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sicurezza in bicicletta


Romafix
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Ragazzi buongiorno, ritorno sul forum come un rompipalle, su un tema che forse qualcuno ha dimenticato: LA NOSTRA SICUREZZA IN BICICLETTA!

Continuo a vedere almeno nella mia città, Roma, che molti ciclisti della domenica usano le strade per fare i loro allenamenti, dove è espressamente vietato il transito delle biciclette. Il ricordo di un mio carissimo amico morto in bici, su una strada a scorrimento veloce con il limite a 90kmh e dove per poter dimostrare che ci poteva andare abbiamo dovuto fotografare ben 16 km di strada, per poter dimostrare che la mancanza di segnaletica verticale gli consentiva di poter pedalare su quella strada, mi ha suggerito di scrivervi e ricordarvi che le amministrazioni locali pur di non pagare a seguito di incidenti stanno risolvendo il problema mettendo la segnaletica verticale. 

Qualcuno di voi dirà.......sti cazzi!!! E no non è così, perché il precetto amministrativo del divieto si materializza con la segnaletica verticale e non con quella orizzontale, questo significa - per chi non avezzo di CdS e leggi italiche - che l'utente deve osservare la disposizione, in quanto deve per forza averla vista e se non gliene frega nulla, sarà lui stesso responsabile del sinistro e nessun altro. 

Quindi se avete amici o voi stessi la domenica vi divertite con la vostra bici pedalando in tangenziale est - dove magari scorre la ciclabile vicino - sappiate che ad ogni ingresso della tangenziale vi è un cartello verticale che dice "divieto di transito alle bici", oppure se andate su una strada consolare come la Colombo o la Nomentana - per citarne un paio, sappiate che non si possono occupare le corsie centrali perché vietato. Insomma guardate sti cazzo de cartelli, perché poi in caso di incidente, e spero non mortale perché vedere un ciclista morto è sempre una rottura di coglioni ve lo posso assicurare, in caso di incidente dicevo vi troverete addebitate anche altre spese in quanto avete volontariamente violato un cartello verticale che vi obbligava a non pedalare su quella strada. 

ATTENZIONE QUINDI 

PS poi fate come cazzo ve pare, però sappiate che rischiate e rischiare ad minchiam è da stupidi!

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Domanda ai romani:per entrare in città la cassia si può dare in bici? Io fatta 2 volte, mai visto un divieto e da brividi

le consolari a doppio senso di marcia non hanno nessun divieto al momento che sono all'interno della città. Quindi a meno che non hai preso la Cassia da Monterosi - che il quel tratto si chiama Cassia Bis perché un politico degli anni '70 voleva farsi una strada rapida per arrivare a casa coprendo l'antico tracciato della strada fino a Monterosi, dove era casa sua - le strade dicevo sono tutte ciclabili.

Ma come vi ho già detto altre volte, le strade sono tutte ciclabili in Italia, salvo diverso avviso! Ciò vuol dire che potete tranquillamente pedalare su ogni strada ma se è vietato deve esserci la segnaletica verticale che lo dice espressamente. Quindi osservate la segnaletica verticale se non vedete nulla allora state tranquilli, basta che osserviate le norme del CdS riguardo la circolazione delle bici - tenere la destra, non pedalare affiancati più di due etc.

Fate attenzione anche quando attraversate più comuni limitrofi, perché magari uno tollera le biciclette l'altro no, quindi se percorrete la stessa strada che comunica i due paesi, potrete trovarvi ingannati dalla segnaletica. In uno magari è assente perché tollera i ciclisti, in un altro invece è presente - sulla stessa strada - e magari hanno anche una pattuglia di vigili pronta a sanzionarvi. 
Ricordatevi sempre che vale solo la segnaletica verticale! 

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Domanda ai romani:per entrare in città la cassia si può dare in bici? Io fatta 2 volte, mai visto un divieto e da brividi

 

le consolari a doppio senso di marcia non hanno nessun divieto al momento che sono all'interno della città. Quindi a meno che non hai preso la Cassia da Monterosi - che il quel tratto si chiama Cassia Bis perché un politico degli anni '70 voleva farsi una strada rapida per arrivare a casa coprendo l'antico tracciato della strada fino a Monterosi, dove era casa sua - le strade dicevo sono tutte ciclabili.

Ma come vi ho già detto altre volte, le strade sono tutte ciclabili in Italia, salvo diverso avviso! Ciò vuol dire che potete tranquillamente pedalare su ogni strada ma se è vietato deve esserci la segnaletica verticale che lo dice espressamente. Quindi osservate la segnaletica verticale se non vedete nulla allora state tranquilli, basta che osserviate le norme del CdS riguardo la circolazione delle bici - tenere la destra, non pedalare affiancati più di due etc.

Fate attenzione anche quando attraversate più comuni limitrofi, perché magari uno tollera le biciclette l'altro no, quindi se percorrete la stessa strada che comunica i due paesi, potrete trovarvi ingannati dalla segnaletica. In uno magari è assente perché tollera i ciclisti, in un altro invece è presente - sulla stessa strada - e magari hanno anche una pattuglia di vigili pronta a sanzionarvi. 
Ricordatevi sempre che vale solo la segnaletica verticale! 

grazie per la rrisposta. Credo proprio di averla presa da Monterosi. In quanto ho pedalato da Milano a Roma.

Come pensano che le bici possano entrare in città? Solo la braccianense?

Controllato google streetview. Non vedo segnaletica verticale che impedisca passaggio bici

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@Lagrange

 

Tecnicamente avresti dovuto far così. Percorrere la strada fino a quando diventa Cassia bis a Monterosi, e poi entrare dentro alla prima uscita che credo sia quella per il lago di Bracciano, quindi sulla "settevene palo" e percorrere la strada che hai citato. Oppure prima di arrivare a Monterosi, poco dopo Sutri deviavi verso Trevignano - fra l'altro avresti trovato una ciclabile bellissima che passa vicino al lago - e da li fare il giro del lago attraversando Anguillara per poi andare a prendere la Braccianese. 
Il problema della Cassia bis è che non ha banchina e quindi anche andando piano le vetture ti passano vicino se sei in Bici, facendoti sbandare per via dell'effetto risucchio che si crea. Per non parlare poi se ti passa vicino un camion o un bus di linea. Da un lato hai il new jersey in cemento, dall'altro autoveicoli che vanno a 90 kmh che è il limite massimo su quella strada, con il minimo a 70 kmh........che sono sempre tanti quando ti passano vicino!!!!

Per quanto riguarda il "pensare" alle bici............ricordatevi che state parlando di Roma. Voi forestieri e viandanti che venite, sappiate che a Roma è un po' tutto diverso...........si vive sul semplice............"sti cazzi".  Quindi in base al lato della parola che prendete, avrete la vostra risposta. Se il lato è favorevole a voi, va bene tutto, ma se il lato e sfavorevole..........appunto, so cazzi vostra!!!! 

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