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Quesito sui prezzi


stez
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Beh è indicato in fattura.

Ti chiedo perché tra privato e aziende cambiano un sacco di cose.

Non ho mai comprato nulla in Polonia ed ero curioso.

 

Non ho la fattura sottomano al momento

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Dal punto di vista logico Hitler aveva ragione per lui...non esiste una logica effettiva fino a quando esisterà gente che ti vende una vite con scritto campagnolo sopra a 15 euro...detto questo buone vendite, buoni acquisti e viva la pace e l'amore

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Spulciando il mercatino in cerca di qualche croccante occasione, mi ritrovo sempre a pensare questa cosa, riferita a oggetti recenti: il prezzo di partenza a cui mettere in vendita un oggetto non dovrebbe essere PREZZO NUOVO - IVA - QUALCOSA PERCHE' USATO?

 

Ha senso nella vendita tra privati comprendere l'iva?

Esempio: MASH usato, ipoteticamente in vendita a 600 euro, quando (740(prezzo sardicicli) - 740/100x22)=578.

Sono io che sbaglio e che sono tirchio o è un ragionamento con un senso??

 

Sta cosa dell'iva, che vedo ancora fatto in ambito compravendita auto usate, è una cavolata (ha senso SOLO quando il bene usato lo acquista da privato un acquirente con partita iva, che ovviamente confronta quanto spenderebbe con il nuovo, dal quale l'iva la può detrarre)

 

Esempio a casaccio: se io privato compro un bene a 100 euro + iva (122 euri), poi mi accorgo dopo 2 giorni che non mi serve e lo vendo a 110 euro, chi lo compra (privato) risparmia 12 euro, perché lui l'iva la pagherebbe. Se invece l'acquirente può scaricare, ovvio che non ha convenienza, perché lui nuovo pagherebbe 100. Chiaro?

 

Sul fatto che l'iva è stata pagata e non va fatta ripagare, non ha senso, perché in tal caso non c'è nessuna iva che viene versata dal venditore, essendo transazione tra privati. Nessuno paga niente 2 volte, l'iva viene pagata solo dal primo acquirente, che ovviamente cerca di recuperare qualcosa (se può) dagli acquirenti successivi, ma fiscalmente le vendite di beni usati tra privati (=senza partita iva) sono irrilevanti.  

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Beh è indicato in fattura.

Ti chiedo perché tra privato e aziende cambiano un sacco di cose.

Non ho mai comprato nulla in Polonia ed ero curioso.

 

Non ho la fattura sottomano al momento

 

In Polonia attualmente è al 23%

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Beh è indicato in fattura.

Ti chiedo perché tra privato e aziende cambiano un sacco di cose.

Non ho mai comprato nulla in Polonia ed ero curioso.

 

Non ho la fattura sottomano al momento

 

In Polonia attualmente è al 23%

 

 

Sticazzi!

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Ah, nelle transazioni intracomunitarie di beni (sui servizi non sono sicuro), se l'acquirente è privato (come per il caso del Mielec) l'iva la paga nel territorio del venditore, se l'acquirente è "partita iva", la paga nello stato dove ha la residenza fiscale ("reverse charge"), con relative simpatiche complicazioni fiscali e amministrative

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secondo me ragioniamo male..

se da privato acquisto un bene qualsiasi da un negoziante , il costo del bene è quello compreso iva compreso ricavi della ditta compreso cazzi e mazzi

non devo ragioanre in termine di costo+iva., questo lo può fare chi ha la partita iva perchè diventa un giro tra quanto pago e tra quanto incasso di iva.

quindi se io la bici la pago 1000 euro  non devo pensare a 820+22% di iva, ma solo ai 1000 che sborso.

 

Altro fattore se poi la voglio rivendere  se io ho speso 1000 e non l'ho usata ovvio che cerco di rivenderla al prezzo che piu si avvicina a quei mille che da coglione (non usandola :D) ho sborsato. poi sta all'acquirente decidere se preferisce spendere 900 euro da un usato o mille dal nuovo ..

tutto il resto e na sega mentale che ci facciamo noi.. l'iva va abolita? facciamo un referendum (per quello che vale)..

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Chevvidevo dire?

Avevo un dubbio e ringrazio chi ha risposto senza fare lo splendido.

Sarò stato scemo io che le poche volte che ho venduto sul mercatino ho ragionato così per fare il prezzo.

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Non puoi pagare le tasse su un prodotto su cui sono già state pagate :)

Ah...! su questa affermazione protremmo aprire un mondo. Cmq in Italia si paga costantemente la tassa su un bene già tassato in partenza.

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secondo me ragioniamo male..

se da privato acquisto un bene qualsiasi da un negoziante , il costo del bene è quello compreso iva compreso ricavi della ditta compreso cazzi e mazzi

non devo ragioanre in termine di costo+iva., questo lo può fare chi ha la partita iva perchè diventa un giro tra quanto pago e tra quanto incasso di iva.

quindi se io la bici la pago 1000 euro  non devo pensare a 820+22% di iva, ma solo ai 1000 che sborso.

 

Altro fattore se poi la voglio rivendere  se io ho speso 1000 e non l'ho usata ovvio che cerco di rivenderla al prezzo che piu si avvicina a quei mille che da coglione (non usandola :D) ho sborsato. poi sta all'acquirente decidere se preferisce spendere 900 euro da un usato o mille dal nuovo ..

tutto il resto e na sega mentale che ci facciamo noi.. l'iva va abolita? facciamo un referendum (per quello che vale)..

 

Si, come detto sopra tutto corretto, l'iva nelle transazioni tra privati è irrilevante (fa parte del prezzo), d'accordissimo (tranne sull'abolizione dell'iva)

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Si, come detto sopra tutto corretto, l'iva nelle transazioni tra privati è irrilevante (fa parte del prezzo), d'accordissimo (tranne sull'abolizione dell'iva)

 

la mia era na battuta :D

sull'iva intendo

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Non sono un fiscalista e neppure un bilancista, ma bisogna distinguere tra iva a credito e iva a debito!

 

Esempio: un negoziante acquista un telaio a 300+iva=366 rileva nel suo mastrino iva a credito per 66

quanto poi il negoziante vende il telaio a 700+iva=854 rileva nel suo mastrino iva a debito per 154ne consegue che pagherà iva per (154-66)=88

 

Il negoziante paga il differenziale tra queste due, mentre il privato non ha possibilità di effettuare lo "scarico" e quindi quando acquista subisce solo l'aspetto "nocivo" dell'iva.

 

Il privato non può portare iva in detrazione e quindi non ha senso che formalizzi la vendita con una fattura.

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Non sono un fiscalista e neppure un bilancista, ma bisogna distinguere tra iva a credito e iva a debito!

 

Esempio: un negoziante acquista un telaio a 300+iva=366 rileva nel suo mastrino iva a credito per 66

quanto poi il negoziante vende il telaio a 700+iva=854 rileva nel suo mastrino iva a debito per 154ne consegue che pagherà iva per (154-66)=88

 

Il negoziante paga il differenziale tra queste due, mentre il privato non ha possibilità di effettuare lo "scarico" e quindi quando acquista subisce solo l'aspetto "nocivo" dell'iva.

 

Il privato non può portare iva in detrazione e quindi non ha senso che formalizzi la vendita con una fattura.

 

Aggiungo: cazzo ma anche su un forum di bici mi fate parlare di tassazione!!!!!!:-P

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@Pinkus , non so se sei addentro alle cose, comunque sta faccenda di spostare la tassazione dal reddito ai prodotti ( irpef bassa iva alta ), non mi convince, è super regressiva, lo faranno mica per arginare l' evasione teorica ? che ne pensi/pensate ?

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Il problema di fondo è che a nessuno di noi piace perdere soldi! Se una persona che decide di mettere in vendita un prodotto perde istantaneamente il 22% più l'eventuale svalutazione il mondo si fermerebbe; la grossa perdita economica della persona che vende potrebbe (forse?) non permettergli di acquistare il prodotto sostitutivo. Per non parlare delle persone che acquistano, che vedono il prodotto nuovo ad un certo prezzo e usato a meno della metà!! Dovrebbero essere stolti per non prenderlo!! Facendo così si innescherebbe un meccanismo tale per cui:

- i negozianti non riescono a vendere il prodotto nuovo ad un prezzo ''fuori mercato''

- nessuno comprerebbe più il prodotto nuovo

- non ci sarebbero più prodotti usati

- tutte le imprese fallirebbero e il mondo salterebbe

- magari esce fuori anche una bella epidemia e festa finita. (scusate ho scoperto walking dead da poco e lo sto guardando  in maniera compulsiva)

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