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Prostata e Bicicletta


rossipaolored
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Tornando al topic e citando sempre l'amico medico dal dito d'oro, per evitare lo schiacciamento ed il conseguente intorpidimento del nervo favollo (non so come si chiama), suggerisce anche di staccarsi dal sellino per una ventina di secondi ogni venti minuti, mezz'ora.

 

 

be e na tattica che ho adottato anche io quando faccio giretti oltre la emzzora.. ogni tanto quando sento che potreppe intorpidirsi.. mi alzo e faccio delgi strappetti di 30 secondi un minuto

probabilemte  tutto l'inseme di cose aiuta

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Gli unici a cui non s'intorpidisce mai la fava, siamo noi che cavalchiamo selle SMP.

Brutte quanto valide.

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:-O

 

porca vacca...  hanno curato proprio lo stile questi

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porca vacca...  hanno curato proprio lo stile questi

 

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Spero che la mia testimonianza possa servire a qualcuno:

 

 

Sono mensi che non frequento questo Forum che tre anni è il mio punto di riferimento durante le giornate lavorative, con la scusa della passione per le bici si trova sempre un po di svago. Il motivo sta nel fatto che il medico mi ha proibito di pedala re almeno per quest'anno. Immaginate di sentirvelo dire, una pugnalata al petto. Partiamo dall'inizio: esco in bici a giorni alterni, MTB BDC sono meno di un amatore, lo faccio solo perchè mi piace senza obbiettivi ne aspirazioni, pedalo per il gusto di farlo. Al lavoro mi reco almeno 3 giorni a settimana in fissa. Uno come tanti insomma. Sulla fissa cerco sempre il gioco estetico e finalmente riesco a farmi la Brooks. Il noto negoziante della provincia di Milano non mi da nessuna dritta sulla sella, prende i soldi grazie e arrivederci. Da ignorantello la monto e inizio ad andarci al lavoro, senza grasso ne altro, dura asciutta nuova.Dopo qualche settimana inizio adavvertire un strano bruciore nella zona dei fratelli che peggiora di giorno in giorno.Purtroppo "devo" essere presente al lavoro non c'è tempo di riposare e spingo al massimo fino al pomeriggio del terzo giorno dove vittima di una fitta impressionante svengo.Mi risveglio in ospedale. Con il pass del pronto soccorso mi trovo per la prima volta da un urologo. Morale ho la Prost. infiamatissima (Prostatite) cura antidolorifici + antibiotici riposo assoluto. Purtroppo niente riposo il lavoro in ufficio mi attende ma con il mix di farmaci e 10 cuscini sulla sedia sembro andare meglio. Finisco la cura di ben 7 giorni totale 10 antibiotici passa un giorno E TUTTO TORNA DA CAPO. Il morare ti cade sotto i piedi. Nuova visita nuovo antibiotico stavolta iniezione , 10 per l'esatezza , due volte al giorno. Questa volta almeno 4 giorni consecuti di riposo li faccio sabato domenica lunedì e martedi. Mercoledì di nuovo al lavoro e sento un acenno di sintomi, volo dal mio medico che mi prescrive altre 5 punture al volo e un'altra visita urologica. Fortunatamente le 15 punture fanno effetto anche se ho continuato ad avere i disturbi per 2 settimane. Ora sono passati già due mesi ma io non sono più tornato come prima:stare seduto a lungo mi disturba. Le bici , con grandissimo dolore prendono polvere in garage.

 

Alla terza visita con l'urologo mi spiega che la malattia è causata da 4 elementi primari: 1)L'età ho 30 fra 2 mesi ed è il periodo classico per questo tipo di patologie 2) La bici 3) Lo stress e vita sedentaria  4) predisposizione

 

Mi ha detto di andarci piano con la bici, comprare sella adeguata , eliminare la mtb la bdc e la fissa magari farmi una passeggiona e mettere in conto che essa potrebbe in qualunque momento farmi ricominciare da capo. Qundi per questa stagione magari è meglio evitare.

 

 

All'inizio ho sofferto tantissimo più per la bici che per il dolore e ne soffro ancora molto, non avevo intenzione di venire più sul questo forum per il momento ma latentazione è troppo forte, ora ho deciso di scrive la mia imbarazzante vicenda solo perchè possa essere d'aiuto. Ormai mi sono autoconvinto che se avessi tenuto la mia vecchia sella o avessi usato la Brooks nel modo giusto non mi sarebbe sucesso nulla, gurda caso è successo prorpio in concomitanza....

 

.. Ai coetanei consiglio fondello sempre fissa alternata a bici comoda e se avete dei sintomi anche lievi non aspettate urologo di urgenza!!

 

PS: L'arnese ha funzionato per tutto il tempo alla grande e continua afunzionare, il problema e ttutt'altro, quindi non credo assolutamente alla storia dell'impotenza

Modificato da TiRo (visualizza cornologia modifica)
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@Capiero

@Doc.Gio

 

meglio un dito in culo oggi che un citoscopio in uretra domani?

 

prevenire è meglio che curare?

 

salva la prostata la tua morosa ringrazierà?

 

come far risparmiare soldi al ssn con la sola imposizione di una sella corretta?

 

l'ho letto tutto con la sua voce: 

 

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nun me ne frega un beneamato c......

 

ho superato gli anta, da poco ne farò 44 il mese prossimo, ho due figli, non ho più i pruriti adolescenziali per cui se vedo un pelo sbavo, e sono pure diventato rompicoglioni.

Quindi se mi si ferma il pipino, e lo uso solo per pisciare è anche meglio, se penso solo ai soldi che la ex moglie mi toglie per aver fatto una scopatina extra, credo non convenga averlo funzionante. 

 

Piuttosto sarebbe opportuno che invece di queste notizie si pubblicassero i dati dei pessimi guidatori che uccidono i ciclisti - con o senza pipino - ogni giorno. Nessuno che sensibilizza gli automobilisti ad andare piano e stare distanti dai ciclisti sopratutto in città, ma si sensibilizza l'uso della fava!!!!

 

Che paese.

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PS: L'arnese ha funzionato per tutto il tempo alla grande e continua afunzionare, il problema e ttutt'altro, quindi non credo assolutamente alla storia dell'impotenza

 

Grazie Tiro di aver condiviso con noi...

sembra l'inizio di una seduta degli AA.

 

Io non ne farei una questione di credere o non credere. E' arcinoto da anni che i ciclisti tendono a soffrire di patologie prostatiche, poi ogni studio che verrà pubblicato conterrà dati, risultati (o end point come si chiamano in medicina per fare i fighi) diversi via via che si analizzerà un farmaco, una strategia di prevenzione, un farmaco rispetto ad un altro ecc ecc..

Ne farei una questione di fiducia. Quando si hanno alcuni sintomi bisognerebbe affidarsi al proprio curante senza indugi e seguire attentamente le prescrizioni che i medici danno e non fare le cure fino a che i sintomi scompaiono e poi chi s'è visto s'è visto anche se le cure non sono finite. (non è il tuo caso) 

Purtroppo la prostata è un organo bastardo, per i motivi che l'urologo ti ha spiegato tutti sacrosanti e soprattutto perchè la capacità di penetrazione degli antibiotici è scarsa...tale da rendere necessarie cure lunghe...e tempi di recupero altrettanto lunghi..

 

Stai tranquillo, dotati di una sella confortevole, fai una visita dal biomeccanico per la posizione in sella e segui le cure e il riposo (importante come le cure) alla lettera, dopodichè, quando l'urologo ti da via libera risali in sella. 

 

Io ho 30 anni ora...non la gufare grazie!!!!!

 

e poi basta con queste michiate da italietta di lino banfi...il dito in culo non è mascolino...tutto quello che è vicino alla cintola considerato imbarazzante....la prostata i testicoli il pene le vescichette seminali sono organi come gli altri che avete nel corpo e devono essere curati e non trascurati come il cuore, i polmoni ecc. ecc..

 

Buona convalescenza...

Modificato da tommybarno (visualizza cornologia modifica)
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in preda alla paranoia della sella domani vado a fare il test per sapere che sella comprare esattamente, in base ai miei dati, mi hanno detto che è una cosa tecnologica ma non ho idea di come funzioni, vedremo se funziona!

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in preda alla paranoia della sella domani vado a fare il test per sapere che sella comprare esattamente, in base ai miei dati, mi hanno detto che è una cosa tecnologica ma non ho idea di come funzioni, vedremo se funziona!

 

 

Di solito la migliore è quella che costa di più

specialmente se vai a fare questi test in un negozio...

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in preda alla paranoia della sella domani vado a fare il test per sapere che sella comprare esattamente, in base ai miei dati, mi hanno detto che è una cosa tecnologica ma non ho idea di come funzioni, vedremo se funziona!

 

 

Di solito la migliore è quella che costa di più

specialmente se vai a fare questi test in un negozio...

 

 

se non fossero amici non lo farei, il discorso è sapere se funziona o è una cazzata

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comunque sono contento per un 3d partito a cazzo ne sta venendo fuori qualcosa di serio.. ha io ne ho quasi 47 di anni sento la ddifferenza tra le mie due selle.. ed il mio medico (ciclista amatore) mi ha già consigliato la visita da un urologo soprattutto perchè questa è un età vritica per l'insorgenza di vari problemi alla prostata piu che per problemi con la bici

:D .. quindi meglio andarci..

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nun me ne frega un beneamato c......

 

ho superato gli anta, da poco ne farò 44 il mese prossimo, ho due figli, non ho più i pruriti adolescenziali per cui se vedo un pelo sbavo, e sono pure diventato rompicoglioni.

Quindi se mi si ferma il pipino, e lo uso solo per pisciare è anche meglio, se penso solo ai soldi che la ex moglie mi toglie per aver fatto una scopatina extra, credo non convenga averlo funzionante. 

 

Piuttosto sarebbe opportuno che invece di queste notizie si pubblicassero i dati dei pessimi guidatori che uccidono i ciclisti - con o senza pipino - ogni giorno. Nessuno che sensibilizza gli automobilisti ad andare piano e stare distanti dai ciclisti sopratutto in città, ma si sensibilizza l'uso della fava!!!!

 

Che paese.

 

Sei fuori tema.

 

I 'fastidi' causati dalle selle possono causare problemi cronici, anche gravi, impotenza compresa. Ma se leggi bene ciò che è stato scritto qui, nessuno ha fatto riferimenti legati alle attività sessuali, anzi. La cronicità dei dolori, o infezioni, in zona perinale possono provocare anche il cancro.

 

Ora che vuoi? Che si parli degli automobilisti stronzi anche qui?

 

Se il caldo ti rende nervoso perché non ti bevi del tamarindo mescolato con acqua, magari con del ghiaccio?

:-/

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