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La posizione del Bullhorn...


farfilo
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Stranamente, prima di provare il crono, pensavo che avrei utilizzato nel traffico la parte alta e la presa allungata solo per scattare in fuorisella oppure sui rettilinei.

Invece poi mi sono trovato bene anche nel traffico ad usare la parte allungata!

così, invece di tenerla bassa l'ho alzata un pochetto, in pratica con le prolunghe non parallele al terreno e così è perfetta per l'uso che ne faccio!

Probabilmente, se la usassi solo per delle cronometro tirate allora si, la terrei più bassa.

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Ma a proposito di apendici del manubrio: perchè non si vedono più le corna sulle MTB?

Una volta c'erano praticamente le impalcature, adesso ne vedo una ogni tanto...

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Dane, tu sostieni che il manubrio da pista è sbagliato perchè A TE non piace e ti trovi scomodo, magari potresti allargare un po' la tua visuale, non tutti montano roba per moda magari, li han provati TUTTI e si trovano meglio col pista ... se ti è così difficile da capire fai uno sforzo

Dai Aldone, del manubrio da pista possiamo dire tutto fuorchè che sia - in generale - comodo.

Non so se noti cosa fanno con le mani gli sprinter appena finita la gara (che dura 4 giri di pista - 1000 metri).

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Dane, tu sostieni che il manubrio da pista è sbagliato perchè A TE non piace e ti trovi scomodo, magari potresti allargare un po' la tua visuale, non tutti montano roba per moda magari, li han provati TUTTI e si trovano meglio col pista ... se ti è così difficile da capire fai uno sforzo

Ma chi ha mai detto che il manubrio pista è "sbagliato"?! L'ho usato per una vita, in pista e fuori!

Aldone, mi sembri insolitamente irritato, è così sconvolgente incontrare uno che non pende dalle tue labbra?!

Guarda che io non intendevo farti cambiare idea, l'ho detto tre volte che ad un certo punto si entra nelle suggestioni personali e i gusti sono gusti. Stiamo discutendo ed ognuno esprime le sue idee personali, se ti da fastidio che qualcuno abbia idee diverse dalle tue (magari perchè ha avuto la possibilità di formarsele prima di te, magari sul campo, magari su una pista, magari su una bici...) forse stai confondendo questo forum col tuo blog.

Ogni manubrio è stato ideato per un certo utilizzo, e dire che ci si trova comodi col manubrio sbagliato per un utilizzo improprio è appunto una suggestione personale. Che rispetto, per carità, ma che non può passare come legge scientifica: io mi trovo comodo con telai leggermente più grandi delle misure normalmente indicate, ma è una suggestione personale e non ho la presunzione di credere che le misurazioni convenzionali dei telai siano sbagliate.

La presa alta e la presa del Bullhorn rispondono al medesimo concetto di posizione, difatti ho fatto l'esempio del Bullhorn fatto in casa che vien fatto con una Parigi-Roubaix e non con una curva pista (e un motivo ci sarà!...): questo perchè il manubrio pista è ideato proprio per essere impugnato solo a presa bassa, poi si può prenderlo in qualsiasi posizione (anche tenere con i piedi, come al circo...) ma di certo sarà per forza meno comodo della Parigi-Roubaix che prevede appunto un utilizzo più completo.

Lo stesso Bullhorn 51'151 di Moser aveva lo stesso angolo della Parigi-Roubaix, anche se era fabbricata apposta per quell'utilizzo e poi veniva tagliata a piacere.

Poi se vuoi montare come manubrio un'antenna TV e convincerci che è comodissima sei libero di farlo, per carità. Si vede che in un secolo di ciclismo nessuno ha capito nulla non avendo letto il tuo blog, altrimenti avrebbero buttato via tutto...

p.s.: Lanerossi, per notare certe cose bisognerebbe guardarle...

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, ma è una suggestione personale e non ho la presunzione di credere che le misurazioni convenzionali dei telai siano sbagliate....

Si vede che son sbagliate PER TE ... io continuo a starci comodo col Pista e siccome lo devo usare io e non qualcun'altro lo tengo così ... poi sei libero di pensarla diversamente il senso della domanda iniziare era: "come monto il bullhorn?" e la risposta è "come ti trovi più comodo", punto, se sei più comodo a montarlo verticale invece che orizzontale chissenefrega, alla fine ci devi star comodo tu ... a non Moser o qualcun'altro

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Il primo manubrio della mia bici era da pista (imbustato in armadio con tutto il nastro).

Il problema che a me personalmente mi si creava era che se tenevo le mani lontane 3 o 4 dita dall'attacco (la posizione urbana + istinitiva), i polsi mi facevano male perchè erano ruotati all'interno e stavo con i gomiti all'infuori.

La parte in discesa era invece troppo ripida all'ingiù e quella bassa bassa.... troppo bassa...

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Si vede che son sbagliate PER TE ... io continuo a starci comodo col Pista e siccome lo devo usare io e non qualcun'altro lo tengo così ... poi sei libero di pensarla diversamente il senso della domanda iniziare era: "come monto il bullhorn?" e la risposta è "come ti trovi più comodo", punto, se sei più comodo a montarlo verticale invece che orizzontale chissenefrega, alla fine ci devi star comodo tu ... a non Moser o qualcun'altro

Aldone, continui a girare le carte in tavola. Che i gusti sono gusti l'ho detto anch'io (e 4, vediamo se devo arrivare a 5...), e per me puoi usare il manubrio come cavolo ti pare senza per questo rinnegare e cancellare un secolo di storia del ciclismo solo perchè "Aldone si trova comodo così" (e accusi me di aver la visuale limitata...esilarante...).

Star qua a fare a gara a chi ce l'ha più lungo a me non interessa (per quello ci sono i blog personali, dove ognuno si spaccia per il numero uno...), si parlava di come utilizzare i manubri ed io, per aiutare a dissipare alcuni dubbi ed aiutare qualcuno a sperimentare delle scelte, mi son permesso (pensando potesse esser utile a qualcuno...) di citare alcune note tecniche che nel corso della storia hanno portato a scegliere determinate forme dei componenti e determinati assetti.

Perchè la differenza tra te e me è questa: io parlo di biciclette mentre tu, non essendo interessato all'argomento, parli di te stesso.....

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Perchè la differenza tra te e me è questa: io parlo di biciclette mentre tu, non essendo interessato all'argomento, parli di te stesso.....

se la pensi così ... ora basta altrimenti mi tocca chiudere 'sto eterno OT

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Ecco appunto, quello che dovevamo dire l'abbiamo detto ed ognuno ha esposto la propria idea. Chiudiamola qua che non è spazio per rancori personali questo... ;-)

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....uhhhhh peccato.... ero andato a prendere i popcorn....

Ti stavi divertendo?

suvvia, col carattere di merda che ho non dovrai aspettare molto :-)

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....uhhhhh peccato.... ero andato a prendere i popcorn....

Eh, mi dispiace averti rovinato lo spettacolo, ma l'incontro di Wrestling non è nel mio stile (che è una scusa ipocrita per non dire che non c'ho il fisico...).

La mia intenzione era ben più semplice. Visto che la fissa urbana non ha una lunga storia codificata (ci sono aziende che sfornano prodotti demenziali in base a consulenze date dal fidanzato tamarro della figlia dell'amministratore delegato: "Ciuoè, hai capito, ah Pa'?! Lui ce la sa lunga, perchè ci sta tutto il giorno sulla biga, hai capito?!...ciuoè, è proprio un pirata metropolitano, troppo giusto!..."), approfittavo della richiesta di nozioni su come fissare il bullhorn per fare una panoramica sui vari tipi di manubri e sulle motivazioni che li hanno generati. La fissa urbana deriva per un 60-70% dal ciclismo su pista e per un 30-40% dal ciclismo su strada (per ovvi motivi di applicazione).

Ritenevo che fare una panoramica sulle diverse applicazioni nelle diverse specialità potesse aiutare qualche indeciso o qualche neofita a farsi un idea di partenza su quale fosse l'assetto migliore per sè, per poi verificare il tutto in base alla propria comodità da sperimentare ovviamente sul campo.

E invece no, perchè l'ultimo manubrio recensito su un blog giapponese conta di più di 100 anni di evoluzione dei manubri. Evidentemente mi sbagliavo,chiedo scusa e giuro che non lo faccio più!... :-D

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....uhhhhh peccato.... ero andato a prendere i popcorn....

Eh, mi dispiace averti rovinato lo spettacolo, ma l'incontro di Wrestling non è nel mio stile (che è una scusa ipocrita per non dire che non c'ho il fisico...).

La mia intenzione era ben più semplice. Visto che la fissa urbana non ha una lunga storia codificata (ci sono aziende che sfornano prodotti demenziali in base a consulenze date dal fidanzato tamarro della figlia dell'amministratore delegato: "Ciuoè, hai capito, ah Pa'?! Lui ce la sa lunga, perchè ci sta tutto il giorno sulla biga, hai capito?!...ciuoè, è proprio un pirata metropolitano, troppo giusto!..."), approfittavo della richiesta di nozioni su come fissare il bullhorn per fare una panoramica sui vari tipi di manubri e sulle motivazioni che li hanno generati. La fissa urbana deriva per un 60-70% dal ciclismo su pista e per un 30-40% dal ciclismo su strada (per ovvi motivi di applicazione).

Ritenevo che fare una panoramica sulle diverse applicazioni nelle diverse specialità potesse aiutare qualche indeciso o qualche neofita a farsi un idea di partenza su quale fosse l'assetto migliore per sè, per poi verificare il tutto in base alla propria comodità da sperimentare ovviamente sul campo.

E invece no, perchè l'ultimo manubrio recensito su un blog giapponese conta di più di 100 anni di evoluzione dei manubri. Evidentemente mi sbagliavo,chiedo scusa e giuro che non lo faccio più!... :-D

Bravo Dane,nn lo fare piu,apriti un blog,anche tu......................ihihihihih!

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....uhhhhh peccato.... ero andato a prendere i popcorn....

Eh, mi dispiace averti rovinato lo spettacolo, ma l'incontro di Wrestling non è nel mio stile (che è una scusa ipocrita per non dire che non c'ho il fisico...).

La mia intenzione era ben più semplice. Visto che la fissa urbana non ha una lunga storia codificata (ci sono aziende che sfornano prodotti demenziali in base a consulenze date dal fidanzato tamarro della figlia dell'amministratore delegato: "Ciuoè, hai capito, ah Pa'?! Lui ce la sa lunga, perchè ci sta tutto il giorno sulla biga, hai capito?!...ciuoè, è proprio un pirata metropolitano, troppo giusto!..."), approfittavo della richiesta di nozioni su come fissare il bullhorn per fare una panoramica sui vari tipi di manubri e sulle motivazioni che li hanno generati. La fissa urbana deriva per un 60-70% dal ciclismo su pista e per un 30-40% dal ciclismo su strada (per ovvi motivi di applicazione).

Ritenevo che fare una panoramica sulle diverse applicazioni nelle diverse specialità potesse aiutare qualche indeciso o qualche neofita a farsi un idea di partenza su quale fosse l'assetto migliore per sè, per poi verificare il tutto in base alla propria comodità da sperimentare ovviamente sul campo.

E invece no, perchè l'ultimo manubrio recensito su un blog giapponese conta di più di 100 anni di evoluzione dei manubri. Evidentemente mi sbagliavo,chiedo scusa e giuro che non lo faccio più!... :-D

Comunque è vero che dovrebbero creare qualche prodotto specifico per l'uso scatto fosso urbano invece di tirare fuori solo prodotti Bling-bling (si dice così?) derivati da pista!

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Bravo Dane,nn lo fare piu,apriti un blog,anche tu......................ihihihihih!

No, ti prego, sarei il decimillionesimo!!... :-D

Almeno quello di Aldone è stato uno dei primi e quindi aveva un senso... ;-)

Comunque è vero che dovrebbero creare qualche prodotto specifico per l'uso scatto fosso urbano invece di tirare fuori solo prodotti Bling-bling (si dice così?) derivati da pista!

Mah, qualcuno qualcosa sta facendo o cercando di fare (ad esempio la Deda Acciai col "Dritto"...), ma in generale direi che l'applicazione pratica può benissimo derivare dalla pista (i telai compatti per essere agili, etc.), dalla corsa (ad esempio i componenti comodi, etc...), dalla mountain-bike (i manubri dritti, etc...). Basta analizzare cosa serve e mutuarlo dalla disciplina più indicata... ;-)

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