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[TUTORIAL] JEWEL POLISHING ALLUMINIO


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l'ideal sarebbe stato il Duraglit, ma non esiste più !

La pasta Iosso è molto meglio del Sidol, che funziona, ma come prodotto non è un granchè ...

scusa ma nn ho capito, che pasta è ?

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La pasta IOSSO con un panno toglie tutta l'opacità dell'ossidazione da tutti i metalli, rendendoli lucidissimi.

Io per tutte le mie bici ho usato quello.

Chiaramente non toglie le anodizzazioni.

è una bomba vera..costa intorno ai 5 euro e ne basta pochissimo.

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l'ideal sarebbe stato il Duraglit, ma non esiste più !

La pasta Iosso è molto meglio del Sidol, che funziona, ma come prodotto non è un granchè ...

scusa ma nn ho capito, che pasta è ?

è una pasta in un tubo..tipo dentifricio..io l'ho preso in colorificio.

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l'ideal sarebbe stato il Duraglit, ma non esiste più !

La pasta Iosso è molto meglio del Sidol, che funziona, ma come prodotto non è un granchè ...

è una pasta in un tubo..tipo dentifricio..io l'ho preso in colorificio.

thanx per le dritte :))

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  • 1 month later...

So che il metodo di Lukwind è il più professionale ed efficace,

però con la manualità che mi ritrovo so che se usassi la soda caustica

mi ritroverebbero cadavere, quindi, non conoscete altri metodi efficaci?

domani provo a cercare sta pasta iosso!

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piccolo test personale ....

dovendo pulire,lucidare e tentare di togliere piccole imperfezioni a :

A) forcella cromata Cinelli,

B) freni ant/post Campa chorus silver

c) reggisella Campa chorus aero silver

ho usato il sidol come prima passata e devo dire che pulisce e lucida facendo già un buon lavoro;

ho poi usato un prodotto Stanhome x acciaio/metalli e questo ha fatto ancora meglio, infatti sul panno, usato come tampone, + fregavo e + rimaneva del nero credo dovuto all'ossidazione del metallo, anche se la parte cromata sembrava già tirata a specchio.

Quindi sulla forcella, dove rimanevano piccoli puntini neri ( credo dovuti all'età o alla consistenza della cromatura ), ho provato a strofinare del cuki appallottolato e ... magia ha fatto quello che nn mi aspettavo, mi ha tolto un bel po' di quei puntini neri.

Unica avvertenza: se vs moglie/compagna/convivente vi vede armeggiare con i pulitori come sopra vi piazza davanti l'argenteria di casa ( da fare naturalmente ) !!!

Ultima cosa: il ciclaio di fiducia sulle bici sgraùse che gli portano da recuperare, per lucidare/pulire le parti cromate o silver,

usa passare una paglietta di acciaio fine dando preventivamente una spruzzata di lubrificante oppure una pennellata di gasolio.

Spero di essere stato un poco utile.

Modificato da Gheorgz (visualizza cornologia modifica)
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  • 2 weeks later...

Sto togliendo l'anodizzazione ormai rovinata ad una guarnitura prima di procedere alla lucidatura: ho evitato a priori la soda caustica per mancanza di spazi adatti e non ho trovato i dischi abrasivi per il trapano (nei brico che ho girato ho trovato solo dischi con grana grossa), così ho deciso di procedere a mano con carta ad acqua 800-1000-1200. Quindi vorrei dare una passata con la pasta abrasiva, secondo voi questa va bene?

http://www.mafra.com/catalogo-prodotto.asp?AREA_ID=2&CAT_ID=34&PROD_ID=153&TIPO=C

Infine dite che serve un'ultima mano di cera/sidol o è sufficente così?

Modificato da Mr.Wombat (visualizza cornologia modifica)
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Ciao, io lucidai una campagnolo pista che era stata verniciata di nero, passai lo sverniciatore e grattai via un pò tutto con la carta fina fina.

Alla fine ho lucidato con il disco e la pasta, ed è venuta a specchio, uno SPETTACOLO!

Non ricordo quale usai, era una panetta di colore Blu!

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Alla fine ho fatto così: carta abrasiva ad acqua da 600, bagnata continuamente, finchè l'anodizzazione è andata via quindi ho ripassato con la carta 1000 quindi ho preso un disco (pelo d'agnello) e con la pasta abrasiva da carrozziere ho passato tutta la guarnitura e ripulito con un panno morbido. L'ho fatto due volte e infine per smanie di grandezza ho dato pure una passata di sidol. Ho provato ad usare il trapano con il disco di pelo d'agnello ma con scarsi risultati così ho fatto tutto a mano :)

Ottimo risultato, l'anodizzazione era troppo rovinata...

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  • 1 month later...
  • 5 weeks later...

Mi meraviglio che qualcuno non abbia citato il classico paglietta e coca cola!

Io per lucidare le cromature uso questo metodo e funziona alla grande!

Ci vogliono le pagliette per lucidare l'argenteria: quelle che sembrano dei cilindri di stoffa NON quelle per le pentole che sembrano dei gomitoli. Ho tribolato un pò per trovarle: molti supermercati tengono solo quelle grosse o delle pezze "speciali" che fanno schifo. Ho risolto da Stefan (che per le minchiate è il numero uno) all'esorbitante cifra di 70 centesimi per 12 o 16 pezzette... siete autorizzati a ridere.

L'acido che serve è l'acido fosforico (ATTENZIONE da non confondere con quello SOLFORICO) che si trova dal ferramenta (semidiluito) oppure, più comodamente già diluito, nella coca cola e cloni (è indicato spesso come E 338). Credo sia anche l'ingrediente principale (se non unico) del famoso Ferox (che costa pure un botto) a giudicare dall'estetica e dai risultati.

Con una boccia economica di cola da 45 centesimi ci ho pulito 2 bici: con il vantaggio di non spendere niente, avere l'acido già diluito e di bere pure un sorso ogni tanto :D

Per le magiche proprietà dell'acido leggete

Loggati per vedere il contenuto
in particolare la voce anti-ruggine.

Teoricamente si potrebbe lucidare anche l'alluminio con questo metodo ma la paglietta è troppo delicata per rimuovere lo strato anodizzato: se lo dovessi fare io penso che userei un dremel o simili con le punte apposite (ce ne sono sia per sgrossare che per lucidare) per i punti stretti e il trapano/flessibile con le punte già citate per le aree ampie.

Per proteggere le zone cromate e in generale tutte le parti non soggette a stress meccanico (che vanno ovviamente lubrificate con i prodotti appositi) l'ideale è la cera per auto: la più dura che riuscite a trovare; ne avevo un tipo che sembrava strutto ma non ricordo più la marca, ora come ora uso una della Arexons per vernici metallizzate che non è niente male. Si stende in abbondanza con la spugna, si lascia asciugare un quarto d'ora (NON al sole diretto) e poi si pulisce con un panno di cotone, risultato: telaio brillante, protetto e impermeabile.

La durezza della cera determina la possibilità che si attacchi lo sporco e la polvere: per questo motivo sconsiglio la cera per mobili che è morbida e contiene solitamente olio di lino o simili, che magari sono una manna per il legno ma non per i metalli visto che sotto il sole tenderebbero a ingiallire e a produrre micro-sfogliature (leggi: opacizzare) oltre ad attaccare tutta la polvere possibile.

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