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La famosa accoglienza ligure.


Dane
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@Dane quoto tutto su Varazze che ci ho passato un sacco di estati da ragazzetto e non ci sono più tornato ma a Palermo ti sei fatto inculare con la sabbia, probabilmente se la stanno ancora raccontando. Con 11 euro ci puoi rimanere secco da quanto ti riempiono di cibo. In zona Vucciria entro in un bar con la morosa e ordino un cannolo 2 "caffè in ghiaccio" 2 bicchieri d'acqua e una "pastina". Alla cassa mi sparano 3.60 euro e io preciso no scusi pago per tutti e due... risata del barista... 2 Caffe 1.60, cannolo piccolo 1 (era di quelli con SOLO 2 etti di ricotta fresca), "pastina" (una brioches che a Milano definirebbero panettone) sempre 1 e l'acqua è un dono di Dio...

@Dens, mio padre a Palermo ci è nato, pertanto non mi incula nessuno e le mangiate da star male le ho ben presente. Preciso: a) Prezzi elencati sul listino appeso (per la precisione 7€ di panino, 4€ di Coca-Cola) b) Bar della Stazione (quindi struttura a - teorico - controllo pubblico).

Al di là del guardare il dito, il discorso riguardava la luna (pure ad Alpicella, dove mi han detto che a mezzogiorno non accendono il forno, in fondo ho stramangiato sia come qualità che come quantità...). ;-)

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Menziono @gipiemme , il ragazzo turchino dall'accoglienza facile.

 

;-)

 

"odio l'entroterra, è sempre così, non avete mai un cazzo"

 

Nonostante abbia il sangue 50% della Val di Vara e 50% di La Spezia, confermo.

 

Una volta mi si sfilettò il collarino stringisella ed ero dai nonni a Brugnato. Andai dal ciclista che sta in paese:

Io: "Salve, avete uno collarino di ricambio in vendita?"

Negoziante: "No, non lo abbiamo."

Io: "non c'è modo di rifilettarlo o di metterci un'altra chiusura?"

Negoziante: "Vicino al benzinaio c'è un ferramenta, chieda là"

 

Però viva la torta pasqualina e la torta di riso :D :D

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Menziono @gipiemme , il ragazzo turchino dall'accoglienza facile.

 

;-)

 

"odio l'entroterra, è sempre così, non avete mai un cazzo"

 

Nonostante abbia il sangue 50% della Val di Vara e 50% di La Spezia, confermo.

 

Una volta mi si sfilettò il collarino stringisella ed ero dai nonni a Brugnato. Andai dal ciclista che sta in paese:

Io: "Salve, avete uno collarino di ricambio in vendita?"

Negoziante: "No, non lo abbiamo."

Io: "non c'è modo di rifilettarlo o di metterci un'altra chiusura?"

Negoziante: "Vicino al benzinaio c'è un ferramenta, chieda là"

 

Però viva la torta pasqualina e la torta di riso :D :D

 

E i canestrelli de Brignè! ;-)

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Caffè in centro a Finale, ero piccolino ma me lo ricordo, cartello con scritto:

"si prega di non dire senta ai baristi"

(pronunciato con accento piemontese).

Geni

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@Dane quoto tutto su Varazze che ci ho passato un sacco di estati da ragazzetto e non ci sono più tornato ma a Palermo ti sei fatto inculare con la sabbia, probabilmente se la stanno ancora raccontando. Con 11 euro ci puoi rimanere secco da quanto ti riempiono di cibo. In zona Vucciria entro in un bar con la morosa e ordino un cannolo 2 "caffè in ghiaccio" 2 bicchieri d'acqua e una "pastina". Alla cassa mi sparano 3.60 euro e io preciso no scusi pago per tutti e due... risata del barista... 2 Caffe 1.60, cannolo piccolo 1 (era di quelli con SOLO 2 etti di ricotta fresca), "pastina" (una brioches che a Milano definirebbero panettone) sempre 1 e l'acqua è un dono di Dio... 

 

questo accade in qualunque bar da pescara in giù (Roma esclusa, ovviamente).

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Amico appassionato di vini in viaggio eno-gastronomico per la Liguria, cantina sperduta nell'entroterra, selezione INFINITA di bottiglie.

 

Amico: Ma avrebbe qualcosa da farmi assaggiare? Per sapere cosa comprare.

Viticoltore: Belin non farmi aprire la bottiglia dai, poi chi la finisce?

 

Lui l'anno prossimo va in Puglia...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

...e io sono fiero della mia nonna genovese, gli sta bene, così impara a non voler bere birra, lo stronzo.

da me in Molise (già il Molise esiste ed è pure una regione), non solo ti apriamo la bottiglia di vino senza che tu ce lo chieda, ma poi apriamo la seconda e la terza, e se non bevi ti picchiamo :D

e se provi a chiedere quanto costa oppure a pagare il conto ti picchiamo la seconda volta :D 

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Amico appassionato di vini in viaggio eno-gastronomico per la Liguria, cantina sperduta nell'entroterra, selezione INFINITA di bottiglie.

 

Amico: Ma avrebbe qualcosa da farmi assaggiare? Per sapere cosa comprare.

Viticoltore: Belin non farmi aprire la bottiglia dai, poi chi la finisce?

 

Lui l'anno prossimo va in Puglia...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

...e io sono fiero della mia nonna genovese, gli sta bene, così impara a non voler bere birra, lo stronzo.

da me in Molise (già il Molise esiste ed è pure una regione), non solo ti apriamo la bottiglia di vino senza che tu ce lo chieda, ma poi apriamo la seconda e la terza, e se non bevi ti picchiamo :D

e se provi a chiedere quanto costa oppure a pagare il conto ti picchiamo la seconda volta :D 

 

Si vocifera che una cosa analoga successe a Fabrizio De André, quando andò a visitare la cantina della coop vinicola 5 Terre. Lo fecero bere così tanto, che lui, senza manco accorgesene, firmò la liberatoria per l'utilizzo del titolo "Creuza de ma", affinché venisse usato per etichettare il loro vino bianco, da supermercato, ma gadget turistico, col valore aggiunto del quasi ignaro Faber.

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A Varazze, tutte le sfortunate volte che ci sono stato, non c'ho mai trovato una figa ziocane.

Vai ad Alassio che laggiù abbonda quella materia

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Son stato 5 anni fa ad alassio, accoglienza proverbiale, tutti molto scortesi..

Son ritornato quest'anno, con la crisi e la stagione piovosa han dovuto stringere la cinghia anche loro, ho preso un caffè in un bar di una concessione 5 anni fa e quest'anno, stesse persone, accoglienza completamente diversa, quando gli manca la pagnotta la smettono di fare gli sbruffoncelli ;)

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I miei "suoceri" hanno casa a Arma di Taggia.

Ora, mi spiace per i taggiaschi presenti, ma nella mia umile opinione è veramente la sgommata sulle mutande del Mediterraneo.

E questo, questo è stato il mio secondo dialogo con un villico in assoluto. Avevo rotto le ciabatte da spiaggia, e sono entrato in un negozio di scarpe et similia. l'accoglienza:

-e te, cosa vuoi?

-...cazzo. Vabè, buona giornata.

End.

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Son stato 5 anni fa ad alassio, accoglienza proverbiale, tutti molto scortesi..

Son ritornato quest'anno, con la crisi e la stagione piovosa han dovuto stringere la cinghia anche loro, ho preso un caffè in un bar di una concessione 5 anni fa e quest'anno, stesse persone, accoglienza completamente diversa, quando gli manca la pagnotta la smettono di fare gli sbruffoncelli ;)

che bar? il Riviera?

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