Quale scegliere..cinelli, dodici, bianchi o dosnoventa?

[legnogrezzo]

 

Perché non comprate italiano al 100% (mi raccomando poi dite che voglio solo fare polemica)?

Cosa vi spinge a comprare un telaio cinese via internet?

E aggiungo: ma a Colombo costerebbe tanto fare costruire quelle lattine (e pure il SC ormai è in mano a terzisti da anni) in Italia, nel suo stabilimento, formando manodopera specializzata?

Un etichetta non fa MAI il made in Italy!

Mah io sinceramente piu che guardare al fatto che il prodotto sia 100% italiano guardo alla bontà e al rapporto qualità prezzo dello stesso.Poi che sia italiano o no, mi importa poco se posso prendere un qualcosa di fatto bene.

Per capirci:se un fantomatico Ferriveloci aprisse domani in Ungheria, io mi comprerei un telaio ungherese se mi piace, con la sicurezza di avere un prodotto valido anche se non italiano.

Dopo tutto sto pippone, c'è un però:in questo campo (ciclismo) è innegabile il fatto che in Italia sicuramente possediamo delle eccellenze, perciò si trova l'ottimo prodotto a prezzo competitivo.

 

 

Si ma se Gian e Paolo vanno in Ungheria sono sempre loro.

Poi nessuno dice che i telai cinesi fanno tutti schifo.

Solo poi non lamentiamoci, e come sempre dico non mi riferisco a te in particolare, se in Italia muore tutto e in tutti i campi.

[simosurfer]

@legnogrezzo quel che volevo dire, è che se vi fosse un'azienda ungherese come Ferriveloci, dove la qualità del prodotto regna sovrana e dove si lavora con cognizione di causa per ottenere un'eccellenza, a me poco importa che sia un prodotto ungherese, importa quanto vale quel prodotto!! Ipotizzando che questa azienda sia di ungheresi e non di Gian e Paolo che si trasferiscono in ungheria.

[Dens]

Perché non comprate italiano al 100% (mi raccomando poi dite che voglio solo fare polemica)?

Cosa vi spinge a comprare un telaio cinese via internet?

E aggiungo: ma a Colombo costerebbe tanto fare costruire quelle lattine (e pure il SC ormai è in mano a terzisti da anni) in Italia, nel suo stabilimento, formando manodopera specializzata?

Un etichetta non fa MAI il made in Italy!

 

Perchè a parità di prezzo compri più roba, molto semplice. Vai da Vetta e chiedigli, tubi custom, forcellini belli con battuta intercambiabile, sterzo conico, forcella full carbon conica columbus, verniciature 3 colori e avrai un Parallax che ti costa 200 euro in più di un Parallax. Poi siamo tutti d'accordo che a Cinelli il Parallax costa x mentre a Vetta un pari livello costa x+x ma io di soldi prendo quelli. La mia fissa Max acciaio fatta bene verniciata bene costa parecchio di più di un telaio industriale, un telaista Italiano te lo fa a meno se ti accontenti di usare i tubi "in offerta", se accetti i suoi forcellini, se ti accontenti di "Verniciatura monocolore a polvere" se ti accontenti della forcella "no-name" ecc ecc 

Verniciare una livrea 3 colori ti costa 200 euro e una forcella conica Columbus full carbon passa allegramente i 200 pure quella.

Poi ok c'è il sumisura la rava e la fava ma sto sumisura su cosa si basa? Su quali studi? Su quali ricerche?

Posso accettare di considerare Zullo o Pegoretti dei maestri telaisti dalla cultura infinita ma costano tantissimo! Taverna o Pelizzoli o Faggin ne sanno di più di Canyon Cannondale o Cinelli? Con tutto il rispetto ho i miei dubbi.

Poi se paragoni la Panda al Rav4 la panda costa meno siamo tutti d'accordo...

[NappiaGufo]

^^^

@riky76

e anche sto giro Dens manda a casa tutti quanti. Ma di brutto!

[riky76]

 

Ciao.. Sto per fare nuovo progettino ....

Ma come telaio non so...

Cinelli mash

Dodici special

Bianchi pista

Dosnoventa huston

Secondo voi.. ??

A me piace di piu il dosnoventa ma forse solo perche tanta pubblicita'..

Il cinelli vado sul sicuro..

Dodici non so.. Anche se li conosco e mi piacciono ma il prezzo e giustificato?

Bianchi.. Vabbe per me rimane la bicicletta per eccellenza..

 

 

ci sono una serie di affermazioni che non capisco:

 

- "cinelli vado sul sicuro". cosa significa?

- "dodici ma il prezzo è giustificato" forse è l'unico giustificato

-"bianchi la bici per eccellenza"  si, ai tempi d'oro

 

Dodici è l'unico prodotto in italia sicuramente, dosnoventa non so

di sicuro gli altri sono cinesi, il che non significa che siano fatti male

ma semplicemente che il prezzo non è giustificato.

Obiettivamente Dosnoventa è un dodici spagnolo, nulla di nuovo se non che si possono

permettere molta pubblicità. a livello tecnico zero contenuti. 

La prossima volta ti consiglio di scegliere un telaio in base alle sue caratteristiche

e non al marchio, visto che non è più sintomo di qualità.

 

 

 

ormai sanno anche i gatti che i Dosnoventa alu li fa Vision e quelli carbon Sarto... c'è pure scritto "made in Italy" sui loro telai quindi non fanno certo i misteriosi... a barcellona diciamo che progettano e gestiscono il marchio.

[legnogrezzo]

 

Perché non comprate italiano al 100% (mi raccomando poi dite che voglio solo fare polemica)?

Cosa vi spinge a comprare un telaio cinese via internet?

E aggiungo: ma a Colombo costerebbe tanto fare costruire quelle lattine (e pure il SC ormai è in mano a terzisti da anni) in Italia, nel suo stabilimento, formando manodopera specializzata?

Un etichetta non fa MAI il made in Italy!

 

Perchè a parità di prezzo compri più roba, molto semplice. Vai da Vetta e chiedigli, tubi custom, forcellini belli con battuta intercambiabile, sterzo conico, forcella full carbon conica columbus, verniciature 3 colori e avrai un Parallax che ti costa 200 euro in più di un Parallax. Poi siamo tutti d'accordo che a Cinelli il Parallax costa x mentre a Vetta un pari livello costa x+x ma io di soldi prendo quelli. La mia fissa Max acciaio fatta bene verniciata bene costa parecchio di più di un telaio industriale, un telaista Italiano te lo fa a meno se ti accontenti di usare i tubi "in offerta", se accetti i suoi forcellini, se ti accontenti di "Verniciatura monocolore a polvere" se ti accontenti della forcella "no-name" ecc ecc 

Verniciare una livrea 3 colori ti costa 200 euro e una forcella conica Columbus full carbon passa allegramente i 200 pure quella.

Poi ok c'è il sumisura la rava e la fava ma sto sumisura su cosa si basa? Su quali studi? Su quali ricerche?

Posso accettare di considerare Zullo o Pegoretti dei maestri telaisti dalla cultura infinita ma costano tantissimo! Taverna o Pelizzoli o Faggin ne sanno di più di Canyon Cannondale o Cinelli? Con tutto il rispetto ho i miei dubbi.

Poi se paragoni la Panda al Rav4 la panda costa meno siamo tutti d'accordo...

 

 

Secondo me ti rispondi da solo dicendo fissa Max fatta bene e verniciata bene.

 

Ma il mio discorso è un altro.

Basta vedere i piagnistei quando ha chiuso fixkin.

 

Perché poi dopo piangono tutti.

Lasciamo stare il fatto che gli industriali italiani facciano i furbi ricaricandoci troppo con discorsi tipo: costruisco la perché costa meno, perché bla bla, ma poi i prezzi sono qua, non la.

Altrimenti un Mash costerebbe 2 o 300 dollari esagerando.

 

Poi Nappia Gufo, se ti rode per qualche motivo qualcosa nei miei confronti, fattela passare che tanto a me:

 

a) non frega nulla

b) continuo a pensarla alla mia maniera

c) sembra di stare all'asilo qua dentro alle volte!

 

Con cordialità.

 

Legnogrezzo

[legnogrezzo]

Dico solo: un Cinelli comecazzosichiama vi farebbe schifo costruito qua da un artigiano giovane e italiano?

[Dens]

 

 

Perché non comprate italiano al 100% (mi raccomando poi dite che voglio solo fare polemica)?

Cosa vi spinge a comprare un telaio cinese via internet?

E aggiungo: ma a Colombo costerebbe tanto fare costruire quelle lattine (e pure il SC ormai è in mano a terzisti da anni) in Italia, nel suo stabilimento, formando manodopera specializzata?

Un etichetta non fa MAI il made in Italy!

 

Perchè a parità di prezzo compri più roba, molto semplice. Vai da Vetta e chiedigli, tubi custom, forcellini belli con battuta intercambiabile, sterzo conico, forcella full carbon conica columbus, verniciature 3 colori e avrai un Parallax che ti costa 200 euro in più di un Parallax. Poi siamo tutti d'accordo che a Cinelli il Parallax costa x mentre a Vetta un pari livello costa x+x ma io di soldi prendo quelli. La mia fissa Max acciaio fatta bene verniciata bene costa parecchio di più di un telaio industriale, un telaista Italiano te lo fa a meno se ti accontenti di usare i tubi "in offerta", se accetti i suoi forcellini, se ti accontenti di "Verniciatura monocolore a polvere" se ti accontenti della forcella "no-name" ecc ecc 

Verniciare una livrea 3 colori ti costa 200 euro e una forcella conica Columbus full carbon passa allegramente i 200 pure quella.

Poi ok c'è il sumisura la rava e la fava ma sto sumisura su cosa si basa? Su quali studi? Su quali ricerche?

Posso accettare di considerare Zullo o Pegoretti dei maestri telaisti dalla cultura infinita ma costano tantissimo! Taverna o Pelizzoli o Faggin ne sanno di più di Canyon Cannondale o Cinelli? Con tutto il rispetto ho i miei dubbi.

Poi se paragoni la Panda al Rav4 la panda costa meno siamo tutti d'accordo...

 

 

Secondo me ti rispondi da solo dicendo fissa Max fatta bene e verniciata bene.

 

Ma il mio discorso è un altro.

Basta vedere i piagnistei quando ha chiuso fixkin.

 

Perché poi dopo piangono tutti.

Lasciamo stare il fatto che gli industriali italiani facciano i furbi ricaricandoci troppo con discorsi tipo: costruisco la perché costa meno, perché bla bla, ma poi i prezzi sono qua, non la.

Altrimenti un Mash costerebbe 2 o 300 dollari esagerando.

 

Poi Nappia Gufo, se ti rode per qualche motivo qualcosa nei miei confronti, fattela passare che tanto a me:

 

a) non frega nulla

b) continuo a pensarla alla mia maniera

c) sembra di stare all'asilo qua dentro alle volte!

 

Con cordialità.

 

Legnogrezzo

 

 

Ho anche una Canyon fatta bene e un Cinelli cxss fatto bene, se permetti so di cosa parlo, la mia fissa Max è sovraprezzata di un buon 25% rispetto a Cinelli e di un'infinità rispetto alla Canyon dove il telaio è quasi omaggio. Se valutiamo solo le prestazioni la mia fissa in acciaio e COSTOSISSIMA! Una DeRosa in acciaio montata come la mia Canyon costa 2000 euro circa in più cioè IL DOPPIO! E se te la assembli da solo comprando gruppo ruote telaio e componentistica spendi ancora di più.

 

Anche il discorso FixKin va spiegato, ho appena comprato una coppia di suoi mozzi fighi, custom ecc ecc ma li paragono a PaulComp WhiteInd, Mack roba così, costano 2-3-5 volte in più di una coppia di Novatech e credimi i Novatech funzionano ci faccio cx e gravel da 2 anni con un posteriore.

Certo che in un mondo ideale dove tutti potremmo permetterci di avere 2-3 bici da 4000 euro l'una allora solo Made in Eu solo prodotti artigianali ma per fortuna la bici è uno sport popolare. 

Con quello che sto spendendo per montarmi 2 ruote da cxsspista mi sono montato la prima fissa, intera, ed è ancora in mano ad un mio amico, senza quella bici FixKin o DRC non mi avrebbero avuto come cliente. Se un neo appasionato mi chiede consiglio sui mozzi gli dico Novatech, se poi gli verrà il palato fino deciderà se è meglio un Mack un Victoire o un FixKin, ma con i Novatech da 40 euro fa il cazzo che gli pare tutta la vita.

[NappiaGufo]

 

 

Poi Nappia Gufo, se ti rode per qualche motivo qualcosa nei miei confronti, fattela passare che tanto a me:

 

a) non frega nulla

b) continuo a pensarla alla mia maniera

c) sembra di stare all'asilo qua dentro alle volte!

 

Con cordialità.

 

Legnogrezzo

 

Hai travisato completamente quello che volevo dire.

Non mi rode assolutamente nulla nei tuoi confronti; secondo me quello che ha detto è corretto al 100%, indipendentemente dal fatto che abbia risposto a te, a Scienza o a San Pietro.

 

A me i prodotti Cinelli piacciono, indipendentemente dal fatto che siano costruite in Cina/Taiwan/musigialliwan e mi piacerebbe molto se Colombo tornasse a produrre in Italia e magari a vendere lo stesso prodotto allo stesso prezzo attuale, però il mondo gira così. Se tornassero a produrre in Italia i prezzi lieviterebbero ancora di più.

Modificato Novembre 20, 2014 da NappiaGufo (visualizza cornologia modifica)

[simosurfer]

Io ho capito benissimo quel che vuole dire @legnogrezzo .

Ci sono delle distinzioni da fare: comprare fuori Italia da azienda tipo Cinelli che produce in Cina, comprare fuori Italia da altro artigiano.

Concordo che non siano aziende con forte spirito etico quelle che producono in Cina, sfruttando la manodopera e quant'altro.

Però comprare ad esempio da Mielec, si è sempre comprare fuori Italia ma si tratta sempre di aziende "pulite".

Comprare da fixkin o da Mack si tratta sempre di finanziare un artigiano che se lo merita e lavora bene.

Poi ci sarebbe da fare anche tutto un discorso sul romanticismo legato all'acquistare una bici artigianale.

Fattosta che io ho comprato Cinelli perche ho trovato l'occasione, sicuramente sul nuovo a parità di prezzo avrei preferito avere qualche accorgimento in meno sulla verniciatura, sullo sterzo magari non conico, o magari spendere qualche spicciolo in più (perche poi si tratta di un centino eh) e farmelo fare da un artigiano, sapendo che lo fa a mano e cazzi e mazzi.Poi se preferisco Ingria per infinite ragioni a Vetta bhe non cambia molto, non sono cosi nazionalista.

[Surfikus]

Ma volevi fartelo saldare o prenderlo già fatto?

? Gia fatto

[Surfikus]

Ciao.. Sto per fare nuovo progettino ....

Ma come telaio non so...

Cinelli mash

Dodici special

Bianchi pista

Dosnoventa huston

Secondo voi.. ??

A me piace di piu il dosnoventa ma forse solo perche tanta pubblicita'..

Il cinelli vado sul sicuro..

Dodici non so.. Anche se li conosco e mi piacciono ma il prezzo e giustificato?

Bianchi.. Vabbe per me rimane la bicicletta per eccellenza..

 

 

ci sono una serie di affermazioni che non capisco:

 

- "cinelli vado sul sicuro". cosa significa?

- "dodici ma il prezzo è giustificato" forse è l'unico giustificato

-"bianchi la bici per eccellenza"  si, ai tempi d'oro

 

Dodici è l'unico prodotto in italia sicuramente, dosnoventa non so

di sicuro gli altri sono cinesi, il che non significa che siano fatti male

ma semplicemente che il prezzo non è giustificato.

Obiettivamente Dosnoventa è un dodici spagnolo, nulla di nuovo se non che si possono

permettere molta pubblicità. a livello tecnico zero contenuti. 

La prossima volta ti consiglio di scegliere un telaio in base alle sue caratteristiche

e non al marchio, visto che non è più sintomo di qualità.

Tu cosa mi consigli?

[simosurfer]

@Surfikus dicci il budget per telaio e forca cosi possiamo consigliarti con piu precisione.Mi sembra di aver capito che si aggiri intorno ai 700-800€ visti i prodotti che hai considerato, o sbaglio?

[Dens]

 

Ma volevi fartelo saldare o prenderlo già fatto?

? Gia fatto

 

 

Se ti piace Dosnoventa prova a sentire Visual che gli fa i telai e forse qualcosina risparmi essendo in Italia, ocio che il Visual standard NON ha il reggisella integrato ma è optional e NON monta la forcella Deda che monta Dosnoventa che costa un culo di soldi, insomma non aspettarti di pagarlo la metà ma qualcosa risparmi.

Secondo me un buon rapporto Qualità prezzo lo ha Dodici, considera anche il fatto che sei di Milano e lo vai a prendere da loro risparmiando spese e menate varie relative alla spedizione, il Dodici ha geo molto stradali, di fatto è un crono ibridato con un pista a me come concetto piace ma alcuni preferiscono bici un po' più "cattive". Credo che lo Special lo saldi Barco che è una garanzia e da la cacca a tanti telaisti ben più nominati.

Considera anche il fattore rivendibilità, soprattutto se sei uno che le bici le cambia spesso, Cinelli secondo me lo rivendi più facilmente, se invece sei uno che le bici le tiene a lungo il discorso non vale nulla perchè tra 5-10 anni nessuno di questi telai varrà ancora qualcosa.

[Choppah]

va beh, siccome sono nel campo:

se colombo facesse produrre le proprie bici qui, col cazzo che riesce a tenere quei prezzi. i miei telai sono progettati, prodotti e verniciati qui in italia e con i costi che si affrontano (poi io son piccino ma rapportato in scala, con tutte le dovute proporzioni) un'azienda come cinelli non starebbe in piedi.

è una questione di mercato. @legnogrezzo tu sei parte di un 15% che può permettersi di spendere, che vuole il prodotto italiano al 100% a tutti i costi e cui interessa effettivamente dove il telaio è prodotto.

ahimè il mercato dei prodotti di massa non si basa sul 15% che ti comprende ma sul restante 85%.

per cui, il mio consiglio, prima di sparare a zero su un produttore, è quello di mettere in tavola qualche grammo di umiltà e aggiungere dei "se" e dei "ma" ad ogni interrogativo.

certo, anche a me piacerebbe che un marchio italiano storico producesse in italia, però ci sono dei limiti e degli ostacoli insormontabili, se si vuol fare un prodotto per le masse.