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Dieci cose cui pensare prima di scegliere la bici per muoversi (e abbandonare l'auto)


Velòs
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e diventerai il mezzo con cui milioni di italiani incazzati cercheranno di sfogare i loro pruriti, insultandoti, minacciandoti, inseguendoti e a volte anche scendendo dall’auto per cercare di pestarti, solo perché la tua presenza sulla strada viene vista come un’occupazione abusiva.

 

Per esperienza diretta, ci sono nazioni che se la passano molto peggio di noi per questo problema.

Vedi il Texas, o praticamente tutte le nazioni Anglosassoni. 

Mai avuto grandi problemi qua in Itaglia.  Una volta ho avuto un problema ma era un Marocchino.... (ho il filmino)...

 

 

 piste ciclabili ridicole.

 

Problema grave quello delle Ciclabili.  Il CDS praticamente ti obbliga ad usarle qualsiasi sia la loro qualita'.  Sarto(un tipo del forum) e' stato addirittura multato dopo un incidente per non aver usato la ciclabile, che del resto era (ed e') irriconoscibile, inutilizzabile etc....  Quell'articolo del codice va assolutamente cambiato.  ECF + FIAB stanno da anni chiedendo l'aggiornamento del CDS a riguardo.  La proposta e' istituire una procedura di approvazione qualita' della ciclabile, inoltre renderne l'utilizzo non obbligatorio almeno per tutte le ciclopedonali.  Sopratutto i ciclisti sportivi dovrebbero farsi un po' piu' sentire su questo soggetto, perche' sono quelli che hanno piu' ragioni oggettive a non usare le ciclabili, che normalmente a 40kmh diventano anche pericolose.

 

Modificato da Gaspé (visualizza cornologia modifica)
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perdonami ma non condivido neanche un punto.

 

1) una buona bici ti viene a costare tra i 250 euro (bdc corsa in buon acciaio anni '90. 18marce, cambi al manubrio, solida, leggera etc...ottima x la città) fino a  900 euro. di manutenzione c'è un po' di olio, strigere qua e là, cambiare il copertone post ogni sei mesi, l'anteriore una volta all'anno   e la catena ogni 2 ...insomma spendi 100 euro all'anno

una macchina discreta va dai 2000 ai 10000 euro. un anno revisione un anno tagliando sono 200 euro. assicurazione dai 500 ai 1000 euro gomme ogni 2 anni sono 400 euro, cinghie fanali, graffi, guasti, multe etc etc, e il carburante??? come puoi paragonare le cose?

2) se sai andare spedito, in qualsiasi città ci guadagni (apparte che di notte) fino a 10 km sarai sempre più veloce di una macchina (almeo nel traffico.... quindi due terzi della giornata)

3) solo finchè saremo una minoranza, finchè la gente penserà così. per fortuna ogni anno ci sono più ciclisti. e non è solo moda o crisi

 

4) non per forza. vado in bici da 25 anni quasi tutti i giorni e non ho mai avuto bisogno di un'assicurazione

 

5) frequenti le persone sbagliate. i miei amici condividono la mia passione e ci divertiamo un sacco, le mie amiche apprezzano che a quasi 40 anni ho ancora un addome bello duro da ventenne.

 

6) vado a lavoro da sempre in bici. anche riunioni. un elastico per la  corona e il pantalone

e se piove o nevica una bella mantella. se fa caldo basta trovare la giusta velocità e non solo non sudi, ti godi anche il venticello

 

7) un bello zainetto? una bella bag da messenger che fa anche fico? un portapacchi al limite?

8) solo se voglio... comunque non mi sembra un problema... e come dire "in macchina è scomodo andare perchè devi indossare la cintura" e che sarà mai???

9) forse è ora di mettersi un po' in forma no? ringrazia la bici che ci aiuta un sacco, ci tiene giovani e sani

10) le mie bici dormono a casa, se sono in giro provo a tenerle all'occhio, se sono da amici gli chiedo di poterle tenere al coperto. non è un pensiero terribile

 

davvero, perdonami ma mi sembrano degli argomenti debolissimi.

buone pedalate!!!

 

Leggere le risposte serissime di Carlo, per poi leggere "Zinzu culo" in firma è qualcosa di fenomenale!

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Extra per esempio ha tirato fuori il tema della puntualità.

Con la bici in alcune situazioni ci si impega di più, ma sei sempre CERTO sul tempo di percorrenza e sai che dipende SOLO DA TE e dalle tue gambe.

Più in generale, credo che in una società come questa, in tempi come questi, in cui le certezze sono pari a zero, uno strumento come la bici, che ti permette di PRENDERE IN MANO LA SITUAZIONE, sia il mezzo, l'oggetto e il concetto migliore che possa esistere

Modificato da fred (visualizza cornologia modifica)
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Io penso che una macchina in famiglia è necessaria per tanti motivi.

Il superfluo è avere un mezzo motorizzato per ogni componente della famiglia, quando, la maggior parte delle azioni che facciamo quotidianamente può essere sbrigata attraverso la bici.

 

quoto!

la totale conversione dalla dipendenza dall'auto a mezzi migliori (collettivi e/o a basso impatto) e` se non un'utopia sicuramente un percorso lungo.

ovviamente già ridurre le auto e il loro utilizzo e` un grande passo di civiltà! (e di sopravvivenza della specie)

è giusto che una famiglia (o un qualsiasi nucleo ampliato di individui, una band, un gruppo coeso di amici, una squadra sportiva, etc...) abbia a disposizione un mezzo da poter sfruttare ALL'OCCORRENZA. e questo porta direttamente all'idea di car sharing, di incentivi sullo stipendio a chi si sbatte ad arrivare a lavoro con auto condivise, automobili "condominiali" etc.. etc... in italia siamo molto indietro, ma se ne comincia a parlare. per il resto la cultura deve cominciare a pensare che bici insieme a treno (che dovrebbe essere popolare e statale) e mezzi pubblici (in europa le bici salgono su qualsiasi mezzo pubblico, a berlino mi sembrava di usare il teletrasporto, ero in qualsiasi punto della città in pochi minuti con bici+metropolitana) devono essere la QUOTIDIANEITÀ.

usare bici, mezzi e treno (anche insieme) tutti i giorni. mezzi pubblici, magari mezzi pubblici davvero a prezzi accessibili e non in mano a privati.

L'auto per questo secolo non riusciamo a levarcela dal cazzo ma sarebbe bello un po' alla volta almeno relegarla ad un utilizzo STRAORDINARIO (vacanze che non si riesce a fare in bici/treno. trasporti ingombranti, viaggi lunghi e in molte persone, emergenze, tournee, trasferte sportive, etc...)

Modificato da carlomarrone (visualizza cornologia modifica)
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Oh che bello, è venuto fuori il tema della puntualità.

Dunque ieri dovevo andare a prendere mia mamma al lavoro (in macchina)

L'appuntamento era previsto per l'01.15PM fuori dal suo ufficio. Parto da casa alle 12.55PM e mi dirigo verso il centro di Udine.

Arrivo in una via e ci ho impiegato 20 minuti per percorrere 500 metri. Mai vista una roba simile. Stavo sacramentando in sardo come insegna

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.

Morale della favola? per fare 3.5 km ci ho impiegato 35 minuti.

In bici in 35 minuti andavo in ufficio da mia mamma, andavo a mangiare e tornavo a casa.

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Oh che bello, è venuto fuori il tema della puntualità.

Dunque ieri dovevo andare a prendere mia mamma al lavoro (in macchina)

L'appuntamento era previsto per l'01.15PM fuori dal suo ufficio. Parto da casa alle 12.55PM e mi dirigo verso il centro di Udine.

Arrivo in una via e ci ho impiegato 20 minuti per percorrere 500 metri. Mai vista una roba simile. Stavo sacramentando in sardo come insegna

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Morale della favola? per fare 3.5 km ci ho impiegato 35 minuti.

In bici in 35 minuti andavo in ufficio da mia mamma, andavo a mangiare e tornavo a casa.

Ieri esperienza non ciclistica ma poco importa, sono uscito e come ormai da qualche tempo faccio sempre ho posteggiato la macchina e sono andato in centro in skate. La bici non mi ci sta in macchina e lo skate me lo posso tenere appresso anche nei locali :)

Sta di fatto che nonostante le mie preghiere di dissociarsi da questa pratica idiota, 6 miei amici hanno preso una Smart e una Panda per andare a 2km, al localino prescelto. Io e altri due in skate. Morale della favola, quando loro sono arrivati noi eravamo già lì da cinque minuti, e traffico non è che ce ne fosse a pacchi. In più il casino di trovare parcheggio vicino a un posto parecchio frequentato da gente autodipendente, tutti più o meno abitanti in città.

Guidare in città ormai mi da ai nervi, oltre al fatto che ieri abbiamo girato 2 o 3 posti e se ci fossi andato in macchina avrei cacciato minimo 2€ di gasolio.

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Ai tempi della macchina pensavo che dopo ogni semaforo...c è un altro semaforo,al massimo una rotonda. Oggi penso che dopo ogni salita c è una discesa (quella del garage...abito in pianura). Comunque quello che voglio dire è che cazzo, la bici è fatica sotto molti aspetti, questo va detto. Ma la macchina è così comoda? Trovare parcheggio o star bloccati nel traffico molte volte è faticoso tanto quanto una salita al 24%. E poi non so se sono io che ho problemi di sudorazione, ma in auto mi stresso e sudo, mi vien la "pezza da traffico". Almeno in bici sudo per un motivo serio!

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9. perdita di sensibilità - L'uso regolare della bicicletta rende insensibili al freddo, alla pioggia, alle intemperie ed anche al calore eccessivo.

VERGOGNATEVI

Tra tutte quelle che hai detto, questa non l'ho ancora sviluppata, mannaggia

So che non ci crederai ma io dopo anni di bici, sport del cazzo tipo rugby e lavoro esclusivamente all'aperto, ho sviluppato questa caratteristica! Io il freddo non lo sento e del caldo me ne sbatto; senza contare le mani d'andamantio....ottime per la chiacchiera con i suv_addicted...le milf(ma questa è un'altra storia)

Modificato da andrygroove (visualizza cornologia modifica)
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9. perdita di sensibilità - L'uso regolare della bicicletta rende insensibili al freddo, alla pioggia, alle intemperie ed anche al calore eccessivo.

VERGOGNATEVI

Tra tutte quelle che hai detto, questa non l'ho ancora sviluppata, mannaggia

So che non ci crederai ma io dopo anni di bici, sport del cazzo tipo rugby e lavoro esclusivamente all'aperto, ho sviluppato questa caratteristica! Io il freddo non lo sento e del caldo me ne sbatto; senza contare le mani d'andamantio....ottime per la chiacchiera con i suv_addicted...le milf(ma questa è un'altra storia)

 

what??? ce l'avevano bollente?

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Detto questo...sappiate che, nonostante tutte queste menate, io ho passato più tempo su questa che su mia moglie...

 

Per una legge fisica detta "del cornutone",  quando un ciclista inizia a passare più tempo sulla bici che sulla sua donna, un altro ciclista inizia a passare meno tempo sulla sua bici e più tempo sulla tua donna.

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Sono daccordo con te solo per l'ultimo punto... io lego sempre la mia bici con 2 cavi: con uno prendo sella ruota e telaio e palo e con l'altro ruota e forca ma ho sempre paura che arrivi qualcuno ben attrezzato e tagli tutto... per quanto riguarda i tempi impiegati sono in disaccordo... io andavo sempre a scuola in bus (300 euro all'anno) e ci mettevo anche un'ora per arrivarci adesso che ho la bici (mtb) ci sto un quarto d'ora e sono 8km di andata... è questione di allenamento... non oso pensare quanto meno ci starò con la fixed (in fase di preparazione)... per quanto riguarda i costi della bici... beh... io la manuntenzione me la faccio da solo... non sono un esperto e la maggior parte di quello che so lo devo a internet e alle videoguide o a questo forum... per quanto riguarda i "macchinisti" qui a trieste sono stati sempre rispettosi dei ciclisti anche se gli scooteristi sono dei pezzenti che pensano di essere in pista... coglioni... comunque per quanto riguarda tutto il resto sono in disaccordo

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Detto questo...sappiate che, nonostante tutte queste menate, io ho passato più tempo su questa che su mia moglie...

 

Per una legge fisica detta "del cornutone",  quando un ciclista inizia a passare più tempo sulla bici che sulla sua donna, un altro ciclista inizia a passare meno tempo sulla sua bici e più tempo sulla tua donna.

 

Dai cazzo, sono sposato da appena 4 mesi! 

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Credo che la libertà data dalla bici sia anche "mentale", non solo fisica. Prima, quando avevo l'auto e al lavoro ci andavo in Vespa, vivevo "a scadenze". A Ottobre c'era l'assicurazione, Novembre il bollo, due mesi dopo la revisione, ad Aprile l'assicurazione della Vespa, a Luglio il tagliando.

Ora l'unica scadenza è al sabato, quando devo trovare un itinerario per il giro della domenica. E mi sento molto (ma molto molto) più libero.

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