Occhio ai semafori ragazzi...

[Dane]

Ok, dopodichè facendo l'avvocato del diavolo ti dico che il Codice della Strada è stato inventato per (colpa del) le auto e non per le bici.....

Ok, avvocato del diavolo. Resta il fatto che rispettando TUTTI le norme di circolazione si arriva a casa sani e salvi, e magari si fa anche prima (spesso gli ingorghi sono causati da indisciplina, ma questo non si dice mai).

Piacerebbe anche a me che le bici avessere più spazio e le auto un pò meno, ma anche mentre si lavora per cambiare le cose bisogna sempre ricordarsi di fare i conti con la realtà.

Bravo, "rispettando TUTTI le norme di circolazione"! Ora, faccio un esempio così la mia provocazione si capisce meglio. Il Codice della Strada prevede anche il divieto di sosta delle auto in doppia fila. Viene fatto rispettare?! No, perchè a parte quei momenti in cui i comuni devono tirar su soldi, gli automobilisti fanno quel cazzo che vogliono.

Quindi, se vogliamo parificare tutto va bene, ma se parifichiamo la bici all'auto allora parifichiamo il divieto di sosta all'attraversamento col rosso.

Non che gli automobilisti fan quel cazzo che vogliono e un ciclista viene massacrato, perchè se mi dici "eh, ma il parcheggio in doppia fila non ammazza nessuno è diverso dall'attraversare col rosso" allora io ti rispondo "la bici ti fa un graffio, l'auto è un'arma di distruzione di massa anche a 30 all'ora (per questo hanno inventato il Codice, N.d.A.), e poi prima di attraversare avevo guardato che non arrivasse nessuno...."

O parifichiamo tutto, diritti e doveri, oppure se cominciamo con le distinzioni allora le faccio anch'io che son Campione Mondiale di Supercazzola.

Al di là del caso in oggetto del topic che denota solo l'idiozia dell'allenatore (sai quanti se ne incontrano di ciclisti che non si fermano ai semafori sulle statali perchè "se no perdo il ritmo"?!...automobilisti durante la settimana e ciclisti la domenica, esportano la filosofia automobilistica e marchesedelgrillianamente la applicano alla bicicletta: "Io so' io e voi nun ziete 'n cazzo!..."), cominciano ad esser più d'uno i ciclisti multati, a volte anche con pretesti ridicoli. Perchè?! Perchè i padroni del vapore si sono accorti che per vari motivi sempre più persone passano alla bicicletta e ne hanno paura.

Ragazzi le auto costano tanto, consumano tanto (hanno fatto anche il decreto per l'obbligo delle luci di giorno, così si consuma di più di carburante e lampadine...), arricchiscono ACI, stato, comune, istituzioni, appaltatori del recupero multe, agenzie per le infrazioni, avvocati, notai, assicurazioni, meccanici, gommisti, benzinai, parcheggiatori abusivi ed autorizzati, autolavaggi, etc... Quindi fanno comodo, per una questione di interessi.

E adesso c'han le multe per le bici, il giubbottino catarinfrangente, il casco obbligatorio, poi s'inventeranno il coprifuoco (vietato girare in bici col buio, troppo pericoloso!...), gomitiere, ginocchiere e paraschiena rigido come quello per le moto (eh, se cadi all'indietro contro un marciapiede...), finchè la gente spaventata dall'idea di andare in giro come un crostaceo si venderà l'anima alla comodità dell'auto climatizzata con stereo.

Ragazzi, svegliatevi, queste son rappresaglie: ma secondo voi se ne sono accorti solo oggi che le bici passano col rosso?!..... E' una vita che le bici passano col rosso, attraversano sulle strisce e vanno sui marciapiedi, ma adesso sono troppe e non è un problema di circolazione stradale o di sicurezza sociale: per noi Copenaghen è un sogno, per altri un incubo.

Se mantenere un auto costasse 20 € all'anno e andare in bici 30000 €, avremmo le ciclabili che attraversano le Chiese e farebbero gli ecoincentivi per passare dall'acciaio al carbonio.....

[WBFixed]

Ok, dopodichè facendo l'avvocato del diavolo ti dico che il Codice della Strada è stato inventato per (colpa del) le auto e non per le bici.....

Ok, avvocato del diavolo. Resta il fatto che rispettando TUTTI le norme di circolazione si arriva a casa sani e salvi, e magari si fa anche prima (spesso gli ingorghi sono causati da indisciplina, ma questo non si dice mai).

Piacerebbe anche a me che le bici avessere più spazio e le auto un pò meno, ma anche mentre si lavora per cambiare le cose bisogna sempre ricordarsi di fare i conti con la realtà.

Bravo, "rispettando TUTTI le norme di circolazione"! Ora, faccio un esempio così la mia provocazione si capisce meglio. Il Codice della Strada prevede anche il divieto di sosta delle auto in doppia fila. Viene fatto rispettare?! No, perchè a parte quei momenti in cui i comuni devono tirar su soldi, gli automobilisti fanno quel cazzo che vogliono.

Quindi, se vogliamo parificare tutto va bene, ma se parifichiamo la bici all'auto allora parifichiamo il divieto di sosta all'attraversamento col rosso.

"Parifichiamo" vuol dire poco. Sono entrambre cose vietate, le differenzia la sanzione prevista, e le differenzia perchè, al contrario di ciò che cerchi di dimostrare, passare con il rosso crea una situazione più pericolosa rispetto ad un parcheggio in seconda fila (o almeno questa è stata la valutazione del legislatore)

O parifichiamo tutto, diritti e doveri, oppure se cominciamo con le distinzioni allora le faccio anch'io che son Campione Mondiale di Supercazzola.

Io non ho fatto nessuna distinzione. Le norme ci sono per la sicurezza, chi contravviene alle norme (chiunque, auto e bici) paga una sanzione e si spera che non ripeta l'impresa.

Al di là del caso in oggetto del topic che denota solo l'idiozia dell'allenatore (sai quanti se ne incontrano di ciclisti che non si fermano ai semafori sulle statali perchè "se no perdo il ritmo"?!...automobilisti durante la settimana e ciclisti la domenica, esportano la filosofia automobilistica e marchesedelgrillianamente la applicano alla bicicletta: "Io so' io e voi nun ziete 'n cazzo!..."), cominciano ad esser più d'uno i ciclisti multati, a volte anche con pretesti ridicoli. Perchè?! Perchè i padroni del vapore si sono accorti che per vari motivi sempre più persone passano alla bicicletta e ne hanno paura.

Il discorso non torna: l'allenatore è un idiota o no? Ha creato, lui e la sua squadra, una situazione di pericolo per sè e per gli altri o no? Secondo me si, quindi sanzione e basta.

Ragazzi le auto costano tanto, consumano tanto (hanno fatto anche il decreto per l'obbligo delle luci di giorno, così si consuma di più di carburante e lampadine...), arricchiscono ACI, stato, comune, istituzioni, appaltatori del recupero multe, agenzie per le infrazioni, avvocati, notai, assicurazioni, meccanici, gommisti, benzinai, parcheggiatori abusivi ed autorizzati, autolavaggi, etc... Quindi fanno comodo, per una questione di interessi.

E adesso c'han le multe per le bici, il giubbottino catarinfrangente, il casco obbligatorio, poi s'inventeranno il coprifuoco (vietato girare in bici col buio, troppo pericoloso!...), gomitiere, ginocchiere e paraschiena rigido come quello per le moto (eh, se cadi all'indietro contro un marciapiede...), finchè la gente spaventata dall'idea di andare in giro come un crostaceo si venderà l'anima alla comodità dell'auto climatizzata con stereo.

Ragazzi, svegliatevi, queste son rappresaglie: ma secondo voi se ne sono accorti solo oggi che le bici passano col rosso?!..... E' una vita che le bici passano col rosso, attraversano sulle strisce e vanno sui marciapiedi, ma adesso sono troppe e non è un problema di circolazione stradale o di sicurezza sociale: per noi Copenaghen è un sogno, per altri un incubo.

Se mantenere un auto costasse 20 € all'anno e andare in bici 30000 €, avremmo le ciclabili che attraversano le Chiese e farebbero gli ecoincentivi per passare dall'acciaio al carbonio.....

Su questo, a parte il massimalismo, sono d'accordo con te. Ma tu trasformi l'uso della bici in un atto politico. Posso seguirti anche su questo, solo che per me l'atto politico deve servire un'idea, e credo che passare con il rosso non trasformi Roma in Copenaghen.

Peace

[Pablohoney]

purtroppo l'italiano medio è chiaramente una testa di cazzo e metterlo su un mezzo a due ruote, tre ruote, quattro ruote o sedici ruote, lo rende ancora più testa di cazzo.

Domenica mattina mi sto recando ad un matrimonio, incrocio vari gruppi di ciclisti che se ne fregano delle più basilari regole del cds, andando in gruppo, prendendo l'intera carreggiata e rallentando il traffico. Per fortuna procedevano nel senso contrario al mio.

Se a questi personaggi fai gentilmente sentire il tuo clacson ti prendi un monte di accidenti... eppure in quel caso è il ciclista ad essere nel torto... come mai non si scansa e smette di ostacolare il traffico? semplice, si è teste di cazzo a prescindere dal mezzo che si usa.... visto che in italia ci spostiamo più in auto che in bici, è ovvio che ci siano più teste di cazzo automunite che bici munite...

alla base di tutto c'è la mancanza di rispetto per il prossimo, l'italiano medio pensa "chi se ne frega se parcheggio in doppia fila, occupo un posto per portatori di handicap (cosa che a me fa sbroccare... ) io faccio ciò che fa comodo e me... degli altri me ne frego... io sono più furbo... "

sul discorso auto/bici, beh, io l'auto la ho, la uso il giusto e per me è indispensabile... c'è poco da dire... quei km che faccio, circa 10.000km l'anno, non potrei farli in altro modo... cerco di usarla poco perchè altrimenti mi incazzo troppo... se poi vogliamo dire che in italia si faccia poco per disincentivare l'uso dell'automobile, beh, è un'altra cosa e possiamo iniziare a ringraziare dalla A di Agnelli alla M di Moratti e via dicendo...

[Dane]

"Parifichiamo" vuol dire poco.

"Rispettando TUTTI le norme di circolazione" vuol dire ancora meno. Poi se vogliamo fare la guerra a colpi di frasi fatte....

Sono entrambre cose vietate, le differenzia la sanzione prevista, e le differenzia perchè, al contrario di ciò che cerchi di dimostrare, passare con il rosso crea una situazione più pericolosa rispetto ad un parcheggio in seconda fila (o almeno questa è stata la valutazione del legislatore)

Aspetta, aspetta.....cos'è che io cercherei di dimostrare?!.....giusto per capire, prima di scatenare il flame e farmi bannare a vita da tutti i forum del Regno.....

Io non ho fatto nessuna distinzione.

Io, io, io....ma in sto paese sapete dire solo io, io, io?!....ma cosa c'entri tu?! Sto facendo un discorso generale.....le distinzioni non le fai tu ma l'autorità sì!...

Le norme ci sono per la sicurezza, chi contravviene alle norme (chiunque, auto e bici) paga una sanzione e si spera che non ripeta l'impresa.

Le norme ci sono per difendere gli utenti deboli (ho già detto due volte che il Codice Stradale fu introdotto dall'avvento delle auto, vado con la terza?!...), oggi però è evidente come il Codice della Strada viene interpretato per difendere gli utenti forti. E stiamo qua a far gli speciosi con gli utenti deboli?!...

Il discorso non torna: l'allenatore è un idiota o no?

Oh, io parlo 6 lingue ed una peggio dell'altra, ma "Al di là del caso in oggetto del topic che denota solo l'idiozia dell'allenatore" pensavo di averlo scritto in italiano comprensibile.....

Ha creato, lui e la sua squadra, una situazione di pericolo per sè e per gli altri o no? Secondo me si, quindi sanzione e basta.

Mi vengono in mente quei picciotti di Papino il Breve che stan facendo le pulci al Signor Tulliani: "eh, eh, biricchino, hai venduto la casa di Fottecazzo a tuo cognato, eh?!... "

Su questo, a parte il massimalismo, sono d'accordo con te. Ma tu trasformi l'uso della bici in un atto politico.

No, io trasformo la bici in un atto sociale: che in questo paese è fortemente discriminato.

Posso seguirti anche su questo, solo che per me l'atto politico deve servire un'idea, e credo che passare con il rosso non trasformi Roma in Copenaghen.

E invece io volevo proprio dire questo, già già......cià, torniamo ai cerchi ad alto profilo viola a pois gialli che è meglio va'.....

[Dane]

purtroppo l'italiano medio è chiaramente una testa di cazzo e metterlo su un mezzo a due ruote, tre ruote, quattro ruote o sedici ruote, lo rende ancora più testa di cazzo.

Domenica mattina mi sto recando ad un matrimonio, incrocio vari gruppi di ciclisti che se ne fregano delle più basilari regole del cds, andando in gruppo, prendendo l'intera carreggiata e rallentando il traffico. Per fortuna procedevano nel senso contrario al mio.

Se a questi personaggi fai gentilmente sentire il tuo clacson ti prendi un monte di accidenti... eppure in quel caso è il ciclista ad essere nel torto... come mai non si scansa e smette di ostacolare il traffico? semplice, si è teste di cazzo a prescindere dal mezzo che si usa.... visto che in italia ci spostiamo più in auto che in bici, è ovvio che ci siano più teste di cazzo automunite che bici munite...

alla base di tutto c'è la mancanza di rispetto per il prossimo, l'italiano medio pensa "chi se ne frega se parcheggio in doppia fila, occupo un posto per portatori di handicap (cosa che a me fa sbroccare... ) io faccio ciò che fa comodo e me... degli altri me ne frego... io sono più furbo... "

sul discorso auto/bici, beh, io l'auto la ho, la uso il giusto e per me è indispensabile... c'è poco da dire... quei km che faccio, circa 10.000km l'anno, non potrei farli in altro modo... cerco di usarla poco perchè altrimenti mi incazzo troppo... se poi vogliamo dire che in italia si faccia poco per disincentivare l'uso dell'automobile, beh, è un'altra cosa e possiamo iniziare a ringraziare dalla A di Agnelli alla M di Moratti e via dicendo...

Pablo, io non sono talebano, l'auto son costretto ad usarla anch'io almeno una volta al mese. Ma quella mentalità che citi è propria dell'automobilista. Difatti gli sgagnamanùber della domenica fan così perchè come ho detto traslano la mentalità dell'automobilista alla bicicletta: sono in gruppo, quindi si trasformano in utente forte. Se ogni italiano fosse obbligato ad andare al lavoro in bici almeno un giorno alla settimana una certa mentalità cambierebbe...

p.s.: visto che siamo agli aneddoti personali, una volta col blocco delle auto per inquinamento passo davanti allo stadio con la mia bella. Ci sono due semafori a distanza di 5 metri l'uno dall'altro (il primo è per i pedoni, il secondo quello dell'incrocio, una cosa ridicola che ho visto solo lì...). E' rosso e non c'è nessuno in giro, la mia ragazza passa il primo e si ferma ovviamente al secondo. Scenata della vigilessa.

Al che quando vedo che va avanti un quarto d'ora con la ramanzina mi incazzo e le dico "scusi, c'è il blocco delle auto, continuano a passare auto e voi siete qua a far le pulci ad una ciclista che ha saltato un semaforo pedonale che si vede benissimo che non c'è un pedone nel raggio di 5 km?!..."

"Eh, ma quelle auto avranno il permesso...."

"Vabbè, e lei è qui a cazzeggiare invece controllare 'il permesso'?!..."

"Lei non si deve permettere di sindacare su come faccio il mio mestiere, poi mica possiamo fermarli tutti per controllarli, bloccheremmo tutto il traffico (ma l'ha deciso il Sindaco il blocco del traffico!!!... :-O N.d.A.) e non si muoverebbe più nessuno......"

Capito?! Poi arriva il fenomeno che mi dice "eh, ma la legge è uguale per tutti! La tua ragazza si doveva fermare..."

Mi viene in mente una parolaccia ma non la dico, pensatela voi...una qualsiasi.....

[Lawliet]

Dane, mi fai venir voglia di mettermi un kalashnikov a tracolla ed una mazza chiodata nel polo pad per poi scendere in strada ahahahah

[alan]

Dane, mi fai venir voglia di mettermi un kalashnikov a tracolla ed una mazza chiodata nel polo pad per poi scendere in strada ahahahah

E poi finirà che andremo a fare colazione e...

[Dane]

Dane, mi fai venir voglia di mettermi un kalashnikov a tracolla ed una mazza chiodata nel polo pad per poi scendere in strada ahahahah

E poi finirà che andremo a fare colazione e...

Geniale! Parallelo perfetto! Lo stesso modo di ragionare: "Mi spiace, non serviamo più le colazioni a quest'ora, se vuole può ordinare il pranzo!..."

Niente, abbassano le palpebre del cervello e da lì non si spostano più...

[WBFixed]

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Non vuole essere nuova benzina sul flame, ma mi fa pensare.

Il tono dell'articolo e della lettere allegata sono forse un pò eccessivi, ma ogni episodio del genere rafforza in me la convinzione che non rispettare le regole della strada espone sè stessi e gli altri a situazioni di pericolo ed è quindi un comportamento scorretto.

Ad ogni utente della strada corrisponde un utente più debole. Noi lo siamo per le auto, i pedoni lo sono per noi. Per questo dico che tutti devono rispettare le regole della strada.

Che poi spesso il comportamento nei confronti dei ciclisti sia persecutorio non c'è dubbio, ma il principio, in my opinion, resta valido.

[lele200mph]

solito articolo da 2 soldi del Corriere per cercare di alzare un poco di polemica... che coglioni quelli che scrivono sti pezzi!

[Lawliet]

Ed ecco un commento di risposta:

"Se il primo ciclista sul marciapiede fosse stato fermato e multato, come il codice prevede, invece che "tollerato" o "incoraggiato", saremmo in una situazione diversa. Ora ci vorrebbe l'opportunitàƒ ed il coraggio di trascinare in tribunale il capo dei vigili che non sa far rispettare la legge o licenziarlo per incapacità a fare quello che deve fare, e cioè far rispettare la legge. Se le piste ciclabili non ci sono non si va in bicicletta. Se le strade sono pericolose per la bicicletta si va a piedi o in tram. Infine, se si vuole fare sport, si corra a piedi nei parchi . Se proprio si vuole fare gli olandesi, basta trasferirsi."

[Dane]

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_ottobre_8/ciclista-travolge-pedone-lettera-giudice-1703908569695.shtml

Non vuole essere nuova benzina sul flame, ma mi fa pensare.

Il tono dell'articolo e della lettere allegata sono forse un pò eccessivi, ma ogni episodio del genere rafforza in me la convinzione che non rispettare le regole della strada espone sè stessi e gli altri a situazioni di pericolo ed è quindi un comportamento scorretto.

Ad ogni utente della strada corrisponde un utente più debole. Noi lo siamo per le auto, i pedoni lo sono per noi. Per questo dico che tutti devono rispettare le regole della strada.

Che poi spesso il comportamento nei confronti dei ciclisti sia persecutorio non c'è dubbio, ma il principio, in my opinion, resta valido.

WbFixed, come ho detto 200 volte la legge del buonsenso è superiore a tutte. Quella ciclista semplicemente non l'ha usata. Così come non la usano quasi mai gli automobilisti, però se ne scrive meno...

[enry_mega_drop]

Ed ecco un commento di risposta:

"Se il primo ciclista sul marciapiede fosse stato fermato e multato, come il codice prevede, invece che "tollerato" o "incoraggiato", saremmo in una situazione diversa. Ora ci vorrebbe l'opportunitàƒ ed il coraggio di trascinare in tribunale il capo dei vigili che non sa far rispettare la legge o licenziarlo per incapacità a fare quello che deve fare, e cioè far rispettare la legge. Se le piste ciclabili non ci sono non si va in bicicletta. Se le strade sono pericolose per la bicicletta si va a piedi o in tram. Infine, se si vuole fare sport, si corra a piedi nei parchi . Se proprio si vuole fare gli olandesi, basta trasferirsi."

Cazzo, io certi fenomeni davvero vorrei conoscerli.

[Dane]

Ed ecco un commento di risposta:

"Se il primo ciclista sul marciapiede fosse stato fermato e multato, come il codice prevede, invece che "tollerato" o "incoraggiato", saremmo in una situazione diversa. Ora ci vorrebbe l'opportunitàƒ ed il coraggio di trascinare in tribunale il capo dei vigili che non sa far rispettare la legge o licenziarlo per incapacità a fare quello che deve fare, e cioè far rispettare la legge. Se le piste ciclabili non ci sono non si va in bicicletta. Se le strade sono pericolose per la bicicletta si va a piedi o in tram. Infine, se si vuole fare sport, si corra a piedi nei parchi . Se proprio si vuole fare gli olandesi, basta trasferirsi."

Cazzo, io certi fenomeni davvero vorrei conoscerli.

Sì, "carnalmente" proprio......