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LEGALIZZARE LA COLTIVAZIONE DI MARIJUANA IN ITALIA


mrohm MI
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Sai che di questo movimento non ne avevo mai sentito parlare??no.

e' un buon esempio da seguire!!

 

Ogni giorno imparo...imparo..imparo..imparo..imparo

:)

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io fumo sigarette e ne sono dipendente purtroppo. se bevo due medie di troppo lascio la macchina che al momento non ho,e me la faccio a piedi,quanto meno non guido io. legnogrezzo probabilmente hai ragione,non è sempre necessario esprimersi.

 

puoi esprimere tutte le idee che vuoi, da fumatore però, dire che le droghe ti fanno schifo fa un pò ridere, senza finti moralismi, se vuoi rovinarti la vita con le canne lo puoi fare tanto quanto con l'acool o le sigarette, tutto sta nel modo in cui la usi, in generale, porterebbe un sacco di soldi allo stato, a prescindere dall'essere d'accordo o meno.

 

 

infatti senza finti moralismi,mi  definisco un tossico..e lo stato ci guadagna.

 

Non discrimino chi fuma,un sacco di miei amici si scassano di canne..discrimino solo chi vive per fuma',e fidati che ce ne sono un sacco..almeno qui nelle piazze (che fanno ridere,non sono piu' come una volta) di Milano

se stiamo parlando di persone che stanno in piazza a non fare un cazzo tutto il pomeriggio è un discorso completamente diverso

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Sai che di questo movimento non ne avevo mai sentito parlare??no.

e' un buon esempio da seguire!!

Ogni giorno imparo...imparo..imparo..imparo..imparo

:)

a me indipendentemente dall'essere d'accordo o meno pare na gran strunzata: per mia esperienza molti straight edge si sentono "superiori" per le loro scelte, che rispetto ad alcuni argomenti invece sono proprio da ciechi. In particolare per ciò di cui stiamo parlando qui, dobbiamo considerare che le sostanze psicotrope naturali fanno parte della vita, della spiritualità e della cultura del uomo in tutto il mondo dall'inizio dei tempi; è quindi da stolti secondo me condannarle a priori.

Di tali sostanze ovviamente dobbiamo fare un utilizzo corretto, che porti alla crescita, alla coscienza e alla realizzazione dell'individuo,alle relazioni fra esseri umani, alla comunione con la terra, al pensiero, alle idee, alla cultura, all'arte o al benessere se parliamo di piante con proprietà curative come la cannabis.

L'attitudine che invece è stata imposta, e badate bene, solo a partire dal secolo scorso verso tali sostanze ha portato esclusivamente risultati negativi:

- una crescita esponenziale del mercato illecito di qualsiasi droga,un abbassamento mooolto significativo della qualità con guadagni illimitati per i trafficanti; guadagni che poi vengono investiti magari in armi per uccidere, per dare posizioni di potere ai criminali e alimentare questo giro senza fine. (per esempio il "taglio" della cocaina: quella "di strada" la tagliano con la mannite o l'atropina che è farmaco che in dosaggi sbagliati può portare alla morte per paralisi del sistema nervoso... pensiamo invece che Freud, per esempio, a inizio '900 poteva andare in farmacia e acquistare della cocaina pura, con ricetta firmata da un medico in modo sicuro e certificato.)

- Milioni di morti se parliamo delle faide fra gruppi criminali o per le droghe pesanti spesso sintetizzate in laboratorio, magari tagliate male, altra conseguenza del proibizionismo:

il rischio che corrono i consumatori per trovare la sostanza, li spinge alla ricerca di sballi forti, economici e veloci: ad accontentare la domanda arrivano appunto laboratori clandestini che creano continuamente nuove sostanze una più dannosa dell'altra.

un vortice di guerra, violenza, malattia e inquinamento che fa male a quasi tutti, comodo invece per pochi altri.

L'uomo è stordito, si è dimenticato che tutto ciò di cui ha bisogno per la mente, il corpo e lo spirito gliel'ha dato la natura;

dobbiamo imparare di nuovo ad apprezzare e rispettare pienamente tutti i doni della terra.

Per la propria salute, l'uomo oggi ingoia centinaia di pillole, una per ogni piccolo male che si presenta e gli impedisce di andare a laurà e di guadagnare. Anche qui altri laboratori (tutt'altro che clandestini e criminali, almeno di facciata) creano risposte veloci, non importa se fasulle, per le richieste incessanti di persone che forse non sanno più nemmeno che domande porsi.

Gli studi che sono stati fatti negli ultimi decenni in campo terapeutico fortunatamente stanno riscrivendo il punto di vista dell'opinione pubblica verso la cannabis.

Quando un paese come gli Stati Uniti (ma non solo) comincia ad investire nella ricerca e a credere nelle svariate possibilità di quella che per primo ha considerato droga, beh io credo significhi, al di là degli interessi di mercato, che anche fra la gente ci sia una fortissima volontà di riscattare questa pianta dalle accuse ingiuste che sono state mosse finora.

E' solo un primo passo, ma già grandi risultati sono stati raggiunti dai ricercatori nei campi più disparati,addirittura ci sono studi su alcune proprietà antitumorali e di stimolazione della crescita neuronale (TOH! FINI E GIOVANARDI MERDA)

scusate il pippone ma ero abbastanza ispirato.

Modificato da Fresh420 (visualizza cornologia modifica)
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a me indipendentemente dall'essere d'accordo o meno pare na gran strunzata: per mia esperienza molti straight edge si sentono "superiori" per le loro scelte, che rispetto ad alcuni argomenti invece sono proprio da ciechi. In particolare per ciò di cui stiamo parlando qui, dobbiamo considerare che le sostanze psicotrope naturali fanno parte della vita, della spiritualità e della cultura del uomo in tutto il mondo dall'inizio dei tempi; è quindi da stolti secondo me condannarle a priori.

Di tali sostanze ovviamente dobbiamo fare un utilizzo corretto, che porti alla crescita, alla coscienza e alla realizzazione dell'individuo,alle relazioni fra esseri umani, alla comunione con la terra, al pensiero, alle idee, alla cultura, all'arte o al benessere se parliamo di piante con proprietà curative come la cannabis.

L'attitudine che invece è stata imposta, e badate bene, solo a partire dal secolo scorso verso tali sostanze ha portato esclusivamente risultati negativi:

- una crescita esponenziale del mercato illecito di qualsiasi droga,un abbassamento mooolto significativo della qualità con guadagni illimitati per i trafficanti; guadagni che poi vengono investiti magari in armi per uccidere, per dare posizioni di potere ai criminali e alimentare questo giro senza fine. (per esempio il "taglio" della cocaina: quella "di strada" la tagliano con la mannite o l'atropina che è farmaco che in dosaggi sbagliati può portare alla morte per paralisi del sistema nervoso... pensiamo invece che Freud, per esempio, a inizio '900 poteva andare in farmacia e acquistare della cocaina pura, con ricetta firmata da un medico in modo sicuro e certificato.)

- Milioni di morti se parliamo delle faide fra gruppi criminali o per le droghe pesanti spesso sintetizzate in laboratorio, magari tagliate male, altra conseguenza del proibizionismo:

il rischio che corrono i consumatori per trovare la sostanza, li spinge alla ricerca di sballi forti, economici e veloci: ad accontentare la domanda arrivano appunto laboratori clandestini che creano continuamente nuove sostanze una più dannosa dell'altra.

un vortice di guerra, violenza, malattia e inquinamento che fa male a quasi tutti, comodo invece per pochi altri.

L'uomo è stordito, si è dimenticato che tutto ciò di cui ha bisogno per la mente, il corpo e lo spirito gliel'ha dato la natura;

dobbiamo imparare di nuovo ad apprezzare e rispettare pienamente tutti i doni della terra.

Per la propria salute, l'uomo oggi ingoia centinaia di pillole, una per ogni piccolo male che si presenta e gli impedisce di andare a laurà e di guadagnare. Anche qui altri laboratori (tutt'altro che clandestini e criminali, almeno di facciata) creano risposte veloci, non importa se fasulle, per le richieste incessanti di persone che forse non sanno più nemmeno che domande porsi.

Gli studi che sono stati fatti negli ultimi decenni in campo terapeutico fortunatamente stanno riscrivendo il punto di vista dell'opinione pubblica verso la cannabis.

Quando un paese come gli Stati Uniti (ma non solo) comincia ad investire nella ricerca e a credere nelle svariate possibilità di quella che per primo ha considerato droga, beh io credo significhi, al di là degli interessi di mercato, che anche fra la gente ci sia una fortissima volontà di riscattare questa pianta dalle accuse ingiuste che sono state mosse finora.

E' solo un primo passo, ma già grandi risultati sono stati raggiunti dai ricercatori nei campi più disparati,addirittura ci sono studi su alcune proprietà antitumorali e di stimolazione della crescita neuronale (TOH! FINI E GIOVANARDI MERDA)

scusate il pippone ma ero abbastanza ispirato.

OMMM NAMAH SHIVAY!

(quoto che non pensavo di sforare pagina e così si riparte dal tu punto fermo)

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legalizzarla? bah, che problema c'è, mica da fastidio...

 

chiaramente se ti becco alla guida di una macchina, moto, camion, bici, triciclo sotto l'effetto della ddddroga, ti spezzo le gambe, una multa che te la ricordi a vita, ciao alla patente per 1 anno e via dicendo... vuoi fumà? hai voglia te, fumi a casa tua o di amici e poi non guidi e se per disgrazia fai un incidente da "drogato" si raddoppia la pena, e via... la gente fumerebbe ugualmente, ma con un pizzico di cervello in più...

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legalizzarla? bah, che problema c'è, mica da fastidio...

 

chiaramente se ti becco alla guida di una macchina, moto, camion, bici, triciclo sotto l'effetto della ddddroga, ti spezzo le gambe, una multa che te la ricordi a vita, ciao alla patente per 1 anno e via dicendo... vuoi fumà? hai voglia te, fumi a casa tua o di amici e poi non guidi e se per disgrazia fai un incidente da "drogato" si raddoppia la pena, e via... la gente fumerebbe ugualmente, ma con un pizzico di cervello in più...

 

E questo è sacrosanto, ed è quello che succede (ad esempio) in un paese come l'Olanda.

 

Al solito il problema non sono le regole, che già ci sono anche da noi, ma la possibilità di essere beccati che rispetto a quanto succede all'estero (non lo dico io ma le statistiche) è quanto meno aleatoria.

Basta vedere quello che già succede con chi beve e guida....

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