Vai al contenuto

Dens
 Share

Recommended Posts

  • 2 months later...
  • riky76 unpinned this topic
  • 3 years later...

Ma voi vi ricordate che belle robe c’erano solo quattro anni fa?

Facevo due conti a mente: nel 2016 ho partecipato all’ultima “gravel race” come le si intendeva, la El Santo Gravel arrivando con fantozziano ritardo, e ho non poca nostalgia!

Cosa intendo per “come le si intendeva”? Quel buffo regolamento che recitava che si trattava di una competizione tra gentiluomini e e che il tempo era preso da un orologio di dubbia precisione, le birre e la genuinità, i più fighi con le GT, le Santa Cruz e le Salsa, quelli bravi con la divisa della squadra e la mtb in carbonio o la cx con i copertoncini da 32 e gli improvvisati com’ero io, le tracce con lo spray e se ti andava bene in gpx, le iscrizioni con un’e-mail senza tesseramenti per un numero da quindici a cento iscritti e tutta quella genuinità. I soldi dell’iscrizione in un salvadanaio, il corto di almeno 100km e il lungo da 160, ignoranti e resistenti. Ma che bello era? Io ringrazio chi ci ha permesso di partecipare a quegli eventi, gli Scavezzon e @Ciclo Azione per fare due nomi che conosco.

E vorrei dire anche che apprezzo le “gare ufficiali”, come per le granfondo penso che sia bello che ci siano circuiti veri con cronometro e tabelle, ma penso che siano un’altra cosa. Mi chiedo perché le due tipologie di competizione, tra gentiluomini oppure atleti tesserati ai vari enti nazionali, si siano confuse obbligando Cicli Bruttodio a comportarsi come una gara RCS.

Così adesso si parla, si scrive più che altro, di quale gravel comprare e non si corre più per inseguire quelli che facevano il lungo da cento miglia e bere una birra ad ogni sosta.

Allora è vero che era tutta una moda!

:53_cold_sweat:
 

foto della MiAMi del 2015

Loggati per vedere l'immagine
Loggati per vedere l'immagine
Loggati per vedere l'immagine

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

15 minuti fa, filixeo ha scritto:

Ma voi vi ricordate che belle robe c’erano solo quattro anni fa?

Facevo due conti a mente: nel 2016 ho partecipato all’ultima “gravel race” come le si intendeva, la El Santo Gravel arrivando con fantozziano ritardo, e ho non poca nostalgia!

Cosa intendo per “come le si intendeva”? Quel buffo regolamento che recitava che si trattava di una competizione tra gentiluomini e e che il tempo era preso da un orologio di dubbia precisione, le birre e la genuinità, i più fighi con le GT, le Santa Cruz e le Salsa, quelli bravi con la divisa della squadra e la mtb in carbonio o la cx con i copertoncini da 32 e gli improvvisati com’ero io, le tracce con lo spray e se ti andava bene in gpx, le iscrizioni con un’e-mail senza tesseramenti per un numero da quindici a cento iscritti e tutta quella genuinità. I soldi dell’iscrizione in un salvadanaio, il corto di almeno 100km e il lungo da 160, ignoranti e resistenti. Ma che bello era? Io ringrazio chi ci ha permesso di partecipare a quegli eventi, gli Scavezzon e @Ciclo Azione per fare due nomi che conosco.

E vorrei dire anche che apprezzo le “gare ufficiali”, come per le granfondo penso che sia bello che ci siano circuiti veri con cronometro e tabelle, ma penso che siano un’altra cosa. Mi chiedo perché le due tipologie di competizione, tra gentiluomini oppure atleti tesserati ai vari enti nazionali, si siano confuse obbligando Cicli Bruttodio a comportarsi come una gara RCS.

Così adesso si parla, si scrive più che altro, di quale gravel comprare e non si corre più per inseguire quelli che facevano il lungo da cento miglia e bere una birra ad ogni sosta.

Allora è vero che era tutta una moda!

:53_cold_sweat:
 

foto della MiAMi del 2015

Loggati per vedere l'immagine
Loggati per vedere l'immagine
Loggati per vedere l'immagine

si stava meglio quando si stava peggio

io ho dei bei ricordi delle gravel del disagio......arrivavo sempre ad odiare le bici fino a 100 metri dall'arrivo.

mi ricordo bene la mia prima LLL.....mai fatto più di 80km in bici, ma mi ci sono buttato............che figata

Modestamente vanto alla LLL 2017 il premio come ragazzo immagine

 

Modificato da Nekro (visualizza cornologia modifica)
  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Che bello mi arrivano ancora le notifiche di questo tread

Chi dimentica è complice!

Loggati per vedere il contenuto

 

p.s. Lo scorso anno la LLL si tenne, nessuno la organizzò (e per nessuno intendo @arwen), nessuno si iscrisse ma essa fu disputata.

In un mondo pieno di incertezze possiamo tutti contare sul fatto che il giorno prima della Roubaix si disputa la LLL, non servono altre info.

  • Like 5
  • Thanks 1
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Dens ha scritto:

Che bello mi arrivano ancora le notifiche di questo tread

Chi dimentica è complice!

Loggati per vedere il contenuto

 

p.s. Lo scorso anno la LLL si tenne, nessuno la organizzò (e per nessuno intendo @arwen), nessuno si iscrisse ma essa fu disputata.

In un mondo pieno di incertezze possiamo tutti contare sul fatto che il giorno prima della Roubaix si disputa la LLL, non servono altre info.

a buon intenditore poche parole.

Link al commento
Condividi su altri siti

se non ci saranno altri cambiamenti con un eventuale ritorno della situazione di emergenza, la Parigi-roubax dovrebbe essere il 25 ottobre.

Così.... tanto per farvelo sapere.

 

Loggati per vedere l'immagine

  • Like 3
  • Thanks 2
Link al commento
Condividi su altri siti

10 ore fa, arwen ha scritto:

se non ci saranno altri cambiamenti con un eventuale ritorno della situazione di emergenza, la Parigi-roubax dovrebbe essere il 25 ottobre.

Così.... tanto per farvelo sapere.

 

Loggati per vedere l'immagine

spero salti tutto. :D :D ma  io dico...tutte il 25 ottobre le hanno messe... io mi ero iscritto alla nova eroica... e quando la faranno/recupereranno? il 25 ottobre ovviamente. ufff...

cmq mi mancano tanto la LLL e il Martesana su tutte.

 

spezzo anche una lancia a favore della Nova. che per come è stata concepita, potrebbe essere un modello (perfezionabile) da imitare. In pratica ti pigli i tuoi tempi e ritmi... ma se vuoi gareggiare, lo fai su dei tratti cronometrati che ti mettono in classifica, e solo i primi 100 figoni con i tempi migliori si disputano alla fine il circuito da 35?km per la vittoria suprema. insomma ci sono vari step di coinvolgimento.

 

Modificato da mariazzo (visualizza cornologia modifica)
Link al commento
Condividi su altri siti

Il 29/5/2020 at 20:19 , mariazzo ha scritto:

spezzo anche una lancia a favore della Nova. che per come è stata concepita, potrebbe essere un modello (perfezionabile) da imitare. In pratica ti pigli i tuoi tempi e ritmi... ma se vuoi gareggiare, lo fai su dei tratti cronometrati che ti mettono in classifica, e solo i primi 100 figoni con i tempi migliori si disputano alla fine il circuito da 35?km per la vittoria suprema. insomma ci sono vari step di coinvolgimento.

 

È vero che è una bella formula, anche su questa ho le solite filippiche:

a) non si sono inventati niente, la Prosecco Cycling è sempre stata fatta così e non è l’unica;

b) mi tocca dire che avevano ragione quelli che dicevano che gli eventi “ufficiali” avrebbero intaccato quell’ingenuità che c’era nel ”gravel”, e infatti anche chi organizza una pedalata con birra all’arrivo dovrebbe chiedere il certificato medico.

Però sul punto a) ho qualcosa da ridire: la formula ”trasferimenti pedalati + salite e sterrati cronometrati” è divertente ma anche una manna per gli organizzatori che non devono tenere volontari a sorvegliare tutti gli incroci perché nei trasferimenti il traffico è aperto. Ma allora ci sono meno spese (oltre ai volontari ci sono le autorizzazioni da chiedere, gabelle varie, ...) e quindi mi rode pagare da 40€ in su per trovarmi anche diversi tratti di traffico aperto, con la giustificazione di una formula figa. Forse sarebbe meglio una bottiglia di vino in meno nel pacco gara e una tutela in più verso i partecipanti. Esempio: dei buffoni alla Prosecco 2018 hanno preso in senso inverso un tratto di falsopiano tutto curve mentre passava proprio il gruppo di testa, urlando “la strada xé verta”! Non ebbi la prontezza di rispondere “to mare la xé verta”, ma sono sicuro che un controllo in più avrebbe almeno limitato la capacità di costoro di rovinare l’atmosfera; questo controllo sarebbe costato un po’ delle bottiglie offerte o delle scenografie, cos’è meglio?

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, filixeo ha scritto:

È vero che è una bella formula, anche su questa ho le solite filippiche:

a) non si sono inventati niente, la Prosecco Cycling è sempre stata fatta così e non è l’unica;

b) mi tocca dire che avevano ragione quelli che dicevano che gli eventi “ufficiali” avrebbero intaccato quell’ingenuità che c’era nel ”gravel”, e infatti anche chi organizza una pedalata con birra all’arrivo dovrebbe chiedere il certificato medico.

Però sul punto a) ho qualcosa da ridire: la formula ”trasferimenti pedalati + salite e sterrati cronometrati” è divertente ma anche una manna per gli organizzatori che non devono tenere volontari a sorvegliare tutti gli incroci perché nei trasferimenti il traffico è aperto. Ma allora ci sono meno spese (oltre ai volontari ci sono le autorizzazioni da chiedere, gabelle varie, ...) e quindi mi rode pagare da 40€ in su per trovarmi anche diversi tratti di traffico aperto, con la giustificazione di una formula figa. Forse sarebbe meglio una bottiglia di vino in meno nel pacco gara e una tutela in più verso i partecipanti. Esempio: dei buffoni alla Prosecco 2018 hanno preso in senso inverso un tratto di falsopiano tutto curve mentre passava proprio il gruppo di testa, urlando “la strada xé verta”! Non ebbi la prontezza di rispondere “to mare la xé verta”, ma sono sicuro che un controllo in più avrebbe almeno limitato la capacità di costoro di rovinare l’atmosfera; questo controllo sarebbe costato un po’ delle bottiglie offerte o delle scenografie, cos’è meglio?

Sì certo per la Nova non si sono inventati nulla.

Poi chiaramente sono d'accordo con quello che dici. Ovvio che in una manifestazione a pagamento, il lucro ci sta (oltre a sostenere le spese vive) poi c'è chi le organizza con il cuore e chi con il portafoglio. Anche a me piacciono quelle autogestite con birrette finali, ma giustamente se si raggiungono i 300 o 600 partecipanti, diventa difficile anche moralmente dire "ognuno è responsabile di te stesso"  perché poi inevitabilmente accade il peggio... e anche se si è responsabili di se stessi, si va  a puntare il dito contro gli "organizzatori".

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

  • Navigazione recente   0 utenti

    Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

×
×
  • Crea nuovo...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use. We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue. .