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Coda Guarnitura


Teo Mat
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@il_sem

Tutte le bici prodotte da UKSI sono brutte come la fame, è la prima volta che spero in un'azione da parte dell'UCI per porre fine a questi tumori :)

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@Pablohoney mi pare di ricordare un post tempo fa sul forum, di qualcuno che chiacchierando con Chiappa s'era sentito dire che un perno quadro come si deve è più scorrevole di un perno passante, che è stato pensato -in strada- per durare più a lungo. in strada una differenza così minima di scorrevolezza a quanto pare è trascurabile in favore della durata, mentre in pista fregancazzo che duri di più nel tempo.

 

se trovo il post edito e metto il link.

 

edit:

(post numero #33 e #36)

Modificato da Vash the Stampede (visualizza cornologia modifica)
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E' il momento della mia sega mentale.

 

Credo sia più facile montare un sensore in un movimento centrale con perno quadro, piuttosto che con perno passante.

Il tutto per una serie di motivi che non posso dire, altrimento dopo dovrei uccidervi.

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Boh, l'Srm c'è anche per la rotor track...

Chi usa il rotor in pista? In ogni caso l'ultimo SRM Science track 2015 è ancora a perno quadro o octalink, dimostrando quali sono i sistemi più in voga.

Sinceramente alle varie Revolution series non ho ancora visto gente usare Rotor... Non saprei spiegarti il motivo ma probabilmente per il solito motivo "sfere più grandi"="più scorrevolezza e più facilità di accellerazione da fermo"

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Infatti il mio dubbio era quello, un perno quadro garantisce rigidità e performance anche per uno che in pista ci corre i mondiali? Allora, il bb30 a che cavolo serve? (X me marketing.... vendere....)

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Marketing... come puoi vedere Sugino ora produce il 75DD, a mio parere destinato a chi per motivi di trend vuole passare alle calotte esterne, ben sapendo che in pista il loro sistema tradizionale non ha mai avuto poblemi, anzi, è tutt'ora scelto e usato a livelli professionistici.

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non è che il perno quadro permette di ridurre la distanza tra i pedali (mi pare che in inglese si dica Q-factor) così da lavorare con le gambe più "dritte" possibile?

Per quanto riguarda quale sistema sia più "rigido" in linea teorica dovrebbe essere il movimento con calotte esterne, ma sulla scorrevolezza, in effetti i mc a cartuccia o a sfere libere girano meglio o perlomeno più a lungo rispetto alle calotte...

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Ma, magari nei prossimi giorni misuro ma dovessi giocare 1 euro direi che la distanza non cambia poi di molto o quasi niente

con mc a perno quadro c'è spazio tra la guarnitura e la scatola del mc mentre con calotte esterne non c'è spazio alcuno...

Ps: sulle bdc che ho io, con mc a calotte esterne, non potrei avere una distanza minore tra i pedali perché la pedivella toccherebbe i foderi bassi

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