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Non ho fatto male a nessuno...e lo devo alla bicicletta!


Poppy noise
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Tsè. Sfondi porte aperte. In un anno di patente (ok, quasi due, ma cambia niente) ho rischiato di investire almeno 4 persone, mai per colpa mia (sempre nei limiti, mai distratto ecc ecc). Loro attraversano senza guardare, e se non fai in tempo a frenare è colpa tua. Ma la macchina 45kmh ci mette 10 metri a fermarsi. L'uomo ci mette due secondi A FRENARE. A piedi ti fermi in un attimo. Per quello io sostengo l'eliminazione delle strisce e della precedenza al pedone in assenza di semaforo.

Senza strisce, il ragazzino sarebbe stato attento, mentre per lui le strisce sono la diretta continuazione del suo marciapiede (dove tra l'altro non dovrebbe essere permesso andare in bici proprio per questi motivi, oltre al fatto che le strisce vanno attraversate bici al fianco)...

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Idem spesso mi confronto con amici automobilisti che quando si parla di ciclisti mi dicono frasi tipo :" io i ciclisti lo tirerei soyto tutti ecc..." non divago per non uscire fuori tema e mi sono accorto quanta attenzione metto quando vedo un ciclista rispetto ai miei amici o a come ero prima di essere ciclista. Mia mamma anni ga inforco un ciclista con la portiera dell'auto (il ciclista si e fatto male ma non gravemente) io invece prima di aprire una porta guardo 10 volte. vorrebbe piu educazione sia per i ciclisti sia per gli automobilisti perché poi succedono certe cose cmq e tutto bene cio che finisce bene

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Stessa cosa riguardante l'attenzione che rivolgo ai ciclisti, da utilizzatore di bicicletta, quando sono alla guida. Certo che, sempre da utilizzatore di bicicletta, quando vedo i gruppi di splendidi che pensano che la strada sia tutta per loro, che occupano mezza carreggiata, o mezza corsia, che ti superano a sinistra mentre stai ripartendo al semaforo, che se ne fregano di qualsiasi regola, mi sale la cattiveria. Non per altro, ma perchè sono profondamente convinto che, anche se puoi urlare, litigare, far la voce grossa o tenere l'atteggiamento da "io sono in bici salvo il mondo faccio bene a me stesso tu sei un figlio di puttana in macchina quindi stai muto", puoi pretendere rispetto se porti rispetto a tua volta.

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Stessa cosa riguardante l'attenzione che rivolgo ai ciclisti, da utilizzatore di bicicletta, quando sono alla guida. Certo che, sempre da utilizzatore di bicicletta, quando vedo i gruppi di splendidi che pensano che la strada sia tutta per loro, che occupano mezza carreggiata, o mezza corsia, che ti superano a sinistra mentre stai ripartendo al semaforo, che se ne fregano di qualsiasi regola, mi sale la cattiveria. Non per altro, ma perchè sono profondamente convinto che, anche se puoi urlare, litigare, far la voce grossa o tenere l'atteggiamento da "io sono in bici salvo il mondo faccio bene a me stesso tu sei un figlio di puttana in macchina quindi stai muto", puoi pretendere rispetto se porti rispetto a tua volta.

 

da ex scooterista e attuale ciclista, quando prendo (raramente) la macchina sto molto attento alle altre due categorie. sarebbe bello se ognuno avesse un'esperienza a tutto tondo sulla mobilità in maniera tale da ricordarsi le debolezze di chi ha di fianco in strada.

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Questa è una cosa che andrei a raccontare ai Salvaciclisti.

Non sarebbe male parlassero alla gente raccontandogli come si va bicicletta e non stessero solamente a lamentarsi per le strade non adatte alla bicicletta.

E questo lo dico da ciclista urbano che non ha mai posseduto una macchina.

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Tsè. Sfondi porte aperte. In un anno di patente (ok, quasi due, ma cambia niente) ho rischiato di investire almeno 4 persone, mai per colpa mia (sempre nei limiti, mai distratto ecc ecc). Loro attraversano senza guardare, e se non fai in tempo a frenare è colpa tua. Ma la macchina 45kmh ci mette 10 metri a fermarsi. L'uomo ci mette due secondi A FRENARE. A piedi ti fermi in un attimo. Per quello io sostengo l'eliminazione delle strisce e della precedenza al pedone in assenza di semaforo.

Senza strisce, il ragazzino sarebbe stato attento, mentre per lui le strisce sono la diretta continuazione del suo marciapiede (dove tra l'altro non dovrebbe essere permesso andare in bici proprio per questi motivi, oltre al fatto che le strisce vanno attraversate bici al fianco)...

fruttolo però il codice della strada dice anche che tu in prossimità delle strisce devi rallentare, non puoi arrivarci a 45 km/h che sono 5 km/h sotto il limite urbano, quindi si il ragazzino doveva guardare, ma l'automobilista deve comunque rallentare in prossimità di queste. per il resto un plauso a poppy e a chi quando giuda da sempre un occhio ai ciclisti

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Tsè. Sfondi porte aperte. In un anno di patente (ok, quasi due, ma cambia niente) ho rischiato di investire almeno 4 persone, mai per colpa mia (sempre nei limiti, mai distratto ecc ecc). Loro attraversano senza guardare, e se non fai in tempo a frenare è colpa tua. Ma la macchina 45kmh ci mette 10 metri a fermarsi. L'uomo ci mette due secondi A FRENARE. A piedi ti fermi in un attimo. Per quello io sostengo l'eliminazione delle strisce e della precedenza al pedone in assenza di semaforo.

Senza strisce, il ragazzino sarebbe stato attento, mentre per lui le strisce sono la diretta continuazione del suo marciapiede (dove tra l'altro non dovrebbe essere permesso andare in bici proprio per questi motivi, oltre al fatto che le strisce vanno attraversate bici al fianco)...

fruttolo però il codice della strada dice anche che tu in prossimità delle strisce devi rallentare, non puoi arrivarci a 45 km/h che sono 5 km/h sotto il limite urbano, quindi si il ragazzino doveva guardare, ma l'automobilista deve comunque rallentare in prossimità di queste. per il resto un plauso a poppy e a chi quando giuda da sempre un occhio ai ciclisti

 

 

 

Grazie zi, si si cmq avevo già rallentato, ma capisci che rallentare in prossimità di una striscia anche se vai a 30 kmh e sei a ridosso della striscia e ti attraversano all'improvviso, è sempre molto difficile fermarsi. La reazione tdelle azioni porta via secondi preziosi. Magari ti dico, non sarebbe morto ma avrei potuto fargli davvero male, oltre la fortuna che dall'altra parte, della strada non arrivava fortunatamente nessuno, perchè in quel pezzo arrivano tutti piuttosto sparati.

Io lo dico sempre che non esistono ciclisti virtuosi e automobilisti teste di merda, quanto possono esistere pedoni stronzi...esistono solo persone con cervello e persone senza, se a queste dai un mezzo...bè il gioco è fatto!

L'altro giorno sempre lungo una delle strade della statale, ero io in bici e all'incrocio della strada che si immetteva, nel momento in cui sono passato io, un auto si è immessa, arrivandomi a circ 10 cm dalla gamba. Tutto questo assolutamente inutile, perchè non c'era nessuno e poteva passare poco dopo di me...

 

Ho dato una botta con la mano sul cofano della macchina, e guardato il tipo che con la famiglia se la rideva tutto felice e contento! Dopo avergli urlato di fermarsi poco più avanti senza nessun risultato ho capito che per quel deficente in macchina era tutto molto normale...non si era reso nemmemo conto di quello che aveva fatto...

 

Bhooo

 

Cmq educazione stradale ai bambini fatta nelle scuole potrebbe aiutare

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Tsè. Sfondi porte aperte. In un anno di patente (ok, quasi due, ma cambia niente) ho rischiato di investire almeno 4 persone, mai per colpa mia (sempre nei limiti, mai distratto ecc ecc). Loro attraversano senza guardare, e se non fai in tempo a frenare è colpa tua. Ma la macchina 45kmh ci mette 10 metri a fermarsi. L'uomo ci mette due secondi A FRENARE. A piedi ti fermi in un attimo. Per quello io sostengo l'eliminazione delle strisce e della precedenza al pedone in assenza di semaforo.

Senza strisce, il ragazzino sarebbe stato attento, mentre per lui le strisce sono la diretta continuazione del suo marciapiede (dove tra l'altro non dovrebbe essere permesso andare in bici proprio per questi motivi, oltre al fatto che le strisce vanno attraversate bici al fianco)...

fruttolo però il codice della strada dice anche che tu in prossimità delle strisce devi rallentare, non puoi arrivarci a 45 km/h che sono 5 km/h sotto il limite urbano, quindi si il ragazzino doveva guardare, ma l'automobilista deve comunque rallentare in prossimità di queste. per il resto un plauso a poppy e a chi quando giuda da sempre un occhio ai ciclisti

 

 

 

Grazie zi, si si cmq avevo già rallentato, ma capisci che rallentare in prossimità di una striscia anche se vai a 30 kmh e sei a ridosso della striscia e ti attraversano all'improvviso, è sempre molto difficile fermarsi. La reazione tdelle azioni porta via secondi preziosi. Magari ti dico, non sarebbe morto ma avrei potuto fargli davvero male, oltre la fortuna che dall'altra parte, della strada non arrivava fortunatamente nessuno, perchè in quel pezzo arrivano tutti piuttosto sparati.

Io lo dico sempre che non esistono ciclisti virtuosi e automobilisti teste di merda, quanto possono esistere pedoni stronzi...esistono solo persone con cervello e persone senza, se a queste dai un mezzo...bè il gioco è fatto!

L'altro giorno sempre lungo una delle strade della statale, ero io in bici e all'incrocio della strada che si immetteva, nel momento in cui sono passato io, un auto si è immessa, arrivandomi a circ 10 cm dalla gamba. Tutto questo assolutamente inutile, perchè non c'era nessuno e poteva passare poco dopo di me...

 

Ho dato una botta con la mano sul cofano della macchina, e guardato il tipo che con la famiglia se la rideva tutto felice e contento! Dopo avergli urlato di fermarsi poco più avanti senza nessun risultato ho capito che per quel deficente in macchina era tutto molto normale...non si era reso nemmemo conto di quello che aveva fatto...

 

Bhooo

 

Cmq educazione stradale ai bambini fatta nelle scuole potrebbe aiutare

 

quoto tutto

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da quando ho la bici guido sicuro meglio

con sta storia della fissa, inizi a guardare 2 o 3 macchine davanti a quella che ti precede

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Vado su mezzi a due ruote da quando ho 14 anni e ho imparato che bisogna guardare anche quando si passa col verde. E quando sono in macchina faccio lo stesso: anche se so di avere precedenza e tutto il resto getto sempre un occhio a quello che ho intorno (pedoni e bici in particolare, che andando a velocità diverse dal flusso del traffico sono imprevedibili).

Sia per la mia che per l'altrui incolumità ;)

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Appunto, alla fine l'unica è avere sempre 1000 occhi, anche dietro al culo.

Giro per strada in bici/moto/auto da quando ho 6 anni, mai andato sui marciapiedi, e ho imparato a guardare ovunque. Con la fissa guardavo 2-3 macchine avanti, ora che giro brakeless guardo le macchine davanti, quelle a fianco e quelle dall'altro senso più quelle parcheggiate, tutte assieme. A piedi aspetto non ci siano macchine e poi attraverso veloce, di corsa, in modo da levarmi veloce dal pericolo. Guardo 3 volte a dx e sx prima di passare.

Invece stamattina, col furgone del lavoro, una ha attraversato a passo svelto senza guardare proprio, scrivendo messaggini. A momenti un poveraccio che veniva dal senso opposto, e aveva la visuale chiusa dalle auto in doppia fila (altri imbecilli, fra l'altro) la mette sotto. Mio padre ha limato le gomme e s'è fermato, ma ha rischiato.

Bisognerebbe organizzare come volontariato delle giornate nelle scuole in cui tracciare un percorsino e far girare i bimbi in bici, per fargli capire queste cose.

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Se tu non fossi stato un ciclista non ti saresti mai preoccupato del ragazzino. Avresti cercato di sorpassarlo prima che arrivasse alle strisce pedonali (nel caso immagino avrebbe attraversato li e non prima saltando giu dal marciapiede anche se i ragazzini sono imprevedibili in queste cose). Gli automobilisti "incalliti", come lo sono stato io, non si preoccupano ne dei pedoni, ne dei ciclisti, considerandoli intralcio e ostacolo. Spero che, come sto imparando io, automobilisti, ciclisti, pedoni e quant'altro capiscano che ci vuole buonsenso e umanità da parte di tutti e soprattutto rispetto.

Complimenti per i riflessi e complimenti per l'attenzione che hai quando vai in giro ;)

 

Da qualche anno ho cominciato a girare per l'europa, come turista. Ho notato che più si sale al nord, più aumenta l'attenzione che si da al pedone e al ciclista per la strada. L'apice l'ho raggiunto a Stoccolma dove, in prossimità delle strisce pedonali, ho notato le macchine che sopraggiungevano sia da dx che da sx rallentare gia a 20 mt. Mi è sembrato un segno di civiltà. Ho ringraziato mentre attraversavo anche se probabilmente per loro è la normalità ed avranno considerato superfluo il mio gesto.

 

Ora ogni volta che torno in patria, pretendo che le macchine si fermino se io sono sulle strisce. Forse sbaglio ma lo pretendo! A meno che si tratti di ambulanze con sirene e lampeggianti accesi, se sono sulle strisce ti devi fermare. Nel caso non lo facciano, faccio un passo, uno solo e di colpo rallentano e si fermano. Mentre attraverso li guardo sempre imbruttito per fargli capire che se non diventiamo più civili andiamo tutti in merda. Sarò drastico ma se una volta guardavo ai ciclisti come un ingombro della carreggiata, ora guardo agli automobilisti come frenetiche formiche nullafacenti arroganti e incivili. Ci sono le eccezioni è vero, ma non si può cominciare a cambiare solo quando ci scappa il danno...

scusate l'ot

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Stessa cosa riguardante l'attenzione che rivolgo ai ciclisti, da utilizzatore di bicicletta, quando sono alla guida. Certo che, sempre da utilizzatore di bicicletta, quando vedo i gruppi di splendidi che pensano che la strada sia tutta per loro, che occupano mezza carreggiata, o mezza corsia, che ti superano a sinistra mentre stai ripartendo al semaforo, che se ne fregano di qualsiasi regola, mi sale la cattiveria. Non per altro, ma perchè sono profondamente convinto che, anche se puoi urlare, litigare, far la voce grossa o tenere l'atteggiamento da "io sono in bici salvo il mondo faccio bene a me stesso tu sei un figlio di puttana in macchina quindi stai muto", puoi pretendere rispetto se porti rispetto a tua volta.

 

da ex scooterista e attuale ciclista, quando prendo (raramente) la macchina sto molto attento alle altre due categorie. sarebbe bello se ognuno avesse un'esperienza a tutto tondo sulla mobilità in maniera tale da ricordarsi le debolezze di chi ha di fianco in strada.

 

+1 idem io, avendo esperienze passate con scooter/bici ci si rende realmente conto e si possono prevedere molte cose, il problema è che siamo un 10% forse..

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