CICLOTURISTE & CICLOTURISMO [Gallery & Discussions]

[joanfran]

 

 

Si sono d'accordo ma non tanto per questioni di robustezza e comodità durante l'uso dove credo che si possa ottenere tutto ed il contrario di tutto con qualsiasi materiale ma per situazioni diciamo accessorie che in viaggio capitano frequentemente. Pensare ad una forcella in carbonio senza dentro la ruota schiacciata in mezzo a dei megatrolley in un vano bagagli di un TGV mi farebbe stare poco tranquillo. Anche mi vengono in mente i vagoni porta bici dove c'è posto per 5 bici e in estate ce ne entrano 15 ammucchiate che sbattacchiano tra loro per ore, l'acciaio ne esce con qualche cicatrice ma magari l'alluminio ne esce con qualche ammaccatura, poi son paranoie perchè tutto può succedere però vedo l'acciaio magari non ultra ultra leggero come un materiale che richiede minori attenzioni.

 

Esatto...la mia preferenza è indirizzata all'acciajo perchè è un materiale decisamente più durevole in ambito cicloturistico, con bici sballottata ovunque e perennemente carica.

In oltre l'acciajo ha il vantaggio che anche nel buco del culo più sperduto del mondo si trova sempre qualcuno con una saldatrice. La surly long haul traker del mio amico che sta facendo il giro del mondo in bici ha avuto i primi cedimenti dopo 3 anni, e in un paesino del sud africa ha trovato qualcuno che gli ha dato due punti di saldatura, due pezzi di metallo a rinforzo quà e là ed è ripartito!

 

 

concordo pienamente e mi verrebbe da fare considerazioni simili anche per i freni a disco: se mi si rompe qualcosa come faccio? come faccio a reperire i ricambi? e se me li porto drietro non è più comodo avere i pezzi per cantilever o v-brake? cosa ne pensate?

[FedericoZ]

 

 

 

Si sono d'accordo ma non tanto per questioni di robustezza e comodità durante l'uso dove credo che si possa ottenere tutto ed il contrario di tutto con qualsiasi materiale ma per situazioni diciamo accessorie che in viaggio capitano frequentemente. Pensare ad una forcella in carbonio senza dentro la ruota schiacciata in mezzo a dei megatrolley in un vano bagagli di un TGV mi farebbe stare poco tranquillo. Anche mi vengono in mente i vagoni porta bici dove c'è posto per 5 bici e in estate ce ne entrano 15 ammucchiate che sbattacchiano tra loro per ore, l'acciaio ne esce con qualche cicatrice ma magari l'alluminio ne esce con qualche ammaccatura, poi son paranoie perchè tutto può succedere però vedo l'acciaio magari non ultra ultra leggero come un materiale che richiede minori attenzioni.

 

Esatto...la mia preferenza è indirizzata all'acciajo perchè è un materiale decisamente più durevole in ambito cicloturistico, con bici sballottata ovunque e perennemente carica.

In oltre l'acciajo ha il vantaggio che anche nel buco del culo più sperduto del mondo si trova sempre qualcuno con una saldatrice. La surly long haul traker del mio amico che sta facendo il giro del mondo in bici ha avuto i primi cedimenti dopo 3 anni, e in un paesino del sud africa ha trovato qualcuno che gli ha dato due punti di saldatura, due pezzi di metallo a rinforzo quà e là ed è ripartito!

 

 

concordo pienamente e mi verrebbe da fare considerazioni simili anche per i freni a disco: se mi si rompe qualcosa come faccio? come faccio a reperire i ricambi? e se me li porto drietro non è più comodo avere i pezzi per cantilever o v-brake? cosa ne pensate?

 

credo che la minor manutenzione ci sia con i v-brake, con i dischi ci son molte cose che possono andar storte, pastiglie, disco, cavi(se freni meccanici)

[lo-fi boi]

Si sono d'accordo ma non tanto per questioni di robustezza e comodità durante l'uso dove credo che si possa ottenere tutto ed il contrario di tutto con qualsiasi materiale ma per situazioni diciamo accessorie che in viaggio capitano frequentemente. Pensare ad una forcella in carbonio senza dentro la ruota schiacciata in mezzo a dei megatrolley in un vano bagagli di un TGV mi farebbe stare poco tranquillo. Anche mi vengono in mente i vagoni porta bici dove c'è posto per 5 bici e in estate ce ne entrano 15 ammucchiate che sbattacchiano tra loro per ore, l'acciaio ne esce con qualche cicatrice ma magari l'alluminio ne esce con qualche ammaccatura, poi son paranoie perchè tutto può succedere però vedo l'acciaio magari non ultra ultra leggero come un materiale che richiede minori attenzioni.

Esatto...la mia preferenza è indirizzata all'acciajo perchè è un materiale decisamente più durevole in ambito cicloturistico, con bici sballottata ovunque e perennemente carica.

In oltre l'acciajo ha il vantaggio che anche nel buco del culo più sperduto del mondo si trova sempre qualcuno con una saldatrice. La surly long haul traker del mio amico che sta facendo il giro del mondo in bici ha avuto i primi cedimenti dopo 3 anni, e in un paesino del sud africa ha trovato qualcuno che gli ha dato due punti di saldatura, due pezzi di metallo a rinforzo quà e là ed è ripartito!

concordo pienamente e mi verrebbe da fare considerazioni simili anche per i freni a disco: se mi si rompe qualcosa come faccio? come faccio a reperire i ricambi? e se me li porto drietro non è più comodo avere i pezzi per cantilever o v-brake? cosa ne pensate?

credo che la minor manutenzione ci sia con i v-brake, con i dischi ci son molte cose che possono andar storte, pastiglie, disco, cavi(se freni meccanici) Dischi a parte son tutte cose che possono andar storte anche con i v brake o i canti, semmai il problema sorge se son idraulici. C'è anche da dire che se storci il cerchio con il disco vai avanti lo stesso con i v brake è più complicato

[Pablohoney]

Dischi? Manutenzione? Si, se non fai un uso tosto, una volta l'anno, altrimenti ogni sei mesi... Esagerando. Se prendi un idraulico con olio minerale, fai lo spurgo ogni tre anni, anche quattro. Dischi? Piegarli è molto difficile, quelli da 160 poi è davvero molto dura e per quanto riguarda il tranciare il tubo nei freni idraulici, mi è successo una sola volta in 10 anni di dischi, per altro facendo freeride, ma free davvero perchè era un sentiero non battuto....

Se rompi la pompa o il pistone, son cazzi, può succedere.... Vai con un freno solo...

[GORI]

Io nei freni a disco ci metto l oilo extra vergine di oliva...

Cmq I canti nn franano un cazzo e le tacche durano all incirca 1500/2000 km con utilizzo intensivo.. v brake mai avuti sembrano unq buona via di mezzo per pezzi da portarsi dietro.. ma I dischi quanto sono fighi?! Maledetto il mercato, la tecnologia e la rivoluzione industriale.. nonche la pioggia!

[Pablohoney]

Olio minerale, shimano. Manutenzione zero e spurgo zero, i dot invece da quel punto di vista danno più problemi....

[FedericoZ]

Olio minerale, shimano. Manutenzione zero e spurgo zero, i dot invece da quel punto di vista danno più problemi....

con dei vecchi shimano 525, ho fatto freeride per anni senza mai aver un problema, questi recenti danno maggiori rognette

[zKambaa]

I dischi sono totali.

I sono soddisfatissimo

[Teo Mat]

Non ci ero mai venuto su sto thread, ma speravo di vedere delle donne nude.

Ciao eh.

[Revo]

niente. questo messaggio doveva essere differente. ci riproverò appena sarò in grado di caricare le foto che voglio.

Buon sabato alla mia discussione preferita.

Modificato Settembre 6, 2014 da Revo (visualizza cornologia modifica)

[Teo Mat]

I dischi sono totali.

I sono soddisfatissimo

 

 

ok però i dischi portano ad ulteriore manutenzione.

Per carità, io sulla mtb ho i dischi e non ne farei a meno, però sulla cx dove si frena poco li considero uno sbattimento, così come su una cicloturistica..

I dischi e il suo circuito vanno saputi manutenzionare bene altrimenti frenano di merda e poi ti fai male, te lo dico per esperienza.

Spurgare gli avid per esempio è un dito nel culo, la maggior parte della gente non lo sa fa fare e poi si lamenta della frenata spugnosa ecc.. vanno puliti i cilindretti spesso e nel farlo ho visto robe geniali e pastiglie imbevute d'olio insomma dita nel culo a profusione.

A me piace andare in bici e anche sbocchinarci bene, ma non mi va di perder tempo.

 

Mi dicono che il top gamma avid a cavo (ne fan due modelli) sia molto valido, qualcuno sa... o ha provato?

[joanfran]

Infatti la domanda è: nel cicloturismo i dischi hanno senso?

Non si parla di Mtb o di gare ..

Modificato Settembre 6, 2014 da joanfran (visualizza cornologia modifica)

[Dens]

Infatti la domanda è: nel cicloturismo i dischi hanno senso?

Non si parla di Mtb o di gare ..

 

Secondo me i dischi meccanici hanno molto senso e alla fine non vedo differenze di manutenzione rispetto ad un'altro freno. Se proprio vuoi viaggiare tranquillo ti porti cavo guaina e pastiglie, portarsi due pastiglie o due pattini cosa ti cambia? Spaccare una pinza lo vedo improbabile tanto quanto spaccare un v-brake o un caliper e se rompi un freno o hai il ricambio o devi andare in un negozio di bici.

[andrygroove]

Non ci ero mai venuto su sto thread, ma speravo di vedere delle donne nude.

Ciao eh.

No ve' ma la media delle cicloturiste le hai presente?

Tedesche

Nerborute

Puzzone

Crauti

trecce bisunte

Arrrrrg!

Scherzo eh ;)

[Jombe]

 

Mi dicono che il top gamma avid a cavo (ne fan due modelli) sia molto valido, qualcuno sa... o ha provato?

 

 

Il top di gamma nei meccanici son gli avid BB7 (ci son anche i BB5 ma son inferiori), che esistono sia in versione road (compatibili leve sti) che MTB. Li ho provati e funzionan benissimo. Al tempo stesso no ho trovato differenze funzionali tali da giustificare la differenza di prezzo che c'è con i Tektro aquila che ho e che reputo ottimi.

L'unica "pecca" del freno a disco meccanico è che una pastiglia è fissa ed una mobile, ciò significa che il disco vien spinto dalla pastiglia mobile verso la fissa (invece di andare a chiudere entrambe contemporaneamente come negli idraulici) ed alla lunga il disco si storge leggermente (ma alla lunga,lunga,lunga).

Qualcuno tipo TRP aveva fatto freni mecca a doppia pastiglia mobile, ma la differenza di capacità di frenata non giustificava il peso quasi raddoppiato della pinza.