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Malattia Ingegneristica e cannelli


BobsHaero
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Per chi ne capisce.......

"Egr. Sig. xxxxx,  vorrei poter dare un contributo, relativamente all'aspetto tecnologico, sulla novità  relativa all'acciaio inox messa a punto e presentata da Trafiltubi-Columbus.Visto la poca conoscenza, sia dal punto di vista chimico sia meccanico, da Lei espressa e visto altresì che come metallurgista ho avuto modo di esaminare, testare e collaborare per la messa a punto di questo tipo di acciaio, vengo a precisarLe quanto segue, sia per sua conoscenza sia per tutti i Bikers.

1. Trattasi di una acciaio inox martensitico rifuso (anche sottovuoto) e non prodotto da colata continua: quindi di "altissima qualità  e purezza chimica" (tutti gli acciai al carbonio attualmente utilizzati per la realizzazione di telaio sono da colata continua DALMINE e/o equivalente esteri).

2. L'analisi chimica è stata opportunamente studiata dall'acciaieria produttrice (una delle più grandi al mondo) in modo tale da avere, dopo bonifica, una "struttura martensitica altamente resistente".

3. Saldabile con tecnologie tradizionali (TIG, MIG e saldobrasatura), senza un significativo calo delle caratteristiche meccaniche nella ZTA: "non necessita,quindi, di nessun trattamento termico dopo saldatura".

4. Lo scopo della messa punto di questo tipo di acciaio inox, da parte dell'acciaieria, è stato proprio quello di realizzare un materiale inossidabile utilizzabile per la realizzazione di "strutture saldate altamente resistenziali", cosa che con i tradizionali acciai inox austenitici non è possibile (AISI 304 -308 ecc.), in quanto presentano un'ottima saldabilità  e inossidabilità  ma scarse caratteristiche meccaniche in ZTA.

5. Detto acciaio inox, da anni utilizzato nel settore aeronautico, avendo superato tutti i gravosissimi test cui l'industria aeronautica sottopone i materiali, è stato dalla stessa "omologato", quindi tutte le caratteristiche chimico-fisiche sono reali e conosciute: non è quindi un materiale in fase di studio, ma un nuovo utilizzo in un settore in cui da anni langue novità  e ricerca.

6. Le caratteristiche meccaniche ottenibili dopo bonifica sono: Rm 1.200 ÷ 1.400 N/mm2 - Rp 0,2 750 ÷ 1.000 N/mm2 - A 10 ÷ 18 %.

7. Elevato modulo elastico (211.000 MPa), doppio rispetto a quello di un tubo in titanio e triplo rispetto a quello di un tubo in alluminio;

8. Le prove di trafilatura-spinatura eseguite da Trafiltubi-Columbus, hanno dimostrato che si può scendere, realmente e senza nessun problema, a spessori di 0, 4 mm.

9. Non necessita di nessun trattamento di passivazione in quanto l'inossidabilità  è altamente assicurata dal fatto che il contenuto di Cromo è superiore al 13%.

Premesso quanto sopra vorrei segnalare alcuni "elementi di innovazione", quali:

1. "Più elevate proprietà  meccaniche a parità  di peso" (anche se, come Lei ben sa, non è sicuramente su 1 Kg di telaio medio che si può recuperare il "mito" della leggerezza finale della bici).

2. Facilità  di realizzazione delle strutture stesse.

3. "Maggiore durata nel tempo" delle strutture realizzate sia in ambienti inerti sia in ambienti salini od in presenza di acidi organici.

4. Apprezzabile risparmio relativamente ai costi della protezione (non necessita di verniciatura, ossidazione, passivazione, ecc.): quindi "minor impatto ambientale" e, comunque, minor peso della struttura finita e "alta riciclabilità " al termine della vita utile. Nota: come, sicuramente avrà  constatato, la mia descrizione non scende molto nel profondo, pur avendo a disposizione sia informazioni metallurgiche sia schede tecniche sia risultati di prove e test di laboratorio in quanto detto acciaio è stato brevettato da Trafiltubi come "elementi tubolari in acciaio inossidabile trafilati a freddo, lavorabili a diversi spessori e sagomature, dotati di alte prestazioni in termini di caratteristiche meccaniche e saldabilità , per la costruzione di telai strutturali, denominati HinoxTube®".

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Riguardo alla dispersione della forza,non la penso così,intanto perché tutto rimane sulla bici,l' unica cosa che va persa sono gli attriti della trasmissione,del rotolamento degli pneumatici,e della resistenza all'aria.

Inoltre penso che una certa flessibilità del telaio sia indispensabile a tenere le ruote ben allineate tra loro ed a farle copiare al meglio le imperfezioni dell' asfalto.

il miglior paio di gambe in assoluto,ovvero Sean Kelly,ha sempre dato il meglio di se' su bici molto flessibili come le Vitus in alu...

MMM. Ok che rimane sulla bici, ma durante una pedalata flette il telaio, che non fa parte né della trasmissione né delle ruote.

Un telaio in acciaio flette a sinistra quando spingiamo sul pedale destro, rimanendo nel campo elastico, infatti il telaio torna da solo nella sua posizione. Ma tornando nella posizione iniziale... cioè, energia = forza * spostamento quindi direi (e potrei sbagliarmi) che c'è una dispersione di energia, dei 100 che può spingere la mia gamba, magari solo 95 arrivano alla ruota. quei 5 si perdono per far flettere il telaio, che si piega senza portare alcun vantaggio o avanzamento nel mezzo.

Sean Kelly non correva su pista, su strada una bici rigida non serve a niente (secondo me), non si hanno scatti "mostruosi"... magari in montagna aiuta un pochino avere una bici più rigida ma correndo su vitus aveva il vantaggio dell'avere la bici più leggera rispetto agli altri, no? Come al solito sono riflessioni, non ho dati da sottoporre, anche se mi piacerebbe :(

Posso benissimo sbagliarmi,ma le mie sensazioni tali rimangono,e quindi sono d'accordo con te,ci vorrebbero dei dati certi,perché la cosa e' assai complessa e non scontata.

 

 

la dispersione della forza diventa calore.

Sean Kelly diceva che quei telai duravano molto poco. Gli piacevano perche' eran leggere.

Riguardo i tubi sottili, hai ragione, riguardo l'aderenza.

ma siamo tutti diversi per peso, velocita' e potenza, la bicicletta e' una molla, e ogni persona ha bisogno di una molla con modulo di elasticita' diversa.

 

ci sono solo due libri che trattano di tecnica e calcolo strutturale applicato alle biciclette.

bicycling science- wilson

bicycles&tricycles- sharp

sono ottimi ambedue. 

Ambedue spiegano molto, e molto bene, ma riconoscono che le variabili sono troppe per dare delle risposte conclusive.

Per me c'e' della magia in quei nove tubi.

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Per chi ne capisce.......

"Egr. Sig. xxxxx,  vorrei poter dare un contributo, relativamente all'aspetto tecnologico, sulla novità  relativa all'acciaio inox messa a punto e presentata da Trafiltubi-Columbus.Visto la poca conoscenza, sia dal punto di vista chimico sia meccanico, da Lei espressa e visto altresì che come metallurgista ho avuto modo di esaminare, testare e collaborare per la messa a punto di questo tipo di acciaio, vengo a precisarLe quanto segue, sia per sua conoscenza sia per tutti i Bikers.

1. Trattasi di una acciaio inox martensitico rifuso (anche sottovuoto) e non prodotto da colata continua: quindi di "altissima qualità  e purezza chimica" (tutti gli acciai al carbonio attualmente utilizzati per la realizzazione di telaio sono da colata continua DALMINE e/o equivalente esteri).

2. L'analisi chimica è stata opportunamente studiata dall'acciaieria produttrice (una delle più grandi al mondo) in modo tale da avere, dopo bonifica, una "struttura martensitica altamente resistente".

3. Saldabile con tecnologie tradizionali (TIG, MIG e saldobrasatura), senza un significativo calo delle caratteristiche meccaniche nella ZTA: "non necessita,quindi, di nessun trattamento termico dopo saldatura".

4. Lo scopo della messa punto di questo tipo di acciaio inox, da parte dell'acciaieria, è stato proprio quello di realizzare un materiale inossidabile utilizzabile per la realizzazione di "strutture saldate altamente resistenziali", cosa che con i tradizionali acciai inox austenitici non è possibile (AISI 304 -308 ecc.), in quanto presentano un'ottima saldabilità  e inossidabilità  ma scarse caratteristiche meccaniche in ZTA.

5. Detto acciaio inox, da anni utilizzato nel settore aeronautico, avendo superato tutti i gravosissimi test cui l'industria aeronautica sottopone i materiali, è stato dalla stessa "omologato", quindi tutte le caratteristiche chimico-fisiche sono reali e conosciute: non è quindi un materiale in fase di studio, ma un nuovo utilizzo in un settore in cui da anni langue novità  e ricerca.

6. Le caratteristiche meccaniche ottenibili dopo bonifica sono: Rm 1.200 ÷ 1.400 N/mm2 - Rp 0,2 750 ÷ 1.000 N/mm2 - A 10 ÷ 18 %.

7. Elevato modulo elastico (211.000 MPa), doppio rispetto a quello di un tubo in titanio e triplo rispetto a quello di un tubo in alluminio;

8. Le prove di trafilatura-spinatura eseguite da Trafiltubi-Columbus, hanno dimostrato che si può scendere, realmente e senza nessun problema, a spessori di 0, 4 mm.

9. Non necessita di nessun trattamento di passivazione in quanto l'inossidabilità  è altamente assicurata dal fatto che il contenuto di Cromo è superiore al 13%.

Premesso quanto sopra vorrei segnalare alcuni "elementi di innovazione", quali:

1. "Più elevate proprietà  meccaniche a parità  di peso" (anche se, come Lei ben sa, non è sicuramente su 1 Kg di telaio medio che si può recuperare il "mito" della leggerezza finale della bici).

2. Facilità  di realizzazione delle strutture stesse.

3. "Maggiore durata nel tempo" delle strutture realizzate sia in ambienti inerti sia in ambienti salini od in presenza di acidi organici.

4. Apprezzabile risparmio relativamente ai costi della protezione (non necessita di verniciatura, ossidazione, passivazione, ecc.): quindi "minor impatto ambientale" e, comunque, minor peso della struttura finita e "alta riciclabilità " al termine della vita utile. Nota: come, sicuramente avrà  constatato, la mia descrizione non scende molto nel profondo, pur avendo a disposizione sia informazioni metallurgiche sia schede tecniche sia risultati di prove e test di laboratorio in quanto detto acciaio è stato brevettato da Trafiltubi come "elementi tubolari in acciaio inossidabile trafilati a freddo, lavorabili a diversi spessori e sagomature, dotati di alte prestazioni in termini di caratteristiche meccaniche e saldabilità , per la costruzione di telai strutturali, denominati HinoxTube®".

quelli si fanno in esclusiva qui alla simoncini.

ne ho qlcn qua, mettero delle foto.

l'unico problema e' che la trafiltubi non riesce a farceli a spessore differenziato.

poi saldare a MIG,che c'entra con le biciclette.

 

 

 

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"Egr. Sig. xxxxx,  vorrei poter dare un contributo, relativamente all'aspetto tecnologico, sulla novità  relativa all'acciaio inox messa a punto e presentata da Trafiltubi-Columbus.Visto la poca conoscenza, sia dal punto di vista chimico sia meccanico, da Lei espressa e visto altresì che come metallurgista ho avuto modo di esaminare, testare e collaborare per la messa a punto di questo tipo di acciaio, vengo a precisarLe quanto segue, sia per sua conoscenza sia per tutti i Bikers.

1. Trattasi di una acciaio inox martensitico rifuso (anche sottovuoto) e non prodotto da colata continua: quindi di "altissima qualità  e purezza chimica" (tutti gli acciai al carbonio attualmente utilizzati per la realizzazione di telaio sono da colata continua DALMINE e/o equivalente esteri).

2. L'analisi chimica è stata opportunamente studiata dall'acciaieria produttrice (una delle più grandi al mondo) in modo tale da avere, dopo bonifica, una "struttura martensitica altamente resistente".

3. Saldabile con tecnologie tradizionali (TIG, MIG e saldobrasatura), senza un significativo calo delle caratteristiche meccaniche nella ZTA: "non necessita,quindi, di nessun trattamento termico dopo saldatura".

4. Lo scopo della messa punto di questo tipo di acciaio inox, da parte dell'acciaieria, è stato proprio quello di realizzare un materiale inossidabile utilizzabile per la realizzazione di "strutture saldate altamente resistenziali", cosa che con i tradizionali acciai inox austenitici non è possibile (AISI 304 -308 ecc.), in quanto presentano un'ottima saldabilità  e inossidabilità  ma scarse caratteristiche meccaniche in ZTA.

5. Detto acciaio inox, da anni utilizzato nel settore aeronautico, avendo superato tutti i gravosissimi test cui l'industria aeronautica sottopone i materiali, è stato dalla stessa "omologato", quindi tutte le caratteristiche chimico-fisiche sono reali e conosciute: non è quindi un materiale in fase di studio, ma un nuovo utilizzo in un settore in cui da anni langue novità  e ricerca.

6. Le caratteristiche meccaniche ottenibili dopo bonifica sono: Rm 1.200 ÷ 1.400 N/mm2 - Rp 0,2 750 ÷ 1.000 N/mm2 - A 10 ÷ 18 %.

7. Elevato modulo elastico (211.000 MPa), doppio rispetto a quello di un tubo in titanio e triplo rispetto a quello di un tubo in alluminio;

8. Le prove di trafilatura-spinatura eseguite da Trafiltubi-Columbus, hanno dimostrato che si può scendere, realmente e senza nessun problema, a spessori di 0, 4 mm.

9. Non necessita di nessun trattamento di passivazione in quanto l'inossidabilità  è altamente assicurata dal fatto che il contenuto di Cromo è superiore al 13%.

Premesso quanto sopra vorrei segnalare alcuni "elementi di innovazione", quali:

1. "Più elevate proprietà  meccaniche a parità  di peso" (anche se, come Lei ben sa, non è sicuramente su 1 Kg di telaio medio che si può recuperare il "mito" della leggerezza finale della bici).

2. Facilità  di realizzazione delle strutture stesse.

3. "Maggiore durata nel tempo" delle strutture realizzate sia in ambienti inerti sia in ambienti salini od in presenza di acidi organici.

4. Apprezzabile risparmio relativamente ai costi della protezione (non necessita di verniciatura, ossidazione, passivazione, ecc.): quindi "minor impatto ambientale" e, comunque, minor peso della struttura finita e "alta riciclabilità " al termine della vita utile. Nota: come, sicuramente avrà  constatato, la mia descrizione non scende molto nel profondo, pur avendo a disposizione sia informazioni metallurgiche sia schede tecniche sia risultati di prove e test di laboratorio in quanto detto acciaio è stato brevettato da Trafiltubi come "elementi tubolari in acciaio inossidabile trafilati a freddo, lavorabili a diversi spessori e sagomature, dotati di alte prestazioni in termini di caratteristiche meccaniche e saldabilità , per la costruzione di telai strutturali, denominati HinoxTube®".

quelli si fanno in esclusiva qui alla simoncini.

ne ho qlcn qua, mettero delle foto.

l'unico problema e' che la trafiltubi non riesce a farceli a spessore differenziato.

poi saldare a MIG,che c'entra con le biciclette.

 

Ma non sono i columbus xcr???Non credo che abbiate l' esclusiva solo voi!!!!!

Le grandi produzioni, naturalmente non i top, di gamma vengono saldate a Mig!!!

Oltretutto non è corretto dire che la saldatura meccanizzata è meno precisa, sicuramente in campo ciclistico è cosi, ma per saldature lunghe, ad esempio su serbatoi o tubi di grosse dimensioni, la saldatura Tig robotizzata da una lavoro finito altamente superiore!!!Che cazzo c' entra......quà si parla di bici....ma è sempre meglio non generalizzare!!!!!!!!!

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Per quanto riguarda i test.

controllare una saldatura e' molto semplice.

fissi il pezzo, metti un tubo per fare leva e spingi, se si rompe il tubo, hai saldato bene, se si rompe la saldatura hai saldato male.

Il test CEN sulle biciclette e' molto semplice, abbiamo fatto un banco di prova in una mattinata e chiunque se lo puo' fare da se.

l'avevo trovato e stampato perche' un cliente tedesco era preoccupato.

per quelle da strada e' un peso di 25kg fatto cascare dall'altezza di 60cm sulla forcella, tenendo la bici fissa a 90°.

(forse mi sbaglio,dovrei controllare il manuale)

avrei di piu da dire, e' una discussione interessante, ma ho da limare un telaio.

emanuel.

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1. Trattasi di una acciaio inox martensitico rifuso (anche sottovuoto) e non prodotto da colata continua: quindi di "altissima qualità  e purezza chimica" (tutti gli acciai al carbonio attualmente utilizzati per la realizzazione di telaio sono da colata continua DALMINE e/o equivalente esteri).

2. L'analisi chimica è stata opportunamente studiata dall'acciaieria produttrice (una delle più grandi al mondo) in modo tale da avere, dopo bonifica, una "struttura martensitica altamente resistente".

3. Saldabile con tecnologie tradizionali (TIG, MIG e saldobrasatura), senza un significativo calo delle caratteristiche meccaniche nella ZTA: "non necessita,quindi, di nessun trattamento termico dopo saldatura".

4. Lo scopo della messa punto di questo tipo di acciaio inox, da parte dell'acciaieria, è stato proprio quello di realizzare un materiale inossidabile utilizzabile per la realizzazione di "strutture saldate altamente resistenziali", cosa che con i tradizionali acciai inox austenitici non è possibile (AISI 304 -308 ecc.), in quanto presentano un'ottima saldabilità  e inossidabilità  ma scarse caratteristiche meccaniche in ZTA.

5. Detto acciaio inox, da anni utilizzato nel settore aeronautico, avendo superato tutti i gravosissimi test cui l'industria aeronautica sottopone i materiali, è stato dalla stessa "omologato", quindi tutte le caratteristiche chimico-fisiche sono reali e conosciute: non è quindi un materiale in fase di studio, ma un nuovo utilizzo in un settore in cui da anni langue novità  e ricerca.

6. Le caratteristiche meccaniche ottenibili dopo bonifica sono: Rm 1.200 ÷ 1.400 N/mm2 - Rp 0,2 750 ÷ 1.000 N/mm2 - A 10 ÷ 18 %.

7. Elevato modulo elastico (211.000 MPa), doppio rispetto a quello di un tubo in titanio e triplo rispetto a quello di un tubo in alluminio;

8. Le prove di trafilatura-spinatura eseguite da Trafiltubi-Columbus, hanno dimostrato che si può scendere, realmente e senza nessun problema, a spessori di 0, 4 mm.

9. Non necessita di nessun trattamento di passivazione in quanto l'inossidabilità  è altamente assicurata dal fatto che il contenuto di Cromo è superiore al 13%.

Premesso quanto sopra vorrei segnalare alcuni "elementi di innovazione", quali:

1. "Più elevate proprietà  meccaniche a parità  di peso" (anche se, come Lei ben sa, non è sicuramente su 1 Kg di telaio medio che si può recuperare il "mito" della leggerezza finale della bici).

2. Facilità  di realizzazione delle strutture stesse.

3. "Maggiore durata nel tempo" delle strutture realizzate sia in ambienti inerti sia in ambienti salini od in presenza di acidi organici.

4. Apprezzabile risparmio relativamente ai costi della protezione (non necessita di verniciatura, ossidazione, passivazione, ecc.): quindi "minor impatto ambientale" e, comunque, minor peso della struttura finita e "alta riciclabilità " al termine della vita utile. Nota: come, sicuramente avrà  constatato, la mia descrizione non scende molto nel profondo, pur avendo a disposizione sia informazioni metallurgiche sia schede tecniche sia risultati di prove e test di laboratorio in quanto detto acciaio è stato brevettato da Trafiltubi come "elementi tubolari in acciaio inossidabile trafilati a freddo, lavorabili a diversi spessori e sagomature, dotati di alte prestazioni in termini di caratteristiche meccaniche e saldabilità , per la costruzione di telai strutturali, denominati HinoxTube®".

quelli si fanno in esclusiva qui alla simoncini.

ne ho qlcn qua, mettero delle foto.

l'unico problema e' che la trafiltubi non riesce a farceli a spessore differenziato.

poi saldare a MIG,che c'entra con le biciclette.

 

 

 

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"Egr. Sig. xxxxx,  vorrei poter dare un contributo, relativamente all'aspetto tecnologico, sulla novità  relativa all'acciaio inox messa a punto e presentata da Trafiltubi-Columbus.Visto la poca conoscenza, sia dal punto di vista chimico sia meccanico, da Lei espressa e visto altresì che come metallurgista ho avuto modo di esaminare, testare e collaborare per la messa a punto di questo tipo di acciaio, vengo a precisarLe quanto segue, sia per sua conoscenza sia per tutti i Bikers.

1. Trattasi di una acciaio inox martensitico rifuso (anche sottovuoto) e non prodotto da colata continua: quindi di "altissima qualità  e purezza chimica" (tutti gli acciai al carbonio attualmente utilizzati per la realizzazione di telaio sono da colata continua DALMINE e/o equivalente esteri).

2. L'analisi chimica è stata opportunamente studiata dall'acciaieria produttrice (una delle più grandi al mondo) in modo tale da avere, dopo bonifica, una "struttura martensitica altamente resistente".

3. Saldabile con tecnologie tradizionali (TIG, MIG e saldobrasatura), senza un significativo calo delle caratteristiche meccaniche nella ZTA: "non necessita,quindi, di nessun trattamento termico dopo saldatura".

4. Lo scopo della messa punto di questo tipo di acciaio inox, da parte dell'acciaieria, è stato proprio quello di realizzare un materiale inossidabile utilizzabile per la realizzazione di "strutture saldate altamente resistenziali", cosa che con i tradizionali acciai inox austenitici non è possibile (AISI 304 -308 ecc.), in quanto presentano un'ottima saldabilità  e inossidabilità  ma scarse caratteristiche meccaniche in ZTA.

5. Detto acciaio inox, da anni utilizzato nel settore aeronautico, avendo superato tutti i gravosissimi test cui l'industria aeronautica sottopone i materiali, è stato dalla stessa "omologato", quindi tutte le caratteristiche chimico-fisiche sono reali e conosciute: non è quindi un materiale in fase di studio, ma un nuovo utilizzo in un settore in cui da anni langue novità  e ricerca.

6. Le caratteristiche meccaniche ottenibili dopo bonifica sono: Rm 1.200 ÷ 1.400 N/mm2 - Rp 0,2 750 ÷ 1.000 N/mm2 - A 10 ÷ 18 %.

7. Elevato modulo elastico (211.000 MPa), doppio rispetto a quello di un tubo in titanio e triplo rispetto a quello di un tubo in alluminio;

8. Le prove di trafilatura-spinatura eseguite da Trafiltubi-Columbus, hanno dimostrato che si può scendere, realmente e senza nessun problema, a spessori di 0, 4 mm.

9. Non necessita di nessun trattamento di passivazione in quanto l'inossidabilità  è altamente assicurata dal fatto che il contenuto di Cromo è superiore al 13%.

Premesso quanto sopra vorrei segnalare alcuni "elementi di innovazione", quali:

1. "Più elevate proprietà  meccaniche a parità  di peso" (anche se, come Lei ben sa, non è sicuramente su 1 Kg di telaio medio che si può recuperare il "mito" della leggerezza finale della bici).

2. Facilità  di realizzazione delle strutture stesse.

3. "Maggiore durata nel tempo" delle strutture realizzate sia in ambienti inerti sia in ambienti salini od in presenza di acidi organici.

4. Apprezzabile risparmio relativamente ai costi della protezione (non necessita di verniciatura, ossidazione, passivazione, ecc.): quindi "minor impatto ambientale" e, comunque, minor peso della struttura finita e "alta riciclabilità " al termine della vita utile. Nota: come, sicuramente avrà  constatato, la mia descrizione non scende molto nel profondo, pur avendo a disposizione sia informazioni metallurgiche sia schede tecniche sia risultati di prove e test di laboratorio in quanto detto acciaio è stato brevettato da Trafiltubi come "elementi tubolari in acciaio inossidabile trafilati a freddo, lavorabili a diversi spessori e sagomature, dotati di alte prestazioni in termini di caratteristiche meccaniche e saldabilità , per la costruzione di telai strutturali, denominati HinoxTube®".

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Ma non sono i columbus xcr???Non credo che abbiate l' esclusiva solo voi!!!!!

Le grandi produzioni, naturalmente non i top, di gamma vengono saldate a Mig!!!

Oltretutto non è corretto dire che la saldatura meccanizzata è meno precisa, sicuramente in campo ciclistico è cosi, ma per saldature lunghe, ad esempio su serbatoi o tubi di grosse dimensioni, la saldatura Tig robotizzata da una lavoro finito altamente superiore!!!Che cazzo c' entra......quà si parla di bici....ma è sempre meglio non generalizzare!!!!!!!!!

 

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1. Trattasi di una acciaio inox martensitico rifuso (anche sottovuoto) e non prodotto da colata continua: quindi di "altissima qualità  e purezza chimica" (tutti gli acciai al carbonio attualmente utilizzati per la realizzazione di telaio sono da colata continua DALMINE e/o equivalente esteri).

2. L'analisi chimica è stata opportunamente studiata dall'acciaieria produttrice (una delle più grandi al mondo) in modo tale da avere, dopo bonifica, una "struttura martensitica altamente resistente".

3. Saldabile con tecnologie tradizionali (TIG, MIG e saldobrasatura), senza un significativo calo delle caratteristiche meccaniche nella ZTA: "non necessita,quindi, di nessun trattamento termico dopo saldatura".

4. Lo scopo della messa punto di questo tipo di acciaio inox, da parte dell'acciaieria, è stato proprio quello di realizzare un materiale inossidabile utilizzabile per la realizzazione di "strutture saldate altamente resistenziali", cosa che con i tradizionali acciai inox austenitici non è possibile (AISI 304 -308 ecc.), in quanto presentano un'ottima saldabilità  e inossidabilità  ma scarse caratteristiche meccaniche in ZTA.

5. Detto acciaio inox, da anni utilizzato nel settore aeronautico, avendo superato tutti i gravosissimi test cui l'industria aeronautica sottopone i materiali, è stato dalla stessa "omologato", quindi tutte le caratteristiche chimico-fisiche sono reali e conosciute: non è quindi un materiale in fase di studio, ma un nuovo utilizzo in un settore in cui da anni langue novità  e ricerca.

6. Le caratteristiche meccaniche ottenibili dopo bonifica sono: Rm 1.200 ÷ 1.400 N/mm2 - Rp 0,2 750 ÷ 1.000 N/mm2 - A 10 ÷ 18 %.

7. Elevato modulo elastico (211.000 MPa), doppio rispetto a quello di un tubo in titanio e triplo rispetto a quello di un tubo in alluminio;

8. Le prove di trafilatura-spinatura eseguite da Trafiltubi-Columbus, hanno dimostrato che si può scendere, realmente e senza nessun problema, a spessori di 0, 4 mm.

9. Non necessita di nessun trattamento di passivazione in quanto l'inossidabilità  è altamente assicurata dal fatto che il contenuto di Cromo è superiore al 13%.

Premesso quanto sopra vorrei segnalare alcuni "elementi di innovazione", quali:

1. "Più elevate proprietà  meccaniche a parità  di peso" (anche se, come Lei ben sa, non è sicuramente su 1 Kg di telaio medio che si può recuperare il "mito" della leggerezza finale della bici).

2. Facilità  di realizzazione delle strutture stesse.

3. "Maggiore durata nel tempo" delle strutture realizzate sia in ambienti inerti sia in ambienti salini od in presenza di acidi organici.

4. Apprezzabile risparmio relativamente ai costi della protezione (non necessita di verniciatura, ossidazione, passivazione, ecc.): quindi "minor impatto ambientale" e, comunque, minor peso della struttura finita e "alta riciclabilità " al termine della vita utile. Nota: come, sicuramente avrà  constatato, la mia descrizione non scende molto nel profondo, pur avendo a disposizione sia informazioni metallurgiche sia schede tecniche sia risultati di prove e test di laboratorio in quanto detto acciaio è stato brevettato da Trafiltubi come "elementi tubolari in acciaio inossidabile trafilati a freddo, lavorabili a diversi spessori e sagomature, dotati di alte prestazioni in termini di caratteristiche meccaniche e saldabilità , per la costruzione di telai strutturali, denominati HinoxTube®".

quelli si fanno in esclusiva qui alla simoncini.

ne ho qlcn qua, mettero delle foto.

l'unico problema e' che la trafiltubi non riesce a farceli a spessore differenziato.

poi saldare a MIG,che c'entra con le biciclette.

 

 

 

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"Egr. Sig. xxxxx,  vorrei poter dare un contributo, relativamente all'aspetto tecnologico, sulla novità  relativa all'acciaio inox messa a punto e presentata da Trafiltubi-Columbus.Visto la poca conoscenza, sia dal punto di vista chimico sia meccanico, da Lei espressa e visto altresì che come metallurgista ho avuto modo di esaminare, testare e collaborare per la messa a punto di questo tipo di acciaio, vengo a precisarLe quanto segue, sia per sua conoscenza sia per tutti i Bikers.

1. Trattasi di una acciaio inox martensitico rifuso (anche sottovuoto) e non prodotto da colata continua: quindi di "altissima qualità  e purezza chimica" (tutti gli acciai al carbonio attualmente utilizzati per la realizzazione di telaio sono da colata continua DALMINE e/o equivalente esteri).

2. L'analisi chimica è stata opportunamente studiata dall'acciaieria produttrice (una delle più grandi al mondo) in modo tale da avere, dopo bonifica, una "struttura martensitica altamente resistente".

3. Saldabile con tecnologie tradizionali (TIG, MIG e saldobrasatura), senza un significativo calo delle caratteristiche meccaniche nella ZTA: "non necessita,quindi, di nessun trattamento termico dopo saldatura".

4. Lo scopo della messa punto di questo tipo di acciaio inox, da parte dell'acciaieria, è stato proprio quello di realizzare un materiale inossidabile utilizzabile per la realizzazione di "strutture saldate altamente resistenziali", cosa che con i tradizionali acciai inox austenitici non è possibile (AISI 304 -308 ecc.), in quanto presentano un'ottima saldabilità  e inossidabilità  ma scarse caratteristiche meccaniche in ZTA.

5. Detto acciaio inox, da anni utilizzato nel settore aeronautico, avendo superato tutti i gravosissimi test cui l'industria aeronautica sottopone i materiali, è stato dalla stessa "omologato", quindi tutte le caratteristiche chimico-fisiche sono reali e conosciute: non è quindi un materiale in fase di studio, ma un nuovo utilizzo in un settore in cui da anni langue novità  e ricerca.

6. Le caratteristiche meccaniche ottenibili dopo bonifica sono: Rm 1.200 ÷ 1.400 N/mm2 - Rp 0,2 750 ÷ 1.000 N/mm2 - A 10 ÷ 18 %.

7. Elevato modulo elastico (211.000 MPa), doppio rispetto a quello di un tubo in titanio e triplo rispetto a quello di un tubo in alluminio;

8. Le prove di trafilatura-spinatura eseguite da Trafiltubi-Columbus, hanno dimostrato che si può scendere, realmente e senza nessun problema, a spessori di 0, 4 mm.

9. Non necessita di nessun trattamento di passivazione in quanto l'inossidabilità  è altamente assicurata dal fatto che il contenuto di Cromo è superiore al 13%.

Premesso quanto sopra vorrei segnalare alcuni "elementi di innovazione", quali:

1. "Più elevate proprietà  meccaniche a parità  di peso" (anche se, come Lei ben sa, non è sicuramente su 1 Kg di telaio medio che si può recuperare il "mito" della leggerezza finale della bici).

2. Facilità  di realizzazione delle strutture stesse.

3. "Maggiore durata nel tempo" delle strutture realizzate sia in ambienti inerti sia in ambienti salini od in presenza di acidi organici.

4. Apprezzabile risparmio relativamente ai costi della protezione (non necessita di verniciatura, ossidazione, passivazione, ecc.): quindi "minor impatto ambientale" e, comunque, minor peso della struttura finita e "alta riciclabilità " al termine della vita utile. Nota: come, sicuramente avrà  constatato, la mia descrizione non scende molto nel profondo, pur avendo a disposizione sia informazioni metallurgiche sia schede tecniche sia risultati di prove e test di laboratorio in quanto detto acciaio è stato brevettato da Trafiltubi come "elementi tubolari in acciaio inossidabile trafilati a freddo, lavorabili a diversi spessori e sagomature, dotati di alte prestazioni in termini di caratteristiche meccaniche e saldabilità , per la costruzione di telai strutturali, denominati HinoxTube®".

quelli si fanno in esclusiva qui alla simoncini.

ne ho qlcn qua, mettero delle foto.

l'unico problema e' che la trafiltubi non riesce a farceli a spessore differenziato.

poi saldare a MIG,che c'entra con le biciclette.

 

Ma non sono i columbus xcr???Non credo che abbiate l' esclusiva solo voi!!!!!

Le grandi produzioni, naturalmente non i top, di gamma vengono saldate a Mig!!!

Oltretutto non è corretto dire che la saldatura meccanizzata è meno precisa, sicuramente in campo ciclistico è cosi, ma per saldature lunghe, ad esempio su serbatoi o tubi di grosse dimensioni, la saldatura Tig robotizzata da una lavoro finito altamente superiore!!!Che cazzo c' entra......quà si parla di bici....ma è sempre meglio non generalizzare!!!!!!!!!

 

hai ragione per le saldature continue. ma nn si parlava di biciclette qua?e sei te che dici di nn generalizzare. : )

No, non e' XCR.e' una tubazione che abbiamo sviluppato con la trafiltubi, si facevano dei telai in collaborazione qlch anno fa.

della quale abbiamo l'esclusiva. Ma son paralleli.

 

Ma voi saldavate per Gilco??????

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Più che altro mi riferisco agli stress termici causati da una saldatura manuale, che, per quanto testata e sicura, pur sempre manuale rimane. Funziona benissimo, tant'è che telai di 90 anni ancora reggono. Ma il calcolo effettuato sui tubi e sulla struttura potrebbe essere inficiato proprio dagli stress non controllati causati da un eventuale eccessivo tempo o temperatura di riscaldamento. 

Del resto, non credo che a priori venga effettuato un trattamento di distensione (o forse i tubi sono distesi). 

 

Ho visto pezzi pieni da Dia. 1000 rilasciare tensioni a distanza di mesi

La saldatura manuale e' piu' precisa di quella automatica. Questo perche' il colore e' il miglior termometro che ci sia.

quando scaldi un tubo, fai andare l'ottone dove vuoi te, con quella automatica viene inserito un anello d'ottone e scaldato.

Un uomo con gli strumenti  adatti e' capace di una precisione e costanza straordinaria.

qua prima alcune cose venivano saldate in giostra, con macchinari automatici della bikemachinery, quindi il top.

Le lavorazioni piu' pregiate erano comunque quelle saldate a mano, perche' ti adatti al pezzo. 

E no, non sono tutti uguali, le congiunzioni e anche i tubi hanno delle leggere variazioni.

bisogna andare oltre il: macchina:preciso.

Le macchine son state inventate per risparmiare tempo. non per migliorare la qualita'.

 

 

Guarda che non mi riferivo alla miglior o peggior qualità di una saldatura manuale rispetto a quella in giostra. Il tuo discorso ha certamente valore in ambito "ciclistico", ma con @BobsHaero si stava discutendo di calcoli teorici, incognite e variabili che possano inficiare la bontà del calcolo. Gli stress termici causati dalla saldatura, sono appunto una variabile difficilmente valutabile teoricamente. Inoltre, dal tuo discorso si desume che altre due incognite andrebbero considerate nel calcolo, e riguardano le variazioni tra i vari tubi e tra le congiunzioni. 

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parlando da quasi profano, secondo me vi state avvitando su problemi non insignificanti, ma secondari rispetto alla qualità della materia prima, come è stata lavorata ed ottenuta la lastra o il tubo ed ottenuta da cosa, materiale primario o rottame.

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Per chi ne capisce.......

"Egr. Sig. xxxxx,  vorrei poter dare un contributo, relativamente all'aspetto tecnologico, sulla novità  relativa all'acciaio inox messa a punto e presentata da Trafiltubi-Columbus.Visto la poca conoscenza, sia dal punto di vista chimico sia meccanico, da Lei espressa e visto altresì che come metallurgista ho avuto modo di esaminare, testare e collaborare per la messa a punto di questo tipo di acciaio, vengo a precisarLe quanto segue, sia per sua conoscenza sia per tutti i Bikers.

1. Trattasi di una acciaio inox martensitico rifuso (anche sottovuoto) e non prodotto da colata continua: quindi di "altissima qualità  e purezza chimica" (tutti gli acciai al carbonio attualmente utilizzati per la realizzazione di telaio sono da colata continua DALMINE e/o equivalente esteri).

2. L'analisi chimica è stata opportunamente studiata dall'acciaieria produttrice (una delle più grandi al mondo) in modo tale da avere, dopo bonifica, una "struttura martensitica altamente resistente".

3. Saldabile con tecnologie tradizionali (TIG, MIG e saldobrasatura), senza un significativo calo delle caratteristiche meccaniche nella ZTA: "non necessita,quindi, di nessun trattamento termico dopo saldatura".

4. Lo scopo della messa punto di questo tipo di acciaio inox, da parte dell'acciaieria, è stato proprio quello di realizzare un materiale inossidabile utilizzabile per la realizzazione di "strutture saldate altamente resistenziali", cosa che con i tradizionali acciai inox austenitici non è possibile (AISI 304 -308 ecc.), in quanto presentano un'ottima saldabilità  e inossidabilità  ma scarse caratteristiche meccaniche in ZTA.

5. Detto acciaio inox, da anni utilizzato nel settore aeronautico, avendo superato tutti i gravosissimi test cui l'industria aeronautica sottopone i materiali, è stato dalla stessa "omologato", quindi tutte le caratteristiche chimico-fisiche sono reali e conosciute: non è quindi un materiale in fase di studio, ma un nuovo utilizzo in un settore in cui da anni langue novità  e ricerca.

6. Le caratteristiche meccaniche ottenibili dopo bonifica sono: Rm 1.200 ÷ 1.400 N/mm2 - Rp 0,2 750 ÷ 1.000 N/mm2 - A 10 ÷ 18 %.

7. Elevato modulo elastico (211.000 MPa), doppio rispetto a quello di un tubo in titanio e triplo rispetto a quello di un tubo in alluminio;

8. Le prove di trafilatura-spinatura eseguite da Trafiltubi-Columbus, hanno dimostrato che si può scendere, realmente e senza nessun problema, a spessori di 0, 4 mm.

9. Non necessita di nessun trattamento di passivazione in quanto l'inossidabilità  è altamente assicurata dal fatto che il contenuto di Cromo è superiore al 13%.

Premesso quanto sopra vorrei segnalare alcuni "elementi di innovazione", quali:

1. "Più elevate proprietà  meccaniche a parità  di peso" (anche se, come Lei ben sa, non è sicuramente su 1 Kg di telaio medio che si può recuperare il "mito" della leggerezza finale della bici).

2. Facilità  di realizzazione delle strutture stesse.

3. "Maggiore durata nel tempo" delle strutture realizzate sia in ambienti inerti sia in ambienti salini od in presenza di acidi organici.

4. Apprezzabile risparmio relativamente ai costi della protezione (non necessita di verniciatura, ossidazione, passivazione, ecc.): quindi "minor impatto ambientale" e, comunque, minor peso della struttura finita e "alta riciclabilità " al termine della vita utile. Nota: come, sicuramente avrà  constatato, la mia descrizione non scende molto nel profondo, pur avendo a disposizione sia informazioni metallurgiche sia schede tecniche sia risultati di prove e test di laboratorio in quanto detto acciaio è stato brevettato da Trafiltubi come "elementi tubolari in acciaio inossidabile trafilati a freddo, lavorabili a diversi spessori e sagomature, dotati di alte prestazioni in termini di caratteristiche meccaniche e saldabilità , per la costruzione di telai strutturali, denominati HinoxTube®".

quelli si fanno in esclusiva qui alla simoncini.

ne ho qlcn qua, mettero delle foto.

l'unico problema e' che la trafiltubi non riesce a farceli a spessore differenziato.

poi saldare a MIG,che c'entra con le biciclette.

 

 

 

Per chi ne capisce.......

"Egr. Sig. xxxxx,  vorrei poter dare un contributo, relativamente all'aspetto tecnologico, sulla novità  relativa all'acciaio inox messa a punto e presentata da Trafiltubi-Columbus.Visto la poca conoscenza, sia dal punto di vista chimico sia meccanico, da Lei espressa e visto altresì che come metallurgista ho avuto modo di esaminare, testare e collaborare per la messa a punto di questo tipo di acciaio, vengo a precisarLe quanto segue, sia per sua conoscenza sia per tutti i Bikers.

1. Trattasi di una acciaio inox martensitico rifuso (anche sottovuoto) e non prodotto da colata continua: quindi di "altissima qualità  e purezza chimica" (tutti gli acciai al carbonio attualmente utilizzati per la realizzazione di telaio sono da colata continua DALMINE e/o equivalente esteri).

2. L'analisi chimica è stata opportunamente studiata dall'acciaieria produttrice (una delle più grandi al mondo) in modo tale da avere, dopo bonifica, una "struttura martensitica altamente resistente".

3. Saldabile con tecnologie tradizionali (TIG, MIG e saldobrasatura), senza un significativo calo delle caratteristiche meccaniche nella ZTA: "non necessita,quindi, di nessun trattamento termico dopo saldatura".

4. Lo scopo della messa punto di questo tipo di acciaio inox, da parte dell'acciaieria, è stato proprio quello di realizzare un materiale inossidabile utilizzabile per la realizzazione di "strutture saldate altamente resistenziali", cosa che con i tradizionali acciai inox austenitici non è possibile (AISI 304 -308 ecc.), in quanto presentano un'ottima saldabilità  e inossidabilità  ma scarse caratteristiche meccaniche in ZTA.

5. Detto acciaio inox, da anni utilizzato nel settore aeronautico, avendo superato tutti i gravosissimi test cui l'industria aeronautica sottopone i materiali, è stato dalla stessa "omologato", quindi tutte le caratteristiche chimico-fisiche sono reali e conosciute: non è quindi un materiale in fase di studio, ma un nuovo utilizzo in un settore in cui da anni langue novità  e ricerca.

6. Le caratteristiche meccaniche ottenibili dopo bonifica sono: Rm 1.200 ÷ 1.400 N/mm2 - Rp 0,2 750 ÷ 1.000 N/mm2 - A 10 ÷ 18 %.

7. Elevato modulo elastico (211.000 MPa), doppio rispetto a quello di un tubo in titanio e triplo rispetto a quello di un tubo in alluminio;

8. Le prove di trafilatura-spinatura eseguite da Trafiltubi-Columbus, hanno dimostrato che si può scendere, realmente e senza nessun problema, a spessori di 0, 4 mm.

9. Non necessita di nessun trattamento di passivazione in quanto l'inossidabilità  è altamente assicurata dal fatto che il contenuto di Cromo è superiore al 13%.

Premesso quanto sopra vorrei segnalare alcuni "elementi di innovazione", quali:

1. "Più elevate proprietà  meccaniche a parità  di peso" (anche se, come Lei ben sa, non è sicuramente su 1 Kg di telaio medio che si può recuperare il "mito" della leggerezza finale della bici).

2. Facilità  di realizzazione delle strutture stesse.

3. "Maggiore durata nel tempo" delle strutture realizzate sia in ambienti inerti sia in ambienti salini od in presenza di acidi organici.

4. Apprezzabile risparmio relativamente ai costi della protezione (non necessita di verniciatura, ossidazione, passivazione, ecc.): quindi "minor impatto ambientale" e, comunque, minor peso della struttura finita e "alta riciclabilità " al termine della vita utile. Nota: come, sicuramente avrà  constatato, la mia descrizione non scende molto nel profondo, pur avendo a disposizione sia informazioni metallurgiche sia schede tecniche sia risultati di prove e test di laboratorio in quanto detto acciaio è stato brevettato da Trafiltubi come "elementi tubolari in acciaio inossidabile trafilati a freddo, lavorabili a diversi spessori e sagomature, dotati di alte prestazioni in termini di caratteristiche meccaniche e saldabilità , per la costruzione di telai strutturali, denominati HinoxTube®".

quelli si fanno in esclusiva qui alla simoncini.

ne ho qlcn qua, mettero delle foto.

l'unico problema e' che la trafiltubi non riesce a farceli a spessore differenziato.

poi saldare a MIG,che c'entra con le biciclette.

 

Ma non sono i columbus xcr???Non credo che abbiate l' esclusiva solo voi!!!!!

Le grandi produzioni, naturalmente non i top, di gamma vengono saldate a Mig!!!

Oltretutto non è corretto dire che la saldatura meccanizzata è meno precisa, sicuramente in campo ciclistico è cosi, ma per saldature lunghe, ad esempio su serbatoi o tubi di grosse dimensioni, la saldatura Tig robotizzata da una lavoro finito altamente superiore!!!Che cazzo c' entra......quà si parla di bici....ma è sempre meglio non generalizzare!!!!!!!!!

 

hai ragione per le saldature continue. ma nn si parlava di biciclette qua?e sei te che dici di nn generalizzare. : )

No, non e' XCR.e' una tubazione che abbiamo sviluppato con la trafiltubi, si facevano dei telai in collaborazione qlch anno fa.

della quale abbiamo l'esclusiva. Ma son paralleli.

 

Ma voi saldavate per Gilco??????

 

si,tra gl'altri.

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Più che altro mi riferisco agli stress termici causati da una saldatura manuale, che, per quanto testata e sicura, pur sempre manuale rimane. Funziona benissimo, tant'è che telai di 90 anni ancora reggono. Ma il calcolo effettuato sui tubi e sulla struttura potrebbe essere inficiato proprio dagli stress non controllati causati da un eventuale eccessivo tempo o temperatura di riscaldamento. 

Del resto, non credo che a priori venga effettuato un trattamento di distensione (o forse i tubi sono distesi). 

 

Ho visto pezzi pieni da Dia. 1000 rilasciare tensioni a distanza di mesi

La saldatura manuale e' piu' precisa di quella automatica. Questo perche' il colore e' il miglior termometro che ci sia.

quando scaldi un tubo, fai andare l'ottone dove vuoi te, con quella automatica viene inserito un anello d'ottone e scaldato.

Un uomo con gli strumenti  adatti e' capace di una precisione e costanza straordinaria.

qua prima alcune cose venivano saldate in giostra, con macchinari automatici della bikemachinery, quindi il top.

Le lavorazioni piu' pregiate erano comunque quelle saldate a mano, perche' ti adatti al pezzo. 

E no, non sono tutti uguali, le congiunzioni e anche i tubi hanno delle leggere variazioni.

bisogna andare oltre il: macchina:preciso.

Le macchine son state inventate per risparmiare tempo. non per migliorare la qualita'.

 

 

Guarda che non mi riferivo alla miglior o peggior qualità di una saldatura manuale rispetto a quella in giostra. Il tuo discorso ha certamente valore in ambito "ciclistico", ma con @BobsHaero si stava discutendo di calcoli teorici, incognite e variabili che possano inficiare la bontà del calcolo. Gli stress termici causati dalla saldatura, sono appunto una variabile difficilmente valutabile teoricamente. Inoltre, dal tuo discorso si desume che altre due incognite andrebbero considerate nel calcolo, e riguardano le variazioni tra i vari tubi e tra le congiunzioni. 

 

vero. ma come dice un manuale di telaistica degli anni 70. la miglior prova di un telaio e'

15-20 years hard use.

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Più che altro mi riferisco agli stress termici causati da una saldatura manuale, che, per quanto testata e sicura, pur sempre manuale rimane. Funziona benissimo, tant'è che telai di 90 anni ancora reggono. Ma il calcolo effettuato sui tubi e sulla struttura potrebbe essere inficiato proprio dagli stress non controllati causati da un eventuale eccessivo tempo o temperatura di riscaldamento. 

Del resto, non credo che a priori venga effettuato un trattamento di distensione (o forse i tubi sono distesi). 

 

Ho visto pezzi pieni da Dia. 1000 rilasciare tensioni a distanza di mesi

La saldatura manuale e' piu' precisa di quella automatica. Questo perche' il colore e' il miglior termometro che ci sia.

quando scaldi un tubo, fai andare l'ottone dove vuoi te, con quella automatica viene inserito un anello d'ottone e scaldato.

Un uomo con gli strumenti  adatti e' capace di una precisione e costanza straordinaria.

qua prima alcune cose venivano saldate in giostra, con macchinari automatici della bikemachinery, quindi il top.

Le lavorazioni piu' pregiate erano comunque quelle saldate a mano, perche' ti adatti al pezzo. 

E no, non sono tutti uguali, le congiunzioni e anche i tubi hanno delle leggere variazioni.

bisogna andare oltre il: macchina:preciso.

Le macchine son state inventate per risparmiare tempo. non per migliorare la qualita'.

 

 

Guarda che non mi riferivo alla miglior o peggior qualità di una saldatura manuale rispetto a quella in giostra. Il tuo discorso ha certamente valore in ambito "ciclistico", ma con @BobsHaero si stava discutendo di calcoli teorici, incognite e variabili che possano inficiare la bontà del calcolo. Gli stress termici causati dalla saldatura, sono appunto una variabile difficilmente valutabile teoricamente. Inoltre, dal tuo discorso si desume che altre due incognite andrebbero considerate nel calcolo, e riguardano le variazioni tra i vari tubi e tra le congiunzioni. 

 

e proprio quello dice Wilson, che le variabili sono tantissime, te lo consiglio e' ottimo. editore e' la MIT press.

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e per quanto riguarda gli stress, ci sono delle procedure che lo minimizzano. non entro nel dettaglio, ma l'ordine in cui saldi i tubi influisce molto.

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Però io mi chiedo, creano modelli per programmi di FEA  per

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, possibile che non si possa fare una cosa simile anche per le bici? Un telaio saldato a TIG ha zone sottoposte a stress termico molto ridotte, e uno a congiunzioni viene "scaldato" a temperature relativamente basse (6-700°C) per poco tempo, parliamo di minuti, pochi minuti. Più rapide sono le variazioni a crescere e a diminuire della temperatura, minori saranno le variazioni delle proprietà dell'acciaio.

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no beh di materiali non so molto ma i gradienti di temperatura elevati sono ben correlabili con una variazione delle proprietà meccaniche..la tempra nell'acciaio del resto vien fatta proprio con gradienti alti. e a 700°C non sei lontano dai 790°C che servono per un tipo di tempra, se non ricordo male, di qualche acciaio..sbaglio o ho capito male?

Per il resto si, quello che dicevo io era proprio questo: sapendo da anni come vengon fatte le saldature, esse son ben modellizzabili. Se poi nel modello impongano delle tolleranze così elevate da far perdere il senso alla modellizzazione stessa allora è un'altro discorso. Ma la modellizzazione di una saldatura, immagino non sia nulla di così trascendentale, specialmente se fatta a macchina(in quanto replicabile e molto piu uguale a se stessa, non in quanto migliore).

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Però io mi chiedo, creano modelli per programmi di FEA per

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, possibile che non si possa fare una cosa simile anche per le bici? Un telaio saldato a TIG ha zone sottoposte a stress termico molto ridotte, e uno a congiunzioni viene "scaldato" a temperature relativamente basse (6-700°C) per poco tempo, parliamo di minuti, pochi minuti. Più rapide sono le variazioni a crescere e a diminuire della temperatura, minori saranno le variazioni delle proprietà dell'acciaio.

no beh di materiali non so molto ma i gradienti di temperatura elevati sono ben correlabili con una variazione delle proprietà meccaniche..la tempra nell'acciaio del resto vien fatta proprio con gradienti alti. e a 700°C non sei lontano dai 790°C che servono per un tipo di tempra, se non ricordo male, di qualche acciaio..sbaglio o ho capito male?

Per il resto si, quello che dicevo io era proprio questo: sapendo da anni come vengon fatte le saldature, esse son ben modellizzabili. Se poi nel modello impongano delle tolleranze così elevate da far perdere il senso alla modellizzazione stessa allora è un'altro discorso. Ma la modellizzazione di una saldatura, immagino non sia nulla di così trascendentale, specialmente se fatta a macchina(in quanto replicabile e molto piu uguale a se stessa, non in quanto migliore).

L'austenizzazione avviene intorno ai 720 gradi ma la temperatura minima dipende dal tipo di acciaio. Comunque basta con sti discorsi scacciafiga ;)

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