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Criterium quali geometrie?


alfredoc
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Quando mi son fatto fare il telaio da Ferriveloci ho specificato che fosse un telaio per uso criterium (seppure sia solo un amatore delle crit).

i punti da seguire erano:

Il telaio deve esser reattivo visti i continui rilanci.

Deve esser maneggevole in curva e nel gruppo (non basta impostare bene una curva quando ti trovi in mezzo a decine di ruote che fanno tutte una loro traiettoria)

 

chiederei a @ArtiGiano e @fracazzo le differenze che interpretano nella realizzazione di un telaio pista pura e uno da criterium

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Sul come dovrebbe essere una buona bici da criterium fissa non ho molto da dire perchè non faccio criterium ma mi verrebbe da dire come una buona BDC da velocista ma con l'MC più alto per non toccare. In teoria una bici abbastanza diversa da un pista puro che potrebbe risultare troppo nervoso, le poche criterium che ho visto erano tutte curve e quindi la bici deve andare bene in curva bisogna centrare il giusto compromesso tra reattività e stabilità perchè in una curva presa molto forte una bici nervosa ti fa cagare sotto molto prima di una che gira sui binari e quindi ti fa "chiudere" prima il gas però in curva la bici deve entrarci alla svelta.

Per il conico bho? La differenza tra sterzo da 1' e sterzo da 1 1/8 è abissale, ad un certo punto mi sono trovato con una bici da 1-1/8, una conica e la BDC da 1' e ogni volta che prendevo la BDC mi veniva da controllare la serie sterzo perchè mi sembrava che ci fosse qualche problema. Però tra 1-1/8 e conico non vedo sto abisso, diciamo che in discesa quando freni molto forte ti da tanta tanta sicurezza in più soprattutto su asfalto non perfetto ma un buon 1-1/8 si difende comunque bene.

In termini di performance posso fare il confronto tra la vecchia Carrera da 1' e la nuova Canyon conica, diciamo che giù dal Bernina con velocità altissime, poche frenate e asfalto perfetto mi stava davanti solo uno degli amici con cui esco di solito, giù dalle discese del Piacentino tutte curve strette e asfalto scassato mi passavano tutti e mi aspettavano in fondo, adesso con la Canyon mi sono ripreso il mio secondo posto da discesista su tutti i terreni, poi chi ha il "pelo" e il "manico" sta comunque davanti. Non ho ancora fatto granfondo con la Canyon e quindi il confronto con gli altri non ce l'ho ma con la Carrera ero spesso in difficoltà e mi passavano a grappoli.

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@Dens spiega con qualche esempio la diff. tra 1 e 1/8 come guida. mi interessa.

Eccomi.

Il confronto più facile e diretto che mi riesce è tra le 3 cx che ho avuto in anni recenti, la prima era con sterzo da 1' non filettato, la seconda 1 1/8 e la terza conico. La prima soffriva molto in frenata, la usavo anche su asfalto, frenando forte la bici si "accorciava" e mollando prima di impostare la curva si riallungava. Questa cosa creava una spece di ondeggiamento minimo ma fastidioso. Durante uno scatto o pedalando in piedi in salita la bici era più difficile da direzionare, tendeva a reagire allo sterzo con un lieve ritardo. Questa cosa l'ho notata anche sulla BDC vecchia.

Sullo sconnesso preso un po' allegro la bici tendeva a rimbalzare attorno alla traiettoria che tentavo di impostare ma la linea di curva è diventata una roba precisa quando sono passato a sterzi maggiorati. Le buche ci sono ancora e si sentono ma la bici tende ad ubbidire più al ciclista che alla strada.

Poi intendiamoci ci sono ottime bici con sterzo da 1' e ciofeche con la Enve conica è comunque principalmente la bontà del progetto a fare la bontà della bici.

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  • 4 months later...

Riuppo la discussione (ed evito di aprirne una nuova) per chiedere qualche consiglio ai più esperti sempre riguardo telai e criterium.

Secondo voi un telaio pista in acciaio classico, con forcella da 1" sempre in acciaio sono limitanti rispetto ai vari alu o un acciaio moderno (es. con sezioni maggiori, sterzo 1 1/8" etc) per queste specialità (e in generale)? E se si in cosa?

Vedo alcuni (es Legor) che corrono le crit con telai in acciaio abbastanza semplici, seppur credo con diversi accorgimenti "moderni". Un telaio simile è tanto diverso da quelli di 30 anni fa, o fatti adesso come allora?

 

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Io dal basso della mia inesperienza penso che, poi qualcuno mi offenda, non ha quasi più senso pensare a sterzi di 1".

Cioè io me lo do come sbarramento tra l'uso vintage/urban e l'uso come allenamento/gara.

Se vuoi acciaio o alu, anche semplici come dici te, ma almeno 1 1/8".

Ma ari-sottolineo, è la parola di uno poco esperto ma che osserva solo forum vari/fb/foto eventi etc...quindi definirei che la tendenza è quella di non "scendere" sotto l'1 1/8".

Poi il grande @riky76 ti può dire molto di più del conico e famiglia.

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@metamatic

Beh un telaio puro pista di 30 anni fa sicuramente non ha geometrie adatte ad un criterium.
Si è detto che basterebbe avere i movimento centrale rialzato ed il gioco è fatto, anche se non basta questo.
I pista tiratissimi con quelle tolleranze PORNOGRAFICHE, non sono adatti ad un criterium, e non parlo di overlap dato che praticamente è molto difficile overlappare in gara così come in velodromo
Poi sulla questione dei materiali, io sono per l'alluminio (più rigido e reattivo) rispetto all'acciaio, anche se qualcuno dice il contrario se lo paragoni, come hai detto tu, a quelle bici con tubi oversize in acciaio (gli ZONA mi pare...)
Varanini corre con un legor in acciaio e forca da un pollice, e spacca sempre i culi
Sulla questione dello sterzo conico direi che siamo al dettaglio che non conta, o meglio conta ma non ti da nessun reale vantaggio se paragonato ad uno sterzo normale da 1 1/8" integrato (per dirla tutta: io e te siamo abbastanza scarsi alle lambrocrit ed abbiamo lo sterzo integrato; non guadagneremmo nulla di più ad avere lo sterzo conico)
Riky qualcosa lo diceva anche qui (parlando di materiali e geometrie in pista): 

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per esperienza personale posso dirti che il mio primo telaio pista era un acciaio a congiunzioni con forca 1", nonostante le tubazioni fossero di buona qualità (deda zerouno) fletteva quando rilanciavo e in frenata non era il massimo della stabilità; 
poi sono passato a un dolan (alluminio e forca 1-1/8) granitico, preciso, a tratti scomodo;
ora ho un acciaio oversize con sterzo conico, meno brutale del dolan, si comporta bene nei rilanci ma non ti spacca culo e schiena dopo diverse ore, in curva è sui binari (con relativi vantaggi e svantaggi) se imposti bene sei a posto ma se devi correggere si incazza

@metamatic

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  • 2 years later...

riuppo per fare 2 domande 

1- pedivelle da 170 nei rilanci ha un grande svantaggio rispetto alla 165? e nel rettilineo riguadagna lo svantaggio (se ne ha) o no?

2 - parlando di geometrie ruota post piu distante possibile dal verticale puo apportare dei vantaggi di stabilita?

ps son pippe lo so ma son curioso

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  • 2 weeks later...
Il 14/2/2018 at 10:24 , crisbike ha scritto:

riuppo per fare 2 domande 

1- pedivelle da 170 nei rilanci ha un grande svantaggio rispetto alla 165? e nel rettilineo riguadagna lo svantaggio (se ne ha) o no?

2 - parlando di geometrie ruota post piu distante possibile dal verticale puo apportare dei vantaggi di stabilita?

ps son pippe lo so ma son curioso

1- Pedivella 170: rilanci meglio (più leva) ma fatichi di più a sfrullazzare; io però ho le gambe lunghe ed uso le 175 con soddisfazione.

2- Carro lungo è comfort e stabilità, ma perdi in reattività (noi non credo ce ne accorgeremmo neanche, ma così dicono i telaiari) perché un tubo più lungo flette anche di più... piuttosto se cerchi la stabilità senza perdere reattività ed agilità aumenti il rake della forcella; così facendo l'avancorsa aumenta (sterzata più "rapida") ma contemporaneamente allunghi il passo (aggiungendo stabilità)...

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Il 24/2/2018 at 03:57 , Beibal ha scritto:

1- Pedivella 170: rilanci meglio (più leva) ma fatichi di più a sfrullazzare; io però ho le gambe lunghe ed uso le 175 con soddisfazione.

2- Carro lungo è comfort e stabilità, ma perdi in reattività (noi non credo ce ne accorgeremmo neanche, ma così dicono i telaiari) perché un tubo più lungo flette anche di più... piuttosto se cerchi la stabilità senza perdere reattività ed agilità aumenti il rake della forcella; così facendo l'avancorsa aumenta (sterzata più "rapida") ma contemporaneamente allunghi il passo (aggiungendo stabilità)...

a vedi credevo il contrario che con pedivelle corte rilanciavi meglio

ma con le 175 in curva hai problemi?

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a vedi credevo il contrario che con pedivelle corte rilanciavi meglio
ma con le 175 in curva hai problemi?
Boh, io no, con pedali tipo look non ho MAI toccato...
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