosissimo STRAVA:

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C'è modo di vedere la pendenza in un certo punto del percorso? Di solito cercavo di risalire "invano" un monte molto più ripido ma non saprei quantificare.

Sapendo che sono un principiante, l'unica cosa che mi viene benino sono le sgommate e frenare a saltelli, mi consigliate di cambiare rapporto o farmi solo un po' di muscoli?

PS: La corona la cambierei volentieri anche perché è un filo ovalizzata e inclinata verso l'esterno, non da far uscire la catena, ma da rendere la catena in certi punti della pedalata tirata e in altri molla di 2-3 cm.

Iluminatemi d'immenso

@Nekro @BobsHaero @Science @Righe

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sono stato a viareggio 6 mesi, se vuoi allenarti inizia da montemagno, poi passi a pedona e quando sei in forma fatti sant anna. 

mi sono allenato in quei posti per 3 mesi con 47x16 poi ho montato il 47x17  e andavo su per il monte cervino  come uno skylift.

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51 minuti fa, vito666 ha scritto:

sono stato a viareggio 6 mesi, se vuoi allenarti inizia da montemagno, poi passi a pedona e quando sei in forma fatti sant anna. 

mi sono allenato in quei posti per 3 mesi con 47x16 poi ho montato il 47x17  e andavo su per il monte cervino  come uno skylift.

Ciao grazie per aver condiviso la tua esperienza, io non abito proprio vicino a Viareggio, diciamo che parto da Forte dei Marmi, che strada mi consiglieresti di fare per Montemagno?? Adesso mi sto allenando con la via d'Arni - (quella che da Seravezza porta in Garfagnana) ma non riesco a fare molti km... Montemarcello idem se non peggio.

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12 minuti fa, Fr@30 ha scritto:

Ciao grazie per aver condiviso la tua esperienza, io non abito proprio vicino a Viareggio, diciamo che parto da Forte dei Marmi, che strada mi consiglieresti di fare per Montemagno?? Adesso mi sto allenando con la via d'Arni - (quella che da Seravezza porta in Garfagnana) ma non riesco a fare molti km... Montemarcello idem se non peggio.

boh man io sono di Genova, comunque Forte dei marmi è li vicino usa maps.... Facevo defa viareggio Forte erano pochi KM ricordo.

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6 minuti fa, vito666 ha scritto:

boh man io sono di Genova, comunque Forte dei marmi è li vicino usa maps.... Facevo defa viareggio Forte erano pochi KM ricordo.

Hehehe c'ho provato. Andrò con maps e occhs all'avventurs ;)

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Allora dopo sei mesi e 6000 km con varie tipologie di bici traggo la conclusione che per un pista-strada il rapporto 50/18 sull'Aurelia di Ponente ligure sia il giusto compromesso(provato anche il 53/18 ).

Ci sono alcuni "strappetti" da 300-400 metri con pendenze importanti ,che al ritorno sono discese dove si frulla abbastanza (monto un freno anteriore).

Un giorno anche con la bdc ho provato a tenere per tutto il percorso il 50/17 .....95 km.

Grazie all'uso della bici monomarcia o con uso di poche marce ci si fa una discreta gambetta,soprattutto si impara a starci dentro comunque, a me ha aiutato molto .

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55 minuti fa, Ale398 ha scritto:

Allora dopo sei mesi e 6000 km con varie tipologie di bici traggo la conclusione che per un pista-strada il rapporto 50/18 sull'Aurelia di Ponente ligure sia il giusto compromesso(provato anche il 53/18 ).

Ci sono alcuni "strappetti" da 300-400 metri con pendenze importanti ,che al ritorno sono discese dove si frulla abbastanza (monto un freno anteriore).

Un giorno anche con la bdc ho provato a tenere per tutto il percorso il 50/17 .....95 km.

Grazie all'uso della bici monomarcia o con uso di poche marce ci si fa una discreta gambetta,soprattutto si impara a starci dentro comunque, a me ha aiutato molto .

è esattamente il rapporto con cui ho corso la LodiLeccoLodi in singlespeed

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  • 6 months later...

io abito ai piedi di Monte Pellegrino, ve lo presento:

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Salgo solitamente ad una media di 10 km orari, con un 46/16, e la pendenza media è di circa 4.4%....ormai mi sono abituato e mi sembra facile mentre le prime volte mi è sembrato l'inferno.

Ora vorrei riuscire a scalarlo almeno due volte nella stessa uscita, ma mi preoccupa soltanto il cambio di ritmo, visto che la discesa la faccio in poco più di dieci minuti...cosa consigliate? ricominciare la salita prima possibile o rallentare il ritmo gradualmente dopo la discesa e poi ricominciare?
 

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37 minuti fa, An-Ale ha scritto:

io abito ai piedi di Monte Pellegrino, ve lo presento:

Salgo solitamente ad una media di 10 km orari, con un 46/16, e la pendenza media è di circa 4.4%....ormai mi sono abituato e mi sembra facile mentre le prime volte mi è sembrato l'inferno.

Ora vorrei riuscire a scalarlo almeno due volte nella stessa uscita, ma mi preoccupa soltanto il cambio di ritmo, visto che la discesa la faccio in poco più di dieci minuti...cosa consigliate? ricominciare la salita prima possibile o rallentare il ritmo gradualmente dopo la discesa e poi ricominciare?
 

premesso che sulla media occorrerebbe lavorarci un attimino eh...

io la tua domanda non l'ho capita, ed ho letto due volte...mi spieghi meglio?

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premesso che sulla media occorrerebbe lavorarci un attimino eh...

io la tua domanda non l'ho capita, ed ho letto due volte...mi spieghi meglio?

Io che sono un capitore credo di aver capito :P allora è facile, prendi una chiave dinamometrica e inizia a stringere l'attacco della guarnitura fino a 8,7 nm poi cambia l'attacco manubrio con uno adeguato alle tue misure endoscheletriche biomeccaniche NATURALMENTE mettendo sempre la sella in bolla.

Scherzi a parte, il mio consiglio è sempre quello di non perdere mai il controllo della bici in discesa, quindi mantieniti se riesci a una velocità di sicurezza (contropedalando), alla fine prima di risalire, fai un po' di piano oppure un po' di stratching e riparti. Soprattutto a fine attività fai sempre un minimo di estensione dei muscoli ;)

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51 minuti fa, riky76 ha scritto:

premesso che sulla media occorrerebbe lavorarci un attimino eh...

io la tua domanda non l'ho capita, ed ho letto due volte...mi spieghi meglio?

la domanda è come affrontare il cambio di ritmo fra la fine della discesa e l'inizio della seconda salita.
Una volta arrivato in fondo è necessario fare qualche chilometro in piano abbassando i giri prima di ricominciare a salire?

Edit: sulla media ho approssimato sbagliando. Rivedendo su strava la media è 15 kmh

 

Modificato da An-Ale (visualizza cornologia modifica)
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la domanda è come affrontare il cambio di ritmo fra la fine della discesa e l'inizio della seconda salita.

Una volta arrivato in fondo è necessario fare qualche chilometro in piano abbassando i giri prima di ricominciare a salire?

 

Quel che può essere necessario per me può non esserlo per te, devi sentirti te. Se non ti senti sicuro di rifarti tranquillamente la salita senza sforzarti troppo, allora sicuramente un recupero che sia un po' di km in piano (o alle peggio una veloce pausa stretching, possibilmente senza fermarti) potrà giovarti e le tue gambe ringrazieranno. Se puoi non interrompere l'allenamento e farti del piano finché non ti risentirai più pronto penso sia la cosa migliore.

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14 ore fa, An-Ale ha scritto:

la domanda è come affrontare il cambio di ritmo fra la fine della discesa e l'inizio della seconda salita.
Una volta arrivato in fondo è necessario fare qualche chilometro in piano abbassando i giri prima di ricominciare a salire?

Edit: sulla media ho approssimato sbagliando. Rivedendo su strava la media è 15 kmh

 

continuo ad aver poco chiaro il concetto di "abbassare i giri"... intendi del cuore o la cadenza?

Secondo me il problema non si pone, arrivi giù, giri la bici e risali, l'operazione dura quei 30 secondi (per dire) che secondo me son già sufficienti. Chiaro che se dopo la discesa sei stremato fai un attimo di pausa, ma basta che ascolti le tue sensazioni e via

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