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ma voi...credete nel Ciclismo Sartoriale?


zinzu
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Ma che facciano quello che vogliono, trovo correttissimo quello che dice illfaz, se si divertono a giocare ai designer che facciano pure...producono "parole" che hanno un senso solo per chi le vuole ascoltare...

 

l'unica roba che mi sento in dovere di dire è che:

COLORARE UNA BICI E PROGETTARE UNA BICI SONO DUE COSE DIVERSE OSTIA!

 

E così tutta quella trafila di cazzate tipo "bici artigianale" ecc...L'uso di questi concetti a cazzo invece fa perdere dignità e senso al vero lavoro di progettazione e di costruzione artigianale di una bici.

Non so se mi spiego ma se io fossi un progettista/costruttore per questo un po me la prenderei...

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" sono veicoli assolutamente performanti, realizzati con i migliori componenti che si possano trovare sul mercato"

infatti se guardate bene montano delle Rotor, mica delle cinesate..

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fermo restando che non ne comprerei mai una nemmeno per sbaglio, alla fine ho configurato una tamarrata sul loro sito e mi vengono fuori 607euro spedita.... diciamo che l'inculata non è galattica, almeno quello...

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Però scusatemi ragazzi, vorrei farvi una domanda

 

perché se apre un sito estero di biciclette o abbigliamento siete pronti a sostenere e se lo fa qualcuno in Italia, gli date addosso?

 

Tralasciamo il fatto che sono bici care o di merda, ma provate a pensare un attimo allo sforzo economico che un italiano deve fare - ammesso che non voglia evadere il fisco - per realizzare magari un sogno. 

Io, saranno almeno 5 anni che sto cercando di iniziare l'attività legata alle bici, con diversi progetti e se non trovo chi magari mi dice "ma 'ndo cazzo vai...le biciclette nun le compra nessuno", trovo dei veri ed insormontabili ostacoli burocratici/amministrativi oppure delle vere spese enormi per partire, per poi vedere in una proiezione futura, un guadagno al netto di tutto pagato di quasi 1500/2500€ mensili, il che non è certo invogliante rispetto al mio attuale stipendio medio. 
Quindi per me chi si butta, oltre ad avere coraggio dovrebbe essere anche invogliato e non abbattuto subito, perché poi è facile comprare all'estero dove non si pagano tasse esose oppure magari non si conosce i loro standard di costruzione, però fanno marketing alla perfezione per cui ci innamoriamo di un brand straniero, schifando brand ed artigiani italiani che sanno fare cose meravigliose. 

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Però scusatemi ragazzi, vorrei farvi una domanda

 

perché se apre un sito estero di biciclette o abbigliamento siete pronti a sostenere e se lo fa qualcuno in Italia, gli date addosso?

 

Tralasciamo il fatto che sono bici care o di merda, ma provate a pensare un attimo allo sforzo economico che un italiano deve fare - ammesso che non voglia evadere il fisco - per realizzare magari un sogno. 

Io, saranno almeno 5 anni che sto cercando di iniziare l'attività legata alle bici, con diversi progetti e se non trovo chi magari mi dice "ma 'ndo cazzo vai...le biciclette nun le compra nessuno", trovo dei veri ed insormontabili ostacoli burocratici/amministrativi oppure delle vere spese enormi per partire, per poi vedere in una proiezione futura, un guadagno al netto di tutto pagato di quasi 1500/2500€ mensili, il che non è certo invogliante rispetto al mio attuale stipendio medio. 

Quindi per me chi si butta, oltre ad avere coraggio dovrebbe essere anche invogliato e non abbattuto subito, perché poi è facile comprare all'estero dove non si pagano tasse esose oppure magari non si conosce i loro standard di costruzione, però fanno marketing alla perfezione per cui ci innamoriamo di un brand straniero, schifando brand ed artigiani italiani che sanno fare cose meravigliose. 

 

Un po' hai ragione ma bisogna fare delle distinzioni.

 

Come sempre amo dire non sono gli articoli ad essere geniali ma i commenti sotto:

 

 

christian -

3 giorni fa

sono un artigiano di 25 ANNI ITALIANO! ho creato una linea di bike assolutissimamente introvabile e di prima visione al mondo,mi piacererbbe potervele presentare ma non so chi di preciso posso contattare!

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la domanda da porsi non è come mai Vogue si interessa alle bici ma perchè @zinzu legge Vogue? :)

perché sono una ragazza fresca e alla moda.

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la domanda da porsi non è come mai Vogue si interessa alle bici ma perchè @zinzu legge Vogue? :)

perché sono una ragazza fresca e alla moda.

 

lo so ed è per questo che mi piaci...ora che hai anche hip pouch ;)

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la domanda da porsi non è come mai Vogue si interessa alle bici ma perchè @zinzu legge Vogue? :)

perché sono una ragazza fresca e alla moda.

 

lo so ed è per questo che mi piaci...ora che hai anche hip pouch ;)

 

la più bellissima hip pouch di tutti i tempi! <3 <3 <3

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Però scusatemi ragazzi, vorrei farvi una domanda

perché se apre un sito estero di biciclette o abbigliamento siete pronti a sostenere e se lo fa qualcuno in Italia, gli date addosso?

Tralasciamo il fatto che sono bici care o di merda, ma provate a pensare un attimo allo sforzo economico che un italiano deve fare - ammesso che non voglia evadere il fisco - per realizzare magari un sogno.

Io, saranno almeno 5 anni che sto cercando di iniziare l'attività legata alle bici, con diversi progetti e se non trovo chi magari mi dice "ma 'ndo cazzo vai...le biciclette nun le compra nessuno", trovo dei veri ed insormontabili ostacoli burocratici/amministrativi oppure delle vere spese enormi per partire, per poi vedere in una proiezione futura, un guadagno al netto di tutto pagato di quasi 1500/2500€ mensili, il che non è certo invogliante rispetto al mio attuale stipendio medio.

Quindi per me chi si butta, oltre ad avere coraggio dovrebbe essere anche invogliato e non abbattuto subito, perché poi è facile comprare all'estero dove non si pagano tasse esose oppure magari non si conosce i loro standard di costruzione, però fanno marketing alla perfezione per cui ci innamoriamo di un brand straniero, schifando brand ed artigiani italiani che sanno fare cose meravigliose.

Che discorso del cazzo.Mi sembra che gente italiana che lavora bene non sia stata demotivata qua dentro ma anzi, invogliata fin dalla prima bici : esempio Ferriveloci.

Che sia italiana o estera, la merda puzza semprr uguale e fa schifo un po a tutti.

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Quello è un sito dove scegli i componenti cinesi da mettere su un telaio cinese, di italiano c'è solo la lingua...

Ps: cinese di qualità nn poi così eccelsa

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